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martedì 27 luglio 2021

MENTRE I GIURISTI DI PARTITO SI AFFANNANO TENTANDO DI DIMOSTRARE CHE QUANTO STA ACCADENDO IN ITALIA NON E' ANTICOSTITUZIONALE E MENTRE PSEUDOVIROLOGI ESAGITATI  GUADAGNANO LE PRIME PAGINE DEI GIORNALI INCITANDO ALL'ODIO VERSO COLORO CHE DISSENTONO,  INNEGGIANDO ALLE CHIUSURE INDISCRIMINATE E, IN DEFINITIVA, ALLA MORTE DELL'ITALIA COME PAESE, SOCIETA' E REALTA' PRODUTTIVA, UN GENERALE DELL'ESERCITO ITALIANO E NON UN COLONNELLO GOLPISTA DELLA GIUNTA GRECA DEGLI ANNI '60, DIMENTICANDO DI AVER GIURATO SOLENNEMENTE FEDELTA' SULLA COSTITUZIONE E SULLE LEGGI DELLA REPUBBLICA ITALIANA, ESIGE LISTE DI PROSCRITTI APRENDO FORMALMENTE LA CACCIA AGLI INSEGNANTI CHE NON INTENDONO SOTTOPORSI A TRATTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI; PONENDO ANCHE STRINGENTI LIMITI TEMPORALI.

IN QUESTO PAESE, TRA TERRORISMO MEDIATICO, OSSESSIONE VACCINISTA, CENSURA FEROCE E LISTE DI PROSCRIZIONE LA PAROLA LIBERTA' SI E' TRASFORMATA IN MERO ORPELLO RETORICO E IN UN PALLIDO RICORDO DELLE GRANDI BATTAGLIE LIBERTARIE NEL SILENZIO TOTALE DI CHI DOVREBBE GARANTIRE LE REGOLE DEMOCRATICHE.

 di Antonio Tortora

 

Global Reset: La fine di un mondo (tratto da: httpswww.ilsudonline.it

 

"L'essere umano è ridotto al punto che da lui si pretendono le pezze di appoggio destinate a mandarlo in rovina. E oggi bastano delle inezie a decidere la sua rovina" 

                                                                     (Ernst Junger) 

 

Il biologo Franco Trinca ha sporto denuncia presso alcune Procure della Repubblica al fine di promuovere indagini per l'individuazione dei soggetti responsabili dei fatti che riguardano la trascorsa e la presente fase pandemica. Si tratta di circa 80 pagine corredate da una notevole quantità di allegati che chiariscono i 15 punti critici contenuti nell'esposizione e che riportiamo integralmente. Sarebbero 7 i reati commessi da soggetti che hanno ricoperto e che ancora ricoprono ruoli istituzionali, di governo e del sottobosco politico, farmaceutico, finanziario e burocratico. Ricordiamo come aggiornamento di cronaca che, con il governo Draghi, gli incubi provocati da Elsa Fornero con la sua lacrimevole riforma pensionistica e da Domenico Arcuri (quello dei banchetti a rotelle e delle mascherine cinesi contraffatte) con la sua disastrosa gestione della pandemia, tornano a tormentare gli italiani. Infatti entrambi sono stati ripescati, come da una macabra lotteria, con incarichi di consulenza milionari per aiutare la consorteria dragonesca a spendere meglio (sic!)  i fondi europei e a dare il giusto indirizzo alle nuove politiche economiche (sic!). Visto che la Francia del globalista Macron va di moda e fa tendenza presso gli ipocriti sinistri, potremmo affermare senza ombra di dubbio, con il doveroso francesismo: "Nous sommes foutus"! Ovvero "Siamo fottuti"! Ci teniamo a ricordare che, per i nostri antichi progenitori e nelle antiche credenze popolari gli auspici provenienti dalla parte sinistra fossero di cattivo e infausto augurio; non a caso viviamo tempi di tragedie e sventure e dunque non a caso "sinistri". Ma torniamo alla denuncia di Franco Trinca, molto ampia e circostanziata, in cui sono esposti analiticamente i punti critici di tutta la vicenda. L'epidemia di Covid-19 era prevista ed ampiamente anticipata e dunque non si è trattato di un fulmine a ciel sereno. Gli esperimenti "Gain of function" (molto pericolosi e di cui nessun media italiano parla) continuano a pieno regime con il placet dell'inamovibile Antony Fauci. C'era la piena consapevolezza delle autorità sanitarie internazionali e italiane dei rischi pandemici che si sono comportate, all'inizio, come se nulla fosse stato. L'allarme coronavirus diffuso a un certo momento dall'O.M.S. cozza con la colpevole inerzia del Governo ialiano che si è attivato troppo tardi e con misure sbagliate. La posizione del Governo si aggrava con il mancato aggiornamento del Piano Pandemico (PP) del 2006 (cosa su cui indagano i giudici di Bergamo e motivo del licenziamento dell'ex ricercatore dell'O.M.S. e galantuomo Francesco Zambon). Conseguente e colpevole disapplicazione delle azioni prioritarie previste dal Piano Pandemico 2006. La vicenda delle autopsie strumento fondamentale per far capire agli addetti ai lavori cosa stava accadendo (autopsie assurdamente vietate da almeno due circolari del Ministero diretto da Roberto Speranza). Le cause del terrore: errori diagnostici, inadeguatezza terapeutica soprattutto domicilare e notizie allarmistiche (dissonanza cognitiva estesa con sofisticate tecniche di guerra psicologica). Contrapposizione tra autorità sanitarie che sostengono che non c'era e non c'è alcuna cura per Covid-19 e realtà scientifiche che, invece, indicano cure domiciliari molto efficaci e risolutive (vedi le velocissime guarigioni di Berlusconi con il farmaco antivirale Remdesivir, di Trump con un cocktail di due anticorpi monoclonali) e Boris Johnson guarito in pochi giorni da un'equipe medica britannica di cui fa parte anche il calabrese, esperto di terapia intensiva, Luigi Camporota. Farmaci efficaci utilizzati dai medici di medicina generale e altri clinici per la cura di Covid-19 gravemente osteggiati dal Ministero della Salute e dai virotromboni mediatici che insistono per rinchiudere tutti gli italiani in una home-prison a tempo indeterminato. Minerali, vitamine e nutraceutici (integratori alimentari) adattissimi alla prevenzione e cure adiuvanti di Covid-19, a basso costo e molto ben collaudate ma rese inapplicabili per oscura e misteriosa volontà politica. Inspiegabile ostracismo delle autorità sanitarie nei confronti di farmaci e integratori di sostegno. Elementi critici sull'efficacia e sicurezza dei vaccini anti Covid-19 e della campagna vaccinale di massa in corso di pandemia. Per quest'ultimo punto basta citare l'appello dell'esperto virologo Geert Vanden Bossche ad annullare immediatamente tutte le campagne di vaccinazione di massa contro Covid-19 perchè "questo tipo di vaccino è pericoloso oltre che inefficace se utilizzato in campagne di vaccinazione di massa durante una pandemia virale"; inoltre "l' uso massiccio di tali vaccini provocerà l'emergere di varianti di fuga immunitaria ancora più infettive" (vedi da pag.69-70 della denuncia presentata dal biologo). Applicazione di misure restrittive severissime che hanno solo prodotto danni sociali e sanitari sproporzionati e che si sono rivelati assolutamente inefficaci. Per ultimo il dott. Trinca chiede il doveroso accertamento dei fatti esposti e l'individuazione dei responsabili. 

Di seguito l'elenco dei reati ipotizzati nella denuncia: 

Associazione per delinquere (art.416c.P.) finalizzata al compimento di una serie di reati di: Strage (art.285c.p.) per la diffusione di protocolli di cura errati e dannosi causando la morte di decine di migliaia di persone. Epidemia (art.438c.p.) per la diffusione indisturbata del contagio da gennaio a marzo 2020 senza l'adozione di alcuna misura di cautela. Turbata libertà dell'industria e del commercio (art.513c.p.) per il blocco di quasi tutte le attività lavorative durante la quarantena con la conseguente distruzione dell'economia italiana. Lesioni personali (art.582c.p.) per i danni fisici subiti da tutti coloro che sono stati curati con protocolli terapeutici errati. Omicidio (art.575c.p.) per la morte cagionata a tutti coloro che sono stati curati con protocolli terapeutici errati. Condotte con finalità di terrorismo (art.270sexies c.p.) per l'attuazione di condotte che, per la loro natura (mancato approntamento delle cure e delle misure di prevenzione necessarie) o contesto (la situazione di grave allarme determinata dalla martellante narrativa sulla pandemia) possono arrecare gravi danni al Paese (la distruzione del tessuto economico-produttivo mediante l'implementazione di chiusure e limitazioni alle libertà fondamentali rivelatesi non solo inutili ma controproduttive) compiute allo scopo di intimidire la popolazione (la popolazione italiana è di fatto intimidita e terrorizzata dalle misure restrittive intraprese degli ultimi 17 mesi) o destabilizzare o distruggere le strutture politiche fondamentali, costituzionali, economiche e sociali di un Paese (l'Italia vive ormai in uno stato di emergenza perenne in cui le ordinarie regole in materia di adozione delle norme di diritto sono state stravolte e non vi è più neppure la dialettica politica fondata sull'esistenza di maggioranza e opposizione; le fondamenta stesse dello Stato, ossia l'essere una Repubblica democratica fondata sul lavoro, sono state stravolte e distorte nel solo interesse di una gestione centralizzata e profondamente errata della salute pubblica). 

