giovedì 26 agosto 2021

 GRAZIE ALLA PERVERSA E MOLTO DISCUTIBILE GESTIONE PANDEMICA DA PARTE DEL GOVERNO GLI ITALIANI SI SONO RITROVATI NELLA PIU' COMPLETA E ODIOSA REALTA' DISTOPICA. QUESTO PERCHE' SI SONO BECCATI, PER IMMANE E DOLOROSA IATTURA, UN INAMOVIBILE MINISTRO SPERANZA MEMBRO DI UN PARTITO PRESSOCCHE' FANTOMATICO E IRRISORIO (POCO PIU' DI VENTIMILA ISCRITTI RACCATTATI NON SI SA DOVE) CHE SI RICHIAMA PER IRONIA DELLA SORTE ALL'ART.1 DELLA COSTITUZIONE E CHE, SIN DAL PRIMO MOMENTO, HA DATO PROVA DI NON ESSERE IN GRADO DI DARE ALCUNA SPERANZA AGLI ITALIANI. BASTA VEDERE I NUMEROSI MORTI PER DIVIETO E ASSENZA DI CURE ADEGUATE. IL MINISTRO DELLA MALATTIA E DELLA SOCIOPATIA E' STATO POI COADIUVATO DA UN COMITATO TECNICO SCIENTIFICO I CUI CRITERI DI INVESTITURA NON SONO MAI STATI CHIARITI; LE CUI COMPETENZE NON SONO DI NATURA CLINICA (IL CHE APPARE OLTREMODO INSENSATO); CHE OPERA IN GRAN SEGRETO DI STATO, ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA, CON VERBALI COSTANTEMENTE SECRETATI; CHE CONTINUA A COLLEZIONARE UN NUMERO IMPRECISATO DI ERRORI E A DIFFONDERE PARANOIA. UNA SORTA DI GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO TERAPEUTICO. ABBIAMO POI DATO ASCOLTO A UN MANIPOLO DI VIROPOLITICI MEDIATICO-SALOTTIERI CHE PROPALANO, NOTTE E GIORNO SENZA POSA, PURO TERRORISMO SANITARIO. LA MALATTIA SI E' TRASFORMATA IN MORTE INEVITABILE PER QUELLE DECINE DI MIGLIAIA DI ANZIANI CUI LE CURE SONO STATE CRIMINALMENTE NEGATE E NON SOLO NEL BERGAMASCO;  IL LAVORO SI E' TRASFORMATO IN CHIUSURA PER INNUMEREVOLI ATTIVITA' E IN UN VERO E PROPRIO INFERNO OCCUPAZIONALE; L'ORDINE GIURIDICO SI E' TRASFORMATO IN CAOS NORMATIVO PER UN INTERO POPOLO SOMMERSO DA INDECIFRABILI DECRETI E CIRCOLARI CHE TUTTO REGOLANO NONCHE' IN UNA FEROCISSIMA DITTATURA TERAPEUTICA I CUI SVILUPPI SI PROFILANO INCOMPRENSIBILMENTE E DRAMMATICAMENTE OSCURI. LE CURE RITENUTE EFFICACI SIN DALL'INIZIO DELLA TRAGEDIA SONO STATE COLPEVOLMENTE VIETATE; LA TERAPIA GENICA SPERIMENTALE E' STATA SURRETTIZIAMENTE IMPOSTA; LE VOCI CRITICHE SONO STATE ROZZAMENTE CENSURATE. INFINE, UNA PARTE CONSISTENTE DELLA POPOLAZIONE E' STATA, IPSO IURE, TRASFORMATA IN MANICHINI SBIRRESCHI CHE, CON AUTORITARIA INDISPONENZA, SONO OBBLIGATI A CONTROLLARE TUTTI I CONCITTADINI CHE DESIDERANO RIPRENDERE IN MANO LA LORO VITA, MANGIANDO, BEVENDO, FACENDO SPORT, VISITANDO I LUOGHI DELLA CULTURA E VIAGGIANDO. MILIONI DI ESISTENZE STRAVOLTE DA UN'EMERGENZA PSICOPANDEMONICA STUDIATA A TAVOLINO E DA NORME PSEUDOGIURIDICHE INIQUE, IRRAGIONEVOLI, ILLEGITTIME E PER DI PIU' COMPLETAMENTE ANTISCIENTIFICHE.

