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mercoledì 4 novembre 2020

 "NON TOCCARE NESSUNO, NON PARLARE CON NESSUNO, STAI LONTANO DA TUTTI"(Do not touch anyone, do not talk to anyone, stay away from everyone!). QUESTA E' LA TAG-LINE DEL FILM CONTAGION REALIZZATO, NEL 2011, DA STEVEN SODERBERGH ED E' ANCHE IL MANTRA CHE IL GOVERNO E LE AUTORITA' SANITARIE ITALIANE IMPONGONO OSSESSIVAMENTE ATTRAVERSO DPCM, CIRCOLARI MINISTERIALI, ORDINANZE REGIONALI, SCHIERE DI MEDIA MAINSTREAM SOVVENZIONATI DALLE MULTINAZIONALI ATTRAVERSO LE CAMPAGNE PUBBLICITARIE E INFLUENCER POLITICAMENTE CORRETTI OPERANTI SUI SOCIAL MEDIA. TUTTO IL RESTO E' CENSURA.

 CI VOGLIONO ASOCIALI E IMPRIGIONATI IN UNA SOLITUDINE CHE FIN DA ORA CARATTERIZZA LA NEONORMALITA'

COSA STA ACCADENDO NEL NOSTRO PAESE?

Di Antonio Tortora

 

Social distancing tratto da: www.bloomberg.com

 

In un momento scorico come quello attuale, pandemico e antropologicamente devastato, dove tutte le istituzioni sembrano rivoltarsi contro il cittadino comune mostrando una reale e inspiegabile natura equivoca, antidemocratica e perfino tirannica, comincia a serpeggiare e poi a dominare una doppia paura; quella dei rischi connessi alla salute, alimentata da continui procurati allarmi e da una manipolazione senza precedenti di dati per niente chiari e non spiegati, nonchè quella relativa alla inaudita violenza sanzionatoria e repressiva con cui lo Stato decreta e ordina, senza accettare alcun contraddittorio e ponendosi decisamente contro tutte le categorie sociali. Non si ravvede alcun rispetto per i cittadini malati che, se non moriranno per la Covid-19, saranno costretti a morire a causa di una infinità di altre malattie che non potranno essere curate perchè la sanità è totalmente bloccata, a partire dalla medicina di base giungendo fino alle poche e male attrezzate strutture ospedaliere, ed è inoltre politicamente orientata al solo rischio pandemico. Ricordiamo che sono stati 647mila i morti, nel nostro Paese lo scorso anno, per le più svariate malattie e per molteplici cause e che da quando è apparsa la pandemia tutti questi deceduti sono letteralmente scomparsi. Eppure l'articolo 32 della Costituzione recita: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività" e non specifica che il diritto alla salute debba essere contemplato solo in caso di Sars-CoV-2. Dunque, siamo di fronte alla madre di tutte le violazioni poste in essere da parte di un Governo cialtrone e ingannatore che, riconfermando in modo surrettizio lo stato d'emergenza e decretando all'impazzata, sta deliberatamente distruggendo quello che rimane dell'Italia. Su tali basi la dittatura sanitaria è stata servita unitamente a un contorno, di centro non digeribile, di stato terapeutico basato sulla tecnoscienza e sulla volontà sospetta, autoreferenziale e autoritaria del comitato tecnico scientifico cooptato da Giuseppe Conte nonchè delle innumerevoli task forces non elette da nessuno che si sono sbizzarrite, e forse molto divertite, a regolamentare tutti gli aspetti della vita di ognuno di noi. Parlando del Governo non si può non ricordare che la attuale tragedia sanitaria è stata, forse, accuratamente preparata da molto tempo visto che negli ultimi 10 anni sono stati ben 37 i miliardi tagliati alla sanità nazionale di cui 25 miliardi tra il 2010 e il 2015 e oltre 12 miliardi tra il 2015 e il 2019; ben 70.000 posti letto sono andati persi; 359 reparti ospedalieri sono stati chiusi e una serie imprecisata di piccoli ospedali sono stati letteralmente abbandonati. Dunque gli attuali discendenti politici di Monti, Letta, Renzi, Gentiloni e Conte (I°governo) non solo non hanno fatto niente prima della pandemia, pur essendo stati allertati per tempo, ma non hanno fatto nulla neppure negli ultimi mesi primaverili ed estivi di relativa tranquillità in cui il virus sembrava essere scomparso (periodo di quiete stranamente  terminato giusto all'indomani delle elezioni politiche regionali). Infatti i presidenti delle Regioni hanno solo pensato a rafforzarsi, sul piano del consenso sociale, mentendo ai propri corregionali; elargendo vantaggiosi benefit ai dirigenti sanitari per meriti non ben precisati; spendendo denari pubblici per ospedali modulari cinematografici e redditizi per chi li ha forniti piuttosto che attrezzare i numerosi padiglioni desolatamente vuoti e infine hanno preferito concentrarsi sulla cura della loro immagine social in maniera maniacale e solipsista, diventando dunque tutti, o quasi, show presidents partecipando di buon grado alla farsa dell'Isola Terapeutica dei Famosi Covidmen" Oggi il nostro esecutivo, nel senso che "esegue" obbedendo a ordini superiori, chiede all'Europa, attraverso lo strumento del fondo finanziario europeo MES, l'esatta cifra di 37 miliardi corrispondenti a quei fondi promessi e mai assegnati nei dieci anni precedenti; ironia della sorte, calcolo politico oppure presa in giro? Eppure quel taglio dello 0,4% del Pil in dieci anni ci è costato decine di migliaia di morti durante lo scorso inverno per mancanza di strutture , uomini e mezzi e nessuno di questi cialtroni ha ritenuto di chiedere scusa ai parenti dei deceduti e a tutti gli italiani; anzi Mario Monti ha assunto l'incarico di responsabile della Commissione UE per la salute e lo sviluppo sostenibile su proposts dell'OMS mentre Paolo Gentiloni è stato nominato da Ursula von der Leyen Commissario europeo per l'economia. Due splendide poltrone Covid per due soggetti che hanno portato avanti, fra gli altri, il piano di distruzione della sanità italiana. E' molto probabile che una poltronissima Covid sia già stata approntata per Giuseppe Conte che, ci auguriamo molto presto, sarà obbligato a schiodare dalla comoda poltrona da cui vende la sua paccottiglia mediatica. 