Come si vede c'è molta carne a cuocere e vogliamo aggiungere anche il sospetto avanzato dal filosofo Paolo Becchi che Draghi possa essere indagato per "falso ideologico" (art.479 C.p.) che scatta in caso di false o omesse attestazioni di pubblico ufficiale. Infatti, il Presidente del Consiglio, durante la sua recente conferenza stampa, ha detto cose che sembrano non corrispondere alla realtà tenendo conto di precise evidenze scientifiche, nell'intento di difendere il passaporto vaccinale (green pass) partendo dal presupposto che i vaccinati, immunizzati per definizione, non siano in grado di contagiare e non possano essere contagiati. E su questo punto le testimonianze avverse sono molteplici e pervengono da tutto il mondo compreso Israele e Gran Bretagna oltre che dalla stessa Italia. Dunque l’equazione “non sei vaccinato, ti ammali, muori e fai morire gli altri” non regge alla luce dei fatti e delle esperienze mediche maturate fino a questo momento ed equivale solo a un terrorismo inaccettabile, a una propaganda fomentatrice di odio e discriminazione sociale su base sanitaria nonchè a un dispotismo manipolatorio gestito da una ristretta cupola di persone destinato a perfezionare una volta e per sempre processi digitalizzati di schedatura, illecito controllo e tracciamento di ogni cittadino. E sembrano esserci buffoni e pagliacci che, orwellianamente, ancora cianciano di una privacy che è soltanto una chimera e una speranza del tutto disperata. Inoltre, nonostante le rassicurazioni di Draghi e di qualche ministro che crede, come dogma di fede, nell'infallibilità governativa alla stregua di quella papale, il green pass costituisce un gravissimo arbitrio politico in quanto se è vero che alla luce dell'articolo 16 della Costituzione: "Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità e di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche...." è anche vero che si parla di limitazioni di legge e pertanto, viene emanato un Decreto Legge (quello del 23 luglio 2021 n. 105) che però dovrà essere convertito in Legge dal Parlamento entro tassativi 60 giorni, pena la decadenza immediata. Qui tuttavia, con la proroga dello stato di emergenza nazionale fino al 31 dicembre 2021 e per le modalità con cui vengono ordinate tutte le gravissime e pericolose limitazioni che l'esecutivo impone, siamo certi che la norma sia nata come strumento di coartazione politica e come tale venga giustamente e dolorosamente percepita da non pochi cittadini. Questo è un dato acclarato. L'obbligo vaccinale chiaro, esplicito e diretto non esiste ma se anche le cose più comuni, quotidiane e consuete possono essere fatte, solo se dotati di passaporto vaccinale, con gravissime limitazioni ai danni di tutti e anche di coloro che concordano sul metodo impositivo, appare evidente che i diritti naturali e costituzionali di un'intera popolazione vengano colpevolmente violati in un batter d'occhio, e pertanto diventa doveroso parlare di un obbligo vaccinale surrettizio, fraudolento, ingannevole e subdolo. Isolare i sani non vaccinati, piuttosto che i malati come è sempre stato prescritto da ogni scuola medica, privilegiando i vaccinati, che comunque possono contagiare ed essere a loro volta contagiati, è una forma di discriminazione intollerabile che, di qui a breve porterà a penose spaccature all'interno di una società che non è più capace di far valere i propri sacrosanti diritti ed è costituita da moltitudini docili nei confronti dello Stato quasi convinte di rivestire lo status di prigionieri di guerra. E infatti proprio loro, governanti e virologi da salotto molto ben pagati per le loro prestazioni terrorifiche, non fanno altro che parlare costantemente di guerra al virus, di ospedali-trincea, di medici eroi, di armi mediche e scientifiche, di vittime del nemico, di coprifuoco come se ci fossero bombardamenti in atto e finanche coloro che hanno fatto tamponi vengono definiti dagli apparati medici regionali "arruolati". Questi individui ibridi, una via di mezzo tra imbonitori che tentano di vendere le pozioni magiche di Big Pharma, insignificanti e sconosciuti eppure improvvisamente balzati agli onori dele cronache per le loro posizioni catastrofiste e follemente autoritarie, odiatori di professione di tutto il resto dell'umanità e soprattutto dei sani ovvero di coloro che non intendono farsi avvelenare mente e corpo, ora dettano l'agenda politica a tecnici che di politica non capiscono nulla. Inoltre pare che i viroinfluencers non lavorino più altrimenti come farebbero a presenziare ubiquitariamente su tutti i canali e tutti i giornali del mainstream che se li contende a botta di denari, di visualizzazioni e di followers?  Strano e pericoloso Paese il nostro dove il contrario di tutto diventa giusto e lineare. Una retorica da campo di battaglia, dicevamo, che mette a ferro e fuoco i pilastri del diritto italiano e che, molto chiaramente, fa comprendere che è in atto una decisiva guerra psicologica (psyops) dove abiti scuri per i governanti, camici bianchi per i medici, mimetiche per l'esercito e uniformi blu, nere e verdi per le forze dell'ordine supportati da una dematerializzata burocrazia carceraria e una tecnologia pervasiva e onnipresente, concorrono alla realizzazione di una veloce e apparentemente inarrestabile dittatura sanitaria. E cioè l'unica forma di dittatura possibile senza sparare un colpo bensì imponendo una coercizione psicologica basata sul divieto di relazioni sociali e la relativa dipendenza della massa dei prigionieri verso il capo.  Provocando la manipolazione della percezione basata sull'impossibilità di fare piani a media e lunga scadenza a causa delle restrizioni alla mobilità; lo stesso calendario che tutti conoscevamo per essere suddiviso in mesi, settimane e giorni è sostituito dai Dpcm che gestiscono la nostra vita ogni paio di settimane alterando lo stesso fluire del tempo. Comminando la punizione esemplare verso chi si comporta in maniera alternativa rispetto alla massa appecoronata. Divulgando quotidianamente l'odioso bollettino necrofilo zeppo di dati manipolati e di difficile interpretazione contenente peraltro una incessante minaccia implicita di morte; un "memento mori" rafforzato da una continua intimidazione di isolamento diffusa dai viroterroristi i cui nomi rimarranno impressi a chiare lettere in qualche monumentale storia del terrore pubblicata in futuro. Poi ci sono le indulgenze occasionali e le promesse non mantenute da questi fluttuanti ipocriti con la faccia inespressiva che ci hanno privato di ogni festività civile e religiosa (Conte era un vero specialista nell'infierire con crudeltà e ferocia). Ancora, dobbiamo rilevare le dimostrazioni di onnipotenza con cui non viene lasciata nessuna via di fuga all'italico prigioniero e il suo destino rimane controllato normativamente in ogni dettaglio della vita quotidiana convincendolo che non si può sfuggire al controllo (Lamorgese ha mostrato il massimo dell'efficienza quando si è trattato di "presidiare" il Paese trasformandolo in un penitenziario di massima sicurezza dove non volava foglia che il Governo non voglia). Il tutto in un silenzio surreale e carico di tensione e paura. Un comportamento vergognoso da parte di un ministro della Repubblica cui si sono accodati presidenti di Regioni con  vocazioni dittatoriali (vedi l'ossessione di De Luca per le mascherine e le folli e squilibrate ordinanze che stampa a getto continuo mostrando un profondo disprezzo per qualunque libertà) e sindaci che si trasformano con l'intero corpo di Polizia Municipale in sceriffi di Contea. E la Privacy? Quel poco che ne era rimasta è miseramente crollata sotto i colpi delle incresciose domande personali rivolte ai cittadini dai tutori dell'ordine che, in occasione della festa pandemonica e del lockdown si sono trasformati, senza alcun ritegno, in secondini di un sordido penitanziario di periferia; tutti ricorderanno per sempre le umilianti e illegali autocertificazioni, i divieti di andare a trovare i parenti, i tracciamenti attraverso app degne della Cina capitalcomunista e un'infinità di altre amare pillole che gli italiani sono stati costretti a ingoiare. Le imposizioni più assurde (dal lurido cencio sulla bocca al lavarsi continuamente le mani) e minuziose (come la distanza tra le persone e i criteri antiassembramento) hanno provocato un ansioso torpore collettivo e un'accondiscendenza tali da fiaccare quasi ogni resistenza. Noi tutti, anche quelli che si atteggiano a "tosti", ci sentiamo, consapevolmente o inconsapevolmente, come prigionieri di un governo ostile che adopera raffinate tecniche di tortura psicologica al fine di asservirci e a renderci completamente alienati. E' bene che si sappia; questi signori dell'Apocalisse, per qualunque motivo lo facciano sia pur ispirati dal Great Reset, non si fermeranno e va mantenuta alta la bandiera del diritto nonostante la battaglia sembri perduta. La classe politico-virologica ha fretta di vaccinare tutti, sempre e comunque e tale fretta è sospetto e priva di senso logico. Eppure ormai la gran maggioranza di schiavi ricattati si è precipitata a fari iniettare una serie di sostanze notoriamente tossiche come metalli pesanti e polimeri insolubili, retrovirus ed elementi genomici riconducibili a feti umani e solo Dio sa cos'altro. Il che senza chiedere chiarimenti e senza battere ciglio. Il ricatto vaccinale  così come è stato concepito prevede che la popolazione sia disposta a barattare principi di democrazia e ideali di libertà al fine di sentirsi integrata in un neofeudalesimo tecnologico. Tutti sono considerati vassalli che, con l'ccettazione vaccinale nei confronti del signore (decisore politico), pronuncia il giuramento vassallatico con cui afferma implicitamente: "finché io vivrò, ti dovrò prestare il servizio ed ossequio dovuti ad un uomo libero e non potrò sottrarmi per tutta la mia vita alla vostra potestà o mundio, ma dovrò rimanere finché vivrò nella vostra potestà e protezione". Purtroppo non tutti si sono resi conto che tale protezione genera sofferenza e morte. La storia medievale talvolta aiuta a capire le ciclicità dell'avventura umana su questo pianeta. Parliamo di un assoggettamento preparato, voluto e conseguito a ogni costo da un Deep State che si annida subdolamente nelle maglie dello Stato;  alimentato da demoni sbucati da un inferno da troppo tempo tenuto fuori dall'orizzonte degli eventi e controllato da giannizzeri fanatici ed esecutori spietati di un sultano violento. Il Green Pass, imposto manu militari improvvisante nella Francia postrivoluzionaria e covidiana da un Macron che osa definire Erdogan dittatore mentre egli stesso incarna le vesti del dictateur per eccellenza, è in tutto e per tutto un totale obbligo vaccinale e solo gli sprovveduti che parlano ma non sanno (perchè non hanno letto il Decreto-legge) possono difendere un tale orrore giuridico. Il nuovo Manifesto della Razza Covidiana è stato firmato dai virotecnoscientocrati, l'orrendo apartheid del Belpaese comincia, il sacerdoti del Kovid Klux Klan affilano gli aghi delle siringhe, preparano raid polizieschi e innalzano le croci cui affiggere e bruciare il nemico. Forse solo tra settant'anni, se rimarrà qualche simulacro di libertà e democrazia, si parlerà dell'Era Covidiana antropocenica come la fine di ogni civiltà.

