Visualizzazione post con etichetta Mattarella. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Mattarella. Mostra tutti i post

domenica 6 febbraio 2022

"POTERI ECONOMICI SOVRANAZIONALI TENDONO A PREVALERE E A IMPORSI, AGGIRANDO IL PROCESSO DEMOCRATICO.  Su un altro piano, i regimi autoritari o autocratici tentano ingannevolmente di apparire, a occhi superficiali, più efficienti di quelli democratici, le cui decisioni, basate sul libero consenso e sul coinvolgimento sociale, sono, invece, più solide ed efficaci......."

A parlare di poteri economici sovranazionali che minacciano la democrazia non è un complottista qualsiasi di estrazione social con l'attitudine compulsiva al copia e incolla bensì è il dodicesimo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insediatosi per il secondo settenato lo scorso 3 febbraio. Già di per sè tale nomina costituisce una gravissima anomalia poichè la riconferma del mandato presidenziale, come già avvenuto per Giorgio Napolitano nel 2013, non è prevista dalla Costituzione e introduce uno sbandamento pericoloso verso una Repubblica semi-presidenziale laddove il Parlamento risulterebbe svuotato dei poteri tipici di Camera e Senato nonchè della rappresentanza  degli interessi di tutto il popolo. Cosa che, di fatto, negli ultimi due anni già si è manifestata in maniera preoccupante a causa dell'eccessiva produzione di Dpcm liberticidi contiani e della superfetazione normativa dispotica draghiana con il complice silenzio assenso di Mattarella. Al di là della pantomima pagliaccesca dei 55 applausi che il Presidente ha riscosso in circa 40 minuti di discorso da parlamentari miserabili e galvanizzati per la riconferma di incarichi e mandati che assicureranno il perdurare di ricchi stipendi e laute prebende, ci chiediamo come mai nessuno (o quasi) dei media e dei politici italioti si sia chiesto il perchè di quella grave affermazione presidenziale. "POTERI ECONOMICI SOVRANAZIONALI TENDONO A PREVALERE E A IMPORSI, AGGIRANDO IL PROCESSO DEMOCRATICO" afferma il Presidente geneticamente democristiano e solo in pochi, anche fra noi semplici  (ma informati e consapevoli) cittadini e scafati commentatori, ci siamo sentiti preoccupati e apprensivi. Non è normale che non ci sia stata reazione alcuna da parte di chicchessia. Evidentemente la sfera emozionale degli italiani sapientemente manipolata e addomesticata da un brutale e ossessivo intrattenimento mediatico, dalle paludose sabbie mobili di una dissonanza cognitiva da cui solo in pochi cercano disperatamente di uscire  e dai rituali simbolici del potere politico, sempre arcanamente affascinanti, inibiscono la ragione e la stessa capacità di comprendere ciò che accade attorno a noi. 

di Antonio Tortora

 

KLAUS SCHWAB RESET Tratto da www.vocidallastrada.org

 