Psicosi ansiogena. Tratto da: www.npr.org 

Intanto gli oltre 60.317.000 residenti in Italia sono costretti a districarsi fra gli oltre 22 Dpcm (decreti porcate contro le masse) mentre i campani devono fare i conti con le 87 ordinanze prolisse e verbose di Vincenzo de Luca che è presidente della Regione Campania e non governatore visto che questo termine nella Costituzione non è previsto. Una folle tempesta normativa che si è scatenata su tutto il Paese e, in particolare sulla Regione Campania, in grado di sconvolgere qualunque precedente equilibrio e di ledere profondamente i diritti costituzionali degli italiani che, opportunamente terrorizzati dal mainstream, non si rendono nemmeno conto di tale irreversibile lesione. Mentre scriviamo va in onda la ennesima puntata della serie filmica "Un bel lockdown per tutti così vivrete chiusi come animali in gabbia e potremo allevarvi meglio tra decreti, ordinanze, multe, sanzioni, denunce, tamponi, vaccini e tutto il resto....." Sottotitolo: "E guai a voi se vi azzardate a uscire, a vivere, ad abbracciarvi e respirare senza permesso e senza autocertificazione". Certo qualcuno obietterà che c'è una emergenza sanitaria e che pertanto il Governo adotta giuste precauzioni; in tal caso questo qualcuno mostrerà di non avere idea di cosa sia la democrazia, la sovranità popolare, i principi fondamentali della Costituzione e i diritti inviolabili dell'uomo che sono prima naturali e poi tutelati dalla Repubblica. In tal caso invitiamo caldamente questo qualcuno a trasferirsi in Cina dove un accogliente Laogai (eufemistico campo di lavoro) lo attende per essere rieducato da un amorevole, paterno e onnipotente partito comunista cinese, chissà perchè, tanto apprezzato da grillini e piddini. Pare, inoltre che anche il Canada e la Nuova Zelanda, andando oltre il concetto di lockdown, stiano allestendo campi di "isolamento" dove i positivi saranno reclusi dopo essere stati strappati alla loro vita, ai loro affetti e fatti piombare nel loro nuovo stato di "prigionieri". Abbiamo notato che, con la scusa pandemica, con il terrore mediatico diffuso e il conseguente ottundimento della ragione, tendono ad emergere gli istinti più perversi, malvagi e crudeli per cui tutti i capi di governo e i decisori, come impazziti e sintonizzati tutti sulla stessa frequenza, si cimentano in artifici retorici e complessi ragionamenti (il)logici allo scopo di convincere la gente comune, divenuti nel frattempo sudditi, che le loro norme liberticide sono giuste, eque e necessarie anche se azzerano i diritti inviolabili dei cittadini. E allora non meravigliamoci del fatto che il Parlamento italiano quasi non eserciti più la funzione legislativa, tranne che per materie inutili e demagogiche; che la Corte Costituzionale, pare, non si occupi più della "legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge"; che il Presidente della Repubblica, sembra, che sia vittima di un depotenziamento della sua nobile funzione di "garante della Costituzione" e dell'unità nazionale. Nel frattempo il The Grat Reset previsto dal World Economic Forum e di cui abbiamo trattato nel precedente articolo procede implacabile e i nostri governanti, cialtroni sia a livello nazionale che regionale, da bravi ladri di salute non solo non fanno niente, facendo finta di impegnarsi molto in maniera mediatica e spettacolare mentre la gente muore, bensì si circondano e si lasciano indirizzare da legioni di esperti ben pagati dal governo stesso e tutti ex operativi o dirigenti di società multinazionali di consulenza strategica come la McKinsey & Co. Ne citiamo qualcuno fra i più noti anche se molti non compaiono ufficialmente fra gli attuali consulenti governativi e nelle task forces, ma che comunque in qualche modo sono riconducibili alla multiunazionale, così en passant: Vittorio Colao, Ettore Gotti Tedeschi, Giorgio Rossi Cairo, Corrado Passera, Paolo Scaroni, Alessandro Profumo, Silvio Scaglia, Roger Abravanel, Itzhak Yoram Gutgeld. Presumiamo che anche i consulenti di altri Governi provengano da multinazionali di consulenza strategica e questo spiegherebbe lo strapotere delle inutili e socialmente pericolose task forces. Parimenti non possiamo tacere dello strapotere dei cosiddetti "scienziati" che, stranamente troppo sopravvalutati da tutti i media, non si sono mai occupati di medicina operativa e ospedaliera e non sono mai stati nel front office sanitario. E se per caso ci fossero stati, evidentemente, avrebbero avuto moltissimo tempo da perdere nelle dirette social, televisive e radiofoniche, fra un trucco per le signore e un abito elegante per i signori, entrando, di diritto nella fitta schiera di protagonisti che si accalcano nell' "Isola Terapeutica dei Famosi Covidmen". A tutti gli italiani, tranquilli (beati loro) o agitati che siano, auguriamo una buona visione! La seconda ondata covidiana, ampiamente prevista ma malamente gestita, comporta un secondo tempo dell'infinito film-incubo che è già cominciato.

 


