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lunedì 15 novembre 2021

APPARE CHIARO CHE LO STATO D'EMERGENZA, CHE AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE E DUNQUE DELL'ART.24 DEL DECRETO LEGISLATIVO N.1/2018 PUO' DURARE NON PIU' DI DUE ANNI, DOVRA' SCADERE, INDEROGABILMENTE, IL 31 GENNAIO 2022. GIA' LA FORZATURA E LA TORSIONE DEL DETTATO COSTITUZIONALE RISULTANO EVIDENTI E INGIUSTIFICABILI IN QUANTO POTERI ECCEZIONALI SONO COSTITUZIONALMENTE PREVISTI DALL'ART.78 SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IN CASO DI DELIBERAZIONE DELLO STATO DI GUERRA DA PARTE DELLE CAMERE. EPPURE LA SOSPENSIONE DELLO STATO DI DIRITTO E IL RICORSO A REGOLE STRAORDINARIE SEMBRA ESSERE DIVENTATA L'OSSESSIONE MANIACALE DI UN ESECUTIVO CHE, DI FATTO, CON TUTTA EVIDENZA E COMPLETAMENTE FUORI DALLE REGOLE, HA DICHIARATO GUERRA AL SUO STESSO POPOLO E CHE, INOLTRE, MOSTRA L'INTENZIONE PALESE DI VOLER PERPETUARE, SENZA UN LIMITE DICHIARATO, ECCESSI E ABUSI DI POTERE SISTEMATICI MAI VISTI PRIMA NELLA STORIA REPUBBLICANA. UN'ANOMALIA GRAVISSIMA CHE  GIURISTI E STORICI DEL FUTURO DOVRANNO INDAGARE E APPROFONDIRE. DUNQUE LE OPERAZIONI BELLICHE RAFFORZATE DA SPAVENTOSI LOCKDOWN E INSOPPORTABILI DIVIETI, COME PURE L'APPLICAZIONE DI CODICI CIVILI FORZATAMENTE TRASFORMATI IN CODICI MILITARI IMPOSTI CON IGNOBILI E ANTIGIURIDICHE AUTOCERTIFICAZIONI, SONO STATE RIVOLTE CONTRO UN POPOLO RITENUTO UN VERO E PROPRIO NEMICO INTERNO. CHI CONDUCE QUESTA GUERRA PSICOLOGICA (PSYOPS), CON L'ARMA DELLA PROPAGANDA TERRORISTICA, DELLA PIU' COMPLETA DISINFORMAZIONE NONCHE' DELLA DISSONANZA COGNITIVA E NORMATIVA, INTENDE ABBATTERE OGNI RESISTENZA MORALE, CIVILE, POLITICA E ANCHE IL NATURALE E DOVEROSO SPIRITO CRITICO DELL'INDIVIDUO E DELLE MASSE, AL FINE DI RESETTARE COMPLETAMENTE UNA INTERA CIVILTA'. UN OBIETTIVO AMBIZIOSO CHE, PURTROPPO, SEMBRA RISULTARE IN VIA DI RAGGIUNGIMENTO. L'ITALIA, TRA VOTO D'OBBEDIENZA CIECA E ASSOLUTA (GREEN PASS) E TRATTAMENTI SANITARI SPERIMENTALI OBBLIGATORI NON E' PIU' UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA MA UNA MONARCHIA SANITARIO-FINANZIARIA. IL POPOLO, CHE NON E' MAI STATO SOVRANO A CAUSA DI UNA PARTITOCRAZIA CORROTTA CHE LO HA SEMPRE INGANNATO, E' STATO MANIPOLATO E TRASFORMATO IN UN NEMICO DA COMBATTERE E DA SFIANCARE. LA COSTITUZIONE NON LIMITA PIU', SIA NELLA FORMA CHE NELLA SOSTANZA, L'ESERCIZIO DEL POTERE CHE, NEL FRATTEMPO, A CAUSA DELL'AUTORITARIO QUADRUMVIRATO COMPOSTO DA CONTE CHE HA AVVIATO LA SPERIMENTAZIONE DI INGEGNERIA SOCIALE, DRAGHI CHE DIRIGE IL VALZER FINANZIARIO GARANTENDO GOLDMAN SACHS E L'UNIONE EUROPEA, SPERANZA IL VACCINOCRATE FABIANO SOSTENUTO DA BIG PHARMA E LAMORGESE CHE ALLARGA LE MAGLIE DELL' IMMIGRAZIONE CLANDESTINA MENTRE COMPRIME I DIRITTI DEGLI ITALIANI, SI E' TRASFORMATO IN DOMINIO ASSOLUTO.

di Antonio Tortora

L' art,1 della Costituzione, sapientemente concepito ed elaborato nel 1947, è da ritenersi ancora valido, visto lo stravolgimento cui è andato soggetto negli ultimi 20 mesi di psicopandemonia? 