Non crediamo, francamente, che Mattarella abbia voluto avvertire l'intera popolazione del grave pericolo che incombe sul Paese, anche perchè essendosi manifestato molto ben disposto nei confronti del Nuovo Ordine Mondiale, del The Great Reset del maltusiano Schwab, strenuo fiancheggiatore di Big Pharma in qualità di vaccinista ortodosso e drammaticamente dimentico di ricoprire il delicato incarico di custode e garante della Costituzione, sin dall'inizio del suo mandato era perfettamente a conoscenza del pericolo avendo intrattenuto con quei poteri economici sovranazionali stretti rapporti di interdipendenza. Inoltre quando ha accennato "ai regimi autoritari o autocratici che tentano ingannevolmente di apparire a occhi superficiali, più efficienti di quelli democratici" evidentemente non poteva non pensare all'esecutivo di Draghi che,  nominato dallo stesso Mattarella e dunque con il netto placet e per volontà del Capo dello Stato, tutto si è manifestato tranne che un Governo di unità nazionale. Infatti il "Covide et Impera"e la mostruosa campagna di odio scatenata contro una esigua parte della popolazione che ancora è capace di assumere un atteggiamento critico nei confronti di scelte governative autoritarie e liberticide, come è naturale che sia in una democrazia matura, sta cominciando a dare i suoi frutti avvelenati in termini di crisi economica irreversibile e di gravissimi conflitti sociali. E dopo tali frutti proprio quei poteri economici sovranazionali, che abbiamo cercato di individuare in precedenti articoli, nella cecità e nella narcolessia generale,  comportandosi come animali necrofagi si precipiteranno sul Belpaese per completare il pasto con sorbetto, dolce e dessert. Grazie a Draghi, a Mattarella e ai loro indegni predecessori la tavola imbandita italiana è stata saccheggiata, razziata e devastata da sicari dell'economia che, coadiuvati da soggetti (compreso lo stesso Presidente della Repubblica), dovrebbero essere processati per alto tradimento,  come previsto dagli artic. 90 e 134 della Costituzione e dall'art.77 del Codice penale militare di pace. Ma come abbiamo potuto vedere, lo spregevole Parlamento non procederà mai nel rinviare a giudizio il Presidente, qualunque presidente, visto che i membri di Camera e Senato, irresponsabili più che mai in questa fase storica, non discutono più di niente e si limitano, da qualificati e ipocriti fancazzisti quali sono, a ratificare migliaia di norme cervellotiche, inapplicabili e pericolosissime in quanto sovvertitrici dell'ordine costituito e della stessa Costituzione. Quest'ultima, e ogni cittadino e soprattutto i tutori dell'ordine trasformati in guardie carcerarie, aguzzini e persecutori di un intero popolo, non dovrebbero dimenticarlo mai, risulta ancora essere la legge fondamentale dello stato italiano; continua a occupare il vertice della gerarchia delle fonti nell'ordinamento giuridico repubblicano, e inoltre è stata concepita dai Padri fondatori come rigida, anzi rigidissima, proprio per garantire, contro ogni inopportuna manipolazione, un tasso di democrazia piu' che accettabile. Eppure le torsioni e gli stravolgimenti cui, la madre di tutte le leggi italiane, è stata sottoposta dagli esecutivi dissennati e criminali dell'azzeccagarbugli Conte e del banchiere Draghi sono state molteplici e oggi la pergamena su cui i 139 articoli sono stati scritti rischia di strapparsi; forse, stando a quanto andiamo osservando, è già irrimediabilmente danneggiata. Nel frattempo viene eletto in qualità di Presidente della Corte Costituzionale, proprio pochi giorni fa, Giuliano Amato. Si, lo stesso squallido personaggio che in una sola notte del luglio del 1992 impose, quando era capo del Governo e senza alcun preavviso, il prelievo forzoso del 6 per mille su tutti i conti bancari degli italiani; fu una sporca e disgustosa operazione di ingegneria sociale mai verificatasi in precedenza nè in Italia nè in nessun altro Paese civile. In quello stesso periodo il vampiresco Amato introdusse l'Imposta Comunale sugli Immobili, la famigerata ICI poi trasformata in IMU, massacrando, in un lasso temporale infinitesimo, risparmi e sacrifici di milioni di italiani che mai potranno dimenticare tale carognata. Lo speculatore immigrazionista George Soros, come è molto ben documentato, ne trasse profitti inimmaginabili ma la sua riconoscenza, nei confronti di decisori italiani traditori dei compatrioti, ancora si fa sentire serpeggiando, sottotraccia, nell'attuale compagine governativa. Non potevamo non citare Giuliano Amato, l'uomo propugnatore della dottrina di macelleria sociale "lacrime e sangue", lacrime e sangue degli altri naturalmente, che in qualità di attuale Presidente della Corte Costituzionale di certo avrà avuto l'incarico infame di blindare e garantire Presidenza della Repubblica e Governo dragonesco da eventuali attacchi che già pervengono, copiosissimi e ben strutturati, in merito all'anticostituzionalità di centinaia di norme tra cui dpcm, decreti-legge, decreti legislativi, leggi ordinarie approvate da un Parlamento gregario e subalterno, regolamenti ministeriali, amministrativi e chi più ne ha più ne metta. In quei drammatici anni '90 sarebbe bastato tagliare i costi della pubblica amministrazione, elefantiaca, inutile, burocratizzata, paramafiosa e massimamente "clientelare", invece Amato preferì dare un colpo mortale alle famiglie. Noi non dimentichiamo, mentre in molti fanno finta di non sapere o di non ricordare. Tutto questo per far capire con chi abbiamo a che fare e in quale assoluta gravità del momento stiamo vivendo. Inoltre, quelli che si atteggiano a padroni delle nostre vite, dopo aver prolungato a dismisura e illegalmente lo stato d'emergenza su cui nessun giurista (tranne forse Ugo Mattei) osa esprimersi per paura e per timore reverenziale verso un potere ritenuto, dai conformisti, sacro,  intendono confermare l'obbligo vaccinale per tutti e il green pass per sempre, senza alcuna prova scientifico-sanitaria della validità di tali strumenti e confermando i nostri peggiori timori in merito alla trasformazione dell'Italia in un paese cinocomunistizzato dove ogni ordinaria azione individuale sarà scannerizzata dall'intelligenza artificiale, controllata dalla psicopolizia, supervisionata dai tecnocrati di Big Data e forse, se tutto andrà bene, autorizzata da una immorale e semidivina spunta verde. Non c'è stato alcun equo e doveroso dibattito in merito