mercoledì 24 giugno 2020

CON GLI STATI GENERALI DI VILLA DORIA PAMPHILI, LADDOVE NON ERA PRESENTE NE' IL CLERO, NE' L'ARISTOCRAZIA E NEMMENO IL TERZO STATO (TRADIZIONALMENTE COMPOSTO DA CITTADINI E ABITANTI DELLE ZONE RURALI), ABBIAMO ASSISTITO A UNA PARODIA STORICA, A UN REENACTMENT INDEGNO DI QUELL'ASSEMBLEA, DI ORIGINI MEDIEVALI, CHE AVEVA IL COMPITO DI LIMITARE IL POTERE MONARCHICO.
GIUSEPPE CONTE, FORSE, HA VOLUTO RIPROPORRE I FASTI DI QUEGLI EVENTI RIVOLUZIONARI CHE HANNO POI CONTRIBUITO ALLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO E DEL CITTADINO. 
MA COSI' NON E' STATO E L'UNICA COSA PRODOTTA, IN QUESTA PASSERELLA A PORTE CHIUSE E INTERDETTA ALLA STAMPA, E' STATA L'AFFERMAZIONE POLITICA DI UN'IDEA DI PAESE-AZIENDA DA GOVERNARE CON PUGNO DI FERRO, CON TECNOLOGIA ESTREMA E DISUMANIZZAZIONE TOTALE DI OGNI RAPPORTO TRADIZIONALMENTE INTESO. L'ITALIA NON E' PIU' UNO STATO-NAZIONE CON LA SUA STORIA CHE SEMBRA CONDANNATA ALL'OBLIO DA UNA CLASSE POLITICA IGNORANTE; NON E' PIU' COMPOSTA DA UN POPOLO UNITO DA UNA CULTURA PLURIMILLENARIA BENSI' E' RIDOTTO A UN MERO BRAND AZIENDALE. COLAO DOCET.