Le numerose proroghe relative allo stato d'emergenza non trovano alcuna giustificazione di natura sanitaria, altrimenti perchè si sarebbe registrato il più alto numero di morti proprio in Italia e, guarda caso, proprio durante gli arresti domiciliari di massa e i periodi in cui divieti e proibizioni si sono moltiplicati? Ci sembra un interrogativo interessante cui non sarà data mai alcuna risposta poichè, altrimenti, il castello di menzogne governative crollerebbe miseramente. Alla stessa stregua il verde "strumento di controllo sociale dettato da  ragioni politiche", come Steo Insights lo ha definito, non trova alcuna giustificazione di natura sanitaria salvo che in quella psichiatrica ovvero nel far diventare pazzi tutti coloro che sono tenuti, per legge, a chiedere e a cercare di ottenere un discriminatorio permesso statale per esercitare il  fondamentale diritto al lavoro citato nel primo articolo della Costituzione. Infatti, siamo certi che nessuno dei nostri governanti, decisori, burocrati, partitocrati e "scienziati" abbiano mai creduto nella Costituzione della Repubblica visti gli errori e gli orrori che da quasi due anni vanno costellando la vita politica di un Paese condannato alla demolizione controllata, voluta e pianificata dagli invasati teorici del Great Reset e dai loro folli esecutori. Facciamo il punto della situazione. L'arrogante "fratello" Draghi ritiene fermamente di essere il motore immobile attorno al quale gravitano tutti gli altri poteri e tutti i denari europei e mondiali; una sorte di "eroe dei due mondi" (potere e denaro) di fosca memoria per un'Italia che non è mai stata veramente unita. Questi attacca frontalmente, ogni giorno che passa, i valori e i principi della nostra Costituzione senza che nessun custode di tali valori e di tali principi muova un dito o proferisca parola. L'arrogante  drago delle fiabe a finale tragico ha imposto, evidentemente, un regime di terrore anche all'interno delle istituzioni governative. L'inamovibile Speranza (nomen omen) è colui che, con il suo volto inespressivo e la sua esasperante cantilena vaccinale ispirata da una Fabian Society tanto silenziosa e temporeggiatrice quanto pericolosa per un Paese allo sbando, ha decretato la scomparsa di ogni speranza di vita e di futuro per ogni fascia della popolazione. Un'impresa che definire "criminale" è riduttivo e non rende giustizia. Conte che la nobiltà d'animo mai ha conosciuto, è colui che, come un misterioso fenomeno di poltergaist apparso nella nostra dimensione tridimensionale dal nulla grillino, è colui che, con la sua esasperante cantilena decretizia e facebookiana, ha incantato milioni di ratti e pantegane attirandoli nella rete di una indegna operazione di guerra psicologica (Psyops) mai vista sinora.  Il per niente nobile Pifferaio Magico di Volturara Appula, piuttosto che di Hamelin nella Bassa Sassonia, avrà fatto del bene (forse) solo e soltanto alle stupide e scimunite "Bimbe di Conte", di certo non agli italiani, e che oggi, pateticamente, cerca di galleggiare fra i liquami maleodoranti di un potere ormai sgretolato sotto i suoi stessi piedi, dagli scandali e dalle lotte intestine. Lamorgese risulta molto attiva nei confronti di inermi cittadini impedendo loro di esercitare sacrosanti e fondamentali diritti umani naturali, garantiti dalla Carta Costituzionale e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Fra questi diritti gravemente lesi ricordiamo: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione"(art.21 Cost.). "Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere" (art.19 Dich. Univ. Diritti dell'Uomo). Purtroppo questi solenni enunciati su cui dovrebbe basarsi il vivere civile fanno sganasciare dallle risate i potenti di turno, necessari finchè servono ma rimpiazzabili all'occorrenza da altri obbedienti servitori della glebalizzazione, che se ne fregano interpretando la politica come ignobile e mero strumento di gestione dell'ordine pubblico, applicando norme autoritarie e utilizando strumenti repressivi che di democratico non hanno proprio nulla e che rappresentano il fallimento dell'utopia repubblicana. Le immagini di cittadini pacifici, inginocchiati e in preghiera a Trieste, scaraventati per aria dagli idranti di una Polizia forse perplessa ma comunque violenta, hanno fatto il giro del mondo, nonostante la efficientissima censura mediatica. Le limitazioni al diritto di manifestazione e le misure di interdizione, varate in questi giorni e che prevedono il divieto di svolgimento di cortei e manifestazioni pubbliche finalizzate anche "ad ogni altra tematica", e quindi, tradotto dal politichese, sempre e comunque, rappresentano uno dei più gravi attacchi alla democrazia e al popolo sovrano che in questo momento soffre immensamente e morde il freno. Ovviamente facciamo riferimento a coloro che ancora conservano caratteristiche senzienti e pensanti e di certo non a coloro che si sono, irrimediabilmente, allineati e coperti, spenti e lobotomizzati. Per Lamorgese e company, dunque, non si potrà più protestare nemmeno contro i tagli alla sanità previsti in misura ancora maggiore per i prossimi anni; non si potrà più manifestare contro il blocco economico del Paese e contro la disintegrazione dei diritti maturati dai lavoratori e conquistati dopo decenni, se non secoli, di lotte difficili e talvolta sanguinose; non si potrà più manifestare contro la corruzione e la degerazione spirituale e morale di una classe politica che ha fatto dello scandalo e del latrocinio il suo modus operandi. E tuttavia, le decine di migliaia di immigrati clandestini possono e potranno continuare a sbarcare sulle nostre coste, a delinquere indisturbati, a essere sfruttati da un caporalato mai debellato e ad occupare decine di abitazioni private i cui legittimi proprietari e abitanti vengono buttati fuori in malo modo senza che le Forze dell'Ordine facciano nulla a protezione dei malcapitati e indifesi cittadini. Sembra che gli agenti, da molti mesi a questa parte, abbiano ricevuto l'ordine di occuparsi solo ed esclusivamente dei protocolli covidiani, dei green pass e delle autocertificazioni che, ne siamo certi, sono destinate a tornare in auge, svolgendo un ruolo improprio e illegale di polizia psicosanitaria e di controllo pervasivo sugli incensurati e sulle non poche persone perbene che abitano questo Belpaese. Un mondo al contrario che George Orwell aveva abbondantemente preannunciato nel 1949 con dovizia di particolari nel romanzo distopico "1984". Un esempio di neolingua orwelliana applicata alla contemporaneità è il seguente: "i fragili e cioè gli anziani con più patologie devono essere assistiti e protetti a ogni costo" afferma paternalisticamente il Governo; e allora perchè, ci chiediamo, decine di migliaia di anziani sono stati praticamente sterminati nella prima fase psicopandemica a causa del ricovero coatto in ospedali blindati e in Residenze Sanitarie Assistenziali sature e traboccanti di assistiti? La Procura della Repubblica di Bergamo, e altre Procure, avranno un bel da fare per accertare le responsabilità di ignobili governanti che hanno giocato con la vita di quelle povere persone e delle loro famiglie. Era questo il modo di proteggere i più fragili? Le parole pronunciate dai responsabili dei due ultimi Governi recano il tanfo nauseabondo della morte e ancora la gente, tutta assiepata dinanzi agli schermi televisivi per il rito quotidiano del bollettino necrofilo, ascolta in uno stato di trance ipnotica le parole del pifferaio magico e della sua orchestra di urlatori. Una ensemble composta da virologi narcisisti e fanatizzati dall'insperato successo mediatico, conduttori televisivi politicamente corretti e alfieri del pensiero unico, opinionisti "influencer" improbabili e prezzolati e infine giornalisti titolari del doppio incarico di intrattenitori e molto ben foraggiati. Una marmaglia pseudointellettuale che non ha la più pallida idea di cosa siano la scienza, la democrazia e il diritto. Tuttavia, decisori e servi, pensano ad accaparrarsi onori, gloria e denari con cui l'Europa, cattiva maestra e infame matrigna, inonderà l'Italia e che non saranno certo destinati a riforme strutturali e sociali bensì serviranno solo a potenziare il controllo e la sorveglianza su un popolo di cavie su cui sta per abbattersi una depressione sociale ed economica che farà apparire quella americana del 1929 un piccolo e insignificante incidente di percorso.  Intanto una capillare e algoritmica macchina censoria, attraverso l'indicibile canea di servi, vallette, sguatteri e smidollati molto ben retribuiti, censura tutto il censurabile, confeziona museruole, stringe mordacchie, alimenta fiamme di roghi inquisitori. E inoltre ridicolizza, ostracizza e zittisce tutti coloro che osano divergere; tutti coloro che si permettono di disturbare i "signori del coprifuoco e dei trattamenti sanitari obbligatori" muovendo dubbi e perplessità; tutti coloro che la pensano obstinate contra, e infine tutti coloro che invitano alla riflessione e alla prudenza. E guai se qualcuno gli tiene testa, li contraddice, ribatte ai loro irragionevoli e pericolosi diktat. Questi omuncoli arroganti, autoproclamatisi "esperti" e "scienziati", interpretano la parte degli offesi, abbandonano il collegamento, sentenziano spocchiosamente, vanno fuori dal seminato e dal buonsenso. Questi personaggi, fino a poco tempo fa del tutto sconosciuti, si sostituiscono con compiacimento a Dio, vomitano contraddizioni dissonanti (dissonanza cognitiva), impongono la loro stomachevole propaganda vaccinosanitaria incoerente e finanziata da Big Pharma; infine condizionano l'azione politica di vili decisori che non hanno il coraggio delle proprie azioni e che si trincerano dietro gli "esperti" (sic!). Ebbene, questi si comportano da veri e propri seminatori di odio. Quell'odio che, orwellianamente, dicono di combattere e che invece fa parte della loro più intima e genetica natura e che la psicopandemonia ha fatto emergere in maniera drammatica. Leggendo alcune pagine dello scrittore nigeriano Ben Okri, e precisamente l'opera distopica "Stars of the new Curfew", ci ha colpito un'affermazione che, da sola, vale un intero corso di scienza della politica applicata alla recentissima storia d'Italia: "Non c'è politica senza potere.......E non c'è potere senza la paura". Ebbene nel nostro sfortunato Paese, massacrato in maniera letale dagli austeri esecutivi di Prodi, Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Conte e Draghi nonchè dalla fredda disumanità di Presidenti come Napolitano e Mattarella che si sono ben guardati dal custodire la Costituzione, il potere non solo si sta avvalendo della paura di un virus per trasformare i cittadini in sudditi bensì ha radicalmente trasformato una Repubblica parlamentare in una dittatura sanitaria. E mentre il Parlamento, soffocato e reso impotente da intricati giochi di potere e da una enorme pressione esercitata da parte delle lobby farmaceutiche e vaccinali, un'aria malsana e inquinata mista a torsioni distopiche si respira già da troppo tempo e lo sgomento si legge sul volto di cittadini allo sbando che vorrebbero sfuggire alla morsa di una potente macchina manipolativa che schiaccia ogni resistenza e diventa sempre più esigente e minacciosa in materia di obbedienza assoluta e sottomissione incondizionata. Tutto ciò dovrebbe far riflettere un popolo che, più o meno inconsapevolmente e con le proprie mani, si sta scavando la fossa in un cimitero politico, economico e sociale dove nemmeno un fiore sarà deposto per paura del fantasma di un Great Reset che tutto avvolge e che tutto avviluppa in una presa mortale.

