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giovedì 21 maggio 2020

MENTRE IL GOVERNO, PRESIEDUTO DALL'AVVOCATO DEI POTERI FORTI  GIUSEPPE CONTE, ORDINA LA REPRESSIONE DI QUALSIASI TENTATIVO PACIFICO DI FAR SENTIRE LA VOCE POPOLARE, LA CENSURA DELLE OPINIONI E DELLE CRITICHE ESPRESSE ONLINE E CONTINUA A MENTIRE SULLA PRESUNTA "POTENZA DI FUOCO" ECONOMICA CHE DOVREBBE FAR RIPARTIRE L'ITALIA, IL PAESE VA IN MALORA. INTANTO I PREDATORI DELL'UNIONE EUROPEA E I SICARI DELL'ECONOMIA ATTENDONO IMPAZIENTI DI PARTECIPARE ALLA SPARTIZIONE DI QUELLO CHE RESTA DI UN PAESE CHE FINO A QUALCHE DECENNIO FA ERA LA QUARTA POTENZA MONDIALE.

Note di Antonio Tortora

CONTE, GRAZIE A ROCAMBOLESCHE ALCHIMIE POLITICHE DEL PD E DEI PENTASTELLATI E A OPPOSIZIONI CHE NON SI SONO MAI SERIAMENTE OPPOSTE, STA PER CONCLUDERE UN CICLO GIA' AVVIATO E PORTATO AVANTI DA PRODI E MONTI, DA LETTA A RENZI E A GENTILONI. TUTTA GENTE CHE E' STATA LAUTAMENTE PREMIATA PER AVER CONDOTTO L'ITALIA NEL BARATRO DEL FALLIMENTO IERI E DELLA DITTATURA OGGI. IN PRECEDENZA NON TUTTO ERA ROSA E FIORI MA ALCUNI GOVERNI EBBERO IL MERITO DI NON SVENDERE L'ITALIA E DI NON TRADIRE GLI ITALIANI INSTAURANDO, COME HA FATTO CONTE E I PARTITI CHE LO SUPPORTANO, UNO STATO DI POLIZIA.

TUTTO QUESTO (LO STATO DI POLIZIA E LO STRATEGICO DISTANZIAMENTO SOCIALE) E' NECESSARIO PER NASCONDERE LE GRAVISSIME RESPONSABILITA' DEL GOVERNO IN MERITO ALLA DISTRUZIONE DEL TESSUTO SOCIALE, ECONOMICO E ANTROPOLOGICO DEL PAESE NONCHE' PER INSABBIARE LA VERITA' SULLE MIGLIAIA DI MORTI CAUSATE DALLA OTTUSA IGNORANZA DI UN "GOVERNO DI PAGLIACCI" (CONTE E DI MAIO SONO COSI' DEFINITI DAL GEN. CARLO JEAN IN SEGUITO ALLA IGNOBILE PASSERELLA MEDIATICA A  CIAMPINO IN OCCASIONE DELL'ACCOGLIENZA DI SILVIA ROMANO). PER QUESTA RAGIONE AUSPICHIAMO INDAGINI SERIE E APPROFONDITE DA PARTE DELLA MAGISTRATURA NONCHE' UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SULL'OPERATO DEL GOVERNO DURANTE L'EMERGENZA SANITARIA; SUI PROTOCOLLI MEDICI CHE HANNO CAUSATO TANTE MORTI LOMBARDE NEGLI OSPEDALI E NELLE RSA; SULLE INQUALIFICABILI MINACCE LANCIATE DA GOVERNATORI E SINDACI AI PROPRI CORREGIONARI E CONCITTADINI; SUGLI ABUSI DELLE FORZE DELL'ORDINE (VIOLENZE FISICHE E MORALI, INSEGUIMENTI, DRONI ED ELICOTTERI COMPRESI); SUI COMITATI TECNICO SCIENTIFICI E LE TASK FORCE COMPOSTE DAGLI AMICI DEGLI AMICI E SULLA PROLIFERAZIONE DI NORME, DPCM, ORDINANZE E CIRCOLARI CHE HANNO, DI FATTO, BLOCCATO PERMANENTEMENTE LA VITA CIVILE ED ECONOMICA DEL PAESE.

Giuseppe Conte, primus super pares rispetto ai suoi ectoplasmatici e inutili ministri, in versione becchino e da solo come in tutte le sue noiose dirette Fb assiste, soddisfatto del lavoro compiuto, al funerale dell'Italia e del suo popolo. (Nostra libera interpretazione della foto) Tratto da: https://www.mercurynews.com

AL PARLAMENTO IN SEDUTA COMUNE SI RICHIEDE L'IMPEACHMENT (Messa in stato di accusa) PER GIUSEPPE CONTE CON L'ACCUSA DI ALTO TRADIMENTO E ATTENTATO ALLA COSTITUZIONE. UN INTERO POPOLO E' STRETTO NELLA MORSA DI UNA BUROCRAZIA ELABORATA DA GENTE SQUILIBRATA E DA PSICOPATICI CHE HANNO ANNIENTATO OGNI VITALITA' IN UN PAESE FAMOSO NEL MONDO PROPRIO PER QUESTA CAPACITA' DI VIVERE E PER LA SUA CREATIVITA'. 