di Antonio Tortora

Villa Pamphili blindata. Tratto da Unione Sarda
"Reinventiamo l'Italia - ha detto Giuseppe Conte in conferenza stampa alla fine della kermesse pamphiliana - affinchè sia "moderna, sostenibile, inclusiva, verde". Tutte parole vuote e senza senso visto che sono pronunciate da uno pseudomonarca che, attraverso innumerevoli Dpcm non ha fatto altro, bontà sua, che affermare: "noi consentiamo....noi permettiamo.....noi concediamo......Forse si è trattato di una mera confusione storica credendosi, Conte, l'ultimo vero sovrano assoluto per diritto divino, Luigi XVI°; quest'ultimo poi, giova ricordarlo, finì ghigliottinato per alto tradimento. Nel momento in cui scriviamo è in atto un controllo serrato delle città e dei territori interni e costieri da parte di un ingente spiegamento di forze dell'ordine che sembrano essersi moltiplicate per incanto; è in atto una militarizzazione delle spiagge, soprattutto quelle libere; non si vede un turista in giro per le città d'arte. A Napoli nemmeno la pizza, dopo una plurisecolare storia gastroeconomica, riesce a decollare registrando un crollo drammatico nelle vendite pari al 70%; molti parchi sono chiusi nonostante siano luoghi dove, da sempre, ci si reca per curare la propria salute; un numero sempre maggiore di aziende non riesce a riaprire a causa di una chiusura prolungata e ingiustificata che ha aggravato il precedente stato di crisi. Insomma un panorama economico e sociale devastato, appositamente aggiungiamo noi, al fine di "reinventare" l'Italia trasformandola in un vasto campo di sperimentazione tecnocratica dopo averne azzerato la prestigiosa storia; per renderla "moderna" una parola che racchiude tutta la tossicità di questo mondo visto che è proprio la corsa alla modernità che ha spinto il mondo sul baratro della guerra nucleare, dell'inquinamento massivo del pianeta e dell'insorgenza di malattie che decimano interi popoli; per renderla "sostenibile" con un numero di poveri che aumenta vertiginosamente proprio dopo ogni salto tecnologico che conduce all'utilizzo di robot, informatica, cibernetica e Intelligenza Artificiale al posto dei lavoratori umani; "inclusiva" certamente per tutti coloro che hanno un atteggiamento filogovernativo come gli intellettuali "pennaruli" che attraverso il giornale unico di Conte e del virus (leggasi mainstream) possono essere gramscianamente definiti "scrittori salariati"; "verde" forse alludendo agli innumerevoli polmoni verdi presenti sul suolo italico e abbandonati all'incuria colpevole da uno Stato che non ha voluto o saputo fare nulla contro gli incendi che hanno devastasto milioni di ettari di terreno alpino e appenninico negli ultimi decenni. Inoltre, fenomeno di cui si parla poco e male, quasi tutti gli alberi storici, di alto fusto e di caratteristico decoro e frescura sono stati abbattuti senza pietà, in tutte le città e paesi d'Italia, per non interferire con le frequenze del 5G come sostenuto nello studio britannico "5G Planning-Geospatial Considerations" del Department for digital, culture, media e sport" del febbraio 2018. Insomma una grande confusione di parole vuote ma eleganti, non sentite ma coinvolgenti; una vera martellante propaganda tesa a colpire psicologicamente i target più indifesi e più disposti a delegare ogni tipo di responsabilità, comportamento tipico degli italiani, a una classe di decisori eterodiretti che ormai è deresponsabilizzata rispetto ai risultati di qualunque azione e decisione politica.
