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giovedì 16 aprile 2020

CON CIRCA 60 MILIONI DI ABITANTI AGLI ARRESTI DOMICILIARI SENZA AVER COMMESSO ALCUN REATO CHI SI ASSUME LA RESPONSABILITA' DI AVER DISATTIVATO LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA DOPO 73 ANNI DALLA SUA PROMULGAZIONE?
PER QUALE MOTIVO IL PARLAMENTO, HA ACCONSENTITO DI FAR PRECIPITARE, DE FACTO, IL PAESE IN UNO STATO DI GUERRA MAI PROCLAMATO DALLE CAMERE?
E' IN ATTO UN COLPO DI STATO? 


di Antonio Tortora


                                     Homo Homini Virus 
                                                           (Diego Fusaro)


 
Tratto da: http://www.lindipendenzanuova.com
  
L'interrogativo appare legittimo visti i divieti che, nonostante i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e i Decreti Ministeriali non costituiscano fonte del diritto bensì meri regolamenti e cioè fonti secondarie del diritto, inchiodano l'intera popolazione italiana agli arresti domiciliari. E' bene ricordare che i Decreti, nelle forme appena ricordate, non possono e non devono derogare nè alla Costituzione nè alle Leggi ordinarie sovraordinate; bene, tali deroghe si sono ampiamente manifestate e la deriva securitaria è, ormai, sotto gli occhi di tutti,
Parimenti all'articolo 78 della Costituzione si chiarisce che "le Camere deliberano lo stato di guerra e conferiscono al Governo i poteri necessari" eppure alla data del 31 gennaio 2020, data in cui è stato proclamato lo stato d'emergenza in conseguenza del rischio sanitario, non esisteva ancora un vero e proprio rischio sanitario emergenziale nè nazionale nè internazionale, visto che si è dovuto attendere il 18 febbraio 2020 per registrare il primo caso di trasmissione secondaria a Codogno, in provincia di Lodi (Lombardia) e visto che solo l'11 marzo l'Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarava la pandemia. Il Governo già sapeva qualcosa oppure già era stato allertato da qualcuno, per esempio dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, per finalità che, con ogni probabilità, poco hanno a che fare con l'emergenza sanitaria? Si obietterà che già una coppia di turisti cinesi furono ricoverati per coronavirus all'Istituto Spallanzani in isolamento dal 29 gennaio (il 26 febbraio sono stati dichiarati guariti) ma per questo unico episodio era opportuno procedere alla dichiarazione dello stato d'emergenza che sarebbe durato ben sei mesi, limite massimo previsto dalla Legge, e che avrebbe sconvolto il Paese per sempre? Senza entrare nel merito, per ora, notiamo che si sta perseguendo reiteratamente la strada degli atti amministrativi che, per quanto riguarda il governo, hanno, di fatto, illecitamente limitato fin quasi ad abolirle libertà costituzionalmente tutelate. Un precedente troppo pericoloso per permetterci il lusso di tacere e che Giuseppe Conte assicuri di riferire due volte al mese in Parlamento non ci tranquillizza affatto. Stesso dicasi per le Regioni, governate da individui che minacciano i propri concittadini di inviare a casa Carabinieri con il lanciafiamme, mostrando ammirazione per il governo cinese che ammazza brutalmente chi viola la quarantena (governatore della Campania Vincenzo De Luca), oppure che proclamano "se non lo capite con le buone ve lo faremo capire con le cattive!" (governatore della Lombardia Attilio Fontana). Frasi inconcepibili pronunciate forse per distrarre l'opinione pubblica dalle gravissime responsabilità che essi stessi hanno maturato nel corso della ormai chiara demolizione controllata della sanità pubblica a favore di quella privata nonchè per coprire gli innumerevoli scandali che hanno fatto della sanità territorio vergine per le incursioni giudiziarie. Delirio di onnipotenza o folle vocazione autoritaria? In entrambi i casi a tali personaggi si aggiungono altri pittoreschi soggetti che, sempre in qualità di governatori o di sindaci di cittadine e paesi alle più svariate latitudini, perseguitano i propri concittadini con i mezzi della Polizia Municipale e amano giocare con droni tecnologicamente avanzati per spiarli fin nelle case. E mentre il Paese pericolosamente ma giustamente freme tutti gli amministratori, ma proprio tutti o quasi, fanno a gara a chi emana norme sempre più restrittive; l'autoritarismo nazicomufascista va di moda nella contemporaeità e nel frattempo i 630 Deputati e i 315 Senatori sonnecchaino cercando di mantenersi agnostici nei confronti degli abusi e delle prepotenze che governo centrale e governi regionali stanno imponendo a milioni di persone ormai allo stremo e disorientate. Forse sperano che almeno gli alieni li voteranno quando si presenterà l'occasione di tornare alle urne?
A nostro avviso, pure confortati dal giudizio di illustri costituzionalisti, avvocati, magistrati e accademici, parecchi articoli della Costituzione sono stati sistematicamente violati: L'art.2 dice "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità........"; in tal caso il tanto violento quanto assurdo e innaturale "distanziamento sociale", sogno di tutti i dittatori europei e caudillos sudamericani, ha dato il colpo di grazia a qualsiasi tipo di socialità. L'art.10 dice: "L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute" e a quanto pare nessun altro governo, tranne quello cinese a quanto ne sappiamo, è venuto meno a tale parametro di sicurezza giuridico. L'art.13 dice: "La libertà personale è inviolabile" e in questo caso gli arresti domiciliari sono ingiustificabili. Anche lo stesso termine "assembramento" lascia intendere la crassa ignoranza di questi