Scenario pscopandemonico e clima attuale - Il lockdown della mente. Tratto da disinformazione.it

 

 

https://news-town.it/cultura-e-societa/37882-l-appello-limitare-il-diritto-di-manifestazione-%C3%A8-un-grave-attacco-alla-democrazia.html (L'appello: limitare il diritto di manifestazione è un grave attacco alla democrazia.

https://www.senato.it/istituzione/la-costituzione/parte-i/titolo-i/articolo-21 ("Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione").

https://web.archive.org/web/20130302230455/http://www.lezionidicostituzione.it /percorsi_liberta_04.htm  (Libertà di manifestazione del proprio pensiero e libertà di comunicazione: le garanzie ed i limiti stabiliti dalla Costituzione).

https://www.cortecostituzionale.it/documenti/convegni_seminari/STU185_principi.pdf I DIRITTI FONDAMENTALI
NELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE.

https://www.britannica.com/topic/censorship#ref924126 censorship.

A. Tagliapietra, Filosofia della bugia. Figure della menzogna nella storia del pensiero occidentale, Bruno Mondadori, Milano 2001.

https://www.senato.it/istituzione/la-costituzione/parte-i/titolo-i/articolo-17 (I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.

Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.

Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica).

 https://questure.poliziadistato.it/statics/06/disciplina-delle-riunioni.pdf?lang=it (LA DISCIPLINA GIURIDICA E L’ANALISI POLITICA
DELL’ ORDINE PUBBLICO
IN OCCASIONE DI RIUNIONI, MANIFESTAZIONI
E CORTEI IN LUOGHI PUBBLICI) di ALBERTO FRANCINI "
Nella libertà di riunione va fatta rientrare anche la libertà di corteo, dato che il
corteo può considerarsi una riunione in movimento" (pg.4 dello studio).

https://www.ohchr.org/en/udhr/pages/Language.aspx?LangID=itn

Articolo 19

Universal Declaration of Human Rights

Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

 https://www.ohchr.org/EN/UDHR/Documents/UDHR_Translations/itn.pdf 

Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il cui testo completo è stampato nelle pagine seguenti. Dopo questa solenne deliberazione, l'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione e, a tal fine, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue ufficiali
dell'Organizzazione internazionale, ma anche in quante altre lingue fosse possibile usando ogni mezzo a sua disposizione. Il testo ufficiale della Dichiarazione è disponibile nelle lingue ufficiali delle Nazioni Unite, cioè cinese, francese, inglese, russo e spagnolo.

 https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg18/file/DICHIARAZIONE_diritti_umani_4lingue.pdf (DICHIARAZIONE UNIVERSALE
DEI DIRITTI UMAN).

 

 

 


 

 

mercoledì 28 aprile 2021

 NEL NOSTRO PAESE  DA TROPPO TEMPO LA GENTE SOFFRE E MUORE A CAUSA DI UNA SANITA' POLITICIZZATA, CHE NON CURA E CHE E' RIDOTTA A UN VERGOGNOSO MERCATO DELLE VACCHE. SI AMMALA A CAUSA DEI VELENI SPRIGIONATI, CON LA COMPLICITA' DELLO STATO COSI' COME EMERGE DA ANNOSE INCHIESTE GIUDIZIARIE, DALLE NUMEROSE TERRE DEI FUOCHI. PERISCE A CAUSA DEI TERREMOTI CHE DISTRUGGONO INTERI PAESI CHE NON SARANNO MAI PIU' RICOSTRUITI DA UNO STATO IPOCRITA CHE SE NE FREGA. AFFRONTA PENOSI CALVARI A CAUSA DELL'AMIANTO ANCORA PRESENTE IN MOLTISSIME SCUOLE E IN EDIFICI PUBBLICI MAI BONIFICATI. VEDE LA PROPRIA VITA DISTRUTTA A CAUSA DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO CHE MINACCIA IL 91% DEI COMUNI ITALIANI SENZA CHE LO STATO ABBIA MAI PROVVEDUTO A METTERE IN SICUREZZA LE AREE PIU' CRITICHE DEL PAESE. SI POLVERIZZA LETTERALMENTE A CAUSA DEI PONTI CHE CROLLANO E DELLE STRADE CHE SPROFONDANO PERCHE' COSTRUITI MALE E PER L'ASSENZA CRONICA DI MANUNTENZIONE (ricordiamo il crollo del ponte Morandi che, dopo aver provocato lutti in 43 famiglie alla vigilia di ferragosto del 2018, ha cambiato la fisionomia di Genova e dei suoi abitanti) etc. etc.......