Mentre gli italiani erano agli arresti domiciliare, per consentire una sperimentazione psico-sociale che non ha eguali nella storia del Paese, il Governo Conte, piddino e pentastellato, si è reso complice di atti deplorevoli e assurdi di cui la Kermesse di Villa Doria Pamphili costituisce soltanto l'epilogo. Infatti, oggi ci troviamo nelle condizioni in cui a governare, de facto, sono i Comitati Tecnico Scientifici e le Task Forces che nessuno ha eletto, che hanno operato riservatamente, i cui verbali e resoconti non sono stati resi pubblici, che non sono previsti dalla Costituzione, che sono caratterizzati da profondi conflitti d'interesse e che, per giunta, lasciano intravedere le fitte maglie di un Deep State che già da tempo si era preparato per condurre un attacco mai visto allo Stato italiano inteso come Nazione e Popolo. Il Governo Conte, creato dal nulla attraverso abili manipolazioni dei pentastellati (filocinesi e segretamente sovvenzionati dal Venenzuela di Chavez) e piddini (filoeuropeisti e novelli difensori del capitalismo bancario e finanziario) ha definitivamente consegnato il potere decisionale a Vittorio Colao (ex Ceo di Vodafone) e company che ha prontamente predisposto protocolli e piani dettagliati per un rilancio italiano in cui gli italiani, in qualità di cittadini e soggetti di diritto, non compaiono affatto se non come sudditi e parti di meccanismi produttivi, finanziari e tecnocratici. 
Eppure gli italiani sapevano di avere un governo politico ma le idee erano e sono molto confuse sin da quando, nel 2011, Mario Monti mise su un governo tecnico che con la conseguente azione dei governi Letta, Renzi e Gentiloni, cominciò a minare definitivamente le basi dello Stato democratico, con l'appoggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano prima e Sergio Mattarella poi. Quello attuale, il governo Conte bis, con l'emergenza sanitaria cominciata all'inizio del 2020, si è fin da subito manifestato come un governo ibrido ovvero politico per certi versi e tecnico per altri in quanto ha delegato massicciamente a Comitati Tecnico scientifici e Task Forces l'essenza stessa di scelte politiche, economiche e sociali. Tutti tecnici che hanno interpretato la politica come una sorta di pianificazione aziendale, che hanno confuso i cittadini, in tutte le loro complesse compagini, con i dipendenti di imprese cui dare direttive rigide e indiscutibili; tecnici che hanno contaminato i governi regionali con i loro "piani" trasformando liberi territori in mere ditte e fabbriche cui richiedere grandi sacrifici a fronte di elemosine di Stato inaccettabili per un popolo operoso come quello italiano. In questi giorni il giornale unico del virus si affanna a intervistare economisti e accademici di chiara fama trascurando il fatto che i dati statistici, relativi a una crisi mai vista e provocata ad arte, non tranquillizzano affatto i cittadini che, sulla loro pelle, vivono il disagio di un tessuto sociale ed economico in drammatica e veloce decomposizione. Non c'era alcun bisogno di scomodare illustri personaggi così lontani da quella realtà vera che non hanno mai vissuto o che hanno dimenticato non appena sono entrati nel giro buono degli opinion leaders prezzolati e ideologicamente vicini al governo. La gente comune, il popolo vero che soffre sotto un regime poliziesco contiano, piddino e pentastellato e cinesizzato, è scomparsa e solo quando scende in piazza, anche pacificamente, viene indicata come massa esagitata che non rispetta il mantra ridicolo del "distanziamento sociale", comportamento innaturale pertanto non sanzionabile che non si addice ad una società composita e di origini latine e dell'"indossare la mascherina"-museruola-feticcio, comportamento dannoso per la salute (provoca ipercapnia, ipossia e acidosi tissutale). I presidenti delle Regioni, tra cui Zingaretti, De Luca e Bonaccini, autodenominatisi neosatrapi si cimentano con ordinanze che travalicano e superano i tristi Dpcm che hanno stravolto la nostra vita come, ad esempio l'ordinanza del Lazio che impone, manu militari, la vaccinazione antinfluenzale a tutti seguita a ruota dalla Calabria e dalla Campania dove Vincenzo De Luca crede di essere diventato il difensore della Patria con una sessantina di ordinanze con cui ha preteso e pretende di regolamentare tutti