 

 
 https://www.studiolonoce.it/articoli/denuncia-per-associazione-per-delinquere-strage-epidemia-turbata-liberta-dellindustria-o-del-commercio-lesioni-personali-omicidio-condotte-con-finalita-di-terrorismo/

https://www.databaseitalia.it/covid-denuncia-alla-procura-di-roma-per-strage-di-stato-pesantissimo-esposto-del-biologo-trinca-con-tiberti-di-european-consumers/ 

https://www.facebook.com/FrancoTrinca26/posts/144474867684422?__cft__[0]=AZXhMvHRzGo7ZYjcF-sposr7bszNIp2e8iZUHbD70ZARNJygoEk7A737-zjiS6QayYa3OyDgGPXl47ndQdLEeQuRuCVnsqXZG5ErsuHgxkAi2igPufZjHc2KEEnkas7p5ElEqzhMDNi3oK9As72g7Y94EykQjtFEo0g5MY-9TrXQ3JJ0IOrIzgQ_Llau_oBXX_tiXsj7A6qejxE6KbPIkTzs&__tn__=%2CO%2CP-R 

https://www.byoblu.com/2021/04/22/vogliono-imporre-il-vaccino-ostacolando-le-cure-il-dossier-di-denuncia-alle-procure-franco-trinca/ 

https://www.gospanews.net/2021/05/01/covid-denuncia-alla-procura-di-roma-per-strage-di-stato-pesantissimo-esposto-del-biologo-trinca-con-tiberti-dellassociazione-european-consumers/ 

https://www.reteccp.org/primepage/2021/virus21/denunce.pdf 

https://www.radioradicale.it/scheda/634919/emergenza-coronavirus-fatalita-negligenza-o-gestione-dolosa 

https://www.youtube.com/watch?v=rU8D1r25kO0 (Franco Trinca: Strage di stato?)

http://www.riapriamolitaliainsalute.it/denunciacovid19 

http://www.riapriamolitaliainsalute.it/pdf/Denuncia-Gestione-Covid.pdf (Denuncia: testo completo)

http://www.riapriamolitaliainsalute.it/appello

http://www.riapriamolitaliainsalute.it/allegatidenunciacovid (Tutti i 166 allegati alla denuncia)

 https://www.byoblu.com/2021/07/24/green-pass-per-draghi-reato-di-falsita-ideologica-ex-art-479-paolo-becchi/

http://www.corrieredelsud.it/nsite/vita-e-salute/30519-perche-l-italiano-medio-non-si-ribella-alla-ditattura-sanitaria.html 

https://www.corvelva.it/speciale-corvelva/le-comunicazioni/lettera-aperta-ai-soci-e-sostenitori-di-corvelva-2021.html 

https://www.corvelva.it/approfondimenti/video/interviste/analisi-dei-vaccini-facciamo-il-punto-con-corvelva.html 

 

 

lunedì 23 novembre 2020

 NEL MOMENTO IN CUI VIENE ATTRIBUITA LA MASSIMA IMPORTANZA AI TAMPONI RINO-FARINGEI UTILIZZATI, SU VASTA SCALA, PER DIAGNOSTICARE L'INFEZIONE PROVOCATA DAL NUOVO CORONAVIRUS,  DUBBI CONSISTENTI INIZIANO A EMERGERE SULLA REALE EFFICACIA DI TALE STRUMENTO DIAGNOSTICO E SULLA SUA CONSEGUENTE PROBABILE INATTENDIBILITA'.

IL CHIRURGO DI ARDEA MARIANO AMICI HA PRESENTATO POCHE SETTIMNE FA UN ESPOSTO-DENUNCIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA MENTRE ALTRE DENUNCE SONO STATE DEPOSITATE IN NUMEROSE REGIONI D'ITALIA SULLA SCORTA DI UNA DOCUMENTAZIONE SCIENTIFICA RACCOLTA DAL DOTT. AMICI E MESSA A DISPOSIZIONE DI CHIUNQUE NE FOSSE INTERESSATO DALLO STUDIO LEGALE CAPITOLINO "MASSAFRA".

Di Antonio Tortora

 

Tratto da http://leggerealumedicandela.blogspot.com
 

C'è chi pensa che i tamponi utilizzati per diagnosticare il nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente identificato nell'uomo, e cioè il SARS-CoV-2 da cui origina la malattia Covid-19, siano del tutto inattendibili dal punto di vista medico e scientifico. Per tale ragione non sarebbero giustificabili i reiterati "proclami sullo stato di emergenza, quarantene individuali o di gruppo, e l'imposizione di limitazioni e lockdown, dalle scuole alle imprese alle famiglie", tutti provvedimenti che hanno causato danni incommensurabili e irreversibili all'economia nazionale, alla salute fisica, psicologica e relazionale dei cittadini. A tal proposito giova ricordare che lo stesso Governo (vedi: Presentazione indagine sull'impatto Psicologico del Lockdown nei minori - Ministero della Salute) è stato costretto ad ammettere che pure minori e giovani sono stati irrimediabilmente colpiti da tali provvedimenti restrittivi e, aggiungiamo noi, liberticidi. Dunque stando a quello che riferisce il dott. Mariano Amici, "tutte le statistiche mediche fornite sarebbero errate e non fanno altro che aumentare la percezione di gravità di una malattia che, nella realtà, è pari a molte altre malattie già esistenti per le quali non sono state messe in campo le attuali misure emergenziali"; inoltre, e qui il medico richiama il Governo  e le autorità sanitarie operanti a tutti i livelli "ogni diagnosi dovrebbe essere verificata e analizzata nel dettaglio per verificarne la reale incidenza virale sulle condizioni di salute sia degli ammalati che dei deceduti". 

Lo Studio Legale Massafra (http://www.studiomassafra.com/news-e-giurisprudenza/modellodenunciainattendibilitadeitamponi) con sede nella Capitale, ha predisposto, su esplicito incarico del dott. Mariano Amici, un modello denuncia-querela corredata da documentazione scientifica atta a corroborare e a rafforzare le tesi riportate nel testo della denuncia-querela. Infatti, in allegato e a disposizione di chiunque ne faccia richiesta, ci sono una serie di documenti ufficiali e aggiornati redatti da organismi nazionali ed internazionali, dalla cui attenta disamina origina una dichiarazione congiunta sottoscritta dall'infettivologo e virologo Fabio Franchi, dalla nanopatologa Antonietta Gatti, dal ricercatore e nanopatologo Stefano Montanari e infine dal candidato Premio Nobel per la Medicina 2018 Stefano Scoglio. Lo stato ansioso determinatosi capillarmente in tutta la popolazione italiana è sotto gli occhi di tutti e da troppo tempo viene alimentato da pseudovirologi-guru dell'Apocalisse, da implacabili e disumani "scienziati" facenti parte di improbabili Cts, da decisori drogati dal potere nonchè da commissari ubiquitari e onnipotenti; forse è giunto il momento per le Procure della Repubblica di attivarsi per accertare le gravissime responsabilità di una classe politica incapace e aggressiva nei confronti di quelli che ritiene essere sudditi nonchè per disporre, laddove fosse necessario, il risarcimento dei danni subiti da cittadini oltre ogni limite penalizzati.