alla sicurezza e alla efficacia vaccinale; le opinioni diverse sono state semplicemente censurate; le manifestazioni sono state vietate; gli incontri spontanei sono stati sciolti da violente cariche della Polizia; molti sono stati ostracizzati dalla vita civile altri ancora sono stati perseguiti legalmente. Tutto ciò avviene proprio mentre freddi, saccenti, arroganti e disumani censori di qualunque opinione contraria blaterano e farneticano rabbiosamente di democrazia (ritenuta però un'utopia inutile e perniciosa dai decisori), di inclusione (come sinonimo ossimorico di esclusione visto il feroce razzismo vaccinale quotidiano), di obsoleto antifascismo storico (piuttosto che di fascismo attuale e molto ben tollerato da sudditi che mai rinuncerebbero allo spritz quotidiano e a qualche punto in più sulla scheda elettronica dei crediti sociali), di dialogo (solo da parte loro e senza contraddittorio), di accoglienza (soltanto per gli immigrati illegali), di misericordia (per colpire meglio alle spalle i cultori del diritto e del pensiero divergente).  Da ora in poi, abbiamo ben compreso, che senza certificato di obbedienza, non sarà più possibile vivere nè in uno stato di normalità cui eravamo abituati precedentemente alla psicopandemonia nè in uno stato di drammatica e distopica anormalità cui tutti già sembrano assuefatti con il loro giocattolo-smartphone greenpassabile da superman in mano che presto sarà sostituito da un microchip (quantum dot) impiantato sotto pelle. Volenti o nolenti tanto mica i tiranni chiederanno il permesso; e quando mai l'hanno chiesto? Il baluardo giuridico delle libertà civili e dei diritti umani è stato compromesso e qualcuno, inspiegabilmente e da vero mentecatto, gioisce ancora guardando quella porcheria pseudoartistica che è il Festival di Sanremo, mentre dappertutto si legge il motto maniacale "Qui si entra solo con Green Pass". Gli esercenti, i professionisti, gli uscieri, le guardie giurate e i controllori sui mezzi pubblici, vigliaccamente e rinunciando per sempre a tutti i diritti naturali, a quelli costituzionali e alla loro ormai scadente dignità, aggiungono: "loro hanno deciso.....loro vogliono.......loro hanno detto........". Loro chi? Il manipolo di farabutti e mascalzoni che mostra un gusto sadico nel mantenere in scacco quasi sessanta milioni di persone? Ovviamente pubblicando in Gazzetta Ufficiale leggi, leggine e leggicole senza alcun valore giuridico, diffondendo con tutti i mezzi a disposizione proclami propagandistico-mediatico-terroristici e istigando alla violenza repressiva un esercito di agenti superarmati e addestrati a essere forti e prepotenti con i deboli e ad essere cauti e moderati con i forti. L'apartheid è servito e una brutta aria comincia a tirare alimentata dall'inquisizione (mediatica e poliziesca) che, dopo qualche secolo, riprende vigore e ritrova il gusto di alimentare roghi dove bruciare vive  presunte streghe, disobbedienti probi e di alto profilo morale, pretesi irresponsabili che agiscono obstinate contra e, in altre parole, chiunque la pensi diversamente dal gregge pecoreccio che è ben contento di mettersi in fila e avviarsi, disciplinatamente, verso i mattatoi (hub vaccinali, Asl, Ospedali, farmacie e tende improvvisate) allestiti dalle migliori menti malate del controllo sociale biopolitico. Il trionfo del New World Order of Big Pharma and Big Data è annunciato e nubi minacciose e velenose si addensano all'orizzonte degli eventi e sulle nostre teste. Non solo ma mentre il pallidissimo ed esaltato pandemista Roberto Speranza non smette, unitamente allo spocchioso e arrogante Sileri, di prendersi cura (di certo non richiesta) della popolazione con una eccellente Tachipirina e una snervante vigile attesa, gli italiani, oltre a rischiare di ammalarsi seriamente per l'insulso e incomprensibile divieto di cure appropriate, cominciano a darsi fuoco per estrema e disperata protesta. Così come è accaduto pochi giorni per l'insegnante 33enne che era stato sospeso dal lavoro per green pass scaduto, fuori alla caserma dei Carabinieri di Rende in provincia di Cosenza e come è accaduto in queste ultime ore per il 37enne pakistano, in una strada principale di Oderzo in provincia di Treviso, cui è stata più volte chiusa la kebabberia con la comminazione di relative multe per mancanza di green pass (certificato di obbedienza assoluta e turpe permesso per vivere). Una vera porcheria che dovrebbe indignare la popolazione che se ne fotte quasi del tutto allegramente. Cos'altro dovrà capitare per smuovere le coscienze? Quando Draghi, Speranza, Sileri, Lamorgese, Giorgetti, Cingolani, Colao e tutti gli altri inutili e perniciosi ministri che fanno orrenda tappezzeria nei palazzi del potere e i cosiddetti comitati di "esperti" sprofondati in inconfessabili conflitti d'interesse, lasceranno in pace gli italiani? Da molto tempo il museo delle cere della politica italiana non si palesava così ricco di statue ceree il cui gelido rigor mortis contrasta con la sensazione di soffocamento e la disperazione dilagante di un'intero Paese. Certo questa feccia degenerata del politicume nostrano che non intende ascoltare le giuste istanze della gente che soffre e che si oppone legittimamente alla tirannia, avendo istituito un regime zootecnico per le mandrie di pecore umane e avendo preparato gigantesche graticole per realizzare i loro scopi distruttivi e depopolativi, non ci troverà nulla di particolarmente strano se comincerà a sentire odore di carne bruciata. Non è un'affermazione esagerata piuttosto ritrae la squallida realtà di un Paese che sta morendo e dove la vita, senza il permesso governativo, non può essere vissuta. Solo i distratti, i conformisti e i sodali fiancheggiatori del potere costituito fanno finta di non accorgersene. La serata non è brutta anzi ispira e induce alla riflessione sui punti fermi attorno ai quali gira tutta la vita e ci viene in mente un passo del monologo di Giorgio Gaber dedicato alla paura: "La luna continua a essere lì, immobile e bianca, come quando c'era ancora l'uomo". L'unico centro di gravità permanente che ci pare di scorgere in questa serata è proprio la luna, e siccome ci troviamo, purtroppo, di fronte a una razza padrona inamovibile e incapace di interagire normalmente con gli altri esseri viventi, se non massacrandoli con ogni mezzo possibile, noi proprio non riusciamo a scorgere in essi nulla di umano; la luna ci sarà di conforto.

