lunedì 15 marzo 2021

SONO MOLTI I GOVERNI PRECEDENTI CHE NON HANNO FATTO NULLA PER POTENZIARE LE STRUTTURE SANITARIE, LA RICERCA MEDICA E LA MEDICINA DI BASE CONDANNANDO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI MALATI ALL'AGGRAVAMENTO DELLE PIU' SVARIATE MALATTIE E ALLA MORTE; ANZI NE HANNO DISTRUTTO I PRESUPPOSTI SACCHEGGIANDO E TAGLIANDO TUTTE LE RISORSE FINANZIARIE PER MILIARDI DI EURO. EPPURE IL GOVERNO CONTE E QUELLO ATTUALE DEL SUPERMARIO NAZIONALE IMPIEGANO UN LESSICO MILITARESCO E   IMPOSIZIONI AUTORITARIE IN CIRCOSTANZE IN CUI LA POPOLAZIONE DOVREBBE ESSERE RASSICURATA, LASCIATA LIBERA DI CURARSI SECONDO LA PRASSI MEDICA CONSOLIDATA E SOPRATTUTTO NON TERRORIZZATA DA UNA SPIRALE DI PAURA IL CUI LIVELLO HA SUPERATO OGNI RAGIONEVOLE LIMITE.

di Antonio Tortora

 

Militari per strada Tratto da www.ilgiunco.net

Non sono bastati gli appelli dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, fra cui quello del 16 marzo 2020, a impedire o a ridimensionare gli abusi di potere da parte dei governi. Le Nazioni Unite hanno chiarito che le leggi internazionali riconoscono l’uso di misure estreme per far fronte a minacce improvvise, ma, queste misure, devono essere proporzionate, necessarie e non discriminanti. Inoltre "la lotta al virus non deve trascurare il valore dell'uomo" cosa che molti governi, tra cui quello italiano presieduto da Giuseppe Conte, non hanno preso in considerazione. Ebbene già in quella data in Kenya fu ammazzato dalla polizia un tredicenne sul balcone della sua abitazione; nelle Filippine  il presidente Duterte ordinò di sparare a vista su chiunque avesse violato le misure di confinamento da coronavirus con proteste di ogni genere; in India furono registrati numerosi casi di persone picchiate, obbligate a sostenere duri esercizi fisici affermando di essere dei cittadini disonorevoli, o esposte alla pubblica gogna; in Pakistan decine di medici che protestavano per la mancanza di mezzi e attrezzature ospedaliere sono stati picchiati e arrestati. In Italia gli abusi, non solo legislativi e normativi, sono stati innumerevoli vista la mole di ricorsi, querele, denunce ed esposti che ingombrano le scrivanie di caserme, commissariati e cancellerie; tutte cose di cui, ovviamente, la stampa di regime non parla minimamente.

Ma torniamo al linguaggio bellico impiegato dal governo nelle dirette social e nei discorsi ufficiali; rilanciato dalla stampa e dai media in generale nel corso della più grande operazione di propaganda mai realizzata in Italia; metabolizzato dalla gente comune che, frastornata dall'allarmante chiacchiericcio di pseudovirologi tromboni e dagli interminabili e noiosi  sproloqui contiani, ha avuto l'impressione di essersi improvvisamente risvegliata negli anni 30 del '900 dove tutto era uniforme, tutto era dovere, tutto era milizia e l'immagine del capo  supremo e autocrate era onnipresente anche sui tazebao murali. Non ci pare un'esagerazione visto come sono andate le cose e come, di fatto, ancora stanno andando, sebbene con qualche cambiamento ipocrita e apparente.

Il pensiero unico ci fa assistere a lunghe quotidiane file di persone che per fare le cose più semplici devono adottare comportamenti antiumani, come distanziarsi e non parlare (data la paura e la lontananza); indossare mascherine che richiamano simbolicamente museruole per cani, mordacchie per i condannati al rogo e feticci sciamanici essenziali (sic!) per non ammalarsi; obbedire a norme folli che prevedono, in caso di inosservanza, multe e sanzioni salatissime e ingiustificate mostrando disprezzo totale per un popolo che soffre e che già è in crisi da molto tempo.

Ebbene, il tutto avviene sotto gli occhi "premurosi" di forze dell'ordine che, per far rispettare dpcm e innumerevoli altri provvedimenti che sembrano concepiti da malavitosi che concepiscono la gestione del potere come una continua minaccia camorristica e mafiosa, tradiscono, per qualche spicciolo in più, lo spirito del giuramento che hanno prestato in forma solenne alla presenza della bandiera ed al comandante del corpo. Il giuramento, a memento degli agenti di polizia che forse l'hanno dimenticato, così recita: "Giuro di essere fedele alla Repubblica Italiana, di osservare la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina e onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni". In esso i dpcm, le ordinanze e  le circolari, meri provvedimenti amministrativi, non vengono citati per cui Costituzione e leggi vengono continuamente violate dai tutori dell'ordine coadiuvati, non si capisce a che titolo, da massicce pattuglie dall'Esercito che trasformano un paese libero in paese occupato. Eppure non ci sembra che ci sia una guerra in corso se non quella psicologica diretta con ferocia e crudeltà contro cittadini che sono stati trasformati, dopo innumerevoli e inutili battaglie progressiste, in sudditi di una monarchia assoluta e tirannica.

