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giovedì 30 settembre 2021

DI FRONTE A UN GOVERNO EVERSIVO CHE, MEDIANTE PROVVEDIMENTI NORMATIVI PALESEMENTE ANTICOSTITUZIONALI, CONTRADDITTORI, ANTIETICI E FEROCEMENTE PUNITIVI NEI CONFRONTI DELLA POPOLAZIONE, PRIVATIZZA LA SANITA' PUBBLICA, MILITARIZZA IL TERRITORIO, IMPONE LASCIAPASSARE POLITICI E DISCRIMINATORI ANDANDO BEN OLTRE QUANTO PREVISTO DALL'UNIONE EUROPEA, SEMBRA CHE NON CI SIA PIU' NULLA DA FARE. A PROPOSITO, PERCHE' L'EUROPA NON APRE UNA PROCEDURA D'INFRAZIONE CONTRO IL NOSTRO PAESE PER AVER VIOLATO IL DIVIETO DI DISCRIMINARE CHI NON E' VACCINATO CONTENUTO NEL REGOLAMENTO UE 2021/253? TORNANDO ALLE COSE DI CASA NOSTRA, IL CITTADINO NON HA SCAMPO AVVILUPPATO NELLA SPIRALE DI DIVIETI, OBBLIGHI E REGOLE, ANTISCIENTIFICHE OLTRECHE' ANTICOSTITUZIONALI, IN QUANTO OGNI PROVVEDIMENTO, ANCHE REGIONALE, METROPOLITANO E LOCALE CONCORRE ALL'INDIRIZZO POLITICO STABILITO DAI DECISORI NAZIONALI, NON ELETTI DA NESSUNO. PERFINO PRESIDENTI DELLE REGIONI, COME DE LUCA, ZAIA, FONTANA, GIANI E MUSUMECI, CREDONO DI ESSERE INVESTITI IN ETERNO DI POTERI DIVINI E ADOTTANO PROVVEDIMENTI AUTORITARI COME SE DELLE RISPETTIVE REGIONI FOSSERO I SATRAPI. TUTTI QUESTI, E IN PARTICOLARE I DECISORI NAZIONALI, OPERANO CON CONCLAMATA MALVAGITA' COMPORTANDOSI COME SICARI DELL'ECONOMIA E INSIDER DELLA POLITICA, AL SOLDO DI BIG PHARMA (Corporations farmaceutico-vaccinali) E DELLE BIG TECH COMPANIES (GAFAM: Google, Apple, Facebook, Amazon, Microsoft.), DEI FILANTROPI EUGENETICI E MALTUSIANI (Gates, Soros, Attali, Kissinger, Peccei) NONCHE' DI CIRCOLI FINANZIARI  MONDIALISTI (World Econonomic Forum di Klaus Schwab teorico del Great Reset). OGNI SPAZIO POLITICO, DEMOCRATICO, DI MANAGEMENT, SOCIALE, CIVILE, CULTURALE E RELIGIOSO E' STATO ROVESCIATO, SCONVOLTO E SVUOTATO DA ATTI RIVOLUZIONARI E TERRORISTICI, FORMALMENTE E IN APPARENZA LEGALI, CHE INCOMBONO DALL'ALTO COME UNA VERA E PROPRIA SPADA DI DAMOCLE SULLA TESTA DI UN INTERO POPOLO CUI E' STATA DICHIARATA UNA GUERRA SENZA QUARTIERE. NON DOVREBBE ESSERCI BISOGNO ALCUNO DI SCOMODARE LA VIA DELL'INGANNO DEI "36 STRATAGEMMI" SCOPERTI IN CINA NEL 1941, "L'ARTE DELLA GUERRA" DI SUN TZU DEL VI° SECOLO AVANTI CRISTO, "DELLA GUERRA" DI CARL VON CLAUSEWITZ RISALENTE AI PRIMI DELL'800. TUTTAVIA SIAMO COSTRETTI A CITARLI IN QUANTO PROPRIO DI GUERRA, NOSTRO MALGRADO, SI TRATTA. ANCHE SE TRATTIAMO, IN EFFETTI, DI QUELLA GUERRA PSICOLOGICA (PSYOPS), CHE CARATTERIZZA LA PRASSI POLITICA DEGLI ULTIMI DUE GOVERNI PSICOPANDEMONICI,  CHE HA RIDOTTO L'ITALIA A UN VERO E PROPRIO CAMPO DI BATTAGLIA DOVE IL NEMICO UTILIZZA LE TEORIE PROPAGANDISTICHE, OSCURE E MANIPOLATORIE DI JOSEPH GOEBBELS E I TEOREMI E I POSTULATI CONTENUTI NELL'OPERA "PSICOLOGIA DELLE FOLLE" DEL SOCIOLOGO FRANCESE GUSTAVE LE BON IN MANIERA MOLTO EFFICACE. PROFICUA, OVVIAMENTE, SOLTANTO PER I LORO INCONFESSABILI MA ORMAI SPUTTANATI  FINI. IN UNA EDIZIONE DEL 1942 DEL TRATTATO DI VON CLAUSEWITZ "VOM KRIEGE" LEGGIAMO "LE PORTE DELL'INFERNO SONO APERTE GIORNO E NOTTE" E NESSUNA AFFERMAZIONE E' PIU' ATTENDIBILE E APPROPRIATA DI QUESTA, NEL MOMENTO IN CUI, TANGIBILMENTE E VISIVAMENTE, LE MONUMENTALI PORTE DELL'INFERNO DEL FRANCESE AUGUSTE RODIN SONO STATE INSTALLATE, PROPRIO IN QUESTI GIORNI, AL QUIRINALE. GIOVA RICORDARE CHE IL FAMOSO SCULTORE ERA LEGATO AD ALEISTER CROWLEY, AUTODEFINITOSI LA "GRANDE BESTIA 666", E FONDATORE DI UNA CORRENTE MISTICO-ESOTERICA SATANICA CHIAMATA THELEMA. DICIAMO, PER CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE, CHE IL CERCHIO MAGICO E STREGONESCO HA OPERATO E L'EGGREGORA COVIDIANA DEL CORONAVIRUS HA ALIMENTATO, APPARENTEMENTE SENZA SOSTA E SENZA INTRALCI, L'EGGREGORA DELLA PAURA TRASCINANDO MILIONI DI ITALIANI IN UN IMMANE VORTICE ENERGETICO DISSIPATIVO. IL TUTTO SI TRADUCE, NELLA VITA PRATICA, IN UN  LOCKDOWN COGNITIVO SPAVENTOSO E IRREVERSIBILE. QUESTA E' LA RAGIONE PER CUI UN POPOLO CHE, ORMAI DA TROPPO TEMPO, HA COLPEVOLMENTE ABBANDONATO LA VIA DELLO SPIRITO, OBBEDISCE CIECAMENTE E ROBOTICAMENTE A OGNI DIKTAT CHE PROVIENE DALL'AUTORITA'. PERTANTO REGOLE, COSTRIZIONI, OBBLIGHI E DOVERI HANNO IMPEDITO, IMPEDISCONO E ANCORA IMPEDIRANNO, SIN DALL'INIZIO DELLA MALEDETTA CRISI PSICOPANDEMONICA, OGNI CAPACITA' CRITICA AUTONOMA E RIEMPIONO OGNI SPAZIO DI VITA E DI LIBERTA' LASCIATO VUOTO DALL'INTRUSIONE MASSIVA DI ANGOSCIA E PAURA SAPIENTEMENTE INOCULATE DAI MEDIA DI REGIME E DA INFLUENCER E PSEUDOSCIENZIATI INGAGGIATI DA CENTRALI PROPAGANDISTICHE CHE NON BADANO A SPESE. D'ALTRA PARTE GLI INTERESSI IN GIOCO SONO MOLTEPLICI E MOLTO SOSTANZIOSI COME ABBIAMO DIMOSTRATO ESAURIENTEMENTE NEI PRECEDENTI ARTICOLI. SE CI SI GUARDA ATTORNO, CON ATTENZIONE E IN MANIERA RIFLESSIVA, SI POSSONO SCOPRIRE TUTTI I DANNI INFLITTI, A LIVELLO PSICHICO E MATERIALE, A UNA INTERA POPOLAZIONE CHE HA PERSO LA CENTRATURA NECESSARIA PER VIVERE CONSAPEVOLMENTE SENZA LASCIARSI ANDARE A RABBIA, ODIO, RISENTIMENTO, PAURA E FOBIE DI OGNI GENERE. TUTTI ELEMENTI CHE OFFUSCANO E OTTENEBRANO IL DIALOGO UMANO, IL CONFRONTO DI IDEE, IL DIBATTITO POLITICO E, INFINE, AZZERANO, ALL'IMPROVVISO, I DIRITTI DELL'UOMO UNIVERSALMENTE RICONOSCIUTI. FOSCHI PRESAGI SI PROFILANO ALL'ORIZZONTE DEGLI EVENTI E, CI AUGURIAMO, ANCHE COLORO CHE HANNO PRONTAMENTE OTTEMPERATO AGLI IMPERATIVI DEL POSTUMANESIMO IMPERANTE SI SENTIRANNO OBBLIGATI, DALLA REALTA' DEI FATTI, A RICREDERSI.