 Tratto da: 1httpswww.gospanews.net



https://web.archive.org/web/20210215110506/https://www.nytimes.com/2021/02/12/world/europe/italy-mario-draghi-government.html (A Giant of Europe Prepares to Head Italy’s New Unity Government - Mario Draghi presented his cabinet to Italy’s president on Friday, all but assuring that he will become prime minister at a precarious moment for the country and the European Union). The New York Times, 12 febbraio 2021.

https://www.governo.it/it/costituzione-italiana/principi-fondamentali/2839 (Costituzione italiana)

https://www.investireoggi.it/economia/giuliano-amato-uomo-di-ici-e-prelievo-forzoso-sui-conti-bancari/ (Giuliano Amato, l’uomo che inventò l’ICI e impose il prelievo forzoso sui conti bancari)

 https://www.quirinale.it/elementi/2821 (Impegnato nel percorso di piena attuazione delle norme costituzionali, per istituti come la Corte Costituzionale e il Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Gronchi non si sottrasse anche ad esprimere sue valutazioni su dossier assillanti e a concorrere a una visione moderna in politica estera, consapevole del delinearsi di un nuovo ordine mondiale). Dichiarazione del Presidente Mattarella in occasione del 130° anniversario dalla nascita di Giovanni Gronchi).

https://voxnews.info/2019/07/24/mattarella-elogia-il-nuovo-ordine-mondiale-che-e-gia-vecchio/ (Mattarella elogia il ‘nuovo ordine mondiale’, che è già vecchio). «Nessuno può immaginare di mantenere o innalzare gli attuali livelli di democrazia, sicurezza e prosperità, e le connesse garanzie per i cittadini, se non nell’ambito di un sistema sovranazionale». (https://twitter.com/LaStampa/status/1154112198853255168?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1154112198853255168%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fvoxnews.info%2F2019%2F07%2F24%2Fmattarella-elogia-il-nuovo-ordine-mondiale-che-e-gia-vecchio%2F

 

 

 

 


martedì 5 ottobre 2021

 GLI PSICOPATICI FUORI CONTROLLO CHE GOVERNANO L'ITALIA CON IL TERRORE, CHE TIRANNEGGIANO CON UNO TSUNAMI DI NORME ANTISCIENTIFICHE E ANTICOSTITUZIONALI, CHE OBBEDISCONO AD AGENDE, PALESI E OCCULTE, ELABORATE DA ENTITA' SOVRANAZIONALI, RAPPRESENTANO LA VERA PESTILENZA DEL XXI° SECOLO E SI COMPORTANO DA VERI E PROPRI TERMINATORS DELL'ITALICA CIVILTA' RICONOSCIUTA IN TUTTO IL MONDO. LE TEORIE DELLO PSICOLOGO POLACCO ANDREW LOBACZEWSKI, IDEOLOGO E CAPOSCUOLA DELLA PATOCRAZIA, SONO TUTTE CONFERMATE E I CIRCA 59 MILIONI DI ITALIANI NE SUBISCONO LE DRAMMATICHE CONSEGUENZE.