i comportamenti possibili di circa sei milioni di campani. Circa l'iniziativa di Zingaretti giova ricordare che il Movimento Roosevelt presieduto da Gioele Magaldi ha presentato ricorso al Tar del Lazio sostenendo che è "assurdo, pericoloso e incostituzionale imporre il vaccino antinfluenzale"; ciò significa che non tutti sono anestetizzati dalle chiacchiere demagogiche e dai comportamenti eccessivamente autoritari del presidente della Regione Lazio; per fortuna aggiungiamo noi. "La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione" è scritto nel primo articolo della Carta fondativa dei diritti e dei doveri dei cittadini; e tuttavia i suddetti "decisori" non fanno altro, quotidianamente e approfittando dell'emergenza sanitaria, che abusare impunemente dei poteri loro accordati dal popolo travalicandone i limiti. Ci hanno preso gusto e, con grande scorrettezza istituzionale, dimenticano di essere anche loro cittadini e parte di un popolo che si divertono a umiliare e trattare come bestie in un serraglio, marcandolo stretto, tracciandolo, controllandolo e imponendogli stili e regole di vita assurdi e inaccettabili in un Paese democratico. Loro non solo non hanno "rimosso gli ostacoli di ordine economico e sociale" come si afferma nell'art.3 della Costituzione bensì hanno piazzato ostacoli dappertutto, e non solo economici e sociali, rendendo la vita impossibile a qualunque cittadino normale e non asservito ciecamente ai partiti e ai loro squallidi leaders. Hanno fatto precipitare gli italiani in un Nuovo Ordine Mondiale, profetizzato mirabilmente da George Orwell, Aldous Huxley, Ray Bradbury, Margaret Atwood, Thomas Disch e Robert Silverberg, con dispotica distopia attravero una "trance" collettiva impastata di paura, propaganda e raffinate tecniche di ipnosi di massa. Per molte settimane i tiranni "decisori" ci hanno impedito di uscire, di vedere il cielo, di toccare l'erba (reati terribili e comportamenti pericolosi nella loro mente malata) e ora ci consentono, ci permettono, ci concedono di farlo alle loro condizioni, con nuove regole liberticide, con quella mancanza d'aria che ci è rimasta nella mente e nel cuore; con il panico provocato dal ronzio del drone che controlla il fuggitivo; con l'imbarazzo di essere inseguito da agenti, norme, pene e sanzioni per esserci comportati normalmente; con la minaccia di un mitra puntato in faccia come se avessero avuto a che fare con criminali pericolosi evasi dalla fortezza di Alcatraz. Una vera guerra psicologica che non accenna ad esaurirsi ma che prende forme sempre più sottili e sofisticate. Che allarma con previsioni di nuove e sempre più mortali ondate virali; che minaccia sanzioni in caso di maggior numero di contagi; che promette retate domestiche per la deportazione dei malati magari non contagiosi; che offende milioni e milioni di persone trattate come nei peggiori mattaoi della storia; che sottopone a trattamenti sanitari obbligatori gente  che avrebbe solo bisogno di vivere in un Paese normale. E intanto la strage continua, inspiegabilmente e nel silenzio di chi dovrebbe avere qualcosa da eccepire, con l'annullamento di tutti gli interventi chirugici (circa seicentomila), con l'impossibilità di continuare o riprendere visite, esami radiologici (circa 12 milioni)  e terapie, con Asl e ospedali blindati, con medici di base irragiungibili e con nuovi ospedali modulari rivelatisi inutili e un vero e proprio spreco di risorse, mentre l'Associazione Medici Dirigenti denunciava, non più tardi nel dicembre del 2019, il rischio chiusura per ben 175 piccoli ospedali disseminati per tutto il territorio nazionale. La malasanità italiana continua a imperversare e la gente continua a morire per mancanza di cure; paradossalmente occorre avere la Covid-19 per essere curati e per consentire all'apparato emergenziale di continuare a prosperare nel politicamente e schifosamente corretto.