burocrati da operetta dal momento che per questi stessi personaggi e per i loro ciechi esecutori, le Forze dell'Ordine, il termine va abbinato anche agli accompagnatori di anziani con difficoltà motorie oppure madri con bambino, oppure due amici che parlano a distanza di sicurezza sullo stesso maciapiede e Dio solo sa quante altre distorsioni linguistiche e lessicali si profilano nella loro mente malata. Infatti assembramento significa letteralmente "raggruppamento di persone con intenzioni ostili, sospette o sconosciute oppure, più genericamente, affollamento, folla" per cui si evince che ogni persona che colloquia, a qualunque titolo, con altre persone o ad esse si accompagna, pur con legame parentale o amicale, ha, di sicuro, intenzioni ostili oppure è sospettata di qualcosa. Qual'è la differenza tra questo tipo di concezione "emergenziale" della norma giuridica e quella tipica delle dittaure comuniste, fasciste o naziste? Francamente, per quanto ci sforziamo, non ne vediamo alcuna. L'art.16 dice: "Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce  in via generale per motivi di sanità e di sicurezza"; è bene chiarire che siamo tutti confinati presso il proprio domicilio senza che ci sia uno straccio di legge che stabilisca tali limitazioni tranne i Decreti cui prima accennavamo e che sono meri atti amministrativi. Tutto questo è follia e si traduce in puro oscurantismo animato da una guerra psicologica (Psyops) che sottintende altre drammatiche finalità. Nei Decreti non ci sono veri e propri divieti ma solo forti raccomandazioni eppure tutti sono convinti di doversi giustificare quando si esce e le stesse Forze dell'Ordine sono cadute nell'equivoco e ossessivamente impongono, ci auguriamo in buona fede, un diktat e una praxis che non sono stabiliti da nessuna legge. E nel caso delle Forze dell'Ordine e delle Forze Armate, queste ultime parzialmente coinvolte nel controllo territoriale e perennemente allertate non si capisce bene per quale pericolo imminente, sono composte da cittadini che oltre ad "avere il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi hanno pure giurato, ai sensi dell'art. 54 di "adempiere con disciplina ed onore le funzioni pubbliche che gli sono state affidate". Eppure non pare sia stato registrato un solo caso di obiezione di coscienza anzi si sono visti poliziotti, o comunque uomini in divisa, affermare: "obbedite, qui lo Stato sono io" dimenticando per chi lavorano e chi li paga e cioè i cittadini italiani. Lo Stato fino a prova contraria siamo tutti noi, la popolazione, qualunque ruolo ricopriamo, su un preciso territorio geograficamente delimitato e dotato di un ordinamento politico e giuridico. Le parti in gioco non possono e non devono sopraffare le altre parti e tutti siamo tenuti ad osservare le stesse identiche Leggi; esatto, Leggi che in questo caso, quello dell'autocertificazione, non esistono ma vengono fatte rigorosamente rispettare solo perchè i media mainstream hanno manipolato e distorto l'informazione e i Ministeri con le loro assurde circolari e ordinanze hanno interpretato in maniera troppo restrittiva, le raccomandazioni dell'Esecutivo. Moltissimi italiani sono stati fermati, interrogati, costretti a dichiarazioni assurde e illegali, multati, denunciati penalmente e magari anche assoggettati al sequestro del veicolo su cui viaggiavano senza che le Forze dell'Ordiune avessero constatato la fragranza di un qualche reato; senza che potessero invitare il malcapitato all'osservanza di una Legge che prevede un determinato comportamento (si dice "in forza di legge"); senza che si sia mai potuto applicare una norma in forza di autorià non esistendo un ordine scritto. Non ci sembra una questione di lana caprina bensì un qualcosa di troppo grave e pericoloso per non suscitare, nelle menti più illuminate e consapevoli, seri interrogativi di illegittimità e di illiceità. Infine, e sempre in materia autocertificativa laddove la deriva autoritaria appare più chiara ed inconfutabile, stando alla Legge 445 del 2000 all'art. 49, comma 1, si chiarisce che i certificati medici, sanitari, veterinari erc.........non possono essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore" e per queste ultime occorre un'altra Legge che però, guarda caso, non esiste. Per questa ragione, non può essere certificato uno stato di salute, come invece richiede molto stranamente ed ossessivamente il Ministero dell'Interno. Tutto questo dovrà essere oggetto di attenta analisi da parte degli esperti del diritto in quanto il cittadino è obbligato, dalla paura che incute uno spiegamento di forze armate di tutto punto con giubbotti antiproiettile e mitra al fianco nonchè da sanzioni assurde e spropositate, a chiedere il permesso per muoversi e a giustificare i propri spostamenti rispetto a un Dcpm che non ha mai obbligato nessuno a restare a casa ma che ha solo consigliato, con forza, di non uscire. Una vera follia che sta creando danni irreparabili non solo all'economia, ormai caratterizzata da un Pil in caduta libera e da un mortale indebitamento con l'Unione Europea, bensì anche a quel residuo rapporto di fiducia che ancora poteva essere rintracciato nei rapporti tra cittadini e classe politica. Ci siamo trovati di fronte a una decretazione pari solo a quella legiferazione extra ordinem tipica dei regimi autoritari. Tre domande: una semplice svista o un mero errore di valutione? Si è pensato alle gravi conseguenze provocate da questo tipo di comportamenti? Procurato allarme e abuso di potere sono elementi sufficienti per far muovere la Magistratura?
 