Gli italiani, seppelliti da centinaia di atti del Governo, da centinaia di ordinanze regionali, da migliaia di ordinanze comunali, da estenuanti  quanto inutili e ripetitive conferenze stampa, da forze dell'ordine improvvisamente trasformate in feroci persecutori, sono esausti e increduli, e se non interverranno miracoli, cesseranno di vivere come individui e come società. I protocolli dei comitati tecnico-scientifici e delle task force rappresentano la testimonianza oggettiva del fatto che i pazzi vivono in mezzo a noi e compiono ogni sforzo per contaminare, con la loro pericolosa e inumana follia, anche i cittadini sani di mente. Devono andarsene e ritornare alle loro case (poveri congiunti - parenti), alle loro aziende (poveri dipendenti), ai loro studi professionali (poveri clienti) e alle loro università (poveri studenti), prima che il pentolone esploda.



                                                                 Ultim'ora


Il Presidente della Repubblica sventa il tentato colpo di stato e costringe il governo a togliere dal decreto il prolungamento dello stato di emergenza di altri sei mesi. Ma non è detto che Conte a giugno ci riprovi.
8:11 AM · 20 mag 2020Twitter for iPhone

Parole forti quelle di Paolo Becchi, docente universitario e attivista 'pentito' del Movimento 5 stelle che attacca senza mezzi termini il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Secondo il suo parere, l'intervento del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, avrebbe sventato il tentato golpe del premier. Il riferimento è al decreto rilancio, in particolare alla proroga di altri sei mesi dello stato d'emergenza che scadrà il prossimo 31 luglio. Prolungamento possibile che è stato cancellato per espresso volere del presidente della Repubblica. 




mercoledì 8 aprile 2020

GIUSTO DIECI ANNI FA ANDAVA IN ONDA SULLA SWISS TV "IL FANTASMA DELLA PANDEMIA"CORAGGIOSO DOCUMENTARIO DELLA INVESTIGATIVE JOURNALIST SERENA TINARI. PARTENDO DALLA PANDEMIA SUINA E' STATO DIMOSTRATO CHE LE PREVISIONI PIU' CATASTROFICHE NON SI SONO REALIZZATE E CHE LA COMMISSIONE SANITA' DEL CONSIGLIO D'EUROPA HA ACCUSATO L'O.M.S. DI AVER CREATO UNA FALSA PANDEMIA AL FINE DI FAR REALIZZARE UN BUSINESS MILIARDARIO ALLE INDUSTRIE FARMACEUTICHE. 
Di Antonio Tortora



