domenica 15 agosto 2021

L'ITALIA, IN PREDA AGLI INCENDI, VA A FUOCO E NESSUNO FA NIENTE PER CONTENERE I DANNI DELLA DEVASTAZIONE; ANZI SOTTO I GOVERNI RENZI E GENTILONI E CON LA FOLLE RIFORMA MADIA (PD) IL GLORIOSO CORPO FORESTALE DELLO STATO, RISALENTE AL 1882 E DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO BOSCHIVO NAZIONALE,  FU ABOLITO FRA MILLE E STERILI POLEMICHE. EPPURE I CIALTRONI DEL GOVERNO CIANCIANO DI PROTEZIONE DELL' AMBIENTE DI CUI NULLA SANNO E DI CUI DA SEMPRE SE NE FREGANO. NELLA CAPITALE D'ITALIA, GIA' ANTICHISSIMA SEDE DEL SACRUM IMPERIUM ROMANUM, SOFFOCATA DAI RIFIUTI CHE LA DISASTROSA AMMINISTRAZIONE RAGGI NON HA SAPUTO RIMUOVERE, RAZZOLANO I CINGHIALI COME SE ROMA FOSSE UN BOSCO DI UNA ZONA REMOTA E INACCESSIBILE DEL PIANETA. EPPURE I CIALTRONI DEL GOVERNO PARLANO DI SOSTENIBILITA' AMBIENTALE E VIVIBILITA' DI CUI NULLA SANNO. LA GENTE COLPITA DALLE PIU' SVARIATE MALATTIE MUORE PERCHE', VISTO L'ENORME BUSINESS GENERATO DA COVID-19 E  L'OPPORTUNITA' DI UN AUSPICATO CONTROLLO PANDEMONICO SULL'INTERA POPOLAZIONE IN LOCKDOWN COGNITIVO, PARE CHE ESISTA SOLO LA COVIDIAN HEALTH; COME DIRE CHE LE CENTINAIA DI MIGLIAIA O FORSE I MILIONI DI ITALIANI PORTATORI DELLE PIU' SVARIATE PATOLOGIE "DEBBANO CREPARE" PER LASCIARE SPAZIO AI COVID HOSPITAL E AI RELATIVI FATTURATI. CIO' IN TOTALE E GRAVISSIMA VIOLAZIONE DELL'ART.32 DELLA COSTITUZIONE CHE ORMAI PIU' NON TUTELA LA SALUTE COME DIRITTO FONDAMENTALE DELL'INDIVIDUO. EPPURE I CIALTRONI DEL GOVERNO PARLANO DI DIRITTO ALLA SALUTE DI CUI NULLA VOGLIONO SAPERE IMPONENDO TERAPIE GENICHE SPERIMENTALI PERICOLOSE E TRATTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI ANCHE A COLORO CHE, IPOCRITAMENTE, DEFINISCONO "PIU' FRAGILI". UN FURIOSO FONDAMENTALISMO COVIDIOSANITARIO CHE MIETE VITTIME TRA COLORO CHE SOFFRONO PER LA SISTEMATICA SOPPRESSIONE DI VISITE E INTERVENTI URGENTI E NON URGENTI NONCHE' PER LA