SI TRATTA SOLO DI ALCUNI IMPORTANTI ASPETTI DELLA VITA DEL PAESE RISPETTO AI QUALI I GOVERNI NAZIONALI NON HANNO FATTO E CONTINUANO A NON FARE ASSOLUTAMENTE NULLA SE NON VANE PROMESSE, SICCHE' LA STORIA DRAMMATICA DELLE MORTI E DELLE DEVASTAZIONI CICLICAMETE SI RIPETE. EPPURE CON LA RECENTE, INFINITA E IN GRAN PARTE MONTATA AD ARTE EMERGENZA SANITARIA, L'ESECUTIVO SOFFOCA GLI ITALIANI CON UNA MASSICCIA PROPAGANDA CERCANDO DI CONVINCERLI CHE SI PREOCCUPA DELLA SALUTE E DEL BENESSERE DELLA COLLETTIVITA'. TUTTAVIA L'IMMANE TRAGEDIA E L'ECATOMBE DI ANZIANI AVVENUTE NON SOLTANTO PER COLPA DEL VIRUS MA A CAUSA DELLE CRIMINALI E COLPEVOLI NEGLIGENZE GOVERNATIVE, ATTENZIONATE DALLA MAGISTRATURA E DA NUMEROSI PARENTI DELLE VITTIME CHE INTENDONO VEDERCI CHIARO, E' SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.

PER OCCULTARE LE PROPRIE GRAVISSIME RESPONSABILITA' IL GOVERNO, SIA QUELLO PRECEDENTE DEL BUROCRATE CONTE CHE QUELLO ATTUALE DEL CONSULENTE FINANZIARIO CONTO TERZI DRAGHI, CERCA DI SCARICARE LE PROPRIE RESPONSABILITA' CRIMINALIZZANDO, REPRIMENDO ED ESTIRPANDO I PIU' NATURALI E SCHIETTI COMPORTAMENTI DEGLI ITALIANI; UN ATTACCO FEROCE E SENZA ESCLUSIONE DI COLPI ALL'ESSENZA STESSA DELL'ITALIANITA'. LA NOSTRA REPUBBLICA E' QUINDI DIVENTATA UNA PERICOLOSA E INOSPITALE "REPUBBLICA DELLE BANANE", GOVERNATA DA UN'OLIGARCHIA CLEPTOCRATICA, IN TREPIDANTE ATTESA DEI  MILIARDI STANZIATI DALL'UNIONE EUROPEA, E DEFINITIVAMENTE PROSTITUITA A ORMAI FIN TROPPO PALESI INTERESSI POLITICO-FARMACEUTICI SOVRANAZIONALI. 

Di Antonio Tortora

Per il Governo l'emergenza sanitaria è un problema di ordine pubblico e va gestito militarmente e in maniera repressiva. Centinaia erano i poliziotti qualche giorno fa tra p.zza Vanvitelli, via Scarlatti e via L.Giordano, al Vomero, per intimorire quelle poche decine di giovani che ordinatamente e timorosamente manifestavano armati di sole bandiere tricolore (foto di Antonio Tortora).             

 

                 Polizia a p.zza Vanvitelli qualche giorno fa. (Foto di Antonio Tortora)

Mentre tutti gli osservatori, improvvisamente e all'unisono, si scagliano contro quello che è stato definito "coprifuoco", termine che fa vomitare se si vive in uno Stato di diritto, fondato su basi costituzionali e non in guerra con nessuno, i decisori, molto furbescamente, impongono una moltitudine di infami e ulteriori restrizioni. Riflettiamo dunque sui vaccini non obbligatori e tuttavia ritenuti indispensabili, configurandosi come odioso strumento di ricatto nei confronti di tutta la popolazione; sulle riaperture false e contraddittorie seguite da immediate e provocatorie richiusure. Pensiamo agli arlecchineschi colori regionali premiali o punitivi a seconda degli umori governativi; e qui gli indici scientisti e contorti R0 ed Rt, elaborati da un Cts che prima era incompetente e che oggi è pandemicamente corretto e politicamente asservito, risultano del tutto incomprensibili. Ponderiamo sui tanto sbandierati "ristori" che non ristorano e del tutto insufficienti pure per chi è miracolosamente riuscito a sconfiggere la burocrazia ristoratrice; e ancora stendiamo un velo pietoso sul green pass senza il quale non si può viaggiare strafottendosene allegramente dell'art.16 della Costituzione che tutti dovrebbero rileggere attentamente. Meditiamo sul covidiano e religiosissimo "dacci oggi il nostro tampone quotidiano" senza il quale rimarrai a casa e non entrerai nemmeno a scuola e nei locali pubblici, gettando così le basi per una mostruosa discriminazione sanitaria che ci ricorda ben altre e tristi discriminazioni novecentesche; pare che proprio in questa maniera si cominci ad affermare una qualunque dittatura. Infine, strappando un sorriso amaro, consideriamo lo stupefacente e sinergico motto del Comune di Napoli "Un tampone per tutti" che richiama il comico "più pilu pe tutti" di Cetto Laqualunque. Ma torniamo ora sul termine "restrizioni" e notiamo come tale locuzione sia molto cara a Roberto Speranza che, dall'alto della sua mentalità stalinista e dal basso della sua gestione incommensurabilmente fallimentare dell'emergenza sanitaria, la ribadisce con evidente compiacimento in ogni ripetitiva e angosciante intervista sui media mainstream che si prestano al crudele gioco della menzogna e della impostura preconfezionate, vendute in tutte le pezzature possibili al supermercato delle fake news di Stato. E purtroppo, nonostante si tratti di merce avariata e scaduta da oltre 15 mesi, c'è ancora il gonzo, sia metropolitano che rurale, radical chic e fanatico di una sinistra "pezzotta" e cioè del tutto fasulla, che ci crede; buon per lui. Un film di durata troppo lunga che, se non fosse drammatico, potrebbe far sorridere e viene girato da una maggioranza asociale che impone il ritorno degli oltre 60 milioni di bambini a casa o di soldatini in caserma entro le ore 22.00 e cioè giusto in tempo per un Carosello fatto di propaganda e bollettini non spiegati e un'opposizione insignificante che, per raccattare più voti da qualche mentecatto propende "eroicamente battagliando" per far rientrare a casa bambini o soldatini entro le 23.00. Tutto ciò appare assurdo, grottesco, tragicomico e, per scomodare un pò di vera letteratura ristoratrice in mezzo a tanta triste follia, pirandelliano e kafkiano. Dove erano tutti questi traditori della Costituzione, della Legge e degli elettori quando l'avvocatucolo azzeccagarbugli Giuseppe Conte inondava le nostre già tristi clausure di pasticciati dpcm con cui imponeva, con minacce di salatissime sanzioni, con un sadico terrore mediatico nonchè aizzando le forze dell'ordine elargendo stipendi più consistenti, il fantomatico e illegale "coprifuoco"? Il solito giochetto dell'estate che si approssima e i politicanti che fanno caciara sull'orario di rientro a casa mostrandosi magnanimi e benevoli per sessanta minuti in più di permesso. Noi abbiamo la Costituzione che vale molto di più dei loro sporchi trucchetti da falliti. Una vera insopportabile porcata tutta italiana che nessuna mente sana potrebbe correlare all'emergenza sanitaria.  Certo anche il liquidatore d'Italia Mario Draghi non si è tirato indietro confermando gli arresti domiciliari notturni con un decreto-legge che si innerva su semplici provvedimenti amministrativi, creando così una mostruosità giuridica che dovrebbe provocare una levata di scudi da parte di costituzionalisti, magistrati, giuristi e commentatori intellettualmente onesti. Invece nulla. L'onestà intellettuale latita e un avvilente e inspiegabile silenzio avvolge i palazzi del potere mentre gli stessi parlamentari delle opposizioni sonnecchiano beati, pensando a quanto siano fortunati a vivere fuori dalla mischia e lontani mille miglia dai drammi esistenziali vissuti nei meandri delle città e nei paesini di un'Italia soggiogata dalla paura della malattia, degli abusi delle forze dell'ordine trasformate in guardie carcerarie nonchè dal peso di restrizioni incomprensibili e ripugnanti. Un quadro desolante dove lo scientismo politicante e il politicume scientista si confondono in un'abbraccio mortale, con cui cercano di giustificarsi vicendevolmente scaricando le colpe di un rigore dissennato, elaborato nelle menti di incompetenti squilibrati. Questi individui confondono lo spirito di servizio nei confronti di un popolo con la delirante onnipotenza di chi, viceversa, dovrebbe fermarsi in tempo prima di sferrare il colpo fatale a un Paese che sa di non avere più speranze nè futuro. E la disperazione dei manifestanti caricati dalla Polizia e dei disubbidienti sadicamente multati per reati inesistenti, lo testimonia ogni giorno. Quando lo Stato interferisce nella vita privata violando la libertà personale (art.13 Cost.),  quando pone restrizioni alle libertà ed esercita violenza morale sulle persone ci si dimentica che la libertà personale costituisce un diritto naturale e non una concessione dello Stato. Su questo punto fiumi di inchiostro sono stati scritti e innumerevoli pronunce sono state emanate dagli orgni competenti, anche da alcuni Tribunali Amministrativi Regionali che rappresentano l'ultimo e flebile baluardo di democrazia contro il colpo di stato di personaggi anti-italiani e contro l'imbarbarimento giuridico che, da troppo tempo, siamo costretti a subire. Le libertà personali possono essere limitate ad personam solo per ordine dell'autorità giudiziaria, con tassativa convalida entro le 48 ore, ed è escluso ogni ordine da parte dell'autorità amministrativa; le limitazioni devono essere motivate per ogni caso e per ogni persona ed infine è necessario che ci si agganci unicamente alle prescrizioni di leggi e dunque secondo forme prestabilite poichè, nel diritto, la forma è sostanza. Gli italiani sono stufi di divieti di manifestare, di trattamenti sanitari obbligatori (a partire da quel lurido cencio che chiamiamo mascherina), di confinamenti, di giustifiche, autocertificazioni e salvacondotti che richiamano l'epoca delle monarchie assolute e delle dittature; di allucinanti coprifuochi, di controlli ossessivi e censure totali sull'informazione non allineata. Non ci risulta che le Camere abbiano deliberato lo stato di guerra, come previsto dall'art. 78 della Costituzione, quindi chi è che ha conferito al Governo (non eletto) i pieni poteri? Chi è che ha istituito la legge marziale (con e senza lockdown)? Chi ha introdotto leggi di guerra al posto delle leggi ordinarie? Chi si assumerà la responsabilità di aver stravolto la vita di un intero paese distruggendone tutte e dinamiche vitali? Non si tratta di domande oziose bensì di quesiti che, prima o poi, dovranno intercettare risposte convincenti.