domenica 31 maggio 2020

CHE IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI FRANCESCO BOCCIA DEFINISCA IL PASSAPORTO SANITARIO "ANTICOSTITUZIONALE" FA COMPRENDERE FINO A CHE PUNTO GLI ESPONENTI DI QUESTO FALLIMENTARE  GOVERNO GOLPISTA CONTE/BIS SIANO DOTATI DI FACCIA TOSTA. PROPRIO LORO CHE HANNO TOTALMENTE CALPESTATO I 139 ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE, STRAVOLOGENDONE FORMA E CONTENUTI, PARLANO DI ANTICOSTITUZIONALITA'.
Inoltre Boccia, sì proprio quello dei 60mila miliziani-delatori assistenti civici, fa una strana affermazione che dimostra una sudditanza politica, psicologica a dir poco inspiegabile nei confronti del comitato tecnico scientifico: "e poi se gli scienziati dicono che non ci sono passaporti sanitari, non ci sono". Perchè, ci chiediamo noi, gli scienziati hanno la capacità giuridica e politica per affermare che i passaporti sanitari non ci sono? In base a quale articolo della Carta costituzionale gli scienziati decidono al posto dell'esecutivo e di tutti gli altri organi previsti dall'ordinamento della Repubblica? Peraltro su questioni così delicate come la libertà di circolazione (art.16 Cost. e art.2, prot.4 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo)? Non sembra che il giornale unico del virus, cioè il mainstream, abbia mosso qualche obiezione in merito a tale rivelatoria e gravissima dichiarazione di Boccia che, molto amabilmente quanto ipocritamente, cita il vertice della gerarchia delle fonti nell'ordinamento giuridico della Repubblica. Per l'esecutivo la Costituzione va citata o a sproposito, stravolgendola, come è stato fatto in tutti i provvedienti presi durante l'emergenza sanitaria (vedi i famigerati e illegittimi Dpcm) oppure quando fa comodo come nel caso della proposta da parte di alcune Regioni di istituire passaporti sanitari. D'altra parte ormai appare chiaro che al Comitato tecnico scientifico interessa, prioritariamente, solo l'implementazione massiva del 5G, la diffusione dell'App di controllo Immuni, l'imposizione, manu militari, del distanziamento sociale nonchè la realizzazione del piano vaccinale europeo e globale; per questa ragione ogni altro aspetto della vita degli italiani passa in ultimo piano, anzi non viene nemmeno preso in considerazione. Un cinismo mai registrato nella storia politica ed economica del Paese e che denota l'esistenza di conflitti d'interesse non sanabili e pericolosi per la sicurezza nazionale. 