SCELTA DI NON RECARSI IN OSPEDALE PER LA SFRENATA PAURA DEL CONTAGIO INSTILLATA GIORNO DOPO GIORNO DALLA PROPAGANDA MEDIATICA ALTRESI' PER LA PAURA DI ESSERE RIFIUTATI COME CANI ROGNOSI, DI ESSERE ABBANDONATI AL PROPRIO DESTINO SENZA SPERANZA O, PEGGIO, DI ESSERE FRETTOLOSAMENTE INTUBATI PER POI USCIRE DALLA STRUTTURA OSPEDALIERA IN UNA SACCA MORTUARIA E AVVIATI A UNA ANONIMA CREMAZIONE SENZA RISPETTO PER NIENTE E PER NESSUNO, NEMMENO PER I CADAVERI. QUESTO E' IL QUADRO ALLUCINANTE CHE DERIVA DA QUEL MALEDETTO MARZO DELLO SCORSO ANNO; MESE IN CUI I CREMATORI DEL BERGAMASCO HANNO LAVORATO A PIENO RITMO PER SCONGIURARE, VILMENTE E DISGUSTOSAMENTE, LE DOVEROSE E RIVELATRICI AUTOPSIE. CON UN SEMPLICE ATTO AMMINISTRATIVO I FAMIGERATI CONTE E SPERANZA HANNO ABOLITO LA PIETAS E IL RISPETTO CHE SI DEVE, IN OGNI PAESE CHE SI DICE CIVILE, AI CADAVERI. IL TUTTO NEL PIU' TOTALE SILENZIO DI UNA IMMONDA CLASSE POLITICA CHE GIA' ASSAPORAVA IL GHIOTTO BOTTINO DEL RECOVERY FUND, PNNR O NEXT GENERATION EU PER UN TOTALE DI 222,1 MILIARDI DI EURO E DI UN POPOLO IPNOTIZZATO DA UN POTENTE MALEFICIO STREGONESCO, INCANTATORE E SOPRATTUTTO MEDIATICO. UN EVENTO QUELLO DI BERGAMO CHE, PENETRATO IN UN BATTER D'OCCHIO NELL'INCONSCIO COLLETTIVO, HA DISTRUTTO TUTTO CIO' CHE ERA STATO COSTRUITO IN SECOLI DI SOCIALIZZAZIONE E DI VITA IN COMUNE. EPPURE I CIALTRONI DEL GOVERNO, COADIUVATI DA SUPER ESPERTI DEL NULLA, DA TASK FORCES INUTILI E DA COMITATI TECNICO SCIENTIFICI STRACOLMI DI AMICI DEGLI AMICI PARLANO ORWELLIANAMENTE DI "RICOSTRUIRE L'ITALIA". MA IL PAESE LANGUE SOTTO IL DRAMMATICO PESO DELLA POVERTA', DELLA DISTRUZIONE DEL TESSUTO PRODUTTIVO E DI UNA POLITICA ARROGANTE E AUTOREFERENZIALE. E QUESTA NON E' UN'OPINIONE COSPIRAZIONISTA BENSI' E' UN DATO DI FATTO CHE SFUGGE SOLO AI DISTRATTI, A COLORO CHE RISULTANO DEGENERATI DAL POLITICAMENTE CORRETTO E DAI SACERDOTI DEL COVIDIANESIMO IMPERANTE. 