 

Evoluzione del diritto - Parte prima della Costituzione contenente l'art.13 Tratto da Lezioni di diritto




https://www.lopinioneragusa.it/una-sanita-politicizzata-e-veramente-al-servizio-dei-cittadini/
(Ancora una volta, in questi mesi, si assiste in Sicilia al classico mercato delle vacche in ambito sanitario con la politica che, come al solito purtroppo, continua a farla da padrona nell’ elargire cariche tecniche di vitale importanza per la gestione della salute pubblica).

https://www.quotidianodelsud.it/laltravoce-dellitalia/gli-editoriali/2019/07/20/la-politica-rientri-nei-ranghi-e-liberi-la-sanita/ (La politica rientri nei ranghi e liberi la sanità).

https://www.ilgiornale.it/news/politica/ecco-10-anni-tagli-hanno-ridotto-sanit-italiana-1846431.html (Ecco come 10 anni di tagli hanno ridotto la sanità italiana - Da Mario Monti in poi la sanità ha subìto 37 miliardi di tagli).

https://www.panorama.it/news/politica/governo-taglio-sanita-fondi-monti-renzi (Da Mario Monti a Giuseppe Conte ecco gli esecutivi (di tutti i partiti) che hanno tolto soldi al Servizio Sanitario Nazionale).

https://www.linkiesta.it/2019/05/terra-dei-fuochi-inquinamento-italia-tossica/ (Diciamo la verità: tutta l’Italia è Terra dei Fuochi (e lo è da sempre) - La Terra dei Fuochi non esiste, mentre l'Italia dei fuochi è viva e vegeta).

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/10/terre-dei-fuochi-il-covid-ci-ha-dato-ragione-ora-basta-mettere-il-profitto-al-primo-posto/5828102/ (Le Terre dei Fuochi in tutta Italia sono determinate dallo smaltimento illecito dei rifiuti speciali industriali prodotti dalle attività manifatturiere in regime di evasione fiscale. Chi produce in evasione fiscale, in tutta Italia, deve obbligatoriamente smaltire in modo illecito gli scarti delle sue produzioni).

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/08/05/smaltimento-illecito-di-rifiuti-speciali-le-nuove-terre-dei-fuochi-si-trovano-al-nord/5363328/ (Smaltimento illecito di rifiuti speciali, le nuove ‘Terre dei fuochi’ si trovano al Nord: provincia di Brescia – zona Caffaro : circa 200mila cittadini coinvolti. Area industriale di Porto Torres (SS) e Sulcis Iglesientes (CA) per un totale di 146mila + 264mila= 410mila cittadini coinvolti, (circa cioè i soli cittadini campani interessati nella sola zona vesuviana).

https://www.ilsole24ore.com/art/se-anche-nord-diventa-terra-fuochi-ACFg4H2 (Se anche il Nord Italia diventa Terra dei fuochi).