Qualche considerazione preliminare. I nostri lettori conoscono le perplessità che nutriamo nei confronti dei cosiddetti dati ufficiali che, pur venendo sciorinati con petulante precisione ad ogni conferenza stampa della Protezione Civile, non ci sembrano coerenti con il quadro generale. Troppi interrogativi sono stati posti e non hanno ricevuto le opportune risposte. Fra i contagiati figurano soggetti che, con ogni probabilità, non hanno mai avuto il coronavirus (ma forse solo qualche sintomo) oppure lo hanno metabolizzato e superato come ordinaria influenza. I dati relativi ai morti non sono compatibili con il grado di procurato allarme, proclamato dalle autorità sanitarie e politiche, e non sono nemmeno precisi visto e considerato che il Commissario Angelo Borrelli ha più volte chiarito: "voglio ricordare ancora una volta che noi conteggiamo tutti i deceduti e quindi non facciamo la distinzione di deceduti per e con il coronavirus" (vedi filmato il cui file è riportato alla fine dell'articolo). A tal proposito, e a supporto della tesi che ritiene i dati relativi ai morti non attendibili fino a questo momento, va ricordato, che "Sulla base delle indicazioni emanate dal Ministero della Salute nella Circolare pubblicata il 25 febbraio 2020 (protocollo 0005889-25/02/2020), la certificazione di decesso a causa di COVID-19 deve essere accompagnata da parere dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Per questo motivo, è stato creato un gruppo di lavoro dedicato allo studio delle cause di morte dei pazienti deceduti che risultavano positivi all’infezione da SARS-CoV-2". Ciò si legge sulla piattaforma Epicentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica dell'Istituto Superiore di Sanità e sta a significare, ai sensi della lingua italiana, che fino ad ora i dati non sono veritieri e l'allocuzione di Borrelli "noi conteggiamo tutti i morti senza distinzione" fa ritenere che la menzogna è stata subdolamente spacciata come realtà. Chi non ha udito questa frase così rivelatrice e così pericolosa per il sentire comune? Visti gli arresti domiliari, imposti manu militari, cui sono costretti gli oltre sessanta milioni di italiani?
Bene, sulla stessa piattaforma si legge poi che: "L’analisi si basa sui dati contenuti nelle cartelle cliniche e nelle schede di morte ISTAT recanti le cause di decesso di questi pazienti. La raccolta dati avviene tramite la piattaforma web http://covid-19.iss.it, già utilizzata dalla sorveglianza nazionale, epidemiologica e virologica, dei casi di COVID-19 in Italia (coordinata dall’ISS e attivata dalla Circolare ministeriale del 22 gennaio 2020, n.1997). E tuttavia questa è pubblica per modo di dire in quanto occorre registrarsi ed è dotata di accesso riservato. Perchè, ci chiediamo noi, occorre una registrazione? Non è diritto di chiunque sapere quanti cono i deceduti realmente a causa del coronavirus? L'amministrazione potrà obiettare che si tratta di una piattaforma realizzata per solo uso interno, va bene, ma quando il pubblico generico potrà essere messo a conoscenza dei veri dati sulle morti per coronavirus? Alla luce dei sacrifici inenarrabili che il Paese sta facendo e che stanno conducendo alla distruzione di un'intera economia e ad una crisi antropologica senza precedenti? Sono gravissime le responsabilità dei nostri decisori e dei loro consulenti che forse sono stati "certificati" da qualcuno a nostra insaputa?
L'inchiesta che alleghiamo costituisce un vero esempio di giornalismo investigativo come in Italia ad esempio solo Report è riuscito, pur tra mille difficoltà, a realizzare e merita tutto il rispetto che si deve a una collega che ha scavato in profondità per mettere in guardia le persone più avvedute ( la maggioranza continuerà a sonnecchiare) dal grande imbroglio che potrebbe essere nascosto dietro questo evento contemporaneo che appare più mediatico e cinematografico (con risvolti distopici) che medico e scientifico. Certo coloro che hanno avuto dolorose perdite, nell'arco pandemico, potrebbero obiettare che tutto ciò è assurdo e irrispettoso; pertanto appare doveroso riflettere sulle reali motivazioni che hanno condotto a questa inenarrabile tragedia, soprattutto nel lombardo-veneto. Tagli decennali alla sanità; chiusura di centinaia di piccoli e grandi ospedali; migliaia di episodi di malasanità (anche al nord) che gli italiani non potranno mai dimenticare; svuotamento della formazione e della ricerca; fuga dei cervelli all'estero; consolidamento, dal sapore arcaico, di baronie mediche; blocco delle assunzioni nelle professioni mediche; passaggio ai privati di gran parte della sanità; residenze sanitarie assistenziali trasformate in veri e propri lager e, oggi, in lazzaretti dove la morte è l'unica cosa certa; scomparsa sistematica di finanziamenti pubblici; gli scandali vergognosi di una "Milano da bere"di età non solo formigoniana; attese bibliche programmate per far morire (forse) i cronici o comunque coloro che hanno più e serie patologie. E un'infinità di altri elementi che hanno portato al corto circuito della sanità italiana con lo smantellamento delle Asl e la mera burocratizzazione dei medici di famiglia ovvero di quella medicina di prossimità che è più vicina, da sempre, ai cittadini e ancora le nomine politiche alla dirigenza delle strutture sanitarie che non si sono occupate d'altro che di potere, politica e clientelismo apertamente e senza ritegno. Dov'erano gli assessorati regionali alla sanità, quando tutto ciò accadeva, e che oggi con tanta veemenza si permettono di chiedere un maggior senso di responsabilità ai cittadini che già mostrano troppa responsabilità tollerandoli nei loro uffici eleganti e blindati? 