Una cosa è certa, nel nostro Paese il disaster epidemic management ha miseramente fallito in quanto tutte le risposte sanitarie alla pandemia sono state inefficaci (si muore abbandonati nella più completa solitudine e curati con protocolli errati in ospedali gremiti di gente terrorizzata); tutte le risposte economiche sono state dirottate su approvvigionamenti inutili e demagogici (vedi banchetti a rotelle per scuole chiuse e improbabili quanto non testati vaccini, pagati in anticipo, per un virus troppo mutevole) in spregio a un intero popolo che non nha più prospettive di alcun genere; tutte le risposte normative hanno provocato l'azzeramento sistematico dei diritti costituzionali e violato le Leggi dello Stato. Inoltre l'intero Paese è stato drammaticamente militarizzato a tal punto che le nostre splendide città sono state ridotte a squallide gost town dove è necessario chiedere il permesso per circolare anche se sei da solo e lontano da "pericolosi" gruppi di persone. Un fallimento totale visti i risultati e una follia sanitaria e terapeutica di cui qualcuno, prima o poi, dovrà rispondere penalmente e personalmente.

Tornando alla denuncia predisposta dal dott. Amici presso lo Studio Massafra indichiamo i documenti che attestano l'inattendibilità dei tamponi come strumento su cui fondare la diagnosi relativa alla Covid-19, allegati alla denuncia e che possono liberamente essere richiesti al link indicato sopra e nelle note: 1) EU (Commissione Europea) Test validation in Working document test performance 16 April 2020. 2) ISS (Istituto Superiore di Sanità)Covid tests Part 2 https---www.epicentro.iss.it-coronavirus-pdf-rapporto-covid-19-46-2020; 3) CDC (Center for Disease Control) ( 2019-Novel Coronavirus (2019-nCoV) Real-Time RT-PCR Diagnostic Panel aggiornato al 13-07-2020; 4) Dott. Scoglio - Sui Tamponi Covid-19; 5) FIND (Foundation for Innovative Diagnostics di Ginevra) Evaluation update- SARS-CoV-2 molecular diagnostics; 6) Dichiarazione congiunta cui prima abbiamo accennato. Scendendo poi nello specifico della documetazione riportiamo integralmente (vista la complessità del tema e per non incorrere in errori) il testo della denuncia:

 
DENUNCIA QUERELA SUI TAMPONI COVID-19 

 I sottoscritti … 

PREMESSA 

1) Con una dichiarazione congiunta il Dott. Fabio Franchi Medico, infettivologo Esperto di virologia, la dott.ssa Antonietta Gatti Scienziata Esperta di nanopatologie, il dott. Stefano Montanari, Farmacista Ricercatore scientifico e nanopatologo, ed il Prof. Stefano Scoglio, Ricercatore Scientifico, Candidato Premio Nobel per la Medicina 2018; hanno rilevato che i risultati dei tamponi sono del tutto inattendibili e che “proseguire nell’utilizzo dei tamponi da cui ricavare dati utili a determinare proclami sullo stato di emergenza, quarantene individuali o di gruppo, e per imporre limitazioni e lockdown, dalle scuole alle imprese alle famiglie, è praticamente senza nessun fondamento scientifico” 

2) In particolare il Prof. Stefano Scoglio (Ph.D., B.Sc.) ha coordinato le attività peritali e realizzato lo studio “I TAMPONI COVID-19 PRODUCONO FINO AL 95% DI FALSI POSITIVI : CERTIFICATO DALL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Con l’analisi più completa sui tamponi Covid-19” (doc. 4). 

3) IN PARTICOLARE I PREDETTI ESPERTI HANNO EVIDENZIATO:

A) di aver appurato, da un documento della Commissione Europea e da uno dell’Istituto Superiore di Sanità, che i tipi di tampone circolanti in Europa al 16 Maggio 2020 erano 78, nessuno dei quali autorizzato, valutato o validato; B) di aver riscontrato dai medesimi documenti che gran parte dei medesimi tamponi sono altresì privi della dichiarazione delle sequenze geniche contenute nei tamponi; C) per stessa ammissione del Centers for Disease Control and Prevention americano (doc. 3) e del Gruppo di Lavoro Covid della Commissione EU, il virus SARS-Cov2 (doc. 2), presunto responsabile del Covid, non è mai stato isolato o quantificato fisio-chimicamente; D) I liquidi patogeni usati come modello per il sequenziamento genico non avevano nessuna titolazione del virus, il che implica che in tali liquidi erano contenute miliardi di altre particelle simil-virali (incluse le non patogeniche vescicole extracellulari naturalmente presenti nel nostro organismo); Ciò comporta che non esiste a tutt’oggi nessun marker specifico del virus, e dunque nessuno standard che possa rendere i tamponi affidabili. E) I tamponi attualmente circolanti, oltre 100, sono esentati dai controlli previsti dalla legge europea sui dispositivi medici del 1997; F) Al contempo non sono ancora assoggettati alla nuova norma europea del 2017, che entrerà in vigore solo nel Maggio 2022; G) Tale limbo normativo rende i produttori liberi di far circolare qualsiasi tipo di dispositivo senza nessun controllo. Ciò comporta che la conformità dei tamponi prodotti a degli standard che ne possano accertare la corretta efficacia non è oggi verificata. H) Ci sono numerosi studi che attestano la continua mutazione del virus, e le stesse autorità sanitarie riconoscono che se il virus continua a mutare i tamponi diventano inutili. I) Ci sono quasi 150.000 diversi sequenziamenti del virus presso la banca dati dei virus GISAID; erano 70.000 ad Aprile; e continuano a crescere, perché si trovano sempre nuove mutazioni, e ciò rende i tamponi circolanti del tutto inutili. Sul punto si allega la ricerca scientifica del dott. Scoglio che analizza anche questo elemento essenziale. Ciò comporta che I tamponi circolanti, anche qualora si volessero ritenere astrattamente efficaci e nel concreto conformi alla normativa, sono del tutto inutili in quanto non possono accertare le mutazioni. J) Esiste inoltre un problema sostanziale legato alla metodologia utilizzata nei tamponi, la RT-PCR. Come sottolineano i massimi esperti di questa metodologia, per funzionare correttamente tale metodologia idealmente dovrebbe utilizzare tra i 20 e i 30 cicli di PCR; e non si dovrebbe comunque mai superare i 35 cicli, perché sopra tale soglia la PCR inizia a creare sequenze del tutto casuali. Ebbene, come confermato anche da diversi documenti che alleghiamo, quasi tutti i tamponi superano i 35-40 cicli di media, e sono dunque da considerare del tutto inefficaci e produttivi di falsi positivi. K) Da ultimo, come spiegato in un recente documento dell’Istituto Superiore di Sanità, l’efficacia dei tamponi dipende da 3 fattori: la sensibilità, ovvero la capacità di rilevare la presenza di RNA; la specificità, ovvero la capacità di limitare tale RNA a quello specifico del  virus che si cerca; e la prevalenza, ovvero la presenza della patologia virale nella popolazione. Questo perché maggiore è la prevalenza, maggiore è la circolazione del virus, e dunque maggiore è la possibilità di rilevarlo. Ad oggi, la prevalenza in Italia, che nelle vere pandemie può arrivare anche al 30% della popolazione, è allo 0.1%; e anche se aumentasse di 10 volte sarebbe sempre un livello di prevalenza irrisorio; il che significa, in base ad una tabella della autorevole organizzazione internazionale FIND ripresa dall’ISS, che i tamponi di media performance, in Italia, producono attorno all’85%-90% di falsi positivi. Nella sostanza IL TAMPONE COVID-19, FARINGEO O NASALE, NON HA ALCUN VALORE DIAGNOSTICO.

CONSIDERAZIONI 

A) Sulla base dei test in parola negli ultimi mesi SONO STATI DIFFUSI DATI ALLARMANTI relativi a: 1) numero di decessi per Covid; 2) numero di contagiati da Covid ricoverati; 3) numero di contagiati da Covid asintomatici; B) Sulla base dei risultati dei medesimi test SONO STATI EMESSI PROVVEDIMENTI: 1) limitativi della libertà personale prevedendo l’obbligo di quarantena; 2) limitativi della libertà di circolazione tra regioni e nell’ambito del territorio nazionale; 3) limitativi della libertà di entrare nel territorio nazionale ovvero nel territorio Regionale; 4) che hanno gravato pesantemente sulla spesa pubblica e sull’economia nazionale; C) Sulla base dei medesimi test si comprime: 1) il diritto all’istruzione; 2) il diritto di accedere alla sanità pubblica; 3) il diritto di accedere agli asili ed i nidi d’infanzia; 4) il diritto al lavoro; 5) la libertà di iniziativa economica privata. Tali circostanze hanno infatti generato pesanti ripercussioni sulla generale economia dell’Italia ed hanno compromesso irrimediabilmente le attività produttive ed in particolare la piccola e media impresa così come tutte le partite iva. Parimenti i dipendenti, in via diretta o riflessa, hanno subito importanti ripercussioni economiche. In generale ogni cittadino ha subito ingenti danni sia di carattere economico che di carattere relazionale così come biologico personale in riferimento allo stato ansioso determinato in tutta la popolazione. 