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/08/23/terremoto-centro-italia-4-anni-dopo-la-ricostruzione-e-ferma-recuperato-il-3-delle-80mila-case-inagibili-e-ci-sono-ancora-41mila-sfollati-nonostante-il-covid/5907616/ (Terremoto Centro-Italia, 4 anni dopo la ricostruzione è ferma: recuperato il 3% delle 80mila case inagibili. E ci sono ancora 41mila sfollati nonostante il covid). (Macerie, edifici distrutti e paesaggi spettrali. Girando tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, dal 24 agosto 2016 il panorama sembra essersi cristallizzatO).

https://sisma2016.gov.it/wp-content/uploads/2021/03/R2020_rev-1.pdf 

 https://www.ansa.it/sisma_ricostruzione/notizie/2020/09/06/terremoto-bertolaso-mancata-ricostruzione-e-vergogna-italia_8616d7da-8b12-427b-a7ec-d9efd76d2164.html (Terremoto: Bertolaso, mancata ricostruzione è vergogna Italia A Genova nuovo ponte in 2 anni, cittadini di serie A e B.
Dopo 4 anni la ricostruzione del Centro Italia distrutto dal sisma non è ancora iniziata, penso che si tratti di una delle vergogne del nostro Paese". È quanto ha detto all'ANSA Guido Bertolaso, già capo della Protezione civile).

https://www.osservatorioamianto.com/dipartimenti/rischio-amianto-nelle-scuole/ (in Italia sono state censite 2400 scuole (stima per difetto di ONA nel 2012 – dato confermato dal Censis nel 2014), con esposizione alla fibra killer di almeno 352.000 alunni e 50.000 tra docenti e non docenti1000 biblioteche ed edifici culturali). 

https://www.orizzontescuola.it/ona-sport-e-scuola-ambiente-e-sicurezza-via-lamianto/ (Amianto: 352.000 alunni e 50.000 docenti ed ATA a rischio - La cronaca ci riporta all’attenzione, quasi quotidianamente, situazioni al limite: scuole e palestre non a norma, dove – in alcuni casi – per poter imparare ed insegnare si rischia la propria incolumità).

https://www.today.it/ambiente/amianto-scuole.html (C'è ancora amianto in migliaia di scuole: "Per le bonifiche servono 240 milioni" - Sarebbero ancora circa 2.400 le scuole italiane a rischio amianto secondo i dati raccolti dall'Osservatorio nazionale amianto (Ona): inevitabile che scatti il campanello d’allarme.

https://www.snpambiente.it/2019/11/26/dissesto-idrogeologico-in-italia-i-dati-nel-rapporto-ispra/ (Ogni due anni l’Istituto per la protezione e la ricerca ambientale presenta il Rapporto nazionale sulla situazione del dissesto idrogeologico nel Paese. Gli ultimi dati disponibili sono quelli presentati alla Camera dei deputati nel luglio del 2018, secondo il quale è a rischio il 91% dei comuni italiani (88% nel 2015) ed oltre 3 milioni di nuclei familiari risiedono in queste aree ad alta vulnerabilità).

https://www.snpambiente.it/wp-content/uploads/2018/07/Rapporto_Dissesto_Idrogeologico_ISPRA_287_2018_Web.pdf (Dissesto Idrogeologico).

https://www.snpambiente.it/wp-content/uploads/2018/07/Carta_A0_popolazione_rischio_alluvioni_ISPRA_2018.pdf (Rischio Alluvioni).

https://www.snpambiente.it/wp-content/uploads/2018/07/Carta_A0_popolazione_rischio_frane_ISPRA_2018.pdf (Rischio Frane).

https://www.greenplanner.it/2018/11/15/dissesto-idrogeologico-italia/ (Cementificazione, deforestazione e abusivismo edilizio - 14 milioni di italiani vivono  pericolosamente o in luoghi a dir poco non sicuri).

https://www.liberopensiero.eu/19/04/2020/attualita/ponti-che-crollano-costante-italiana/ (Ponti che crollano, una drammatica costante italiana). Il fatto dell’8 aprile scorso -  ha ceduto il ponte che, attraversando il fiume Magra, collega Albiano (provincia di Massa-Carrara) a Santo Stefano di Magra (provincia di La Spezia) -  si aggiunge a una triste serie di crolli di ponti e viadotti che interessa da anni la penisola italiana. Per citarne alcuni il ponte di Carasco in Liguria, ceduto durante l’alluvione che ha colpito la regione nel 2013; il viadotto Scorciavacche in Sicilia, crollato l’1 gennaio 2015, pochi giorni dopo la sua inaugurazione; il ponte Morandi di Genova durante un forte nubifragio nell’agosto 2018, il cui crollo ha provocato la morte di 43 persone.

https://www.today.it/politica/ponti-crollati.html (I ponti che crollano dopo lavori e riaperture nell'Italia che va in pezzi quando piove). Un piano nazionale di manutenzione (che non parte mai). grave situazione delle infrastrutture italiane, in particolare ponti e strade. 

https://www.agi.it/cronaca/ponti_crollati_italia-4269947/news/2018-08-15/ (Tutti i ponti crollati recentemente in Italia). Quello del 14 agosto 2018 a Genova è l'incidente più grave causato dal crollo di un ponte in Italia ma non è purtroppo, un caso raro. Sono diversi i cavalcavia che negli ultimi anni hanno ceduto, alcuni dei quali provocando diverse vittime e feriti. Sempre difficile poi l'accertamento delle responsabilità con inchieste che durano anni. Ecco un elenco dei casi più recenti:.....).

https://ec.europa.eu/transport/facts-fundings/scoreboard/compare/investments-infrastructure/quality-roads_en (European Commission - Quality of roads: vedi statistica d cui l'Italia emerge piuttosto rovinata - Mobility and Transport).

https://www.youtube.com/watch?v=oBGYFtkuRrA (Lezioni di diritto. Art.13 della Costituzione Italiana).

https://www.senato.it/1025?articolo_numero_articolo=13&sezione=120  La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr. art. 111 c. 1, 2] e nei soli casi e modi previsti dalla legge [cfr. art. 25 c. 3]. In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto. E` punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà [cfr. art. 27 c. 3];. La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.

https://www.senato.it/1025?sezione=120&articolo_numero_articolo=16  Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche [cfr. art. 120 c. 2, XIII c. 2]. Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge [cfr. art. 35 c.4].

 

 

Circa 7 milioni e mezzo di italiani vivono pericolosamente, tutti i giorni, perché abitano in zone con un alto dissesto idrogeologico. Altri 7 milioni di italiani vivono in territori poco sicuri.

Continua a leggere su Green Planner Magazine: Gli italiani vivono pericolosamente a causa del territorio https://www.greenplanner.it/2018/11/15/dissesto-idrogeologico-italia/C
Circa 7 milioni e mezzo di italiani vivono pericolosamente, tutti i giorni, perché abitano in zone con un alto dissesto idrogeologico. Altri 7 milioni di italiani vivono in territori poco sicuri.