Tornando all'inchiesta, leggiamo sul sito di Serena Tinari "Pandemia suina, uno spettro che  ha preoccupato il mondo. Le previsioni dei catastrofisti non si sono realizzate: il pianeta l’ha vissuta come una comune Influenza. Gli Stati hanno acquistato milioni di dosi di vaccino pandemico, rimaste per lo più inutilizzate. L’hanno fatto su indicazione dell’OMS. Al Consiglio d’Europa, la Commissione Sanità accusa l’OMS di avere creato una “falsa pandemia”, un business miliardario. L’OMS si è fatta condizionare dall’industria farmaceutica?
Niente complotto dunque, una parola che non significa nulla e che viene utiizzata per tentare di silenziare chi la pensa diversamente dal mainstream e dal "politicamente corretto" ed eticamente scorretto. In questa rara e straordinaria inchiesta, ci sono tutti gli elementi fattuali e giornalistici che consentono di smascherare l'operazione pandemica e svelarne tutti i retroscena economici nonchè gli intrighi politici derivanti da lotte intestine per ottenere incarichi profumatamente remunerati. Raggiungendo pure un potere tale da riuscire a dichiarare una "pandemia" al fine di far scattare la corsa alla sperimentazione e alla vendita di miliardi di dosi di vaccini che, come nelle pandemie precedenti, non sono serviti a nulla se non a far arricchire Glaxo SmithKline, Novartis, Merck & Co., Sanofi e Pfizer, che controllano l’85% del mercato dei vaccini (secondo il network finanziario CNBC). Poi c'è la spinosa questione di quei funzionari dell'Organizzazione Mondiale della Sanità che erano e che forse sono ancora sul libro paga delle Corporation e che avevano o che hanno ancora in corso un qualche business (magari come consulenti) con le aziende farmaceutiche che producono vaccini di massa che, comunque, in moltissimi casi non servono a nulla e creano solo fenomeni di colossali giacenze e immense perdite di capitali da parte degli Stati che si sono fidati dei responsi medico-economici delle organizzazioni affliate all'ONU. Quelle stesse che nulla hanno mai fatto e nulla stanno facendo nell'interesse dell'umanità tranne che procurare remunerativi, proficui e falsi allarmi sanitari. Il medico e politico (Spd) tedesco Wolfgang Wodarg in qualità di  Presidente dell'Assemblea parlamentare del Comitato sanitario del Consiglio d'Europa, parlando delle psicosi pandemiche, ha sostenuto che le campagne vaccinali di massa sono state "inutili" e le ha definite "una costosa e pericolosa sciocchezza". Faceva riferimento, ovviamente e vista la data dell'inchiesta di Tinari, alla Sars-sindrome respiratoria acuta grave, alla encefalia spongiforme bovina, all'influenza aviaria e alla peste suina che hanno provocato un numero molto ridotto di vittime in posti del mondo molto circoscritti e hanno provocato la corsa internazionale ai vaccini causando, afferma il dott.Wodarg, "una grave perdita di credibiità da parte dell'O.M.S". Parole che fanno riflettere e che, molto probabilmente e al netto delle vittime italiane  decedute per tutt'altri motivi, non ultima l'intera gestione disastrosa dell'emergenza che ha contribuito ad alimentare veri focolai epidemici in Lombardia, serviranno a orientare la magistratura nelle numerosissime inchieste e indagini che matureranno per uno sterminio generazionale che poteva e doveva essere evitato.
Circa l'ecatombe di anziani avvenuta nelle residenze sanitarie assistenziali, oltre ovviamente che negli ospedali e nelle case, pare che le responsabilità siano molto chiare e ricadano tutte sulla presidenza e sull'assessorato alla sanità della Regione Lombardia se è vero che, come denuncia Luca Degani presidente dell'associazione (Uneba) che raggruppa le residenze in quella regione, la delibera della giunta Lombarda – la numero XI/2906, 8 marzo 2020 – chiedeva alle Ats, le aziende territoriali della sanità, di individuare nelle case di riposo dedicate agli anziani strutture autonome per assistere pazienti Covid 19 a bassa intensità. «Chiederci di ospitare pazienti con i sintomi del Covid 19 - dice Degani - è stato come accendere un cerino in un pagliaio: quella delibera della giunta regionale l’abbiamo riletta due volte, non volevamo credere che dalla Regione Lombardia potesse arrivarci una richiesta così folle». Da qui il principio della fine e la decimazione di una generazione di lombardi. Per la cronaca questa sconcertante ma rivelatoria notizia è stata data da un quotidiano meridionale e cioè dal Quotidiano del Sud, diretto da Roberto Napoletano, il 4 aprile scorso, come se fosse stata volontariamente tenuta nascosta ai media sin dall'8 marzo. Per il Quotidiano del Sud il merito è notevole perchè è riuscito a scoperchiare il Vaso di Pandora e gli accadimenti e le responsabilità, ora, sono più chiari.  