 
Cronologia minima dei Colpi di Stato tentati o riusciti in Italia nell'era repubblicana:

- 1964 Piano "Solo" portato avanti dal Generale dell'Arma dei Carabinieri Giovanni de Lorenzo ideato al fine di imprigionare gli oppositori politici che il Sifar (intelligence militare in quell'epoca) definiva "sovversivi". Scoperto nel 1967.
- 7/8 dicembre 1970. Tentativo di Colpo di Stato del principe Junio Valerio Borghese.
- 1992 Colpo di Stato Giudiziario chiamato "Mani Pulite"con il conseguente abbattimento della prima Repubblica corrotta ma con uno stato sociale bbastanza efficiente. Prodromo delle privatizzazioni neoliberiste.
- 1993 Tentativo di Colpo di Stato alla Sede Rai di Saxa Rubra condotto da soggetti molto eterogenei che non riuscirono ad approvvigionarsi di armi in tempo ultile per l'assalto.
- 2011 Colpo di Stato condotto contro Silvio Berlusconi che culminò con una crisi finanziaria rispetto alla quale la Merkel e Sarkozy in accordo con Napolitano e Pisanu rovescarono un governo democraticamente eletto (gli americani non vollero partecipare). Quì operò una vera e propria giunta militare economica capeggiata da Mario Monti. Diktat della Banca Centrale Europea e imposizione del pareggio di bilancio. L'inizio della fine anche della Sanità italiana.
- 2020: ? Tuttora in corso.