 

di Antonio Tortora

 

Eggregora tratto da: bibbidibloggediboo.wordpress.com
 

Nel frattempo assistiamo a scene davvero surreali e improponibili fino a un paio di anni fa. Infatti, un manipolo di poliziotti arresta un fedele fuori da una Chiesa solo perchè non provvisto del lurido cencio d'ordinanza sul volto, come è accaduto a Pescara pochi giorni fa, nei pressi della basilica della Madonna dei Sette Dolori. Un vicequestore dallo specchiato curriculum, Nunzia Alessandra Schilirò, che ha esercitato il suo diritto di manifestare garantito dalla Costituzione viene trattata da terrorista; nel frattempo i veri terroristi stanno a spasso. I noti filosofi Giorgio Agamben e Massimo Cacciari vengono ostracizzati per le loro opinioni controcorrente. Il virologo Giulio Tarro, allievo di Sabin, viene deriso dai media che prendono finanziamenti pubblici da un Governo corruttore mentre il virologo di grande fama e Premio Nobel Luc Montagnier viene definito complottista e dunque censurato in un Paese, come l'Italia, abitato da ignoranti e presuntuosi che però sanno tutto del calcio. Complottista, del resto, è una definizione che, così come viene malamente suggerita dal mainstream, non significa niente anche se di tale termine si è molto abusato nel linguaggio distorsivo e manipolatorio di matrice orwelliana. Il massmediologo Carlo Freccero, prima intellettuale osannato ed oggi ritenuto colpevole di porsi doverosi dubbi e giuste domande, che spiega il Great Reset del World Economic Forum e si batte contro una scienza che oscura le minoranze, viene trattato con sufficienza e richiamato per la sua eccessiva onestà intellettuale. Il critico d'arte Vittorio Sgarbi che viene trascinato fuori dall'aula parlamentare solo perchè fortemente critico nei confronti dei due ultimi Governi che hanno distrutto il Paese. Potremmo continuare per migliaia di battute ma non vogliamo tediare il lettore già al corrente di quanto accade in questo Paese tormentato da politici incompetenti e pericolosi. Insomma si delinea un quadro desolante. Qualcuno, mettendoci la faccia e rischiando in prima persona, con inusitato coraggio, ha cercato di smuovere le acque denunciando i mali di uno statu quo pandemico che non può e non deve durare a lungo; pena la distruzione definitiva di un Paese cbe per millenni ha esportato civiltà, cultura e diritto. E questa non ci appare un'affermazione esagerata alla luce dei fatti concreti e reali, Ci riferiamo al vicequestore Nunzia Alessandra Schilirò, donna-coraggio appartenente a quella compagine istituzionale che ancora non ha tradito i valori, la bandiera e la Carta Costituzionale su cui ha solennemente giurato e di cui ogni cittadino deve sentirsi onorato di appartenere. Essa non ha esitato a denunciare la follia di quanto sta accadendo a causa di un'emergenza che non ha più ragione di esistere e di un regime psicopandemonico che, con il pretesto sanitario, ha fatto terra bruciata nella nostra società, ha imposto feroci criteri discriminatori, ha distrutto il lavoro, l'economia e la cultura e che, soprattutto, ha impedito ai cittadini di sentirsi liberi e di esercitare quella sovranità che appartiene a tutto il popolo. L'articolo 1 della Costituzione racchiude un mondo di diritto che il lasciapassare politico, imposto manu militari, tenta di far scomparire per sempre. "La libertà di pensiero - ha scritto il grande nolano, bruciato sul rogo, Giordano Bruno - è più forte della tracotanza del potere" e ora che la libertà di pensiero è diventata uno psicoreato gravissimo da censurare e da punire in maniera esemplare da parte di una Santa Inquisizione vaccinale e covidiana, è giunto il momento di risvegliarsi dall'ipnosi colletiva in cui tutto il Paese è piombato dal gennaio del 2020.



https://www.youtube.com/watch?v=NGZG0MjxCPE (byoblu PESCARA, CIVILE ARRESTATO DA QUATTRO POLIZIOTTI: NON AVEVA INDOSSATO LA MASCHERINA).

https://www.youtube.com/watch?v=NPJ4N6jn6KM&t=2402s (Nunzia Alessandra Schilirò, il Vice Questore di Roma che ama Gandhi intervista di Red Ronnie 28.9.21).

https://www.byoblu.com/appello-per-nunzia-alessandra-schiliro/

Appello per la vicequestore Nunzia Alessandra Schilirò

Sabato 25 settembre a Roma, in piazza San Giovanni, c’erano centomila persone. La vicequestore di Roma, dott.ssa Nunzia Alessandra Schilirò, senza uniforme, da libera cittadina, al di fuori del suo orario di lavoro e nel corso di una manifestazione apartitica, è salita sul palco. Con coraggio e amore per i valori costituzionali che ha giurato di difendere, ha fatto il discorso che potete vedere sul video in cima a questo appello.

Ma il Ministro dell’Interno, dott.ssa Luciana Lamorgese, anziché essere fiera di annoverare tra le fila delle forze dell’ordine una cittadina con un così alto senso di partecipazione civica, ha parlato di “dichiarazioni gravissime” e ha preteso che per la vicequestore venisse avviato addirittura un procedimento penale. Nunzia Alessandra Schilirò ha un curriculum fulgido e si è distinta negli anni per avere risolto numerosi casi di femminicidio, spendendosi sempre con abnegazione e senso del dovere. Non merita questo trattamento, lesivo peraltro dei suoi diritti costituzionali.

Per questo, i cittadini firmatari del presente appello, chiedono che qualsiasi procedimento, penale, amministrativo o disciplinare che fosse stato ipotizzato a suo carico, venga immediatamente sospeso per non ledere l’immagine dello Stato, che non deve essere ingiusto con i giusti né forte con i deboli.

file:///C:/Users/antir/AppData/Local/Temp/AppelloPerNunziaAlessandraSchiliro-byoblu1_0-2.pdf
 
 
 
 

 