A riprova del fatto che gli esponenti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sono sospetti, decisamente interessati nonchè in uno stato di conflitto d'interessi, sebbene lo neghino anche nell'inchiesta di Serena Tinari, basta dare un'occhiata ai titoli del New York Times dell'epoca.

Tratto da www.controinformazione.info


Mentre stiamo per chiudere l'articolo, ci giunge notizia (TGCOM24) che "Donald Trump ha attaccato l'Organizzazione mondiale della sanità e ha minacciato di tagliare i fondi versati dagli Usa. "E' troppo filocinese - ha scritto su Twitter il presidente Usa - nonostante sia finanziata in gran parte da noi, e ha sbagliato. Secondo il tycoon, l'Oms ha dato in ritardo l'allarme pandemia, nascondendo quanto stava accadendo in Cina per compiacere Pechino". Non sappiamo se la motivazione ufficiale di Tramp sia l'unica e quella vera, fatto sta che anche l'O.M.S. entrerà presto nell'occhio del ciclone per aver fallito nei suoi compiti istituzionali. Infatti le cause dei numerosi morti, anche in giro per il mondo, salvo pochissimi Paesi più attenti e oculati nella refertazione medica, non sembra siano da addebitare esclusivamente al coronavirus.



https://www.affaritaliani.it/coffee/video/cronache/video-2.html (Il fantasma delle pandemie, l'Oms e gli interessi delle casa farmaceutiche dietro i vaccini).
https://www.serenatinari.com/about-me/ (about Serena Tinari Investigative Journalist)
https://www.youtube.com/watch?v=BCkbiRC5J1s (documentario della emittente svizzera Swiss TV - Falò RSI)
https://www.facebook.com/INGANNATI3/videos/2327898754169765/ (dichiarazione di Angelo Borrelli sui morti "con" e "per" coronavirus.
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia (Il rapporto sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi a COVID-19 in Italia viene pubblicato su questa pagina il martedì e il venerdì. Vedi par. 9). 
https://covid-19.iss.it/login.aspx?ReturnUrl=%2f  (sorveglianza COVID-19 - Istituto Superiore di Sanità - Area riservata).
https://www.fedaiisf.it/la-classifica-delle-10-aziende-farmaceutiche-piu-grandi-del-mondo-aggiornata-al-2017/ (Top 10 Pharmaceutical Companies).
https://www.quotidianodelsud.it/laltravocedellitalia/due-italie/2020/04/04/quellassurda-delibera-lombarda-che-ha-infettato-le-case-di-riposo?fbclid=IwAR2qKujANL0JvZlFXBSGcDan-LtI-MTMYHztxmP8ASR7vW60_ZZk3-eq40Q&cli_action=1586005696.899 (articolo sulla delibera lombarda che ha infettato le case di riposo). 
www.nytimes.com/2017/05/13/health/candidate-who-director-general-ethiopia-cholera-outbreaks.html (accuse mosse a Ghebreyesus).
https://www.ethiopianregistrar.com/candidate-lead-w-h-o-accused-covering-epidemics/ (accuse mosse a Ghebreyesus).
 https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/coronavirus-trump-attacca-loms-troppo-filocinese-ha-sbagliato_17042128-202002a.shtml (Accuse di Trump all'OMS).
https://www.audible.it/pd/Candidate-to-Lead-the-WHO-Accused-of-Covering-up-Epidemics-Audiolibri/B07JJ3NFQ6. (Candidate to Lead the WHO Accused of Covering up Epidemics" is from the May 13, 2017 World section of The New York Times. It was written by Donald G. Mcneil Jr. and narrated by Keith Sellon-Wright.)
https://qz.com/africa/986672/dr-tedros-adhanom-ghebreyesus-the-top-candidate-to-lead-the-world-health-organization-is-being-accused-of-covering-deadly-outbreaks-of-cholera-in-ethiopia/ (The lead candidate for the world’s top health job is being accused of covering up deadly epidemics).
https://www.washingtonexaminer.com/news/flashback-whos-tedros-was-accused-of-covering-up-cholera-outbreaks-in-ethiopia (The director-general of the World Health Organization had been accused of covering up three cholera epidemics that occurred in Ethiopia while he was the health minister).
https://www.bbc.com/news/health-40010522 (He has recently been accused of covering up three cholera epidemics in Ethiopia, but his supports say this is untrue).

mercoledì 1 aprile 2020

QUESTA VOLTA LASCIAMO CHE PARLINO LE TRE SEMPLICI NOTE, SOL, DO, MI, CHE SCANDISCONO IL CREPUSCOLO DI MOLTE VITE SPEZZATE ALL'IMPROVVISO DALL'EPIDEMIA VIRALE CHE STA MIETENDO VITTIME IN TUTTA ITALIA E SOPRATTUTTO IN LOMBARDIA.

Il Corpo Militare CRI ausiliario delle Forze Armate suona ‘Il silenzio’ in onore alle vittime del COVID-19 

Bandiere a mezz'asta e minuto di silenzio osservato dal personale del Corpo Militare Volontario e dal personale del Centro Operativo Emergenze della Croce Rossa Italiana con sede a Modugno, Bari.
Tutto il personale alle ore 12.00, come in tutta Italia, si è riunito in segno di lutto e di solidarietà, in ricordo delle vittime dell’epidemia e per onorare gli operatori e tutti i sanitari per l’impegno in questa emergenza. Un forte gesto simbolico per essere di sostegno l’uno l’altro, con un abbraccio ideale.

Un assolo intenso, eseguito con la tromba, che viene suonato in tutte le cerimonie militari alla presenza di squadre, plotoni o compagnie  schierate nel rispetto dei protocolli. La versione d'ordinanza è più breve e semplice mentre quella "fuori ordinanza",  più lunga,  prevede l'utilizzo di altre note variamente modulate e viene suonata durante i funerali. Lo scrivente, in qualità di Ufficiale, i.c., del Corpo Militare C.R.I., decorato con Croce Anzianità Servizio, si unisce idealmente al Silenzio e all'alzabandiera in onore alle vittime.


di Antonio Tortora 

 


Tratto da: https://www.cri.it/31-03-2020-corpo-militare-cri-suona-silenzio-onore-vittime-covid-19