Fonti:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-dichiarazione-pandemia (WHO Director-General's opening remarks at the Mission briefing on COVID-19 - 12 March 2020).
https://www.money.it/costituzionalisti-vs-DCPM-opinione-mori (Tra gli esperti che sottolineano i pericoli connessi al ricorso massiccio dei decreti del Presidente del Consiglio, anche Marco Mori, che a Money ha spiegato: “si rischia un precedente pericoloso).
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?area=nuovoCoronavirus&id=5351&lingua=italiano&menu=vuoto (Cronotassi normativa - Ministero della Salute).
http://www.francocardini.it/minima-cardiniana-277-4/ (L’intervista al professor Francesco Benozzo è a cura di Salvatore Ridolfi).
https://contropiano.org/news/politica-news/2020/04/10/pandemia-dichiarata-attenzione-ai-retroscena-e-al-controllo-sociale-0126589 (Intervista al Prof. Benozzo, candidato al Nobel per la letteratura).
https://www.senato.it/documenti/repository/istituzione/costituzione.pdf (Costituzione della Repubblica).
https://www.ilgiornale.it/news/politica/giudizio-cassese-su-conte-primo-decreto-era-fuori-legge-1854156.html (Secondo il giurista Sabino Cassese si è verificata un’usurpazione dei poteri da parte del presidente del consiglio. Poi sottolinea che Palazzo Chigi ha emanato “una serie di norme incomprensibili, scritte male, contraddittorie").
https://www.laleggepertutti.it/380543_coronavirus-perche-le-sanzioni-penali-sono-incostituzionali
(c’è un aspetto che non è sfuggito ai costituzionalisti e che potrebbe far saltare tutto l’architrave delle denunce sino ad oggi collezionate. La leva è l’incostituzionalità del sistema per come delineato da Conte).
https://www.radioradio.it/2020/04/conte-dpcm-incostituzionali-enrico-michetti-radio/(Si è aperta una strada pericolosissima,....... la persona pericolosa potrebbe essere un soggetto che in un altro momento, praticando la medesima regola e facendosi affidare i pieni poteri da un Decreto Legge, magari dà poteri ai militari o alla polizia di Stato. A quel punto parliamo di un colpo di Stato).
https://www.youtube.com/watch?v=UZIMli0e6W8&feature=emb_logo .
 https://www.lafedequotidiana.it/coronavirus-il-prof-loiodice-quella-di-conte-e-una-normativa-viziata-di-incostituzionalita/ (“Una normativa viziata di incostituzionalità”: non ha dubbi il professor Aldo Loiodice, docente di diritto Costituzionale all’ Università Aldo Moro di Bari).
https://www.ilriformista.it/i-decreti-di-conte-sul-coronavirus-sono-sconosciuti-alla-costituzione-62221/ (Restano giuridicamente fragilissimi, impugnabili davanti ad un Tar qualunque).
https://critlib.it/2020/03/13/la-democrazia-al-tempo-del-coronavirus/ (Perché si è utilizzato un atto amministrativo ( DPCM) invece che uno strumento normativo, previsto “ in casi straordinari di necessità e di urgenza” , dato che si incide su diritti e libertà fondamentali? L’immediatezza sarebbe stata garantita, ed insieme la copertura costituzionale.
Non si vuole il controllo del Presidente della Repubblica e del Parlamento)?

http://www.militariforum.it/forum/showthread.php?25696-Sventato-colpo-di-Stato-in-Italia-nel-1993 
http://www.misteriditalia.it/cn/?page_id=2560 (Piano "Solo").
https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/12/05/la-cia-disse-si-al-golpe.html.
https://www.fanpage.it/politica/l-italia-ha-subito-due-colpi-di-stato-1992-e-2011/.

 

 

















mercoledì 1 aprile 2020

MENTRE IL GOVERNO ADOTTA GRAVISSIME RESTRIZIONI AI DANNI DI TUTTI GLI ITALIANI CI CHEDIAMO PERCHE' NON FA NULLA PER ANDARE INCONTRO ALLA POPOLAZIONE CHE, TERRORIZZATA DALLA EPIDEMIA VIRALE, AFFAMATA, SENZA RISORSE E SEGREGATA IN CASA VIENE TRATTATA ALLA STREGUA DEI CRIMINALI?