 

 

        Il governo impone, con la censura, di non disturbare mentre distrugge il Paese
                            Tratto da www.kulturaeuropa.eu
PONEROLOGIA E PATOCRAZIA DEL POTERE

Il dizionario bellico del governo è molto ricco e condiziona a tal punto la popolazione da farle credere che stia sotto attacco di qualche potenza nemica e di un bombardamento continuo, anche se così non è. Potere della propaganda e della cinematografia mediatica. Inoltre dopo che Emmanuel Macron nel discorso alla nazione del 12 marzo dello scorso anno, asserì categoricamente "nous sommes en guerre" quel "siamo in guerra" è diventato il motivo ispiratore del governo giallo-rosso (fucsia) di cui Giuseppe Conte si era sentito comandante in capo scambiando il governo repubblicano per un directoire rivoluzionario, un politburo staliniano, un gran consiglio fascista, un ordine religioso con tanto di patriarca o peggio, una famigla reale o mafiosa; così come suggerisce James Hillman nel suo saggio "Forme di potere". Mai si era visto, in Italia e in democrazia, tanto accentramento di potere nelle mani di un solo uomo. Una sequela di parole come combattere, nemico comune, guerra di trincea, campo di battaglia, nemico invisibile, blindare, prima linea, prima, seconda e terza ondata, misure di confinamento, blocco, chiusura, contenimento, nemico comune e infine quella più odiosa e cioè "coprifuoco" che la politica ha avuto l'ardire di pronunciare molto al di fuori di ogni limite costituzionale e legislativo ma molto al di dentro di un grave delirio di onnipotenza. Un aspetto questo della ponerologia ovvero della scienza che studia la natura del male nella sua dimensione politica con cui lo psicologo clinico e scienziato sociale polacco Andrzej Lobaczewski, sin dagli anni '80, ha cercato di spiegare la psicopatia e la sociopatia che caratterizzano tutti quegli individui che contribuiscono alla creazione e al mantenimento dei sistemi sociali repressivi come quello che ha governato, a nostro avviso, in Italia negli ultimi tredici mesi. E vide giusto Lobaczewsky, tanto da essere espulso dalle autorità politiche sovietiche, che avevano nel frattempo occupato la Polonia, con l'accusa di aver compreso fin troppo bene e approfonditamente la natura patologica del sistema che lo studioso aveva indagato da un punto di vista nuovo e definitivamente chiarificatore. Si legge in un passo dell'interessante quanto unica ricerca: "Vengono sviluppati vari metodi per diffondere dissenso tra i gruppi (come nel motto "divide et impera" [dividi e conquista]). Il tradimento e l'inganno in politica sono giustificati e sono presentati come valori positivi. Inoltre, vengono sviluppati determinati strumenti che permettono di sfruttare al meglio situazioni concrete". Parole che fanno riflettere e su cui bisognerebbe soffermarsi a lungo per comprendere e per capire il mondo in cui viviamo e la pericolosità di questi “spellbinders” (incantatori) psicopatici a cui non bisogna credere; pena la perdita della libertà. Di fronte a frasi come: “Il nostro governo non ci farebbe mai del male; il nostro governo ha a cuore i nostri migliori interessi"occorre preoccuparsi perchè la capacità di manipolazione dei sociopatici è forte e tirannide e dittature sono dietro l'angolo, in agguato, pronte a irrompere nella nostra vita.

Tratto da: it.sott.net/Ponerologia-101-Lobaczewski-e-le-origini-della-Ponerologia-Politica#
 

Dubitiamo che i decisori italici, burattini nelle mani delle corporations farmaceutiche, abbiano mai letto "Medicine is war: and other medical metaphors" di P. Hodgkin e pubblicato verso la metà degli '80 ma vorremmo ricordare che tutti i proclami politici ispirati alla guerra e al bellicismo ideologico sono naufragati miseramente. A titolo di esempio ricordiamo che il presidente americano Nixon, il 23 dicembre 1971, dichiarò trionfalmente e militarmente "guerra al cancro" e tuttavia oggi sono decine di milioni i morti per cancro al mondo con un aumento del 40 per cento dal 2018 ad oggi. No comment. Per concludere giova dire che il "coprifuoco sanitario" mai contemplato in precedenza in nessuna parte del mondo è stato istituito per la prima volta, contra legem ovviamente, dal governo italiano  con la chiusura di tutte le attività entro un certo orario, il confinamento di cittadini nelle proprie case divenute celle di penitenziari, il blocco della mobilità anche commerciale per cui governo, enti statali, tecnici e pseudoesperti sanitari sono colpevoli in solido dell'azzeramento di tutte le norme costituzionali e la sospensione, a questo punto pare definitivamente, dello stato di diritto. Intanto il lavoro scompare e i prezzi aumentano in misura esponenziale mentre i politici alla corte di Conte e di Draghi si spartiscono l'italico bottino facendo vaporizzare anche i residui risparmi italiani e le già magre pensioni. Dovremmo forse pensare che siamo fortunati? Visto che non ci obbligano, per il momento, a spegnere le luci (come avviene nei veri coprifuoco bellici) oppure ad adottare comportamenti straordinari mentre siamo rinchiusi nelle nostre case? Noi pensiamo che lo spietato tiranno debba essere abbattuto (vedi l'insegnamento greco di Armodio e Aristogitone che posero fine alla dittatura inaugurata da Pisistrato e proseguita da Ipparco); poichè con l'imposizione del pensiero fondamentalista pandemico la nostra stessa vita (Hillman) si ritrova svuotata di significati e di valori esponendo a un gravissimo rischio la stessa sopravvivenza degli italiani.