MAI SI ERA VISTA UNA DEGENERAZIONE COSI' VELOCE E FUNESTA DELL'INTERO SISTEMA SOCIALE, POLITICO, MEDIATICO, ECONOMICO, SANITARIO E CULTURALE. EPPURE TUTTI PARLANO INSISTENTEMENTE E CON MONOTONIA DEI TOTALITARISMI NOVECENTESCHI MA NESSUNO, SE NON POCHISSIMI FRA QUELLI MORALMENTE ONESTI, SEMBRANO RENDERSI CONTO DELL'ATTUALE E PERICOLOSO TOTALITARISMO SANITARIO. CI TROVIAMO NEL BEL MEZZO DI UNA COMPLESSA E VARIEGATA ANTROPOLOGIA RESETTATA A VANTAGGIO DI UN PARANOICO CONTROLLO DIGITALE E BIOPOLITICO CHE COSTRINGE ALL'INTEGRAZIONE FORZATA E VIOLENTA  DI UNA MASSA DI INDIVIDUI IN UN GIGANTESCO CAMPO DI DETENZIONE DI STAMPO NEOLIBERISTA. APPARE OVVIO CHE TUTTI COLORO CHE CONSERVANO UNA CAPACITA' CRITICA DI GIUDIZIO E CHE SI OPPONGONO A TALE FEROCIA VENGANO CONSIDERATI DAI DECISORI, DAI GENERALI, DAI TECNOCRATI, DAI GIURISTI TRADITORI DEL DIRITTO E DAI MINISTRI DOTATI DI PIENI POTERI, SOGGETTI MARGINALI, PERICOLOSI E IRRECUPERABILI. COME PURTROPPO AVVIENE IN OGNI AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA CHE NON SI RISPETTI. LO STATO SI E' EVOLUTO IN UNO STABILIMENTO CARCERARIO DOVE PER OGNI AZIONE, UN TEMPO LIBERA E  COSTITUZIONALMENTE GARANTITA, OCCORRE OGGI CHIEDERE UN'AUTORIZZAZIONE, UN PERMESSO, UN CONSENSO ALLA TRACCIABILITA', UN LASCIAPASSARE DI COLORE VERDE E SOPRATTUTTO LA VOLONTA' DI SOTTOMETTERSI SENZA DISTURBARE MINIMAMENTE IL MANOVRATORE. ALLA DOVEROSA DOMANDA DI COME SIA STATO POSSIBILE TUTTO CIO' L'UNICA RISPOSTA PLAUSIBILE E SOFFERTA CONSISTE NELL'AFFERMARE CHE NON SI SAREBBE POTUTA RAGGIUNGERE TALE DEVASTAZIONE SENZA L'ISTINTO ASININO E PECORECCIO DI UN POPOLO IGNORANTE, NON CONSAPEVOLE DEI PROPRI DIRITTI E VILE CHE PER NON INCORRERE NELLO STIGMA SOCIALE DI MASSA E NELLA MULTOCRAZIA MINISTERIALE, SI E' PRECIPITATO STRISCIANDO NEI RECINTI DI REGIME CON IL CAPO CHINO E CON LA SCHIENA SPEZZATA PER OBBEDIRE AI DIKTAT DEL GREAT RESET IMPOSTO DALLE ELITE PLANETARIE CHE, A LORO VOLTA, CONTROLLANO LE ELITE DEL PAESE. COSI' COME LASCIA INTENDERE L'EX MINISTRO GIULIO TREMONTI QUANDO PARLA DEGLI ILLUMINATI (Riferimenti nel nostro precedente articolo del 23 agosto)

 

Di Antonio Tortora

 

                                                  Niente futuro Tratto da losbuffo.com
 

Anche il termine "green pass" deriva dal linguaggio militare e precisamente dal termine "green zone"con cui venivano indicati i circa 10 Km quadrati di Baghdad laddove l'autorità provvisoria della coalizione, all'epoca della Guerra in Iraq o Guerra del Golfo, stazionava ed esercitava un completo controllo militare su tutto il rimanente territorio iracheno e sulla stessa area metropolitana della capitale. Tutto combacia perfettamente, da un punto di vista geostrategico, se consideriamo che le multinazionali del farmaco (Big Pharma), e quindi una vera e propria coalizione terapeutico-sanitaria, esercita un totale controllo su tutta l'Europa partendo dall'introduzione del lasciapassare verde in Francia, dove un Parlamento venduto l'ha ratificato e dall'Italia dove un Parlamento altrettanto venduto si appresta a ratificarlo. Tutti abbiamo avuto modo si sentire e leggere, durante la lunga ed estenuante narrazione ufficiale, parole come: combattere, nemico invisibile, essere in guerra, trincea, prima linea, campo di battaglia, blindare, coprifuoco e lockdown e tutti abbiamo visto il formidabile dispiegamento di forze armate e forze dell'ordine schierate per chiudere, ostruire, controllare, impedire, inseguire, sanzionare e calpestare tutte le libertà e i diritti garantiti dalla Costituzione. Il clima era ed è rimasto quello appena descritto con generali in uniforme che chiedono liste di proscrizione, virologi sociopatici malati di protagonismo, politici decotti e falliti improvvisamente trasformatisi in direttori di penitenziari di massima sicurezza, minacciosi presidenti di Regioni fanatizzati dai pieni poteri e Sindaci, da sempre incapaci di amministrare, assurti a spregevoli demagoghi. Una gara immonda a chi propone maggiori restrizioni, a chi più ferisce mortalmente la democrazia, a chi predilige i freddi numeri delle statistiche facendo finta che l'elemento vitale umano e individuale non abbia alcun significato, a chi legge proclami dittatoriali per nascondere le proprie frustrazioni. La psicopandemonia intesa come opportunità per esercitare un potere assoluto, illogico e prevaricatore destinato a non esaurirsi tanto presto come pensano, purtroppo, gli ottimisti di maniera, gli speranzosi a ogni costo, i succubi della paura, i plagiati dai media e i sottomessi per natura.  Dopo il suprematismo bianco del White Power del Ku Klux Klan e quello nero del Black Power afroamericano; dopo il genocidio dei nativi americani (indiani) e dopo l'antisemitismo e tutte le segregazioni razziali sopravvissute fino a non molto tempo fa negli USA con i Neri, in Australia con gli Aborigeni, in Nuova Zelanda con i Maori e in infiniti altri luoghi dl pianeta, si assiste, oggi, alla veloce avanzata di un suprematismo vaccinale, tecnologico, mutagenetico, sperimentale, e post-umanista in grado di gettare le basi per quel Caos planetario (The Great Reset) tanto invocato dalle Elite di potere al fine di ottenere un rimescolamento sociale (Ordo ab Chao) da cui far rinascere la nuova umanità. Già, ma di quale umanità di parla? Quella medicalizzata ad ogni costo voluta da Big Pharma e da Big Tech? Quella robotica e autoreplicante di Elon Musk e Neuralink? Quella vaccinata, marcata e tatuata con microchip di William Henry Gates III? O forse quella super controllata, voluta da Xi Jinping e dal Partito Comunista Cinese e auspicata dal Partito Democratico e dai Cinque Stelle in Italia? E' una domanda cui ognuno saprà dare la giusta risposta se lo vorrà e se avrà deciso di approfondire il tema.