Tanto premesso e considerato, per i fatti sopra esposti i sottoscrittI, come sopra meglio generalizzati, 

CHIEDONO 

che codesta Autorità adita voglia disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti così come esposti dettagliatamente in narrativa, valutando gli eventuali profili d'illiceità penale degli stessi e, nel caso, individuare i possibili soggetti responsabili al fine di procedere nei loro confronti. Con il presente esposto si intende formulare denuncia-querela, sempre in relazione ai fatti sovra descritti, nell'ipotesi in cui dagli accertamenti svolti dalle Autorità competenti dovessero emergere fattispecie di reato per i quali la legge richiede la procedibilità a querela di parte e ciò al fine di ottenere la condanna di chi sarà ritenuto responsabile alle pene ritenute di giustizia ed AL RISARCIMENTO DEI DANNI PERSONALMENTE SUBITI in ragione delle circostanze indicate sub A), B) e C) delle considerazioni. I sottoscritti chiedono, inoltre, di essere avvertiti, ai sensi degli artt. 405 e 408 c.p.p. nel caso in cui la S.V. voglia richiedere la proroga dei termini delle indagini preliminari o l’archiviazione del presente esposto. I sottoscritti si riservano, inoltre, di integrare la prova orale e documentale e nomina difensore di fiducia l’Avv. ......., del Foro di ......., con studio in …….. Si depositano i seguenti documenti: 1) EU test validation in Working document test performance 16 April 2020; 2) ISS Covid tests Part 2 https---www.epicentro.iss.it-coronavirus-pdfrapporto-covid-19-46-2020; 3) CDC 2019-Novel Coronavirus (2019-nCoV) Real-Time RT-PCR Diagnostic Panel aggiornato al 13-07-2020; 4) Prof. Stefano Scoglio - Sui Tamponi Covid-19; 5) FIND evaluation update- SARS-CoV-2 molecular diagnostics – FIND; 6) Dichiarazione congiunta; 

......., lì ....... Firme

 P.S. Nel frattempo apprendiamo che anche il Codacons e l'Associazione Italiana diritti del malato-Articolo 32 ha depositato un esposto presso nove Procure della Repubblica in Sicilia (Palermo, Catania, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Enna, Agrigento, Trapani e Messina), in cui si chiede di svolgere adeguate indagini per i reati di truffa, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, procurato allarme, falso ideologico e omicidio colposo. In una nota del Codacons, riportata da www.siracusanews.it, si legge inltre che "dietro l’alto numero di tamponi (falsamente) positivi si potrebbe nascondere, inoltre, un grosso business ospedaliero. Secondo quanto dichiarato dall’ex capo della protezione civile, Guido Bertolaso, infatti, gli ospedali non si privano dei malati Covid per l’alto indennizzo dato per i ricoveri”.

 

 



https://www.affaritaliani.it/roma/coronavirus-i-tamponi-sono-inaffidabili-medico-di-base-accusa-il-governo-699830.html?refresh_ce

https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/opinionews/dott-mariano-amici-covid-19-presentato-ricorso-al-tar-contro-il-nuovo-dpcm-non-protegge-la-salute-ed-uccide-leconomia/ 

https://www.siracusanews.it/siracusa-presunte-false-diagnosi-covid-codacons-presenta-espostoin-procura/  

http://www.studiomassafra.com/news-e-giurisprudenza/modellodenunciainattendibilitadeitamponi (Modello denuncia già predisposto e documentazione scientifica probatoria).

https://www.oltre.tv/mariano-amici-paura-radiato-dire-verita/

https://www.facebook.com/italiasera/
"IL VACCINO CONTRO IL COVID? DUBITO CHE FUNZIONERÀ: ECCO PERCHÉ": l'intervista al Dottor Mariano Amici

https://www.facebook.com/mariano.amici.5?fref=mentions&__tn__=K-R 

https://www.oltre.tv/dottor-scoglio-penso-raffreddore-trasformato-peste/ 

https://www.youtube.com/watch?v=-DulDUVQguc&feature=emb_logo (MEDICINA UFFICIALE CERCA DI IMBAVAGLIARE SCIENZIATI ONESTI E LIBERI).

https://www.foxnews.com/media/physician-blasts-cdc-coronavirus-death-count-guidelines (Il dottor Scott Jensen è un medico e senatore repubblicano dello stato del Minnesota. Ha rilasciato due interviste, una a Fox News e una a KX4, nelle quali pone pesanti dubbi sulla narrazione ufficiale fatta da istituzioni e media sul coronavirus).

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?id=228&lingua=italiano 

http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_4_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=salastampa&p=null&id=5573 (Presentazione indagine sull'impatto Psicologico del Lockdown nei minori).
- Indagine sullimpatto psicologico della pandemia Covid-19 nelle famiglie in Italia promossa dall’Irccs Giannina Gaslini di Genova e guidata dal neurologo Lino Nobili, che dirige il dipartimento di Neuropsichiatria infantile dell’istituto.

file:///C:/Users/antir/Desktop/Ricorso%20dott.Amici%20e%20Studio%20Massafra%20Tratto%20da%20httpsugolini.co.thparte-la-prima-azione-legale-contro-i-tamponi/Modello-Denuncia-Tamponi.pdf 

https://ugolini.co.th/parte-la-prima-azione-legale-contro-i-tamponi/ 

 https://www.databaseitalia.it/azione-legale-contro-i-tamponi/

https://www.siracusanews.it/siracusa-presunte-false-diagnosi-covid-codacons-presenta-esposto-in-procura/ (Codacons chiede il sequestro probatorio dei tamponi Covid-19 presenti sul territorio).

https://www.ilmattinodisicilia.it/sicilia-false-diagnosi-covid-19-codacons-presenta-esposti-in-procura/ (Codacons Sicilia e ARTICOLO 32 AIDMA  Associazione Italiana Diritti del Malato - Avv. Carmelo Sardella - chiedono il sequestro probatorio dei tamponi Covid-19 presenti sul territorio). 



 

 

 

 

 



lunedì 6 aprile 2020

IL PROF. CARLO TAORMINA, MOLTO CONOSCIUTO PER I SUOI INCARICHI PROFESSIONALI, ACCADEMICI E POLITICI, DENUNCIA ALLA PROCURA DI ROMA IL GOVERNO CONTE BIS PER STRAGE COLPOSA DI STATO. IPOTIZZA UN "RITARDO DI 40 GIORNI PRIMA DI CHIUDERE TUTTO" E INDIVIDUA "GRAVISSIME CONDOTTE OMISSIVE MESSE IN ATTO DAI NOSTRI GOVERNANTI E DAI CONSULENTI CHE LI HANNO ASSISTITI". 
ALL'INTERNO DEL CURA-ITALIA C'ERA UN SUB-EMENDAMENTO, FIRMATO DA DUE SENATORI PD, CHE AVREBBE GARANTITO L'IMMUNITA' A CONTE, BORRELLI, ARCURI E COMPANY PER LE GRAVI NEGLIGENZE REGISTRATE NELL'EMERGENZA SANITARIA TUTTORA IN CORSO.
Di Antonio Tortora