 

lunedì 30 marzo 2020

POTREBBE ESSERCI UN NESSO DI CAUSA EFFETTO TRA 5G E CORONAVIRUS (Covid-19) VISTO CHE LE RADIAZIONI AD ALTA FREQUENZA  INDEBOLISCONO IL SISTEMA IMMUNITARIO E TALVOLTA, IN PRESENZA DI ALTRE PATOLOGIE, LO AZZERANO DEL TUTTO? IPOTESI SULL'ANOMALO CASO "LOMBARDIA".
 di Antonio Tortora




"La causa fa intuire un effetto, come ogni effetto consente di risalire a una causa"
                                                                                                          (Honorè de Balzac)
Tratto da: www.gsmarena.com

Nel dicembre del 2019 la Sindrome respiratoria acuta grave (Covid-19 o coronavirus di Wuhan) colpì la provincia cinese di Hubei e da lì si propagò molto velocemente alla Corea del Sud e all'Italia per poi diffondersi nel mondo diventando, verso la metà di marzo, pandemia. Notiamo a tal proposito che, almeno nei primi mesi e fino al momento attuale, l'alta mortalità della provincia cinese si è replicata nel nostro Paese e in Corea del Sud seguendo uno schema geometricamente preciso. Alludiamo alla progressiva implementazione tecnologica del 5G ovvero a una tecnologia di telefonia mobile di quinta generazione in grado di offrire prestazioni più elevate delle precedenti generazioni (4G/IMT-Advanced) che, guarda caso, ha interessato proprio i tre Paesi sunnominati. Ma andiamo con ordine concentrandoci su Cina e Italia.
Già dall'aprile del 2018 i gestori telefonici cinesi, China Unicom, China Mobile e China Telecom, individuarono le 16 grandi città dove effettuare la sperimentazione installando, durante il 2019, una selva di 130mila antenne 5G nell'intero paese di cui 10mila nella sola Wuhan e molte altre a Beijing, Hangzhou e Shenzen cioè proprio le città più colpite dall'epidemia virale. Ebbene, dal maggio 2019 l'installazione semiclandestina delle antenne 5G, tenuta nascosta alla popolazione e finanche a diverse amministrazioni locali che altrimenti avrebbero potuto opporsi come è accaduto per le Marche e in qualche caso avrebbero potuto opporre resistenza popolare come è successo a Quarto, nel napoletano, poco più di due mesi fa, la sperimentazione avanzata è stata condotta anche in Italia. La lista delle città è lunghissima e consta di 120 città fra cui moltissimi centri lombardi, drammaticamente coinvolti nell'espansione pandemica e con il più alto numero di deceduti. Quasi tutte le regioni sono coinvolte con grandi città, tranne Roma e Trento che, in origine, si opposero al progetto, e con piccoli paesi e frazioni. I centri lombardi ufficialmente coinvolti sono: Cergnago, Oltressenda, Tartano, Val di Nizza, Rosasco, Tornata, Canevino, Bianzano, Crotta d'Adda, Brallo di Pregola, Santa Margherita di Staffora, Mezzana Rabattone, Rognano, Comazzo, Lanzada. Quasi tutti comuni rientranti o comunque geograficamente limotrofi, nella iniziale e cinturata zona rossa suddivisa tra le province di Lodi, Bergamo, Pavia, Cremona e Sondrio. Coincidenza? Può darsi ma non siamo di questa opinione; contano i fatti e la sequenza causa-effetto. In Corea nel 2019 furono installate 75mila antenne 5G e negli Stati Uniti circa 10mila e la massima concentrazione di antenne si trova proprio nelle aree in cui l'epidemia virale ha contagiato massivamente provocando molti morti. Entro il 2020 circa 600mila antenne e ripetitori 5G, di cui la metà in Cina, saranno installati in tutto il mondo e lo stesso Celeste Impero ha provveduto a potenziare il sistema di ripetitori approfittando della costruzione dei nuovi e necessari ospedali d'emergenza con il pretesto di ampliare le possibilità nella delicata materia della telemedicina e della sicurezza sanitaria. In realtà tutti questi sistemi, altamente tecnologici, sono stati subito utilizzati per il controllo ossessivo e il tracciamento continuo dei cittadini cinesi; con relativo riconoscimento facciale, controllo remoto a mezzo di droni cyber-poliziotti e Intelligenza Artificiale che tutto memorizza e impara attraverso un mind uploading davvero imponente e pericoloso perchè confliggente con i diritti e le libertà individuali. Tutto ciò sta per essere realizzato dal Governo italiano che, entusiasticamente e acriticamente, apprezza e intende copiare il modello cinese, nonostante in quel paese sia in vigore una dittatura comunista con caratteristiche spiccatamente militari. Dal giugno del 2019 è Vodafone a coprire con il 5G anche Milano, Torino, Bologna, Roma e Napoli unitamente ad altre 28 città italiane. 
Ma veniamo al dunque e illustriamo in sintesi gli estremi della tesi. Si legge in un appello internazionale firmato nel 2015 da 215 scienziati provenienti da 41 paesi e indirizzato a organismi internazionali e a tutti i governi: "il 5G aumenterà in modo massiccio l’esposizione alle radiazioni a radiofrequenza (RF) sulle reti 2G, 3G e 4G per le telecomunicazioni già installate. E’ dimostrato che le radiazioni RF sono dannose per l’uomo e l’ambiente. Lo spiegamento del 5G costituisce un esperimento sull’umanità e sull’ambiente, definito come un crimine secondo il diritto internazionale”. Inoltre viene opportunamente ricordato che “numerose pubblicazioni scientifiche recenti hanno dimostrato che i campi elettromagnetici [EMF] colpiscono organismi viventi a livelli ben al di sotto dei livelli limite indicati dalla maggior parte delle linee guida internazionali e nazionali “. A dire il vero già negli anni '70 un dossier della CIA desecretato nel 2012 in circa 30 pagine affrontava il delicato tema degli "Effects of non-ionizing electromagnetic radiation" rifacendosi a fonti scientifiche russe molto avanzate per l'epoca, sebbene pionieristiche, negli studi biologici, radiobiologici e nelle radiazioni elettromagnetiche. La Dott.ssa Fiorella Belpoggi, Direttrice dell’Area Ricerca dell’Istituto Ramazzini di Bologna già nel 2018 pubblicò un “Resoconto dei risultati finali riguardanti i tumori del cervello e del cuore in ratti Sprague-Dawley esposti dalla vita prenatale alla morte spontanea a campi elettromagnetici a radiofrequenza, equivalenti alle emissioni ambientali di un ripetitore da 1.8 GHz”. Lo studio, il più grande mai realizzato su radiazioni a radiofrequenza, supportato dal Centro di ricerca sul cancro “Cesare Maltoni” è stato cofinanziato dai soci dell’Istituto Ramazzini, da Arpa, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Carisbo, Inail, Protezione Elaborazioni Industriali (P.E.I.), Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Children With Cancer (UK), Environmental Health Trust (USA). Dallo studio si evince, come conclusione, che “sebbene l’evidenza sia quella di un agente cancerogeno di bassa potenza, il numero di esposti è di miliardi di persone, e quindi si tratta di un enorme problema di salute pubblica, dato che molte migliaia potrebbero essere le persone suscettibili a danni biologici da radiofrequenze”. Dai dati emerge un esplicito invito a rafforzare la richiesta di adottare precauzioni di base a livello globale. (Il paper è disponibile online dal 22 marzo 2018 sulla rivista internazionale peer-reviewed Environmental Research, edita da Elsevier). La materia elettromagnetica in generale sembra essere segreta o quantomeno riservata visto che, pr quanto ne sappiamo, non è disponibile al pubblico un registro cittadino delle antenne nè un report di dati costantemente aggiornati sull'inquinamento elettromagnetico; così come pare che non esistano centraline per il controllo e il monitoraggio dei campi elettromagnetici nè elettrici, nè magnetici. Una materia, come dire fluttuante e apparentemente lasciata al caso e all'improvvisazione; eppure, visti i numerosi casi di elettrosensibilità, al di fuori di specifiche malattie cui dopo facciamo riferimento, anche l'Istituto Superiore di Sanità se ne occupa non troppo diffusamente e specifiche associazioni sono sorte sul territorio nazionale ed estero per cercare di tutelare coloro che soffrono per questa fragilità.