Di Antonio Tortora

psicopatico www.leomagazineofficial.it


E' giusto parlare della psicopandemonia covidiana e tuttavia sarebbe altrettanto corretto cercare di comprendere, ed è giunto finalmente il momento di farlo, i motivi per cui il popolo italiano è approdato all' ossessione vaccinocratica e tamponale, alla desertificazione giuridica e dei diritti dell'uomo, alla militarizzazione del territorio e alla conclamata serie di conflitti sociali i cui effetti, già piuttosto evidenti, non lasciano presagire nulla di buono. Per la prima volta nella storia gli psicopatici primari, ovvero coloro che con disinvolta naturalezza danno libero sfogo a un cinismo, a una inusitata capacità di ingannevole manipolazione,  a un'assenza totate di rimorso e alla più totale antisocialità, hanno contagiato e infettato, con la loro propaganda, un'intera collettività  nevrotizzata e tanatofobica che ha scelto, acriticamente, di seguire indicazioni e condotte pericolose e perfino suicidiarie. Una delle strategie perseguite da questi soggetti, egocentrici e disturbati mentali, consiste nel bisogno "di creare sempre la più grande quantità di conflitti insolubili e aggravare sempre i conflitti esistenti", come ha sostenuto mirabilmente lo scrittore statunitense William S. Burroughs ne La scrittura creativa parlando, guarda caso e con lungimiranza, di biopolitica. Ed è proprio quello che sta accadendo in un clima di feroce inquisizione e di caccia alle streghe dove l'esigenza di ossessionare l'interlocutore con specifiche domande è diventata vitale e imprescindibile. Ci si sente chiedere sempre più spesso e con l'intento di coglierti in fallo "sei vaccinato?" (come se il diritto alla privacy e l'educazione fossero del tutto abolite) oppure "quante dosi hai fatto?" (come in un dialogo tra drogati), oppure ancora "hai il green pass?" ovvero il discusso e discriminatorio lasciapassare verdognolo che di verde non ha proprio nulla tranne quello che abbiamo decifrato nell'acronimo GR:EEN PROJECT, GLOBAL RE-ORDENING: EVOLUTION TRHOUGH EUROPEAN NETWORKS delle Nazioni Unite, come avemmo già modo di spiegare in un nostro articolo del 14 settembre scorso. Fino a questo momento, come è noto, i decisori hanno operato con la complicità della classe medico-virologica nel procurare allarmi, nel demonizzare le terapie più efficaci e collaudate, nell'occultare i dati relativi agli effetti collaterali delle terapie geniche sperimentali e nell'escludere aprioristicamente e senza alcuna discussione le correlazioni tra tali effetti e la somministrazione di queste "terapie". Eppure, da qualche settimana, si assiste alla strana pantomima di una politica che vorrebbe sottoporre gli interventi pubblici dei virologi terroristi e influencer a controlli e autorizzazioni gerarchiche e amministrative o addirittura a tacitarli del tutto. Ovviamente, gli stessi personaggi da operetta, mentitori seriali, accumulatori di fama radiotelevisiva e incompetenti i cui nomi rimarranno scritti nella storia della più grande manipolazione psicosanitaria mai registrata, non potevano esimersi dall'insorgere gridando alla censura e al fascismo. Ma, di grazia, non erano proprio loro che tacitavano, offendevano platealmente e chiedevano la radiazione dall'Ordine dei Medici degli stessi loro colleghi che non concordavano con le tesi dominanti? Non erano proprio loro, travestiti da cavalieri dell'Apocalisse sanitaria, Burioni, Galli, Bassetti, Pregliasco, Crisanti, Ricciardi e altri a promuovere crociate e sante inquisizioni scientocratiche contro chiunque, anche contro quei politici che mostravano un pensiero divergente e che non avrebbero potuto esprimere alcuna opinione in quanto ignoranti in materia? Non erano proprio loro, i virologi psicopatici, a mostrarsi censori e fascisti, mentre cianciavano di politica di cui non sanno nulla, di divieti, di restrizioni su cui non hanno alcuna competenza, di arresti domiciliari inumani e trattamenti sanitari obbligatori erga omnes? Bene. Ora arriva la resa dei conti e scopriamo come tra psicopatici della politica e psicopatici della medicina, entrambi i fronti colpevolemente terroristici nei confronti del popolo italiano, si possa scatenare una lotta intestina giustificata dall'ormai concretizzato piano di distruzione del Paese. Il più è fatto e gli italiani rimangono ingabbiati dalla paura e soggiogati da una volontà  quasi superumana che reprime ogni agire, ogni pensiero e ogni libertà garantita da un sistema giuridico che, drammaticamente, si dissolve nel silenzio colpevole di quelle alte cariche dello Stato che dovrebbero custodirlo e difenderlo. Queste ultime, invece, rimangono impassibili e affacciate alla finestra per assistere al Great Reset che, come il nulla che avanza di cui si parla nella "Storia Infinita" dello scrittore tedesco Michael Ende, avanza e pare travolgere le ultime difese di una resistenza che eroicamente cerca di mantenere le posizioni di libertà e dignità dell'individuo.