Il Prof. Avvocato Carlo Taormina. Tratto da: www.facebook.com (suo profilo)
Materia delicata questa, ma per una corretta informazione è necessario riportare anche le notizie, i fatti e le denunce che, in un primo momento, potrebbero apparire ostiche e sgradevoli. Il prof. Taormina, conosciuto come politico forzista e in qualità di difensore in celebri processi fra cui ricordiamo: la strage di Ustica, l'eccidio delle Fosse Ardeatine, il delitto di Cogne, l'omicidio dell'agente del Sismi Nicola Calipari a Baghdad, l'omicidio di Yara Gambirasio possiede la rara qualità di essere chiaro, diretto e impavido. 
Per rimanere fedeli alla narrazione dei fatti riportiamo stralci di quanto ha scritto, di suo pugno il 3 aprile scorso, sul profilo social personale in relazione alla denuncia presentata contro il governo Conte bis: "Questo è uno Stato criminale. Ho presentato una denunzia contro governo e tecnici per epidemia colposa seguita da morte di almeno 10.000 italiani che hanno provocato lasciando circolare il coronavirus per quasi quaranta giorni da 31 gennaio ai primi di marzo determinando accatastamento di contagiati e di morti dovuti alla mancanza di respiratori e di letti di terapia intensiva. E LORO CHE FANNO? VOGLIONO FARSI UNA LEGGE CHE ELIMINI LA RESPONSABILITA' PER IL DELITTO DI EPIDEMIA COLPOSA! Proprio così, vogliono fare uno SCUDO PENALE PER SALVARE DALLA GALERA POLITICI E AMMINISTRATORI RESPONSABILI DI EPIDEMIA COLPOSA. Questo significa che la mia denunzia è fondatissima e che tanto è fondata che per non essere arrestati e condannati proprio per quella pandemia colposa sulla quale si basa la mia denunzia, vogliono farsi una legge speciale che li sottragga al carcere. E' O NON E' uno Stato criminale? 
Il Professor Taormina, è asolutamente consapevole che questa è una bella domanda la cui risposta lascia implicitamente intendere che, se fosse fondata, farebbe tremare il governo Conte al gran completo. Circa lo scudo penale, giova ricordare che l'emendamento cui facciamo riferimento nel titolo è stato firmato da due senatori del Pd, Paola Boldrini e Stefano Collina, e prevede limitazioni di responsabilità "ai soli casi di dolo o colpa grave" per danni riguardanti morti, infettati e perdite economiche. Inoltre al terzo comma, limita "ai soli casi di dolo o colpa grave la responsabilità civile, penale e amministrativo-contabile dei titolari di organi di indirizzo o di gestione che, nel corso dell'emergenza sanitaria in atto, nell'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, anche normative od amministrative, abbiano adottato ordinanze, direttive, circolari, raccomndazioni, pareri, atti o provvedimenti comunque denominati, la cui concreta attuazione, da parte delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, degli esercenti le professioni sanitarie, degli enti preposti alla gestione dell'emergenza o di altri soggetti pubblici o privati tenuti a darvi esecuzione, abbia cagionato danni a terzi". Qui si fa chiaro riferimento ai numerosissimi atti firmati da ogni soggetto della compagine governativa nonchè alla volontà di eliminare o ridurre al massimo il carico di responsabilità che ogni atto, se non scellerato o addirittura sbagliato, dovrebbe portare. Ha detto e scritto bene il prof. Taormina: scudo penale per indicare un formidabile, ma molto discreto e diremo nascosto, apparato normativo "Salva Conte". Ma non finisce qui; infatti al quarto comma si legge: "La valutazione della gravità della colpa, nelle ipotesi di cui al comma 3, è operata anche in considerazione della eccezionalità e novità dell'emergenza, dei vincoli di spesa previsti a legislazione vigente in materia di servizio sanitario nazionale e della difficltà di reperire tempestivamente dispositivi medici e di protezione individuale sul mercato nazionale ed internazionale". Insomma una pretesa e indegna immunità per qualsiasi atto sbagliato di decisori che dovrebbero essere certamente consapevoli delle responsabilità cui vanno incontro accettando incarichi politici e di governo. Tutto ciò mentre al cittadino, che purtroppo paga questa genia di folli burocrati, è obbligato agli arresti domiciliari sopportando provvedimenti inopportuni, ingiusti e liberticidi. Un salvacondotto immorale quasi servito su un piatto d'argento a personaggi politici che, sembra, abbiano voluto strafare e pasticciare mettendo da parte il naturale buonsenso a opprimendo con restrizioni, sanzioni, multe, denunce e sequestri  gli oltren 60 milioni di italiani sconvolti da tanta ferocia governativa oltrechè dal virus.



Sub-emendamento Salva Conte Tratto da: www.orwell.live


Scrive il prof. Taormina il 4 aprile: "Muoiono in media 800 cittadini italiani al giorno,cioè più di 30 ogni ora,sempre come conseguenza di quei maledetti 40 giorni durante i quali hanno fatto circolare liberamente il virus determinando l’accatastamento di contagiati e quindi di morti. I morti lo sono stati prevalentemente in casa dove le ambulanze chiamate non arrivavano sapendo che negli ospedali non c’era possibilità di assisterli per mancanza di respiratori e letti di terapia intensiva. Sapevano tutto dal 5 gennaio perché avvertiti anche dai cinesi che avevano raccomandato di chiudere tutto e subito e avevano cinesi ricoverati allo Spallanzani. L’OMS aveva dichiarato lo stato di emergenza preannunciando la pandemia. Loro hanno dichiarato lo stato di emergenza il 31 gennaio. Questo potrebbe essere addirittura dolo eventuale rispetto alla criminale propagazione del virus ma certamente è senza discussione epidemia colposa. È ‘ loro che fanno?SI METTONO D’ACCORDO PER FARE LO SCUDO PENALE E CIOÈ SANNO DI ESSERE COLPEVOLI E SI FANNO UNA LEGGE PER NON ANDARE IN GALERA. CIOÈ COMMETTONO UN ALTRO DELITTO PERCHE’ USANO IL LORO POTERE DI GOVERNO E LEGISLATIVO PER NON PAGARE IL CONTO. A costo di incatenarmi davanti alla Procura di Roma,questi la devono pagare perché hanno sulla coscienza almeno 10.000 morti ad oggi e non mi basta la responsabilità politica che li porti ad essere cacciati dal governo. Li voglio vedere in galera. Aiutatemi."
Parole forti che non possono e non devono lasciare indifferenti gli italiani che ancora non sono inebetiti dalla paura del virus propalata ossessivamente dai media mainstream asserviti al governo autoritario, afflitto da burocratite e decretite e al pensiero unico medicocratico e baracconesco che ammorba l'etere in ogni minuto della giornata. In effetti è interessante notare che l'esercito di virologi, epidemiologi e microbiologi che rilascia interviste in pianta stabile ogni giorno, tutti i giorni, notte e giorno senza mai fermarsi e da ogni pulpito possibile forse non avranno null'altro da fare oltrechè coltivarsi un'immagine mediatica sotto la quale raccogliere copiosi like e ossequiosi commenti. 
Infine scrive ancora ieri il Prof. Taormina sul suo profilo: "Ringrazio anzitutto la cordata di insulti e minacce di sicura provenienza governativa alla quale faccio però presente di essere sommersa dalle voci di sostegno alla mia iniziativa di chiedere alla magistratura se sia stato commesso, e da chi, il delitto di epidemia colposa. Chiedo alla polizia postale di agire come per legge in modo che io possa intraprendere le iniziative giudiziarie a tutela della mia persona. Ciò detto, voglio fare due aggiornamenti. Il primo.Ho ricevuto la testimonianza di una infermiera di un importante ospedale della Lombardia la quale mi dichiara di essere personalmente a conoscenza della selezione fatta tra chi dovesse morire e chi dovesse vivere. La presenza di una malattia faceva si che la persona morisse per lasciare posto a chi non avesse malattie. Una cosa orribile che ovviamente non attribuisco alla responsabilità di medici o infermieri ma a chi ha creato le condizioni perché tutto ciò si verificasse e cioè a chi ha fatto passare circa quaranta giorni prima di chiudere tutto e subito e a chi avrebbe potuto dotare la struttura ospedaliera di respiratori, ventilatori, letti di terapia intensiva e non lo abbia fatto pur potendolo fare giacchè la colpa per omicidio può essere identificata anche nelle carenze organizzative e strumentali di un ospedale. Secondo, vorrei chiedere a Borrelli perché per prima cosa, eliminando magari il sorrisetto burocratico, non dice quanti sono i morti della giornata, anche per rispetto? Perché non dice quanti siano i morti a casa pur avendo chiamato l’ambulanza? Quanti siano i morti nelle ambulanze in sosta per ore dinanzi agli ospedali non potendo essere ricoverati? E quanti negli ospedali sono morti perché non potuti assistere preferendo altre persone senza malattie pregresse? Una ultima cosa. Perché nel bollettino delle 18 Borrelli non ci da’ anche l’elenco delle ditte con le quali si stanno stipulando i contratti di fornitura? E perché non ci dice quali forniture sono state contrattate indicandoci anche i prezzi, magari indicando se vi sia stata necessita’ di interrompere e disdire alcuni contratti precisando quale sia stato il contraente cacciato e quale quello subentrato. Tutti quesiti legittimi che non lasciano dubbi sul fatto che il Prof. Taormina desidera andare fino in fondo alla faccenda scagliando questa bomba giudiziaria sul governo che nel frattempo, ne siamo certi, starà pensando ad altre restrizioni liberticide e ad altri cervellotici e anacronistici modelli di autocertificazione.
Come riportato dal Tempo e da Liberoquotidiano, l'avvocato sta per causare un vero terremoto giudiziario che potrebbe travolgere il premier, anche perché dietro la sua iniziativa c'è un esercito di italiani: "Ringrazio le oltre 700.000 persone che mi hanno, in un solo giorno, voluto sostenere nella denuncia da me presentata alla Procura di Roma contro i responsabili di questa autentica strage colposa di Stato". Per la cronaca anche un avvocato abruzzese, Luca Di Carlo, ha deciso di avviare un'azione legale contro Giuseppe Conte e il Ministro della Salute Roberto Speranza e Luciana Lamorgese poichè: "il governo sapeva dello stato d’emergenza, ma non ha tutelato l’interesse pubblico omettendo e rallentando la messa in sicurezza di tutta l’Itali". Inoltre, sostiene Di Carlo,  “Il governo che pretende di apparire come un salvatore dell’Italia ci ha mentito”. L’accusa? Aver preso tardivamente delle misure poco chiare di sicurezza, lasciando che il virus si spostasse e si diffondesse da una parte all’altra dell’Italia. “Pioveranno immediatamente anche processi per il risarcimento dei danni alle vittime anche quelle per causa di servizio”, sggiunge il legale. E non finisce qui pare che anche il magistrato e ordinario di Scienze Politiche all'Università La Sapienza di Roma, Augusto Sinagra, unitamente all'avvocato Alfredo Lonoce hanno depositato una denuncia contro Giuseppe Conte, Roberto Speranza e Luciana Lamorgese. 
Pare che un terremoto giudiziario possa riuscire a dare una spallata a questo governo pasticcione che, per la prima volta nella storia d'Italia, è stato capace di tenere in ostaggio un intero Paese calpestando sistematicamente la Costituzione e tutte le Leggi dello Stato senza nemmeno rendersi lontanamente conto del male che sta infliggendo a milioni di lavoratori che chiedono solo di rientrare nelle aziende e presso le attività economiche disseminate sul territorio; a milioni di giovani che chiedono solo di tornare a scuola e nelle università per prepararsi a un futuro purtroppo, oggi, sempre più lontano e incerto; a milioni di ammalati cronici che sono rimasti abbandonati a sè stessi e stanno cominciando a morire nelle case, senza coronavirus; a milioni di bambini che vogliono solo tornare a giocare nei parchi e a socializzare dopo questo spaventoso e traumatico isolamento; a milioni di persone che desiderano tornare ad arrangiarsi per sopravvivere perchè, nel caso qualcuno se ne fosse dimenticato, non tutti hanno una sistemazione sicura e dignitosa.