Tratto da: www.galileonet.it
Alla domanda se esiste una specifica e precisa connessione tra il 5G e la esponenziale diffusione del coronavirus dovrebbero rispondere i ricercatori e gli studiosi; ma ci rendiamo conto che la materia è particolarmente spinosa. Per questa ragione gran parte di coloro che dovrebbero studiare e valutare i rischi di un progresso entropico e irragionevole, spinto a tal punto da far perdere di vista anche la salute umana, tendono ad adagiarsi su posizioni acritiche e superficiali. Nella contemporaneità l'ideale di evoluzione tecnologica, ab limitum e per sempre, è diventato un vero e proprio dogma di fede scientista che il fedele à la page è obbligato ad accettare; altrimenti si ritrova in uno stato di isolamento perchè non adeguato ai tempi nonchè in uno stato di colpa grave per non aver mostrato entusiastica fiducia nei confronti della tecnologia. Una cosa è sicura: sono ormai innumerevoli gli studi scientifici che provano l'indebolimento del sistema immunitario e troppo spesso, la sua completa disattivazione soprattutto laddove l'età e le condizioni di salute sono già compromesse da altre patologie o da particolari fragilità. Ovviamente non va trascurato l'inquinamento atmosferico e l'uso massiccio di pesticidi per cui il quadro, unitamente allo tsunami elettromagnetico (5G) in cui già da tempo ci troviamo a vivere, diventa devastante. E ciò potrebbe essere accaduto in Lombardia visto che gli scienziati, alla luce della sola esperienza medica, non riescono a spiegare la recente morìa di persone all'interno di quel ristretto cluster epidemico. 
A tal proposito, a conferma di quanto molto empiricamente ipotizzato, ci piace citare una ponderosa ricerca di quasi 1.100 pagine realizzata da uno dei massimi ricercatori nel campo dei pericoli e dei rischi causati dall'elettromagnetismo, Ronald N. Kostoff della Scuola di Politica Pubblica del Georgia Institute of Technology. Parliamo di THE LARGEST UNETHICAL MEDICAL EXPERIMENT IN HUMAN HISTORY laddove in un quadro generale di denuncia scientifica il prof. Kostoff approfondisce, nella quinta appendice del monumentale studio, proprio i rapporti tra il sistema wireless, 5G e l'aggravamento esponenziale dell'epidemia cinese di Coronavirus. Kustoff doverosamente considera che nessuno ha chiesto il consenso informato a miliardi di persone per fare da cavia planetaria per quello che ha, appunto, definito come il "più grande esperimento medico non etico della storia umana". E non è isolato in questa ardua e rivelatrice ricerca infatti cita e riporta studi, testi, e papers di innumerevoli studiosi, medici e scienziati che hanno contribuito, con le loro ricerche, a fare luce su questo tema che, ormai, è diventato cruciale di fronte a un futuro che è già diventato presente e che riserva sorprese non sempre gradevoli. L'elettrosmog irradiato, in maniera multifrequenziale costantemente e in tutte le direzioni avvolge e colpisce gran parte del pianeta, con il pretestuoso scopo di supportare efficacemente tutte le attività umane, danneggiando però la stessa specie umana, oltrechè animale, che ne pagherebbe un caro prezzo biologico, in termini di vite umane e malattie permanenti. E' da oltre sessant'anni che tutti gli studi ci mettono in guardia dai possibili e, ormai quasi certi rischi del wireless e del G5, che andrebbe ad aggiungersi al G2, al G3, al G4 e al G4+ con una irrimediabile e insostenibile saturazione dell'atmosfera in cui viviamo. Se tali studi corrispondono al vero, e non c'è ragione di sostenere il contrario visto che non ci sono in ballo interessi economici di alcuna natura, il 5G potrebbe essere la causa della veloce e drammatica diffusione del coronavirus, attraverso l'indebolimento del sistema immunitario, anche nel caso Lombardia. Dunque in Corea, negli Stati Uniti e in tutte le zone dove le frequenze wireless sono presenti e stanno cominciando ad autoreplicarsi e a intrecciarsi fra di loro a causa della realizzazione di un maggior numero di ripetitori e installazioni di antenne, più o meno camuffate dappertutto, assistiamo a una vera e propria super tela di ragno che, in maniera asfittica, avvolge il pianeta e che oggi obbliga a porci quesiti ineludibili. Forse non è un caso che mentre tutti si trovano tappati in casa e agli arresti domiciliari le grandi potenze come la Cina, gli Stati Uniti e alcuni colossi europei, si stanno portando avanti con la guerra del 5G dopo quella dei dazi e visti i possibili ricavi miliardari e la possibilità di controllare tutto e tutti la crisi, ancora una volta, si trasformerà o si sta già trasformando, in opportunità per le Corporation e per i Governi che vinceranno la più importante battaglia economica, elettromagnetica e globale del XXI° secolo.