A ogni modo, per la prima volta nella storia, in gran parte del mondo e soprattutto alle italiche latitudini non sono i pazienti a cercare i medici che li curino bensì è la classe medica che cerca i pazienti e addirittura i sani da trasformare, molto opportunamente per le già altissime quotazioni in borsa di Big Pharma, in malati. L'ospedalizzazione di tutto il Paese ne costituisce la prova. Inoltre, la trasformazione della classe medica in un esercito di obbedienti soldatini alle dipendenze della classe politica e al pieno servizio delle Corporations del farmaco e della genetica che pagano lautamente i corsi di aggiornamento e che finanziano senza sosta campagne mediche, associazioni mediche, ordini professionali e organismi medico-scientifici statali come l'AIFA ed europee come l'EMA, è sotto gli occhi di tutti; anche dei più distratti. E' stato calcolato che il 92 per cento dei finanziamenti per la ricerca clinica  deriva dalle imprese e quindi da Big Pharma e allora si ripropone l'annoso quesito: "Chi controlla i controllori?". Si può avere fiducia di questa gente che ha sostituito tutte le religioni monoteiste e soprattutto il cristianesimo con la religione della scienza ovvero con lo scientismo? I vescovi e i sacerdoti del Kovid Klux Klan hanno ripudiato l'abito talare dei preti, la camicia bruna dei nazisti, la camicia nera dei fascisti e il fazzoletto rosso dei comunisti e dei maoisti, sostituendo tali colori con un bel colore rassicurante ma ingannatore: il verde. Quel tanto propagandato green che ci ritroviamo dappertutto: dalla finta lotta ai naturalissimi cambiamenti climatici alle improbabili tecnologie "naturali" per le fabbriche che producono merci; dall'inesistente riciclaggio dei rifiuti alle recenti tecnologie, su basi genetiche, utilizzate in agricoltura; per giungere infine al divisivo e discriminatorio "green pass" che è un lasciapassare, espressione di una politica totalitaria, rispetto al quale ogni uomo di buona volontà e a conoscenza dei rudimenti della storia e del diritto dovrebbe insorgere. Mentre i robot umanoidi e le decine di migliaia di microsatelliti lanciati nell'atmosfera terrestre, guidati dall'Intelligenza Artificiale di Tesla e di Neuralink, stanno per invadere il nostro ambiente non più umano e i nostri cieli non più azzurri, saremo costretti a essere scannerizzati da torrette con sensori al grafene in grado di rivelare il virus. Un ennesimo strumento di regime biosecuritario di cui la maggioranza pare non accorgersi visto lo stato di zombificazione delle masse frastornate dalla dissonanza cognitiva e dalla incapacità, di norma spontanea e del tutto naturale, di porsi dei quesiti e di esercitare quella capacità critica che rende la vita dignitosa di essere vissuta. 

Nel frattempo apprendiamo che gli Editori UNO e MACRO si dissociano dal green pass e non parteciperanno al Salone del Libro di Torino; una scelta controcorrente e molto coraggiosa. I lettori sapranno a chi rivolgersi per acquisti di qualità superiore e coerente.

L'Editore UNO si dissocia dal green pass e non sarà presente al Salone del Libro di Torino Tratto da www.oasisana.com

 
Uno Editori (Prabhat Eusebio Salone del libro di Torino www.open.online


Nessun commento:

Posta un commento

Come regola generale qui è gradita l'educazione, si chiede di mantenere un atteggiamento civile e costruttivo, nonché di impegnarsi ad agire con totale rispetto ed onestà sia verso l'amministratore del blog che verso gli altri utenti, pubblicando messaggi che contengano informazioni corrette e veritiere.