Nel frattempo la censura concertata dai potenti della terra con i Social network onnipresenti nella vita "virtuale" e reale di tutti i giorni imperversa, sia pure contrastata (e ciò è oltremodo positivo) da una intensa attività di disclosure, di crash e di down che mette in discussione lo strapotere di Mark Zuckerberg e delle sue capillari creature Facebook, WhatsApp e Instagram che hanno il compito di rintracciare e setacciare tutti i dati possibili da fornire alla famelica Intelligenza Artificiale che già appare sulla scena mondiale come il Leviathan di Thomas Hobbes.

Nel frattempo la scuola si trasforma velocemente in ambiente ostico e penitenziario dove i bambini vengono trattati come un oggetto e non si consente a genitori non muniti di lasciapassare verdognolo di andarli a prendere (una porcheria che solo lo Stato italiano, retto da psicopatici anaffettivi, poteva permettere); a nostro avviso questo comportamento, posto in essere da parte di dirigenti scolastici e insegnanti compiacenti trasformati, per l'occasione, in ufficiali della Gestapo o in Kapò, in Blockova o Stubova di campi di lavoro e di rieducazione, è configurabile come "rapimento di minore"; un reato molto serio di cui qualcuno dovrebbe, prima o poi, rispondere penalmente. 

Nel frattempo una nomade, confessando davanti alle telecamere e pubblicamente di rubare tutto quello che può (senza che nessuno vada a chiedere conto di tale criminoso comportamento), ringrazia Virginia Raggi che le ha consentito di abitare in una casa popolare mentre i senzatetto romani e italiani aumentano in maniera esponenziale e non hanno diritto a un bel niente. Ciò a vantaggio delle orde di immigrati clandestini che hanno preso d'assalto le nostre coste e i nostri confini interni, visto che le forze dell'ordine sono intente ad arrestare fedeli senza mascherina fuori alle chiese e a caricare gente esasperata che non sa più cosa fare per farsi ascoltare. Intanto la Raggi, rappresentante di un'entità politica che ha tradito tutti i suoi elettori e i principi stessi della democrazia, è saltata alle elezioni mentre i cinghiali pascolano indisturbati per le vie di quella che, un tempo, era la Capitale d'Italia.

Nel frattempo il Paese si ritrova in ostaggio e sotto ricatto di un Draghi che di futuro non capisce nulla e di "future" ovvero di contratti derivati finanziari sa tutto nell'interesse dei suoi soci banchieri e finanzieri; di uno Speranza che ha mantenuto l'incarico di azzerare tutte le speranze legittime di un'intero popolo e di vietare le cure necessarie non si sa ancora bene per quale virus reale o immaginario; di un Mattarella, con tutto il deferente rispetto per la carica ricoperta, che non ha la più pallida idea di ciò che accade al di fuori dei palazzi dorati e delle splendide tenute presidenziali che abita, allorchè funzionari governativi scorticano vivi i suoi compatrioti con i più ignobili pretesti. Le urla dei sofferenti, come è tristemente noto, non giungono nei palazzi del potere.

Nel frattempo l'incubo continua e la discriminazione nei confronti di chi vuole rimanere libero  cittadino in un libero Paese diventa insopportabile.


https://www.youtrend.it/2021/05/05/limpatto-della-pandemia-sulla-demografia-italiana/ (L’impatto della pandemia sulla demografia italiana).

https://www.istat.it/it/files//2021/05/REPORT_INDICATORI-DEMOGRAFICI-2020.pdf (INDICATORI DEMOGRAFICI | ANNO 2020

Popolazione in calo quasi ovunque sul territorio

Continua a diminuire la popolazione: al gennaio 2021 i residenti
ammontano a 59 milioni 258mila, 384mila in meno su base annua.