Di Antonio Tortora

 

L'Italia devastata dlle fiamme da www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it

Ora che è entrato in vigore il cosiddetto Green pass vorremmo compiere qualche riflessione, traendo spunto da un fondamentale documento redatto dall'Osservatorio per la legalità costituzionale facente capo a Generazioni Future, società voluta e fondata dal mai dimenticato giurista Stefano Rodotà che si è sempre battuto per i diritti dell'uomo e del cittadino e presieduta dal giurista Ugo Mattei professore di diritto internazionale all'Università californiana di San Fransisco e specialista in "beni comuni". Si tratta del documento "Sul dovere costituzionale e comunitario di disapplicazione del cosiddetto Decreto Green Pass" che si basa sul doveroso auspicio di un dibattito e di un confronto sia a livello istituzionale che nella comunità scientifica ovvero tra gli operatori del diritto (magistratura e avvocatura). Infatti il tema affrontato coinvolge la natura e l'essenza stessa della democrazia con il drammatico stravolgimento di diversi articoli della Costituzione Italiana fra cui: art.2 (diritti inviolabili dell'uomo), art.3 (pari dignità sociale di tutti i cittadini), art.13 (inviolabilità della libertà personale), art.16 (libera circolazione nel territorio nazionale e fuori dal territorio nazionale), art.24 (diritto inviolabile di difesa), art.32 (la salute come diritto fondamentale dell'individuo), art.77 (divieto di emanare decreti governativi che abbiano valore di legge ordinaria senza delega da parte della Camera dei Deputati) e art.117 (circa le materie in cui le Regioni possono emanare norme nei limiti previsti dalle leggi dello Stato). Appare ovvio dalla narrativa ufficiale che di dibattito ce ne sia stato molto poco e che la censura a ogni livello colpisca i dissenzienti in maniera pesantissima e indiscriminata favorendo, in modo esclusivo, opinionisti, giornalisti, influencer, attori, medici con conflitti di interesse, agenti di Big Pharma e scienziati improvvisati che fino a ieri erano del tutto sconosciuti al grande pubblico e al mondo intero. Poco si sa del pensiero del censuratissimo Nobel Luc Montagnier, dell'immunologo Tasuku Honjo, del Nobel Michael Levitt, dell'epidemiologo Martin Kulldroff, dell'infettivologo Didier Rault, del ricercatore clinico John P.A.Ioannidis e del virologo Robert Malone, tutti veri luminari, mentre moltissimo, anzi troppo, si sa delle opinioni del rapper Fedez, dell'attore Claudio Amendola, del giornalista David Parenzo, della blogger Selvaggia Lucarelli, del divulgatore scientifico (presente costantemente in Rai) Roberto Burioni  e del teleinfettivologo Metteo Bassetti; tanto per fare qualche esempio. La schiera completa dei virologi terroristi opportunisti è fin troppo nota al pubblico dei salotti televisivi e dei bollettini serali necrofili. 

Il Parlamento e il Consiglio UE hanno approvato un Regolamento (il 14 giugno 2021) che prevede un certificato verde digitale con l'intento di agevolare la libera circolazione dei cittadini nell'Unione Europea; questo certificato però non dice nulla di scientifico sulla maggiore o minore contagiosità di chi lo detiene cosicchè è dagli stessi bugiardini e dagli stessi moduli di consenso informato si evince che i vaccini non proteggono contro l'infezione, che i tamponi presentano una grandissima percentuale di errore e che la stessa guarigione non garantisce la non contagiosità. Tanto per sottolineare qualche criticità di certo non poco importante in