mercoledì 22 settembre 2021

LE GIGANTESCHE "PORTE DELL'INFERNO" DELLO SCULTORE FRANCESE AUGUSTE RODIN VENGONO INSTALLATE IN QUESTI GIORNI, PRESSO LE SCUDERIE DEL QUIRINALE, IN OCCASIONE DI UNA MOSTRA DEDICATA AL SOMMO POETA DANTE ALIGHIERI CHE SARA' INAUGURATA IL 15 OTTOBRE PROSSIMO. E CIOE' NEL GIORNO ESATTO IN CUI ENTRERA' IL VIGORE IL FAMIGERATO LASCIAPASSARE CHE SCHEDERA' I MOVIMENTI DI TUTTI GLI SFORTUNATI ABITANTI DI QUESTO PAESE. CREDIAMO CHE IL VALORE SIMBOLICO DI QUESTA AZIONE RITUALE NON DEBBA ESSERE TRASCURATO E CHE IL MONITO "NON PRAEVALEBUNT", RIPORTATO NEL VANGELO DI MATTEO  LASCIANDO INTENDERE CHE LE PORTE DELL'INFERNO NON PREVARRANNO CONTRO IL BENE VENGA, NELLA CRONACA DI QUESTI GIORNI, AMPIAMENTE SUPERATO. UN CHIARO RISVOLTO ESOTERICO CHE BEN DIMOSTRA, A NOSTRO AVVISO, LA DERIVA AUTORITARIA E DISPOTICA CHE CARATTERIZZA L'AZIONE GOVERNATIVA POSTA IN ESSERE DA UN REGIME MEFISTOFELICO, TECNOBANCARIO E POSTUMANISTA CHE RAGGIUNGE, CON UN COLPO DI MANO A SFONDO SANITARIO, LA SUA DEFINITIVA RIVINCITA SULLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA, SULLE LIBERTA' DA ESSA GARANTITE E, PIU' IN GENERALE, SUL DIRITTO. UN'AZIONE CONDOTTA NEL TOTALE SILENZIO DI FORZE POLITICHE DEGENERATE CHE HANNO PRESO D'ASSALTO IL CARRO DEI VINCITORI ABBANDONANDO GLI ITALIANI AL PROPRIO DESTINO.

di Antonio Tortora

 

Le-porte-dellinferno-incompiuto-1880-90 dello scultore Auguste Roden. Tratto da www.katarte.it
 

Nel canto III° dell'Inferno Dante, accompagnato da Virgilio, giunge dinanzi alle porte del terribile luogo di espiazione dove legge: "Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore..........Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate". Ebbene, oggi, le Porte dell'Inferno sono state simbolicamente portate al Quirinale ovvero laddove, nell'antichità romana, si riunivano le curie e cioè le tribù locali per discutere degli affari dello stato (una vera e propria protodemocrazia) sotto l'egida del dio Quirino che, con il tempo, diventò anche protettore di tutte le pacifiche attività degli uomini liberi. Da luogo consacrato alla luminosa libertà del popolo si passa alla oscura sede simbolica del regno luciferino cui si accede dalle Porte dell'Inferno di Rodin che impiegò 37 anni per realizzarle e mai del tutto completate. Forse proprio oggi saranno simbolicamente montate proprio  su quelle quattro alture dell'epoca poi accomunate sotto il nome di Collis Quirinalis e che perpetuarono il culto al dio Quirino e a Serapide dio della guarigione e del sole. Giova ricordare, di certo non per caso, che Auguste Bodin fu in contatto con Aleister Crowley, occultista che amava definirsi "la Bestia 666" e che, a Cefalù fondò l'Abbazia di Thelema come luogo di culto satanico. Gli indizi realtivi alla pista magico- satanica ci sono tutti e sembrano combaciare perfettamente.  Proprio oggi 22 settembre 2021, alle ore 19.21, nel pieno dei lavori di installazione dell'opera di Rodin, ci sarà l'aequinotium di autunno che sancisce, astronomicamente, la fine dell'estate mentre il 15 ottobre verranno materialmente aperte le porte della mostra presidenziale, ritualmente aperte le porte dell'Inferno satanico e  politicamente entrerà in vigore il discriminatorio lasciapassare senza il quale nulla (o quasi nulla) si potrà fare. Una triplice coincidenza quella accennata che, letta secondo lo stesso insegnamento dantesco riportato nel Convivio, un vero e proprio trattato sulla conoscenza, può gettare nuova e preoccupante luce sugli avvenimenti che stiamo descrivendo e in parte anticipando. Cosicchè non è strettamente necessario essere "iniziati" per comprendere che la lettura dei versi scritti dal sommo poeta e Fedele d'Amore, parte dal significato letterale per giungere a quello allegorico, e poi morale e ancora all'anagogico e cioè a quel significato ermetico che riguarda le "superne cose". Nel titolo abbiamo parlato di valore simbolico dell'azione rituale proprio perchè riteniamo che il simbolo esorti alla ricerca dei significati profondi di ciò che accade nel mondo fisico e rappresenti una fonte sicura di comunicazione tra individui che sono a conoscenza dell'esistenza