Minimo di nascite e massimo di decessi: 7 neonati e 13 decessi per mille
abitanti.

Flussi migratori con l’estero frenati: il saldo è di +79 mila, pari a 1,3 per mille
abitanti, la metà del 2019.

Età media in ulteriore rialzo: 46 anni al 1° gennaio 2021.

http://dati.istat.it/Index.aspx?QueryId=1846 (Popolazione residente al 1° gennaio).

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/23/covid-autorizzazione-per-i-virologi-in-tv-la-rivolta-dei-professori-iniziamo-dai-politici-che-di-vaccini-non-capiscono-nulla/6330253/ (Covid, autorizzazione per i virologi in tv? La rivolta dei professori: “Iniziamo dai politici che di vaccini non capiscono nulla”).

«Virologi in tv solo se autorizzati», il governo accoglie l’ordine del giorno. Bassetti: «No al bavaglio ai medici sui media». Andreoni: «Preistoria» 

https://www.iltempo.it/attualita/2021/09/23/news/virologi-autorizzazione-parlare-tv-bavaglio-trizzino-ordine-del-giorno-governo-rivolta-bassetti-28785904/ (Vogliono mettere il bavaglio ai virologi: in tv solo con l'autorizzazione. Rivolta per la "proposta liberticida").

«Virologi in tv solo se autorizzati», i professionisti insorgono: «È censura». Bassetti: «No al bavaglio» «Virologi in tv solo se autorizzati», i professionisti insorgono: «È censura». Bassetti: «No al bavaglio».

https://www.repubblica.it/politica/2021/09/23/news/covid_trizzino_odg_contro_virologi_tv-319056094/ (Covid, Trizzino e i virologi in tv: "Devono essere autorizzati, serve un freno: sono ovunque. Così si creano danni ai cittadini".

https://www.ilgazzettino.it/lettere_al_direttore/covid_virologi_tv-6217961.html (Un freno alla presenza di medici e virologi in tv può essere utile per tutti. Anche per loro).

https://www.antoniorussodevivo.it/2019/10/14/william-burroughs-la-scrittura-creativa/ 

https://www.adnkronos.com/facebook-instagram-e-whatsapp-down-zuckerberg-perde-6-mld-di-dollari_qOVw6Ms9oFb5nBv3OOn0B 

https://www.tgcom24.mediaset.it/tgtech/instagram-facebook-e-whatsapp-down-irraggiungibile-l-ecosistema-zuckerberg_39035556-202102k.shtml 

 https://www.hdblog.it/mobile/articoli/n545044/facebook-whatsapp-instagram-down-zuckerberg/

https://tg24.sky.it/tecnologia/2021/10/04/facebook-accuse-haugen Facebook ha messo i "profitti al di sopra della sicurezza" del pubblico. A denunciare il social di Mark Zuckerberg è Frances Haugen, ex dipendente che in un'intervista a “60 Minutes” sulla Cbs racconta di aver presentato diverse denunce alla Sec, la Consob americana, nelle quali accusava il social di aver nascosto le sue ricerche e i suoi studi agli investitori e al pubblico. La 37enne afferma di aver lavorato in diversi social ma a Facebook ha trovato la situazione peggiore. "A un certo punto nel 2021 ho realizzato che dovevo agire in modo sistematico e dovevo avere abbastanza documenti in modo che nessuno potesse mettere in dubbio che era reale" la descrizione della società, racconta. Haugen ha poi passato molti documenti al Wall Street Journal. Martedì è attesa al Congresso per una deposizione, intanto ha raccontato di aver deciso di intraprendere questa battaglia perché ha perso una persona cara a causa delle teorie cospirazioniste che circolavano sui social. 

https://www.wired.it/internet/social-network/2021/10/04/facebook-odio-fake-news-testimone/?refresh_ce=  Frances Haugen, la fonte che ha fatto trapelare migliaia di documenti interni all'azienda, ha accusato la società di mettere il profitto davanti a tutto, nonostante sappia che i suoi algoritmi sono dannosi

https://www.wired.it/internet/social-network/2021/09/24/facebook-sta-passando-il-suo-momento-peggiore-dal-caso-di-cambridge-analytica/