relazione al rilascio del Green Pass. Ebbene in Italia, con il Decreto-legge n.52/2021 subito modificato con un altro Decreto-legge n.65/2021 è stata introdotta la certificazione verde dove, senza scendere nel dettaglio giuridico, non viene mantenuta la natura informativa del Green Pass, tesa ad agevolare la circolazione senza ridondanti quarantene, così come voluto dall'Unione Europea, bensì viene portata avanti e imposta una logica normativa piuttosto che informativa suscitando dubbi sulla legittimità costituzionale del Decreto-legge n.105 del 23 luglio 2021 che, oltre a prorogare lo stato d'emergenza al 31 dicembre 2021, vieta l'accesso a una pluralità di servizi a coloro che non sono vaccinati, guariti o tamponati. Non sembra che, nel nostro Paese, ci si muova all'interno del perimetro costituzionale tenendo presente che le libertà individuali e i doveri inderogabili risultano fortemente sbilanciati; ciò significa che anche rispetto ai Regolamenti della UE l'attuale quadro normativo risulterebbe incompatibile. Nella logica europea si scorge l'intento di agevolare la circolazione e non limitarla armonizzando i requisiti di accesso ai Paesi membri mentre nella logica italiana il Green Pass genererebbe un forte trattamento differenziato tra i cittadini e una discriminazione ingiustificabile e illegale. Eppure il "libero rifiuto di coloro che hanno scelto di non vaccinarsi" non dovrebbe legittimamente limitare la libertà di circolazione nella UE considerando i test molecolari o antigenici rapidi messi a disposizione, in via alternativa e pur nell'incertezza scientifica. La compressione della libertà di circolazione, anche nei confini nazionali, imposta dalla nostra normativa può essere definita come una violazione dell'ordinamento giuridico europeo, vista l'obbligatorietà e la prescrittività dell'italico Green Pass, mentre si può certamente ipotizzare la violazione del dettato costituzionale laddove, in assenza di obbligatorietà vaccinale e di un serio dibattito parlamentare, come è avvenuto in Francia, vengano introdotte odiose forme di discriminazione e di trattamento differenziato nei confronti di coloro che non sono dotati di Green Pass. Tutto ciò significa che mentre la Francia ha seguito la via maestra dell'atto legislativo e del dibattito parlamentare effettuando tutti i doverosi passaggi costituzionali, il Governo italiano ha ritenuto, in modo arbitrario e illegittimo, come da consueta prassi prima contiana e poi dragonesca, di bypassare il potere di orientamento del Parlamento e di mettere a tacere le minoranze parlamentari deliberando un Decreto-legge voluto da una maggioranza arrogante e blindata da una logica emergenziale che dopo quasi due anni e alla luce dei dati sanitari attuali non ha più ragione d'essere. Questo provvedimento relativo al certificato verde digitale, così come concepito sul territorio nazionale, dovrebbe essere disapplicato dal giudice a causa proprio dei contenuti discriminatori che, drammaticamente, esprime. Il cittadino si vede privato dell'accesso di un numero imprecisato di servizi commerciali, culturali e ricreativi dopo aver già molto sofferto a causa delle limitazioni che certamente non sono state "strettamente limitate nella portata e nel tempo". Stiamo parlando di una governance pandemica basata su forme altamente discriminatorie il che contrasta con la normativa europea che ammette eventuali limitazioni al diritto di circolazione da parte degli Stati membri purchè "proporzionali e non discriminatorie". 