Continua a leggere su Green Planner Magazine: Gli italiani vivono pericolosamente a causa del territorio https://www.greenplanner.it/2018/11/15/dissesto-idrogeologico-italia/
Gli italiani vivono pericolosamente a causa del territorio

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Gli italiani vivono pericolosamente a causa del territorio

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Gli italiani vivono pericolosamente a causa del territorio

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lunedì 15 marzo 2021

SONO MOLTI I GOVERNI PRECEDENTI CHE NON HANNO FATTO NULLA PER POTENZIARE LE STRUTTURE SANITARIE, LA RICERCA MEDICA E LA MEDICINA DI BASE CONDANNANDO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI MALATI ALL'AGGRAVAMENTO DELLE PIU' SVARIATE MALATTIE E ALLA MORTE; ANZI NE HANNO DISTRUTTO I PRESUPPOSTI SACCHEGGIANDO E TAGLIANDO TUTTE LE RISORSE FINANZIARIE PER MILIARDI DI EURO. EPPURE IL GOVERNO CONTE E QUELLO ATTUALE DEL SUPERMARIO NAZIONALE IMPIEGANO UN LESSICO MILITARESCO E   IMPOSIZIONI AUTORITARIE IN CIRCOSTANZE IN CUI LA POPOLAZIONE DOVREBBE ESSERE RASSICURATA, LASCIATA LIBERA DI CURARSI SECONDO LA PRASSI MEDICA CONSOLIDATA E SOPRATTUTTO NON TERRORIZZATA DA UNA SPIRALE DI PAURA IL CUI LIVELLO HA SUPERATO OGNI RAGIONEVOLE LIMITE.

di Antonio Tortora

 

Militari per strada Tratto da www.ilgiunco.net

Non sono bastati gli appelli dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, fra cui quello del 16 marzo 2020, a impedire o a ridimensionare gli abusi di potere da parte dei governi. Le Nazioni Unite hanno chiarito che le leggi internazionali riconoscono l’uso di misure estreme per far fronte a minacce improvvise, ma, queste misure, devono essere proporzionate, necessarie e non discriminanti. Inoltre "la lotta al virus non deve trascurare il valore dell'uomo" cosa che molti governi, tra cui quello italiano presieduto da Giuseppe Conte, non hanno preso in considerazione. Ebbene già in quella data in Kenya fu ammazzato dalla polizia un tredicenne sul balcone della sua abitazione; nelle Filippine  il presidente Duterte ordinò di sparare a vista su chiunque avesse violato le misure di confinamento da coronavirus con proteste di ogni genere; in India furono registrati numerosi casi di persone picchiate, obbligate a sostenere duri esercizi fisici affermando di essere dei cittadini disonorevoli, o esposte alla pubblica gogna; in Pakistan decine di medici che protestavano per la mancanza di mezzi e attrezzature ospedaliere sono stati picchiati e arrestati. In Italia gli abusi, non solo legislativi e normativi, sono stati innumerevoli vista la mole di ricorsi, querele, denunce ed esposti che ingombrano le scrivanie di caserme, commissariati e cancellerie; tutte cose di cui, ovviamente, la stampa di regime non parla minimamente.

Ma torniamo al linguaggio bellico impiegato dal governo nelle dirette social e nei discorsi ufficiali; rilanciato dalla stampa e dai media in generale nel corso della più grande operazione di propaganda mai realizzata in Italia; metabolizzato dalla gente comune che, frastornata dall'allarmante chiacchiericcio di pseudovirologi tromboni e dagli interminabili e noiosi  sproloqui contiani, ha avuto l'impressione di essersi improvvisamente risvegliata negli anni 30 del '900 dove tutto era uniforme, tutto era dovere, tutto era milizia e l'immagine del capo  supremo e autocrate era onnipresente anche sui tazebao murali. Non ci pare un'esagerazione visto come sono andate le cose e come, di fatto, ancora stanno andando, sebbene con qualche cambiamento ipocrita e apparente.

Il pensiero unico ci fa assistere a lunghe quotidiane file di persone che per fare le cose più semplici devono adottare comportamenti antiumani, come distanziarsi e non parlare (data la paura e la lontananza); indossare mascherine che richiamano simbolicamente museruole per cani, mordacchie per i condannati al rogo e feticci sciamanici essenziali (sic!) per non ammalarsi; obbedire a norme folli che prevedono, in caso di inosservanza, multe e sanzioni salatissime e ingiustificate mostrando disprezzo totale per un popolo che soffre e che già è in crisi da molto tempo.

Ebbene, il tutto avviene sotto gli occhi "premurosi" di forze dell'ordine che, per far rispettare dpcm e innumerevoli altri provvedimenti che sembrano concepiti da malavitosi che concepiscono la gestione del potere come una continua minaccia camorristica e mafiosa, tradiscono, per qualche spicciolo in più, lo spirito del giuramento che hanno prestato in forma solenne alla presenza della bandiera ed al comandante del corpo. Il giuramento, a memento degli agenti di polizia che forse l'hanno dimenticato, così recita: "Giuro di essere fedele alla Repubblica Italiana, di osservare la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina e onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni". In esso i dpcm, le ordinanze e  le circolari, meri provvedimenti amministrativi, non vengono citati per cui Costituzione e leggi vengono continuamente violate dai tutori dell'ordine coadiuvati, non si capisce a che titolo, da massicce pattuglie dall'Esercito che trasformano un paese libero in paese occupato. Eppure non ci sembra che ci sia una guerra in corso se non quella psicologica diretta con ferocia e crudeltà contro cittadini che sono stati trasformati, dopo innumerevoli e inutili battaglie progressiste, in sudditi di una monarchia assoluta e tirannica.

 

 

        Il governo impone, con la censura, di non disturbare mentre distrugge il Paese
                            Tratto da www.kulturaeuropa.eu
PONEROLOGIA E PATOCRAZIA DEL POTERE

Il dizionario bellico del governo è molto ricco e condiziona a tal punto la popolazione da farle credere che stia sotto attacco di qualche potenza nemica e di un bombardamento continuo, anche se così non è. Potere della propaganda e della cinematografia mediatica. Inoltre dopo che Emmanuel Macron nel discorso alla nazione del 12 marzo dello scorso anno, asserì categoricamente "nous sommes en guerre" quel "siamo in guerra" è diventato il motivo ispiratore del governo giallo-rosso (fucsia) di cui Giuseppe Conte si era sentito comandante in capo scambiando il governo repubblicano per un directoire rivoluzionario, un politburo staliniano, un gran consiglio fascista, un ordine religioso con tanto di patriarca o peggio, una famigla reale o mafiosa; così come suggerisce James Hillman nel suo saggio "Forme di potere". Mai si era visto, in Italia e in democrazia, tanto accentramento di potere nelle mani di un solo uomo. Una sequela di parole come combattere, nemico comune, guerra di trincea, campo di battaglia, nemico invisibile, blindare, prima linea, prima, seconda e terza ondata, misure di confinamento, blocco, chiusura, contenimento, nemico comune e infine quella più odiosa e cioè "coprifuoco" che la politica ha avuto l'ardire di pronunciare molto al di fuori di ogni limite costituzionale e legislativo ma molto al di dentro di un grave delirio di onnipotenza. Un aspetto questo della ponerologia ovvero della scienza che studia la natura del male nella sua dimensione politica con cui lo psicologo clinico e scienziato sociale polacco Andrzej Lobaczewski, sin dagli anni '80, ha cercato di spiegare la psicopatia e la sociopatia che caratterizzano tutti quegli individui che contribuiscono alla creazione e al mantenimento dei sistemi sociali repressivi come quello che ha governato, a nostro avviso, in Italia negli ultimi tredici mesi. E vide giusto Lobaczewsky, tanto da essere espulso dalle autorità politiche sovietiche, che avevano nel frattempo occupato la Polonia, con l'accusa di aver compreso fin troppo bene e approfonditamente la natura patologica del sistema che lo studioso aveva indagato da un punto di vista nuovo e definitivamente chiarificatore. Si legge in un passo dell'interessante quanto unica ricerca: "Vengono sviluppati vari metodi per diffondere dissenso tra i gruppi (come nel motto "divide et impera" [dividi e conquista]). Il tradimento e l'inganno in politica sono giustificati e sono presentati come valori positivi. Inoltre, vengono sviluppati determinati strumenti che permettono di sfruttare al meglio situazioni concrete". Parole che fanno riflettere e su cui bisognerebbe soffermarsi a lungo per comprendere e per capire il mondo in cui viviamo e la pericolosità di questi “spellbinders” (incantatori) psicopatici a cui non bisogna credere; pena la perdita della libertà. Di fronte a frasi come: “Il nostro governo non ci farebbe mai del male; il nostro governo ha a cuore i nostri migliori interessi"occorre preoccuparsi perchè la capacità di manipolazione dei sociopatici è forte e tirannide e dittature sono dietro l'angolo, in agguato, pronte a irrompere nella nostra vita.