di altre e metafisiche dimensioni. Infatti per lo stesso Dante, il cui vero nome era Durante di Alighiero degli Alighieri, l'eroe ovvero Ulisse diventa simbolo dell'ansia di conoscenza cosa da cui gli italiani, purtroppo, sono molto distanti avendo dimenticato del tutto le proprie radici pre-italiche, greche, romane, medievali e  rinascimentali. Il Rinascimento rappresentò la primavera dell'Homo Italicus, creativo, geniale e purtroppo, duole constatarlo, l'estate dell'uomo in grado di tenere lontano il buio invernale e il fuoco dell'inferno, non è mai arrivata e, le Porte degli Inferi stanno per inghiottire, come un buco nero, un intero popolo e la sua forza vitale e dinamica. D'altra parte, la narrativa sia dantesca che epica mirano a un unico fine: far si che il simbolo venga interpretato vivificandolo attraverso i riti iniziatici; ed è questo l'insegnamento essenziale di ogni scuola che possa essere definita autenticamente esoterica. Tutti noi, anche coloro che hanno una mente semplice, che si accontentano della narrativa ufficiale, della asfissiante propaganda mediatica e che sono soggiogati dalla paura, avranno ben compreso, nel profondo del cuore, che ormai ci troviamo nella "città dolente", nell'"etterno dolore" e che, andando avanti di questo passo, ogni speranza dovrà essere per sempre lasciata alle spalle. I Draghi, da sempre portatori di morte e distruzione almeno nelle culture occidentali, e i Conti, nobili decaduti a causa del male compiuto, lo sanno fin troppo bene; e con l'appoggio dei Presidenti del semestre bianco che se ne lavano le mani (come Pilato) si accingono ad aprire le Porte dell'Inferno per trasformare le anime inconsapevoli in dannati di quello che, un tempo, era il Belpaese. Praevalebunt eccome! Con buona pace di chi spera nei miracoli improbabili e in un Messia che non torna mai, sul piano inclinato della storia la sfera acquista velocità e forza e, quel che è peggio, non incontra ostacoli capace di rallentarla se non qualche sparuta voce spesso incapace di farsi sentire e, ancora più spesso, espressione delle stesse forze dominatrici che avanzano terribili come i Cavalieri dell'Apocalisse. Morte del diritto e delle libertà individuali; carestia di amore, emozioni e sentimenti; pestilenza provocata da virus naturali, creati in laboratorio o immaginari e imposti dalla propaganda in un clima di guerra psicologica; guerra tra chi controlla, improvvisamente colpito da delirio poliziesco e i controllati in regime speciale di detenzione. Lo scrittore conservatore colombiano Nicolàs Gòmez Dàvila, troppo poco conosciuto ma molto profondo, affermò efficacemente in ambito sociale che "il popolo non segue chi lo Cura, ma chi lo Droga", e "che al volgo non interessa essere libero, ma credersi tale". In materia di informazione scrisse che "la stampa non vuole informare il lettore, ma convincerlo che lo sta informando" mentre per quanto riguarda la politica ribadì che "questi decisori non dimorano nell'intelligenza, ma non le fanno nemmeno visita". Infine, molto brillantemente, asserì quello che a noi pare essere l'insegnamento politico e antropologico più grande: "civiltà è ciò che è miracolosamente scampato allo zelo dei governanti". Il Dàvila non frequentò mai l'università e gli ambienti accademici, ma sviscerò e consultò circa quarantamila volumi; pertanto ebbe modo di comprendere la raltà meglio degli accademici prezzolati e politicamente corretti che, nell'epoca attuale, hanno appestato con il loro fetido pensiero e con il loro finto sapere preso in prestito, il mondo della pseudocultura. E lo hanno fatto appoggiando tutto il male compiuto dai Draghi, dai Conti e dai Presidenti contro un popolo troppo confuso a causa della dissonanza cognitiva, troppo edonista per colpa di un consumismo spacciato per panacea di tutti i mali e fin troppo ripiegato su sè stesso perchè oppresso dal fardello di un materialismo senza speranza. Ci sia consentita un'ultima citazione del grande pensatore: "Non biasimiamo il capitalismo perché produce diseguaglianze, ma perché favorisce l'ascesa di tipi umani inferiori". Dàvila aveva proprio ragione e le conferme abbondano.