Con buona pace di coloro che hanno eletto la paura quale maestra di vita e che esprimono un sentimento fideistico nei confronti dello Stato-Dio-Padrone, è fin troppo facile osservare che la libertà personale, anche quella di rifiutare legittimamente un trattamento sanitario non obbligatorio per legge, viene violata ripetutamente pure con continue pratiche invasive e costose come il tampone. Per questa ragione l'obbligo vaccinale sarebbe stato imposto, surrettiziamente e indirettamente, attraverso la stessa certificazione verde digitale. Con il pretesto della sicurezza sanitaria il Governo Draghi ha elaborato un Green Pass che ha la forma e i contenuti di un lasciapassare discriminatorio che ricorda gli inizi del '900 quando le dittature europee cominciavano a prendere piede proprio tramite lo strumento razzista dei permessi, dei divieti e dei lasciapassare; tutti sappiamo come la storia è andata a finire. O ti vaccini o ti sottoponi a continui e invasivi test senza alcuna valenza scientifica questo è l'immorale ricatto cui un'intera popolazione deve sottostare al cospetto di un Parlamento decotto e traditore del principio democratico. Il tutto, con l'aggravante che i cosiddetti vaccini sono sottoposti a mera e temporanea autorizzazione condizionata da un'EMA (European Medicines Agency) finanziata prevalentemente dalle stesse case farmaceutiche che producono terapie geniche sperimentali e che è famosa per autorizzare ogni sorta di porcheria chimico-farmaceutica spesso inefficace o addirittura pericolosa, visto che in venti anni ha autorizzato ben 975 nuovi farmaci e ne ha bocciate solo 5 nel 2018. Appare superfluo ricordare che, con un fatturato complessivo annuale pari a oltre 400 miliardi di Euro, Big Pharma conta ed esercita un potere maggiore degli Stati sovrani  e della stessa Unione Europea. Si capisce che i criteri di valutazione EMA basati su qualità, sicurezza ed efficacia del medicinale non possono risultare affidabili e le richieste di verifica di studi clinici in merito a farmaci antiobesità da parte della Cochrane Collaboration, cui corrispose il rifiuto di pubblicare i dati da parte della stessa EMA, ne sono la testimonianza palese. Tutto ciò è dimostrato dai ricorsi presentati al Difensore Civico Europeo (Ombudsman) dalla Cochrane Collaboration. A ogni modo l'ignobile ricatto vaccinale si sta concretizzando con le migliaia di lettere che le Regioni, con inusitata solerzia e sospetta sollecitudine, stanno inviando al personale sanitario, proprio in questi giorni, minacciando i lavoratori con penalizzazioni che, pur rispettando la L. 76/2021, appaiono come una gravissima violazione di una serie infinita di diritti. Una laida pastoia giuridica e burocratica che sta coinvolgendo anche gli operatori della scuola che si accingono a iniziare un nuovo anno scolastico con la privazione assoluta di diritti che fino allo scoppio della psicopandemonia, erano considerati inviolabili. Se questo non è un The Great Reset cos'altro potrà mai essere? Un profluvio di decreti-legge, di Dpcm e circolari ministriali e regionali che mostrano, con drammatica evidenza, opacità normativa, incertezze e discrezionalità, che entra in sofferenza anche il diritto di difesa, di cui all'art.24 Cost., rispetto a eventuali danni irreversibili da somministrazione vaccinale considerata la conclamata natura sperimentale del vaccino anti-Covid. Il cittadino, privato della facoltà di decidere liberamente, rimane schiacciato fra le maglie di un supposto diritto alla salute che i giuristi definiscono "diritto tiranno" e che fa dell'Italia, unitamente alla Francia, gli unici Paesi europei dotatisi di un obbigo vaccinale per gli operatori sanitari con lo stesso Consiglio d'Europa che, almeno fino a questo momento, ha escluso decisamente la legittimità dell'obbligo. Non solo ma con la risoluzione del 27 gennaio 2021 il Consiglio d'Europa, richiamando gli artt. 8 e 9 della CEDU (Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali) e l'art.5 della Convenzione di Oviedo del 1996 sui diritti dell'uomo e la biomedicina, ha risolutamente affermato la necessità di assicurare che nessuno venga discriminato per non essersi fatto vaccinare. Dunque siamo certi che le condizioni imposte per ottenere la certificazione verde siano destinate a lasciare a dir poco perplessi sulla effettiva corrispondenza a questa raccomandazione; e non sembra che l'Unione Europea abbia aperto una seria procedura d'infrazione, cosa che ha fatto spesso senza valide giustificazioni, nei confronti del Governo italiano che si è macchiato, per la prima volta e dopo settant'anni dalla fine di una dittatura conclamata, di un'azione discriminatoria che non ha eguali nella storia introducendo una patente per vivere. Certo The Great Reset, imposto dal World Economic Forum presieduto dal fanatico Klaus Schwab e dal Gruppo dei Trenta, fondato per iniziativa della Fondazione Rockfeller e di cui il banchiere Mario Draghi è membro senior, impone regole liberticide che vengono supinamente accettate da un popolo asinino e pecoreccio, da un Parlamento dormiente e scollegato dalla realtà del Paese e da un'infame classe di politici e amministratori che hanno riscoperto l'emozione dell'esercizio di un potere assoluto che comincia, sin da ora, a smantellare ogni eguaglianza, equità e solidarietà tra individui appartenenti a uno stesso popolo e a imporre, per legge, penose diseguaglianze e insanabili fratture.