Tratto da: it.sott.net/Ponerologia-101-Lobaczewski-e-le-origini-della-Ponerologia-Politica#
 

Dubitiamo che i decisori italici, burattini nelle mani delle corporations farmaceutiche, abbiano mai letto "Medicine is war: and other medical metaphors" di P. Hodgkin e pubblicato verso la metà degli '80 ma vorremmo ricordare che tutti i proclami politici ispirati alla guerra e al bellicismo ideologico sono naufragati miseramente. A titolo di esempio ricordiamo che il presidente americano Nixon, il 23 dicembre 1971, dichiarò trionfalmente e militarmente "guerra al cancro" e tuttavia oggi sono decine di milioni i morti per cancro al mondo con un aumento del 40 per cento dal 2018 ad oggi. No comment. Per concludere giova dire che il "coprifuoco sanitario" mai contemplato in precedenza in nessuna parte del mondo è stato istituito per la prima volta, contra legem ovviamente, dal governo italiano  con la chiusura di tutte le attività entro un certo orario, il confinamento di cittadini nelle proprie case divenute celle di penitenziari, il blocco della mobilità anche commerciale per cui governo, enti statali, tecnici e pseudoesperti sanitari sono colpevoli in solido dell'azzeramento di tutte le norme costituzionali e la sospensione, a questo punto pare definitivamente, dello stato di diritto. Intanto il lavoro scompare e i prezzi aumentano in misura esponenziale mentre i politici alla corte di Conte e di Draghi si spartiscono l'italico bottino facendo vaporizzare anche i residui risparmi italiani e le già magre pensioni. Dovremmo forse pensare che siamo fortunati? Visto che non ci obbligano, per il momento, a spegnere le luci (come avviene nei veri coprifuoco bellici) oppure ad adottare comportamenti straordinari mentre siamo rinchiusi nelle nostre case? Noi pensiamo che lo spietato tiranno debba essere abbattuto (vedi l'insegnamento greco di Armodio e Aristogitone che posero fine alla dittatura inaugurata da Pisistrato e proseguita da Ipparco); poichè con l'imposizione del pensiero fondamentalista pandemico la nostra stessa vita (Hillman) si ritrova svuotata di significati e di valori esponendo a un gravissimo rischio la stessa sopravvivenza degli italiani.

 

 

 

 

https://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=25722&LangID=E COVID-19: States should not abuse emergency measures to suppress human rights – UN experts

https://www.ultimavoce.it/confinamento-da-coronavirus-misure-estreme-nel-mondo/ 

https://gandhara.rferl.org/a/pakistan-medical-personnel-detained-while-protesting-over-coronavirus-crisis/30534188.html Pakistan Medical Personnel Detained While Protesting Over Coronavirus Crisis 

https://gulfnews.com/opinion/op-eds/how-coronavirus-started-indias-biggest-march-since-partition-1.70692454 Covid-19 fears have lead to one of the largest demographic movements in nation's history 

https://www.rappler.com/nation/duterte-orders-troops-shoot-kill-coronavirus-quarantine-violators 

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/03/29/news   La polizia si sta comportando come se noi fossimo il virus. La scorsa notte c'è stata la dittatura della polizia".

https://www.who.int/publications/i/item/advice-on-the-use-of-masks-in-the-community-during-home-care-and-in-healthcare-settings-in-the-context-of-the-novel-coronavirus-(2019-ncov)-outbreak 

 http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=88555&fbclid=IwAR3PBXKSPNYO027j-Vd-Mp6-ws-a6IqsuCRSsT2dnYKG_fhQO21zGSoXZ1o ( Purtroppo l’assenza di dibattito scientifico sul tema ha portato a vivere le mascherine in modo unilaterale come “un piccolo discomfort per ottenere grandi benefici individuali e collettivi”. Invece le prove disponibili mostrano che sono un compromesso anche per la salute, da spingere solo fin dove sia chiaro che i benefici sanitari prevalgono sui danni). Mascherine obbligatorie all’aperto? Non ci sono presupposti scientifici.

 https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_aprile_07/coronavirus-mascherine-oms-non-cambia-linee-guida-delusione-205abd4e-78d8-11ea-ab65-4f14b5300fbb.shtml (Coronavirus, l’Oms sulle mascherine: «Nessuna prova che servano a tutti». Burioni: «Che delusione». Pubblicata la nota ufficiale che sottolinea l’importanza della protezione su malati e operatori sanitari ma non generalizza il consiglio per le persone sane.
«Al momento - continua la nota - non ci sono prove che indossare una mascherina da parte di persone sane in un contesto di comunità più ampio, possa impedire di contrarre virus respiratori, incluso COVID-19.

https://www.valigiablu.it/approfondimenti/loms-consiglia-lutilizzo-delle-mascherine-quando-non-e-possibile-mantenere-il-distanziamento-fisico-e-nei-luoghi-chiusi-e-affollati/ 

http://accountingweekly.com/face-masks-pose-serious-risks-to-the-healthy-blaylock/ (I rischi alla salute che possono derivare dal loro continuo utilizzo sono infatti diversi, come spiegato dal Dr. Russell Blaylock. Per esempio mal di testa, aumento dell'insufficienza respiratoria, ipercapnia, ovvero l’aumento dell'anidride carbonica nel sangue perché viene inspirata nuovamente, ipossia, insomma, malattie che possono portare ad altre patologie più gravi, come crollo delle difese immunitarie e situazione favorevole al tumore).
 
 
 
 
https://it.sott.net/article/1313-Ponerologia-101-Lobaczewski-e-le-origini-della-Ponerologia-Politica#  (Andrzej Lobaczewski (1921-2007), eventualmente avrebbe dato un nome alla loro nuova scienza - una sintesi di studi psicologici, psichiatrici, sociologici e storici - "Ponerologia", un termine che ha preso in prestito dai sacerdoti dell'Abbazia benedettina dello storico villaggio polacco di Tyniec. Derivato dal termine greco poneros usato nel Nuovo Testamento, la parola suggerisce un male congenito con un'influenza corruttrice, un'adatta descrizione della vera natura della psicopatia e dei suoi effetti sulla società. 
 
 
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1419170/ (Medicine is war: and other medical metaphors di P Hodgkin).