A ogni modo tutto questo ci è stato preannunciato con alcune cerimonie a sfondo magico-esoterico a livello europeo come il rituale rappresentato con l'inaugurazione del San Gottardo del 1 giugno del 2016, laddove la simbolica "croce nel granito" (così definita dallo scrittore elvetico Gonzague de Reynold), simbolo dell'indipendenza svizzera ma anche dell'incontro tra cultura tedesca e latina, viene irreparabilmente sventrata. Ma anche a livello italiano, ed entriamo più nello specifico, con l'esposizione della divinità luciferina cananeo-fenicia Moloch, nell'autunno del 2019, presso il Colosseo laddove una quantità imprecisata di cristiani furono, duemila anni fa, martirizzati; il Vaticano che ha grande voce in capitolo per questo genere di cose, non a caso viste le posizioni del Vescovo gesuita Bergoglio, non ha proferito parola. Infine, ma siamo certi che di messaggi criptici ne siano stati lanciati molti altri, citiamo il caprone Olda alto 15 metri e installato a Milano, in piazza Gae Aulenti, cinque mesi fa. Sebbene si tratti di una campagna di guerrilla marketing avviata, in modo peralto brillante ed efficace, dalla birra ceca Kozel è pur vero che riproduce, come archetipico simbolo, il mitico Cavallo di Troia impiegato dai greci per sconfiggere strategicamente Troia dall'interno. In tal caso ci sarebbe un Ulisse, rappresentante del Nuovo Ordine Mondiale ed emissario del Great Reset, pronto ad espugnare l'economia trainante di una Milano che, con il tempo, è diventata un punto di riferimento per l'Europa e per il mondo intero. Inoltre il caprone è ritenuto un potente simbolo magico-sacrificale per le varie chiese sataniche, per i satanisti acidi e per quelli solitari che proliferano in maniera esponenziale in ogni parte del mondo. Per non tacere poi di potenti organizzazioni, come il californiano Bohemian Club fondato nella seconda metà dell'800, e che sarebbe dedito ai sacrifici umani con la partecipazione di eminenti personalità della politica, della finanza e della cultura americana (secondo Alex Jones del giornale online InfoWars). Accenneremo poi al tentativo dello stesso "Pachamama Pope" Bergoglio, inverosimilmente anticristiano, di distruggere la vecchia liturgia cattolica, compreso la Messa tradizionale in latino, a favore del globalismo tecnocratico e postumanista. Ci sembra che gli spunti forniti siano piuttosto interessanti e capaci di stimolare la ricerca di quei significati profondi che caratterizzano l'agire disumano e spettrale di certi tipi umani, e di governi che opprimono lo stesso popolo che dovrebbero salvaguardare, in determinate epoche storiche. Quella che stiamo vivendo costituisce un grave pericolo per tutto il pianeta sottoposto a sorveglianza paranoica da èlite che approfittano del momento favorevole per scardinare ogni sicurezza e ogni diritto consolidato. L'Italia, campo di battaglia devastato da tecniche di ingegneria sociale aggressive e già pianificate in precedenza nonchè da manovre di guerra psicologica evolute e palesi, sta per chiudere il suo ciclo vitale e nulla, sembra, possa fermare il suo inarrestabile declino. Ora le Porte dell'Inferno stanno per spalancarsi sulla sacra sommità quirinalizia e il simbolo svela, corroborato dalla incontrovertibile realtà degli eventi, l'essenza stessa di ciò che molti cervelli pensanti temevano. "Vox clamantis in deserto"! che non è soltanto il motto dell'Università  di Dartmouth nel New Hampshire bensì un grido di allarme lanciato, per tempo, da più parti e che, purtroppo, non è stato e non viene ascoltato.