Facebook sta passando il suo momento peggiore dal caso di Cambridge Analytica

Le inchieste del Wall Street Journal e di altri giornali hanno messo in luce i molti problemi del social e gli effetti dannosi che può avere anche sui minori, contribuendo a far precipiare la sua credibilità.......Facebook è usato per il traffico di reperti archeologici in Medio oriente e nel sud est asiatico, ma anche dai cartelli messicani per reclutare forza lavoro.

https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/rom-ringraziano-raggi-case-popolari-video-209283/ (I rom ringraziano la Raggi per la mancetta: “E’ buona, ci dà le case popolari”).

https://twitter.com/Drittorovescio_/status/1443684984037036036?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1443684984037036036%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.ilprimatonazionale.it%2Fcronaca%2From-ringraziano-raggi-case-popolari-video-209283%2F (Video)

https://www.secoloditalia.it/2021/10/in-tv-la-nomade-imbarazza-la-raggi-rubo-tutto-grazie-sindaca-che-ci-dai-le-case-popolari-video/ 

https://www.today.it/cronaca/green-pass-scuola-carabinieri.html (Senza green pass non riesce a "ritirare" i figli a scuola: intervengono i carabinieri La disavventura di un padre di due bambini di 3 e 5 anni).

https://www.adnkronos.com/scuola-padre-senza-green-pass-o-mi-riportate-i-figli-o-chiamo-carabinieri-il-caso-a-caravaggio_2MtGi2e9boHQixEkGDDPOn (Padre senza Green pass scuola: "Riportatemi i figli o chiamo carabinieri).

 

 

 

 

 

 

martedì 5 novembre 2019

Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate 4 novembre 2019 a Napoli in Piazza del Plebiscito

di Antonio Tortora

 
Tratto da YouTube Slide con foto di Antonio Tortora

   

In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, celebrata a Napoli il 4 novembre scorso, i cittadini partenopei e campani nonchè i numerosi turisti italiani e stranieri presenti in città, hanno potuto respirare un’aria insolitamente patriottica laddove l’amore, l’orgoglio e l’attaccamento alla propria nazione sono letteralmente deflagrati ogniqualvolta la Pattuglia Acrobatica Nazionale, meglio e universalmente riconosciuta come Frecce Tricolori, solcava i cieli nuvolosi di una città che per un giorno si è trasformata nel cuore palpitante di una Patria che, nonostante tutto, conserva la sua unità. I 10  Aermacchi MB-339A/PAN  hanno donato ai cittadini, ai civili e ai numerosissimi militari presenti in città e a Piazza del Plebiscito un’emozione straordinaria meritando continui applausi e diventando oggetto di migliaia di scatti fotografici professionali e amatoriali. Come al solito l’esperienza e l’abilità del Comandante, del Capo Formazione, dei Gregari e del Solista sono stati all’altezza del sempre magnifico spettacolo acrobatico e incroci, tonneau, scampanate, aperture e looping hanno doverosamente obbligato gli spettatori a tenere gli occhi puntati verso l’alto. Sin dal 31 ottobre alcuni reparti dell’Esercito con un'occhio al "soldato del futuro" , della Marina Militare con sommozzatori, incursori del COMSUBIN e palombari, dell’Aeronautica Militare con i moderni droni da sorveglianza e combattimento, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza con tutti i reparti specializzati, hanno allestito un vero e proprio accampamento con tende mimetiche di ultima generazione fornite dalla Compagnia Logistica della Brigata Marina “San Marco” e piccole tensostrutture in Piazza del Plebiscito consentendo al pubblico di visionare armi e attrezzature in dotazione ai vari reparti, visitare mezzi blindati e leggeri di ogni genere nonché sperimentare simulatori di volo e di navigazione. Non mancavano, naturalmente moto e auto storiche che i visitatori più anziani forse avranno visto all’opera in un passato non troppo lontano. Di questa esposizione rendiamo conto, in maniera particolareggiata, nella slide fotografica.
Per un solo giorno, come accade ogni anno il 4 novembre, sono commemorati i caduti di tutte le guerre, vengono ringraziati i militari in servizio in Italia e nelle numerose missioni all’estero e inoltre viene festeggiata l’Unità Nazionale, scaturita dall’Armistizio con l’Impero Austro-Ungarico nel 1918 nella padovana Villa Giusti. Parimenti nello stesso giorno e nella contemporaneità, qui a Napoli, i simboli ufficiali dell’Italia, ovvero il vessillo nazionale tricolore, la stella circondata da una ruota dentata il tutto avvolto tra rami di quercia e olivo, lo stendardo presidenziale, l’Inno di Mameli e Novaro e la coccarda tricolore sono stati protagonisti indiscussi dell’intera giornata rinnovando quel senso di appartenenza che, troppo spesso, viene dimenticato.