 

 

 

 

https://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=25722&LangID=E COVID-19: States should not abuse emergency measures to suppress human rights – UN experts

https://www.ultimavoce.it/confinamento-da-coronavirus-misure-estreme-nel-mondo/ 

https://gandhara.rferl.org/a/pakistan-medical-personnel-detained-while-protesting-over-coronavirus-crisis/30534188.html Pakistan Medical Personnel Detained While Protesting Over Coronavirus Crisis 

https://gulfnews.com/opinion/op-eds/how-coronavirus-started-indias-biggest-march-since-partition-1.70692454 Covid-19 fears have lead to one of the largest demographic movements in nation's history 

https://www.rappler.com/nation/duterte-orders-troops-shoot-kill-coronavirus-quarantine-violators 

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/03/29/news   La polizia si sta comportando come se noi fossimo il virus. La scorsa notte c'è stata la dittatura della polizia".

https://www.who.int/publications/i/item/advice-on-the-use-of-masks-in-the-community-during-home-care-and-in-healthcare-settings-in-the-context-of-the-novel-coronavirus-(2019-ncov)-outbreak 

 http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=88555&fbclid=IwAR3PBXKSPNYO027j-Vd-Mp6-ws-a6IqsuCRSsT2dnYKG_fhQO21zGSoXZ1o ( Purtroppo l’assenza di dibattito scientifico sul tema ha portato a vivere le mascherine in modo unilaterale come “un piccolo discomfort per ottenere grandi benefici individuali e collettivi”. Invece le prove disponibili mostrano che sono un compromesso anche per la salute, da spingere solo fin dove sia chiaro che i benefici sanitari prevalgono sui danni). Mascherine obbligatorie all’aperto? Non ci sono presupposti scientifici.

 https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_aprile_07/coronavirus-mascherine-oms-non-cambia-linee-guida-delusione-205abd4e-78d8-11ea-ab65-4f14b5300fbb.shtml (Coronavirus, l’Oms sulle mascherine: «Nessuna prova che servano a tutti». Burioni: «Che delusione». Pubblicata la nota ufficiale che sottolinea l’importanza della protezione su malati e operatori sanitari ma non generalizza il consiglio per le persone sane.
«Al momento - continua la nota - non ci sono prove che indossare una mascherina da parte di persone sane in un contesto di comunità più ampio, possa impedire di contrarre virus respiratori, incluso COVID-19.

https://www.valigiablu.it/approfondimenti/loms-consiglia-lutilizzo-delle-mascherine-quando-non-e-possibile-mantenere-il-distanziamento-fisico-e-nei-luoghi-chiusi-e-affollati/ 

http://accountingweekly.com/face-masks-pose-serious-risks-to-the-healthy-blaylock/ (I rischi alla salute che possono derivare dal loro continuo utilizzo sono infatti diversi, come spiegato dal Dr. Russell Blaylock. Per esempio mal di testa, aumento dell'insufficienza respiratoria, ipercapnia, ovvero l’aumento dell'anidride carbonica nel sangue perché viene inspirata nuovamente, ipossia, insomma, malattie che possono portare ad altre patologie più gravi, come crollo delle difese immunitarie e situazione favorevole al tumore).
 
 
 
 
https://it.sott.net/article/1313-Ponerologia-101-Lobaczewski-e-le-origini-della-Ponerologia-Politica#  (Andrzej Lobaczewski (1921-2007), eventualmente avrebbe dato un nome alla loro nuova scienza - una sintesi di studi psicologici, psichiatrici, sociologici e storici - "Ponerologia", un termine che ha preso in prestito dai sacerdoti dell'Abbazia benedettina dello storico villaggio polacco di Tyniec. Derivato dal termine greco poneros usato nel Nuovo Testamento, la parola suggerisce un male congenito con un'influenza corruttrice, un'adatta descrizione della vera natura della psicopatia e dei suoi effetti sulla società. 
 
 
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1419170/ (Medicine is war: and other medical metaphors di P Hodgkin).
 
 
 

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