giovedì 26 agosto 2021

 GRAZIE ALLA PERVERSA E MOLTO DISCUTIBILE GESTIONE PANDEMICA DA PARTE DEL GOVERNO GLI ITALIANI SI SONO RITROVATI NELLA PIU' COMPLETA E ODIOSA REALTA' DISTOPICA. QUESTO PERCHE' SI SONO BECCATI, PER IMMANE E DOLOROSA IATTURA, UN INAMOVIBILE MINISTRO SPERANZA MEMBRO DI UN PARTITO PRESSOCCHE' FANTOMATICO E IRRISORIO (POCO PIU' DI VENTIMILA ISCRITTI RACCATTATI NON SI SA DOVE) CHE SI RICHIAMA PER IRONIA DELLA SORTE ALL'ART.1 DELLA COSTITUZIONE E CHE, SIN DAL PRIMO MOMENTO, HA DATO PROVA DI NON ESSERE IN GRADO DI DARE ALCUNA SPERANZA AGLI ITALIANI. BASTA VEDERE I NUMEROSI MORTI PER DIVIETO E ASSENZA DI CURE ADEGUATE. IL MINISTRO DELLA MALATTIA E DELLA SOCIOPATIA E' STATO POI COADIUVATO DA UN COMITATO TECNICO SCIENTIFICO I CUI CRITERI DI INVESTITURA NON SONO MAI STATI CHIARITI; LE CUI COMPETENZE NON SONO DI NATURA CLINICA (IL CHE APPARE OLTREMODO INSENSATO); CHE OPERA IN GRAN SEGRETO DI STATO, ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA, CON VERBALI COSTANTEMENTE SECRETATI; CHE CONTINUA A COLLEZIONARE UN NUMERO IMPRECISATO DI ERRORI E A DIFFONDERE PARANOIA. UNA SORTA DI GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO TERAPEUTICO. ABBIAMO POI DATO ASCOLTO A UN MANIPOLO DI VIROPOLITICI MEDIATICO-SALOTTIERI CHE PROPALANO, NOTTE E GIORNO SENZA POSA, PURO TERRORISMO SANITARIO. LA MALATTIA SI E' TRASFORMATA IN MORTE INEVITABILE PER QUELLE DECINE DI MIGLIAIA DI ANZIANI CUI LE CURE SONO STATE CRIMINALMENTE NEGATE E NON SOLO NEL BERGAMASCO;  IL LAVORO SI E' TRASFORMATO IN CHIUSURA PER INNUMEREVOLI ATTIVITA' E IN UN VERO E PROPRIO INFERNO OCCUPAZIONALE; L'ORDINE GIURIDICO SI E' TRASFORMATO IN CAOS NORMATIVO PER UN INTERO POPOLO SOMMERSO DA INDECIFRABILI DECRETI E CIRCOLARI CHE TUTTO REGOLANO NONCHE' IN UNA FEROCISSIMA DITTATURA TERAPEUTICA I CUI SVILUPPI SI PROFILANO INCOMPRENSIBILMENTE E DRAMMATICAMENTE OSCURI. LE CURE RITENUTE EFFICACI SIN DALL'INIZIO DELLA TRAGEDIA SONO STATE COLPEVOLMENTE VIETATE; LA TERAPIA GENICA SPERIMENTALE E' STATA SURRETTIZIAMENTE IMPOSTA; LE VOCI CRITICHE SONO STATE ROZZAMENTE CENSURATE. INFINE, UNA PARTE CONSISTENTE DELLA POPOLAZIONE E' STATA, IPSO IURE, TRASFORMATA IN MANICHINI SBIRRESCHI CHE, CON AUTORITARIA INDISPONENZA, SONO OBBLIGATI A CONTROLLARE TUTTI I CONCITTADINI CHE DESIDERANO RIPRENDERE IN MANO LA LORO VITA, MANGIANDO, BEVENDO, FACENDO SPORT, VISITANDO I LUOGHI DELLA CULTURA E VIAGGIANDO. MILIONI DI ESISTENZE STRAVOLTE DA UN'EMERGENZA PSICOPANDEMONICA STUDIATA A TAVOLINO E DA NORME PSEUDOGIURIDICHE INIQUE, IRRAGIONEVOLI, ILLEGITTIME E PER DI PIU' COMPLETAMENTE ANTISCIENTIFICHE.