di Antonio Tortora

 
Tratto da:www.welfarenetwork.it
Il grave interrogativo che poniamo nel titolo nasce dal fatto che, tra decreti, ordinanze, controlli polizieschi e minacce militariste, gli italiani si sentono oppressi da un apparato statale che è lontano mille miglia dalla vita delle persone normali e che viene visto come un nemico temibile vista la guerra psicologica che, quotidianamente, viene portata avanti indiscriminatamente. Tra restrizioni forse anticostituzionali, sanzioni amministrative, denunce penali, quarantene, trattamenti sanitari obbligatori e un odioso e costante abuso autocertificativo, nessuno può fare più nulla ormai da troppo tempo. Certo c'è una emergenza sanitaria serissima ma giustifica tutto questo? La grancassa mediatica allarmistica unica, il potere decretizio unico, il potere medicocratico unico, confluiscono tutti in un imbuto strettissimo che terrorizza, deprime, e occulta le respnsabilità di quanti hanno distrutto, in maniera criminale, la sanità pubblica. Qualcuno scrisse: "il futuro è nella guerra psicologica" e i potenti di turno ne hanno fatto tesoro divenendo i torturatori di un popolo che sta entrando velocemente nel mattatoio sociale, econonomico e antropologico da cui potrebbe non uscire più. La Psyops è servita e nei reparti operazioni e valutazioni psicologiche governativi stanno già studiando i comportamenti di oltre 6o milioni di persone; stanno già perfezionando piani strategici per spingersi oltre il limite; stanno cominciando a contare i decessi dovuti non alla terribile polmonite interstiziale acuta ma allo stato di continua angoscia che annebbia il pensiero, la ragione e la vita stessa. Come dire una lobotomia di massa quasi sicuramente ben riuscita visto che gli hashtag filogovernativi "io resto a casa", "andrà tutto bene", "lavatevi le mani", "state lontani anche da chi amate", "restiamo uniti" (solo virtualmente è ovvio), "donate con senso di solidarietà" (e tutti i miliardi che la classe politica ha fatto scomparire?) e un'infinità di altre arguzie psicologiche hanno fiaccato la volontà della gente. Altri hashtag ben più drammatici si fanno avanti nella mente delle persone: "morirò comunque", "schiatterò in ambulanza" oppure "quando uscirò di prigione?" Giunge dunque a compimento una sporca operazione di stigmatizzazione facendo diventare chi esce, a qualsiasi titolo, un delinquente; chi cammina più a lungo del previsto un malvagio; chi non mette la mascherina, perchè da oltre due mesi non se ne trovano, un untore; chi è semplicemente raffreddato o allergico un vero e proprio creatore di clusters infettivi. Insomma siamo tutti agli arresti domicilari e quando, per giustificato motivo (cosa ridicola se non fosse troppo seria), usciamo ci ritroviamo nel bel mezzo di una pletora di sceriffi di contea che ti guardano torvi e sono pronti a redarguirti arrogantemente. Bene, così facendo ce la prendiamo uno con l'altro sprecando energie e avvelenandoci la vita; altro che distanziamento sociale. Già accadono numerose liti per motivi di precedenza o per altre futilissime ragioni fuori dalle banche, dai suprmercati, dgli uffici postali, dai pochi negozi ancora aperti. E' ovvio che per il combinato disposto (usiamo anche noi una terminologia giuridica) di paura, stress, soprusi e controlli polizieschi può succedere qualunque cosa a chiunque in ogni momento. Follia collettiva. Oltretutto pare che un ingente spiegamento di forze militari sia pronto a intervenire; ma dov'è il nemico? Forse il popolo che i militari hanno giurato solennemente di proteggere e difendere?

Tratto da: disinformazione.it
LE NOSTRE PROPOSTE CONCRETE E FACILMENTE REALIZZABILI DA UN GOVERNO CHE SI SENTA ITALIANO E NON ANTI-ITALIANO, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.