Fonti:
https://www.facebook.com/pg/Carlo-Taormina-1640182352884861/posts/ 
https://www.orwell.live/2020/04/05/scovato-il-salva-conte-tra-le-pieghe-del-cura-italia/
https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/21768169/giuseppe_conte_coronavirus_denuncia_strage_omissioni_governo_carlo_taormina_700mila_italiani.html



martedì 24 marzo 2020

LA PROLIFERAZIONE DI DECRETI GOVERNATIVI E ORDINANZE REGIONALI E COMUNALI STA MIETENDO VITTIME FRA LA POPOLAZIONE CHE, INCREDULA E DISORIENTATA DA QUANTO STA ACCADENDO IN CITTA', COMUNI E FRAZIONI D'ITALIA, E' COSTRETTA A RIMANERE AGLI ARRESTI DOMICILIARI.
NELLO SCONTRO TRA REGIONE LOMBARDIA, VENETO, CAMPANIA E IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CONTE VINCE UNA BUROCRAZIA AUTORITARIA, IRRESPONSABILE E PERICOLOSA CHE HA MESSO DEFINITIVAMENTE IN GINOCCHIO TUTTI GLI ITALIANI. ABOLITE LE LIBERTA' E I DIRITTI COSTITUZIONALMENTE GARANTITI.
  
Di Antonio Tortora




Tratto da fronterasblog.com hermano-mayor-1984
                                                            

E' impossibile districarsi fra gli innumerevoli decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri,  del Dipartimento della Protezione Civile e del Ministero della Salute; ed è altrettanto difficissimo discernere fra le disposizioni contenute nelle ordinanze, nelle circolari e nelle note sia ministeriali che delle Regioni e dei Comuni. Sindaci e governatori, dopo anni e anni di totale abbandono dei territori e dei loro stessi concittadini-elettori hanno colto la preziosa occasione di trasformarsi in sceriffi pronti a registrare video contenenti anatemi e minacce a destra e a manca. E' una questione di correttezza nella comunicazione che oscilla fra i due estremi: dalla totale mancanza di rispetto per i diritti inviolabili (forse) dei cittadini irrimediabilmente calpestati a un lessico aggressivo e bellicoso, di certo non istituzionale e davvero inusitato.  In sostanza questi personaggi fanno a gara a chi dispone restrizioni sempre maggiori. Quasi un'isteria che li ha contamiminati irrimediabilmente per cui non sapendo cosa fare e volendo scrollarsi di dosso il pesante carico di responsabilità per la loro cecità politica che ha portato al collasso la tanto decantata sanità italiana, non sanno fare altro che i duri; ma di certo non sono puri.
Gli italiani, per la prima volta e su vasta scala, sono diventati nemici da reprimere e punire. Nella migliore delle ipotesi il mainstream, politicamente corretto d eticamente scorretto oltrechè allineato al diktat governativo, lascia intendere che si tratti di un popolo capriccioso e infantile; ma ciò non corrisponde alla realtà. Non si può azzerare tutte le libertà civili e i diritti costituzionali bloccando, sic et sempliciter, la vita di un intero Paese, foss'anche per cause gravissime e per emergenze sanitarie. L'uomo è un animale sociale e dotato di libero pensiero, pertanto non può essere sottoposto a legge marziale, a controlli degni di uno stato di polizia, a privazione dei rapporti sociali e del lavoro quale fonte di sostentamento, da un momento all'altro e in assenza di uno specifico stato di guerra che può essere dichiarato soltanto dalle Camere per dettato costituzionale. Parliamo di stato di guerra in quanto la massiccia presenza di personale armato di mitra, con giubbotti antiproiettile, un fare brusco e autoritario, vetture posizionate in maniera strategica nonchè la richiesta perentoria di un'autocertificazione complessa e molto discutibile nella forma e nella sostanza, fa ritenere che il normale cittadino venga trattato come un nemico da fermare, da intimorire e da minacciare. Poco importa se si tratta di un anziano, di un genitore con bambini, di un giovane che deve lavorare per forza per sopravvivere. Tutti gli equilibri della vita normale saltano e ogni persona rischia di essere incriminata senza nemmeno avere la possibilità di opporsi legalmente all'abuso perpetrato nei suoi confronti. D'altra parte, e non poteva essere altrimenti, molti provvedimenti si contraddicono a vicenda, si sovrappongono, si annichiliscono a tal punto che tra le decine e decine di migliaia di persone denunciate i milioni di soggetti controllati regna lo sconforto e un senso di impotenza per non aver nemmeno compreso bene le motivazioni per cui è scattata contro di loro una denuncia di rilievo penale. Un centinaio di migliaia di persone per bene e incensurate vengono trasformate, in men che non si dica, in criminali che se la dovranno vedere con la giustizia e forse con il carcere. 
Inoltre ci chiediamo come sia stato possibile militarizzare tutto il territorio nazionale, in pochi giorni, con numerosissimi posti di blocco e controlli capillari quando la narrazione comune ci ha sempre afflitto con l'idea che gli uomini delle forze dell'ordine non fossero sufficienti e i loro mezzi pochi e obsoleti. All'mprovviso, gli agenti impegnati nei controlli sono aumentati all'inverosimile. E come se non bastasse il modulo per l'autocertificazione cambia tre volte, almeno fino al momento in cui scriviamo, e contiene molteplici richieste di elementi conoscitivi che, da soli e in una frazione di tempo infinitesima, bastano a stracciare tutti i diritti assoluti dell'individuo; fra questi la libertà personale e la libertà di circolazione e soggiorno. Che ciò accada in Italia, dove la vocazione autoritaria evidentemente è innata, è particolarmente grave in quanto il nostro Paese è stato ripetutamente già condannato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, proprio per la violazione di quei diriti fondamentali che la Costituzione dovrebbe garantire. Dunque il terribile vizio rimane e si trasforma da frequente eccezione a regola assoluta. Giova a tal proposito ricordare che l'Italia ha acquisito il triste primato di Stato con il maggior numero di condanne tra tutti gli Stati dell'Unione Europea. 
La pericolosità dei dispositivi normativi predisposti per il controllo sociale e sul singolo individuo in questi ultimi mesi risiede nel fatto che potrebbero essere confermati anche in epoca post emergenziale, come è già accaduto in precedenza, per esempio in occasione dei fenomeni terroristici che hanno funestato il Paese qualche decennio fa. Cosicchè le normative emergenziali emanate in periodi critici non hanno esaurito la loro efficacia erga omnes all'indomani della fine della crisi bensì hanno implementato l'intera normativa conseguente. 
Per giustificare tale repressione a carico di tutti i cittadini si insiste molto sul diritto alla salute durante l'epidemia virale di Covid-19 e sulla volontà di salvare quante più vite possibile e tuttavia noi ci chiediamo per quale ragione è diventato tecnicamente impossibile ricorrere a cure mediche visti tutti gli ospedali dedicati all'unico morbo che pare esistere; visti i medici di base sigillati nei loro studi e impossibilitati a qualunque visita; visti i numerosi pronti soccorso chiusi o indisponibili a qualsiasi altro ricovero d'urgenza; visti i tempi biblici per l'intervento di ambulanze e personale sanitario di soccorso per qualunque altro tipo d'intervento d'emergenza; vista l'impossibilità di fare esami, visite, controlli e riabilitazioni per milioni di persone che soffrono gravi malattie croniche. Qualcosa non torna e intanto ipotizziamo che la gente muoia nelle case senza che nessuno se ne accorga (molte persone vivono sole e l'assistenza gli è praticamente negata viste le assurde limitazioni al movimento) oppure nelle corsie degli ospedali, dove tutto il personale è mobilitato e precettato per l'epidemia virale su cui ci sarebbe molto da chiarire.
Le gravissime responsabilità dello Stato (Servizio Sanitario Regionale) e delle Regioni (con i relativi governtori autocrati e assessori con deleghe alla sanità) vengono massicciamente ribaltate sui cittadini italiani che, da sempre e a tutte le latitudini, hanno avuto modo di fare i conti con gli imponenti e quarantennali tagli alla sanità; ciò è molto ben chiaro per medici, infermieri e personale sanitario che a vario titolo lavora nelle strutture ospedaliere e che da decenni hanno sofferto del blocco delle assunzioni e della mancanza di attrezzature. Si, parliamo proprio di quella famosa "spending review" di cui Mario Monti andava tanto orgoglioso, con altri prima e dopo di lui, e che non ha mai portato al miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia della spesa pubblica, nonostante fossero stati nominati commissari ad hoc e lautamente pagati che hanno sistematicamente fallito la loro missione come ha tecnicamente decretato la Corte dei Conti nel 2017. In buona sostanza il deficit pubblico non è stato minimamente ridotto e innumerevoli pazienti sono morti per ritardi inauditi nelle liste d'attesa; affollamenti ("assembramenti" come ama dire il nostro attuale governo) dei pronti soccorso e delle medicine d'urgenza; per la chiusura di innumerevoli piccoli e grandi ospedali tra cui quel gioiello del Forlanini di Roma specializzato proprio in malattie e complicazioni respiratorie e oggi in uno stato di abbandono e in attesa di essere consegnato a delle non meglio identificate O.N.G. straniere. Morti per colpa della mancanza di stanze; di macchinari tra cui i famosi respiratori oggi diventati merce preziosa; di posti letto da reperire, spesso a fronte di laute mance o raccomandazioni. Deceduti a causa dell'affollamento nei corridoi su brandine improvvisate (dunque per polmoniti e rovinose cadute); per gli stipendi elevatissimi di manager sempre assenti e per il personale imboscato assunto con regole lottizzatorie e clientelari. Già per questi soggetti il denaro è sempre stato disponibile mentre non lo era per macchinari e strumentazioni. 
Non vanno dimenticati gli innumerevoli scandali nella sanità, anche lombarda e del nord in generale, dove i trasferimenti di competenze e di denaro alla sanità privata hanno devastato irreparabilmente i delicati aspetti della ricerca, della prevenzione e della diagnosi (compito del pubblico) ed hanno rafforzato la cura, la riabilitazione e la diagnostica non urgente (compito del privato). Una macchina infernale che ha stritolato il cittadino che non conta nulla e può e deve essere sacrificato sull'altare dei tagli economici e dei protocolli sclerotizzati che, in maniera algoritmica, somministrano cure costose (dove i guadagni delle aziende del farmaco sono elevatissimi) e, in molti casi, inutili. L'importante è far entrare denari nelle casse delle aziende sanitarie pubbliche e private. Chi sa fa finta di  non sapere e chi non sa si è mostrato sinistramente distratto. Oggi tutti si preoccupano della salute, diritto fondamentale tutelato dalla Costituzione, ma l'ammalato e  il paziente che non risulta positivo al Covid-19 può tranquillamente morire. Proprio mentre scriviamo ci giunge notizia di un tipico caso di malasanità di cui nessuno si degnerà di parlare, di un funerale senza benedizione (nella migliore delle ipotesi sarà impartita online), di una cremazione veloce e discreta, di un'altra famiglia distrutta dal dolore mentre il Paese si regge sulle multe, sulle contravvenzioni, dulle denunce penali e su un apparato repressivo diventato improvvisamente e ingiustamente penalizzante per tutti, sempre e comunque. 