MAI SI ERA VISTA UNA DEGENERAZIONE COSI' VELOCE E FUNESTA DELL'INTERO SISTEMA SOCIALE, POLITICO, MEDIATICO, ECONOMICO, SANITARIO E CULTURALE. EPPURE TUTTI PARLANO INSISTENTEMENTE E CON MONOTONIA DEI TOTALITARISMI NOVECENTESCHI MA NESSUNO, SE NON POCHISSIMI FRA QUELLI MORALMENTE ONESTI, SEMBRANO RENDERSI CONTO DELL'ATTUALE E PERICOLOSO TOTALITARISMO SANITARIO. CI TROVIAMO NEL BEL MEZZO DI UNA COMPLESSA E VARIEGATA ANTROPOLOGIA RESETTATA A VANTAGGIO DI UN PARANOICO CONTROLLO DIGITALE E BIOPOLITICO CHE COSTRINGE ALL'INTEGRAZIONE FORZATA E VIOLENTA  DI UNA MASSA DI INDIVIDUI IN UN GIGANTESCO CAMPO DI DETENZIONE DI STAMPO NEOLIBERISTA. APPARE OVVIO CHE TUTTI COLORO CHE CONSERVANO UNA CAPACITA' CRITICA DI GIUDIZIO E CHE SI OPPONGONO A TALE FEROCIA VENGANO CONSIDERATI DAI DECISORI, DAI GENERALI, DAI TECNOCRATI, DAI GIURISTI TRADITORI DEL DIRITTO E DAI MINISTRI DOTATI DI PIENI POTERI, SOGGETTI MARGINALI, PERICOLOSI E IRRECUPERABILI. COME PURTROPPO AVVIENE IN OGNI AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA CHE NON SI RISPETTI. LO STATO SI E' EVOLUTO IN UNO STABILIMENTO CARCERARIO DOVE PER OGNI AZIONE, UN TEMPO LIBERA E  COSTITUZIONALMENTE GARANTITA, OCCORRE OGGI CHIEDERE UN'AUTORIZZAZIONE, UN PERMESSO, UN CONSENSO ALLA TRACCIABILITA', UN LASCIAPASSARE DI COLORE VERDE E SOPRATTUTTO LA VOLONTA' DI SOTTOMETTERSI SENZA DISTURBARE MINIMAMENTE IL MANOVRATORE. ALLA DOVEROSA DOMANDA DI COME SIA STATO POSSIBILE TUTTO CIO' L'UNICA RISPOSTA PLAUSIBILE E SOFFERTA CONSISTE NELL'AFFERMARE CHE NON SI SAREBBE POTUTA RAGGIUNGERE TALE DEVASTAZIONE SENZA L'ISTINTO ASININO E PECORECCIO DI UN POPOLO IGNORANTE, NON CONSAPEVOLE DEI PROPRI DIRITTI E VILE CHE PER NON INCORRERE NELLO STIGMA SOCIALE DI MASSA E NELLA MULTOCRAZIA MINISTERIALE, SI E' PRECIPITATO STRISCIANDO NEI RECINTI DI REGIME CON IL CAPO CHINO E CON LA SCHIENA SPEZZATA PER OBBEDIRE AI DIKTAT DEL GREAT RESET IMPOSTO DALLE ELITE PLANETARIE CHE, A LORO VOLTA, CONTROLLANO LE ELITE DEL PAESE. COSI' COME LASCIA INTENDERE L'EX MINISTRO GIULIO TREMONTI QUANDO PARLA DEGLI ILLUMINATI (Riferimenti nel nostro precedente articolo del 23 agosto)

 

Di Antonio Tortora

 