Come il Presidente americano Donald Trump ha imposto alla General Motors e alla Ford di riconvertire, ad horas, alcuni reparti e di riaprire il vecchio stabilimento di Lordstown in Ohio per produrre ventilatori polmonari, avvalendosi del Defence Production Act del 1950, così il nostro Governo, che peraltro è molto fantasioso, dotrebbe darsi da fare anzichè decretare compulsivamente, promettere soltanto e promulgare proclami propagandistici. 
Potrebbe, ad esempio, obbligare le compagnie assicurative a non riscuotere il pagamento della polizza per tutto il periodo epidemico e di arresti domiciliari. A tal proposito, è vero, il decreto "Cura Italia" ha previsto l'allungamento della copertura assicurativa di 15 giorni oltre quelli che il Codice Civile già prevede oltre la scadenza, ma ci pare misera cosa. Sarà utile ricordare che è dal  24 dicembre 1969 che le compagnie beneficiano della obbligatorietà assicurativa incassando cifre stratosferiche abusando di posizione dominante; è arrivato il momento di restituire il favore per uno scopo pandemico-sociale. In tal caso l'Italia che è stato l'ultimo paese della Comunità Economica Europea e degli Stati occidentali ad avanzata industrializzazione ad adottare l'assicurazione obbligatoria diventerebbe il pimo paese al mondo a non far riscuotere il "premio" alle straricche compagnie assicurative.
Potrebbe, ad esempio, obbligare la grande distribuzione organizzata a donare scorte alimentari, necessarie alla sopravvivenza, alle fasce sociali più bisognose tanto per ricambiare gli innumerevoli favori ottenuti da amministrazioni irresponsabili e per controbilanciare i guadagni spropositati, in totale assenza di concorrenza commerciale, visto che solo i supermercati sono autorizzati a rimanere aperti all'epoca del coronavirus. Chiariamo di quali favori stiamo parlando. All'epoca del primo governo Prodi (sinistra ultraliberista) alle Regioni fu accordato il potere di favorire la grande distribuzione con mega attività commerciali collegandosi all'art.41 della Costituzione che prevede la libertà di iniziativa economica privata. Purtroppo però fu dimenticato l'art.9 della Costituzione che prevedeva la tutela del paesaggio e per questa ragione si ebbe la cementificazione di centinaia e centinaia di ettari di superficie agricola e la conseguente devastazione del paesaggio naturale. Un vero scempio aggravato dalla più recente realizzazione di borghi artificiali, quasi cinematografici, che l'antropologo francese Marc Augè ha definito "non luoghi". Inoltre fu dimenticato l'rt.42 della Costituzione che chiarisce bene la funzione sociale della proprietà privata. Per non tacere delle tangenti molto diffuse tra cui il "listing fee" che il fornitore paga per poter essere esposto sullo scaffale e dell'una tantum che lo stesso fornitore paga quando viene aperto un nuovo punto vendita; quasi una partecipazione al rischio d'impresa. Con tali lauti guadagni da parte della grande distribuzione organizzata, composta da un conglomerato di cooperative rosso-bianche, prima rivali oggi alleate, e da potenti gruppi stranieri dovrebbe essere pure arrivato il momento di restituire il favore per uno scopo pandemico-sociale.
Potrebbe, ad esempio, obbligare la Rai a rinunciare alla rata del canone (odiosa tassa caricata sulla bolletta della luce) corrispondente al periodo epidemico e di arresti domiciliari in cui tutti, per forza di cose, rimangono inchiodati di fronte allo schermo televisivo, quasi ipnotizzati, in attesa della conta dei morti e dei contagiati. 
Potrebbe, ad esempio, obbligare gli enti, ormai tutti privati, fornitori ed erogatori di pubblici servizi come acqua, luce e gas a dimezzare  oppure a non far proprio pagare le bollette visto che tra voci incomprensibili aggiunte e Iva calcolata sull'Iva (quindi al doppio) tali enti hanno lucrato in maniera esponenziale in un mercato "tutelato" per loro e di certo non per gli utenti finali che sono a dir poco spremuti come limoni. E' arrivato il momento di restituire il favore per uno scopo pandemico-sociale.
Potrebbe, ad esempio, obbligare le banche a erogare finanziamenti veloci e a fondo perduto ovvero senza vincolo di restituzione o interessi visto che i recenti governi, non occupandosi minimamente della crisi economica che già molto prima del coronavirus affliggeva gli italiani, hanno salvato importanti banche dal fallimento con soldi dei contribuenti. E poi non vanno dimenticati i facili guadagni percepiti illegalmente dalla pratica dell'anatocismo (interessi prodotti da altri interessi scaduti e non pagati); per noi ma non per la legge una forma di usura camuffata. E' arrivato il momento di restituire il favore per uno scopo pandemico-sociale.
Potrebbe, per esempio, obbligare le grandi aziende che hanno foraggiato e ancora foraggiano le campagne elettorali a costruire mascherine in un Paese incivile dove non si trovano dispositivi di protezione individuale neanche a pagarli a peso d'oro; e a tal proprosito ci teniamo a dire che se le mascherine diventeranno obbligatorie il provvedimento sarà illegittimo visto che non si trovano per colpa dei quarantennali tagli alla sanità e alla maledetta burocrazia chepietrifica e paralizza anche chi, da privato, vorrebbe produrle; forse perchè non è amico degli amici.
Basta suggerimenti ora. Solo poche considerazioni finali. Come mai, nonostante lo tsunami di decreti, non è stato finanziato nemmeno con un centesimo alcun istituto di ricerca al fine di studiare il coronavirus? E come mai tutti gli italiani, di fronte alla immane tragedia, si sentono soli quando il Presidente del Consiglio dei Ministri giorni fa, in qualche sua diretta Fb, ha detto: "lo Stato non lascia nessuno solo"? Ma lui, ci chiediamo, è mai stato in un ospedale e  ha mai visto gli stanzoni dei reparti strapieni di gente accasciata, sola e abbandonata anche dallo stesso personale sanitario che non ce la fa più?