Di seguito riportiamo uno sfogo - denuncia scritto da un medico di Lecce, Giorgio Calabrese, su un social e che aiuterà il lettore a comprendere meglio le gravissime responsabilità di quella stessa classe politica che oggi pontifica, minaccia, reprime e si atteggia a salvatrice della Patria solo perchè chiede più restrizioni. Una voce disperata quella del dott.Calabrese che deve essere ascoltata da politici inetti, assetati di potere e per nulla dotati di coscienza.

Cari politici tutti, senza distinzioni di partito o colore politico,
Chi vi scrive è un giovane medico, uno dei tanti che si sente inerme davanti a tutto quello che sta accadendo nel nostro Paese!
Uno dei tanti che ora vorrebbe poter avere maggiori competenze per poter dare una mano ai colleghi della Lombardia, uno dei tanti che vorrebbe sentirsi più utile!
Noi medici non specialisti, facciamo tutti la nostra parte sul territorio, chi come medico di continuità assistenziale, chi come sostituto di medici di medicina generale, chi nei pronto soccorsi o nelle case di riposo. Nel nostro lavoro spesso ci troviamo a gestire situazioni non facili, prendendo decisioni che non siamo ancora pronti a prendere.
Siamo formati a metà, come a metà sono formati i circa 10000 medici abilitati d’ufficio, che credete vi possano salvare dai vostri errori, buttandoli in trincea in questa GUERRA, come carne da macello.
Negli anni avete commesso numerosi errori e continuate ancora a commetterne, nonostante la realtà sia ora sotto gli occhi di ogni persona.
Avete impoverito la sanità come se fosse un qualcosa di superfluo, di non necessario, di secondario, rimandando di anno in anno un problema che avreste già dovuto risolvere, pensando prima ai vostri interessi politici ed economici.
E ora cosa fate? Pregate in ginocchio i medici specialisti affinché vadano in Lombardia per evitare una catastrofe già in corso, chiedete ai medici in pensione di andarsi a suicidare per i VOSTRI errori, chiedete ai medici cinesi di accorrere in nostro aiuto.
Quello che state facendo è cercare solo di mettere una toppa su una falla creata in anni ed anni di politiche sciagurate, proponete contratti indegni, in libera professione e senza alcuna tutela.
Ci state chiedendo in sostanza di sacrificare la nostra vita per quella altrui, perché si, anche noi ci ammaliamo e moriamo come tutti, però per noi non ci sono garanzie.
Volete l’aiuto di specialisti che NON ESISTONO perché vi siete ostinatamente rifiutati di formarli, nonostante siano anni che vi poniamo davanti al problema.
Gli anestesisti rianimatori, gli pneumologi, gli igienisti, gli infettivologi, che tanto disperatamente cercate, NON CI SONO! E se ci sono, si trovano all’estero e non torneranno perché li avete pugnalati alle spalle, svilendoli e privandoli di ogni dignità!
Avete solo saputo tagliare e risparmiare sulla sanità... risparmiare sui posti letto, sugli stipendi di medici e infermieri, che ora tutti improvvisamente chiamate eroi, risparmiare sulla salute delle persone!
Ci avete messi nelle condizioni di lavorare come bestie, nel precariato, senza protezioni, con turni di lavoro massacranti, senza gratificazioni, facendoci sentire pedine sacrificabili e spingendoci ad odiare un Paese ed un lavoro che, in realtà, amiamo e sempre ameremo!
Non siamo eroi ma vogliamo curare le persone con il massimo dei mezzi e delle risorse che si possano avere, non arrangiandoci continuamente, mettendo a rischio noi stessi e soprattutto i nostri pazienti!
Vogliamo che, finita questa tragedia, vi mettiate una mano sulla coscienza e mettiate la sanità al primo posto, dove merita sempre di stare!
Vogliamo essere messi nelle condizioni di non dover fuggire all’estero per poter lavorare con dignità.
Vogliamo uno stato in cui un medico possa avere la possibilità di completare la sua formazione e non venga lasciato “mutilato” solo per poterlo pagare meno.
Vogliamo uno stato in cui un ricercatore non guadagni 1000 euro al mese con contratti ridicoli.
Vogliamo una sanità equa e funzionale su tutto il territorio nazionale, dove chi si cura al sud possa avere lo stesso trattamento di chi lo fa al nord!
Vogliamo uno stato SERIO, che dimostri di avere a cuore ciò che è davvero importante, ora più che mai!
A tutti i cittadini italiani chiedo di non chiamarci eroi e di non dedicarci applausi dai balconi!
Chiedo solo di ricordarvi di questi giorni difficili perché quello che facciamo in questi giorni è quello che facciamo sempre!
Siamo umani come voi e come voi possiamo sbagliare, spesso perché costretti a lavorare in condizioni pessime e con pochi strumenti.
Non applauditeci ora, ma rispettate sempre il nostro lavoro.
L’efficienza della sanità la dovete pretendere da chi votate e non dagli operatori sanitari che sputate, picchiate e denunciate quando le cose non vanno come vorreste!
Se un vostro parente viene lasciato ore o anche giorni in pronto soccorso su una barella prima di poter essere ricoverato non è colpa del medico o dell’infermiere, sappiatelo!
Se un medico commette qualche errore è possibile che sia stanco, perché non ci sono colleghi a sufficienza per dargli il cambio e permettergli di riposare!
Quindi lottate insieme a noi, e non contro di noi, quando tutto questo sarà finito, per pretendere una sanità veramente efficiente e funzionale. Per pretendere medici e infermieri riposati e non frustrati, che possano dedicarsi a voi al 100% delle loro possibilità!
Fateci specializzare... AIUTATECI AD AIUTARVI!
Dott. Giorgio Calabrese