                                                  Niente futuro Tratto da losbuffo.com
 

Anche il termine "green pass" deriva dal linguaggio militare e precisamente dal termine "green zone"con cui venivano indicati i circa 10 Km quadrati di Baghdad laddove l'autorità provvisoria della coalizione, all'epoca della Guerra in Iraq o Guerra del Golfo, stazionava ed esercitava un completo controllo militare su tutto il rimanente territorio iracheno e sulla stessa area metropolitana della capitale. Tutto combacia perfettamente, da un punto di vista geostrategico, se consideriamo che le multinazionali del farmaco (Big Pharma), e quindi una vera e propria coalizione terapeutico-sanitaria, esercita un totale controllo su tutta l'Europa partendo dall'introduzione del lasciapassare verde in Francia, dove un Parlamento venduto l'ha ratificato e dall'Italia dove un Parlamento altrettanto venduto si appresta a ratificarlo. Tutti abbiamo avuto modo si sentire e leggere, durante la lunga ed estenuante narrazione ufficiale, parole come: combattere, nemico invisibile, essere in guerra, trincea, prima linea, campo di battaglia, blindare, coprifuoco e lockdown e tutti abbiamo visto il formidabile dispiegamento di forze armate e forze dell'ordine schierate per chiudere, ostruire, controllare, impedire, inseguire, sanzionare e calpestare tutte le libertà e i diritti garantiti dalla Costituzione. Il clima era ed è rimasto quello appena descritto con generali in uniforme che chiedono liste di proscrizione, virologi sociopatici malati di protagonismo, politici decotti e falliti improvvisamente trasformatisi in direttori di penitenziari di massima sicurezza, minacciosi presidenti di Regioni fanatizzati dai pieni poteri e Sindaci, da sempre incapaci di amministrare, assurti a spregevoli demagoghi. Una gara immonda a chi propone maggiori restrizioni, a chi più ferisce mortalmente la democrazia, a chi predilige i freddi numeri delle statistiche facendo finta che l'elemento vitale umano e individuale non abbia alcun significato, a chi legge proclami dittatoriali per nascondere le proprie frustrazioni. La psicopandemonia intesa come opportunità per esercitare un potere assoluto, illogico e prevaricatore destinato a non esaurirsi tanto presto come pensano, purtroppo, gli ottimisti di maniera, gli speranzosi a ogni costo, i succubi della paura, i plagiati dai media e i sottomessi per natura.  Dopo il suprematismo bianco del White Power del Ku Klux Klan e quello nero del Black Power afroamericano; dopo il genocidio dei nativi americani (indiani) e dopo l'antisemitismo e tutte le segregazioni razziali sopravvissute fino a non molto tempo fa negli USA con i Neri, in Australia con gli Aborigeni, in Nuova Zelanda con i Maori e in infiniti altri luoghi dl pianeta, si assiste, oggi, alla veloce avanzata di un suprematismo vaccinale, tecnologico, mutagenetico, sperimentale, e post-umanista in grado di gettare le basi per quel Caos planetario (The Great Reset) tanto invocato dalle Elite di potere al fine di ottenere un rimescolamento sociale (Ordo ab Chao) da cui far rinascere la nuova umanità. Già, ma di quale umanità di parla? Quella medicalizzata ad ogni costo voluta da Big Pharma e da Big Tech? Quella robotica e autoreplicante di Elon Musk e Neuralink? Quella vaccinata, marcata e tatuata con microchip di William Henry Gates III? O forse quella super controllata, voluta da Xi Jinping e dal Partito Comunista Cinese e auspicata dal Partito Democratico e dai Cinque Stelle in Italia? E' una domanda cui ognuno saprà dare la giusta risposta se lo vorrà e se avrà deciso di approfondire il tema.

A ogni modo, per la prima volta nella storia, in gran parte del mondo e soprattutto alle italiche latitudini non sono i pazienti a cercare i medici che li curino bensì è la classe medica che cerca i pazienti e addirittura i sani da trasformare, molto opportunamente per le già altissime quotazioni in borsa di Big Pharma, in malati. L'ospedalizzazione di tutto il Paese ne costituisce la prova. Inoltre, la trasformazione della classe medica in un esercito di obbedienti soldatini alle dipendenze della classe politica e al pieno servizio delle Corporations del farmaco e della genetica che pagano lautamente i corsi di aggiornamento e che finanziano senza sosta campagne mediche, associazioni mediche, ordini professionali e organismi medico-scientifici statali come l'AIFA ed europee come l'EMA, è sotto gli occhi di tutti; anche dei più distratti. E' stato calcolato che il 92 per cento dei finanziamenti per la ricerca clinica  deriva dalle imprese e quindi da Big Pharma e allora si ripropone l'annoso quesito: "Chi controlla i controllori?". Si può avere fiducia di questa gente che ha sostituito tutte le religioni monoteiste e soprattutto il cristianesimo con la religione della scienza ovvero con lo scientismo? I vescovi e i sacerdoti del Kovid Klux Klan hanno ripudiato l'abito talare dei preti, la camicia bruna dei nazisti, la camicia nera dei fascisti e il fazzoletto rosso dei comunisti e dei maoisti, sostituendo tali colori con un bel colore rassicurante ma ingannatore: il verde. Quel tanto propagandato green che ci ritroviamo dappertutto: dalla finta lotta ai naturalissimi cambiamenti climatici alle improbabili tecnologie "naturali" per le fabbriche che producono merci; dall'inesistente riciclaggio dei rifiuti alle recenti tecnologie, su basi genetiche, utilizzate in agricoltura; per giungere infine al divisivo e discriminatorio "green pass" che è un lasciapassare, espressione di una politica totalitaria, rispetto al quale ogni uomo di buona volontà e a conoscenza dei rudimenti della storia e del diritto dovrebbe insorgere. Mentre i robot umanoidi e le decine di migliaia di microsatelliti lanciati nell'atmosfera terrestre, guidati dall'Intelligenza Artificiale di Tesla e di Neuralink, stanno per invadere il nostro ambiente non più umano e i nostri cieli non più azzurri, saremo costretti a essere scannerizzati da torrette con sensori al grafene in grado di rivelare il virus. Un ennesimo strumento di regime biosecuritario di cui la maggioranza pare non accorgersi visto lo stato di zombificazione delle masse frastornate dalla dissonanza cognitiva e dalla incapacità, di norma spontanea e del tutto naturale, di porsi dei quesiti e di esercitare quella capacità critica che rende la vita dignitosa di essere vissuta. 

Nel frattempo apprendiamo che gli Editori UNO e MACRO si dissociano dal green pass e non parteciperanno al Salone del Libro di Torino; una scelta controcorrente e molto coraggiosa. I lettori sapranno a chi rivolgersi per acquisti di qualità superiore e coerente.

L'Editore UNO si dissocia dal green pass e non sarà presente al Salone del Libro di Torino Tratto da www.oasisana.com

 
Uno Editori (Prabhat Eusebio Salone del libro di Torino www.open.online