Libertà di scelta Green Pass NO Tratto da www.orticalab.it



https://generazionifuture.org/wp-content/uploads/GREEN-PASS-E-COSTITUZIONE_compressed.pdf 

https://www.dirittieistituzioniphd.unito.it/do/docenti.pl/ShowFile?_id=umattei;field=cv;key=GFr8lSzbVHUQm0NtXHJcuE;t=7222 

https://www.repubblica.it/politica/2017/06/23/news/e_morto_il_giurista_stefano_rodota_-168926894/ 

https://www.wired.it/attualita/politica/2017/06/23/chi-era-stefano-rodota-garante-privacy/ 

https://www.treccani.it/enciclopedia/stefano-rodota/ 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/23/stefano-rodota-ci-ha-insegnato-a-lottare-per-i-diritti-inclusi-quelli-per-un-sindacato-militare/5837180/

https://web.archive.org/web/20100527230440/http://www.uchastings.edu/faculty-administration/faculty/mattei/index.html#  

https://www.radioradicale.it/soggetti/58668/ugo-mattei 

https://openlibrary.org/authors/OL70704A/Ugo_Mattei 

https://group30.org/members 

https://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_dei_Trenta 

https://www.ilprimatonazionale.it/economia/gruppo-trenta-esclusivo-club-banchieri-annoiati-185386/ 

https://www.echr.coe.int/documents/convention_ita.pdf 

https://it.wikipedia.org/wiki/Corte_europea_dei_diritti_dell%27uomo 

https://www.weforum.org/great-reset/ 

 https://euractiv.it/section/europea-parlano-i-fatti/opinion/great-reset-lanno-zero-del-mondo-dopo-la-pandemia/

https://www.ilgiornalealternativo.it/great-reset-quello-che-ci-aspetta-da-qui-al-2030/ 

https://www.lucascialo.it/ema-big-pharma-finanziamenti/ 

https://www.radioradio.it/2021/04/presidente-ema-approvazione-vaccino-covid-duranti/#:~:text=Notizie-,Guardate%20chi%20%C3%A8%20che%20approva%20farmaci%20e%20vaccini%20%E2%96%B7,contro%20la%20direttrice%20dell'Ema&text=Emer%20Cooke%2C%20nominata%20direttore%20esecutivo,in%20modo%20organico%20in%20passato. 

https://twitter.com/miia_2018/status/1377751744428572681?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1377751744428572681%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.lucascialo.it%2Fema-big-pharma-finanziamenti%2F

 https://www.ilsussidiario.net/news/decreto-green-pass-e-incostituzionale-magistratura-democratica-contro-norme-ue/2205357/

https://www.difendersiora.it/documenti/scheda-il-green-pass-non-e-obbligatorio 

https://www.difendersiora.it/sites/default/files/documenti/studio-fusillo/chi-chiede-il-green-pass-commete-reato.pdf 

https://www.orticalab.it/Incostituzionale-illegale-inutile-Green 

https://www.key4biz.it/spagna-il-green-pass-e-vietato-in-tutto-il-paese/371808/ 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/12/green-pass-anche-il-tribunale-della-galizia-boccia-lobbligo-regionale-in-bar-e-ristoranti-ora-e-escluso-in-tutta-la-spagna/6289881/ 

https://www.difesaonline.it/geopolitica/analisi/big-pharma-ecco-chi-la-pandemia-%C3%A8-stata-la-gallina-dalle-uova-doro 

https://www.amazon.it/pharma-lindustria-farmaceutica-controlla-nostra/dp/880618394X 

https://ilmanifesto.it/le-pressioni-di-big-pharma-su-bruxelles/ 

https://www.affaritaliani.it/big-pharma-non-certo-missionari-prezzi-in-aumento-del-25-752524.html 

https://altreconomia.it/le-pressioni-di-big-pharma-in-europa-per-tutelare-il-monopolio-sui-vaccini-anti-covid-19/ 

https://www.lindipendente.online/2021/05/29/gimbe-loracolo-italiano-dei-dati-sul-covid-e-finanziato-dalle-big-pharma/ 

 https://www.truenumbers.it/vaccini-big-pharma/

http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=93548 

 

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