Tratto da www.ariannaeditrice.it
 

Appello internazionale: stop al 5G sulla terra e nello spazio: 
Il danno agli esseri umani e all'ambiente è già stato provato.
Ancor prima che venisse proposta la rete 5G, decine di petizioni e appelli da parte di scienziati internazionali, tra cui l'Appello di Friburgo firmato da oltre 3.000 medici, hanno provocato una sospensione dell'espansione della tecnologia wireless e una moratoria sulle nuove stazioni base. Nel 2015, 215 scienziati di 41 paesi hanno comunicato il loro allarme alle Nazioni Unite (ONU) e all'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Hanno affermato che "numerose pubblicazioni scientifiche recenti hanno dimostrato che i campi elettromagnetici [EMF]colpiscono organismi viventi a livelli ben al di sotto dei livelli limite indicati dalla maggior parte delle linee guida internazionali e nazionali ". Più di 10.000 studi scientifici sottoposti a peer review dimostrano danni alla salute umana derivanti dalle radiazioni RF.  

Gli effetti includono:

- Alterazione del ritmo cardiaco
- Modificazione dell’espressione genica
- Alterazione del metabolismo
- Sviluppo alterato delle cellule staminali
- Cancro
- Patologie cardiovascolari
- Compromissione cognitiva
- Danno del DNA
- Impatti sul benessere generale
- Aumento dei radicali liberi
- Deficit di apprendimento e memoria
- Alterazione della funzionalità e della qualità degli spermatozoi
- Aborto spontaneo
- Danno neurologico
- Obesità e diabete
- Stress ossidativo
(tratto da www.5gspaceppeal.org - documento di 19 pagine)