di Antonio Tortora

Tratto da: internapoli.it
C'è poi un'altra perla di saggezza che desideriamo sottolineare e riguarda quanto affermato dal Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e riportato dall'Ansa: "In questi giorni ne ho sentite davvero tante sull'Italia. Non mi sembra il momento di fare polemiche, ma una cosa voglio dirla chiaramente: esigiamo rispetto. Se qualcuno pensa di trattarci come un lazzaretto allora sappia che non resteremo immobili". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri a proposito della riapertura dei confini. "Serve una risposta europea perché se si agisce in maniera diversa e scomposta viene meno lo spirito Ue. E crolla l'Europa". 
Abbiamo avuto l'ulteriore riconferma del fatto che Facebook sia diventato, per il ministro, il canale istituzionale cui affidare ogni comunicazione istituzionale nonchè ogni esternazione; il che appare non dignitoso e fuori luogo rispetto ai nostri cugini europei che, in prevalenza, affidano al controverso e infantile social solo agli sfoghi adolescenziali. Abbiamo appurato che il resto dell'Europa ritiene l'Italia un lazzaretto e nel contempo ci chiediamo perchè il nostro Paese non dovrebbe essere ritenuto tale visto che il Governo ha irresponsabilmente messo in quarantena tutta la penisola, isole e atolli compresi, quando l'ecatombe si è verificata, per motivi tutti da chiarire, solo in Lombardia? Riteniamo normale e comprensibile che il resto d'Europa e del mondo ritenga l'intera Italia un luogo pericolosissimo, e non solo per motivi epidemici, visto che i nostri governanti non hanno fatto niente per affrontare la situazione emergenziale, sempre tutta da chiarire, e che quel poco che è stato tardivamente improvvisato ha aggravato, in maniera esponenziale, lo stato delle cose generando solo morte e allarme; hanno mostrato una totale incompetenza; hanno affidato l'emergenza a una pletora di virologi tromboni-influencer e a comitati inutili, abusivi e di dubbia preparazione; hanno abolito lo stato di diritto con la drammatica conseguenza di creare un contesto di incertezza e di insicurezza lesivo e pericoloso per la eventuale presenza di cittadini stranieri. 
Un territorio in quarantena, con l'aggravante di una democrazia in quarantena, non potrà che  provocare forti ripercussioni psicologiche su chiunque decidesse di mettere piede sull'italico suolo per sobbarcarsi i gravosi effetti di una dittatura terapeutico-sanitaria supportata da ripetitivi e prolissi decreti e da protocolli realizzati per impedire qualsiasi movimento e qualsiasi attività. Uno straniero in Italia, allo stato attuale, per capire cosa può fare e dove si può muovere sarebbe costretto, inopportunamente, ad assoggettarsi ai "noi consentiamo....", "noi permettiamo.....", "noi concediamo....." del poliziesco caudillo Giuseppe Conte. In Campania poi, dulcis in fundo, il turista dovrebbe assoggettarsi alle minacce social e a i tracciamenti telefonici previsti dal satrapo Vincenzo De Luca correndo il serio rischio di essere bruciato da lanciafiamme, sempre carichi e fumanti, magari su qualche spiaggetta della Costiera Sorrentina e con l'accusa di aver compiuto il grave reato di "assembramento". Grazie a questi geni della cosa pubblica riteniamo che, almeno per il momento, "voluptuaria similesve, non obstante fontem opum, in Italia mortuus est" e parliamo del turimo e cioè di una delle più grandi risorse del Paese. 
E per offrire un'uteriore dato di consapevolezza al lettore vorremmo ricordare il piano traumatico di Vittorio Colao per la Fase 2, proprio quello maturato nella task force che ha determinato il cortocircuito della politica italiana (un vero e proprio governo ombra o deep state che opera con il "favore delle tenebre") per intenderci. Pare che la maggioranza dei fondi per lo sviluppo verranno utilizzati, quasi esclusivamente, per finanziare le industrie innovative e 4.0 e cioè quelle che tendono alla quasi totale automazione. Questo sta a significare che lo Stato italiano, non provvedendo a finanziamenti a fondo perduto e a tagli fiscali, prevede  l'indiscriminata liquidazione di centinaia di migliaia di piccole e medie imprese, accompagnata dalle nuove e più snelle procedure fallimentari che serviranno a gestire un numero di fallimenti mai visti prima e in un lasso di tempo così drammaticamente breve. Una spietata road map che anticipa venti di guerra economica con risvolti sociali. Con aziende destinate a essere cedute dai loro creatori; obbligate a procedere alla loro fusione nell'ultimo e forse vano tentativo di sopravvivere su mercati sempre più spietati nonchè costrette alla liquidazione di interi patrimoni familiari e cooperativi già in crisi strutturale da almeno un decennio. Uniche beneficiarie di questo scempio saranno quelle aziende italiane "innovative" e altamente meccanizzate o robotizzate di certo più gradite ai tecnocrati assunti da Conte. Artigianato Kaputt. Questo il sintetico contenuto del programma della task force colaiana che, dal caudillo Conte, ha ricevuto il cinico incarico di operare in qualità di sicario dell'economia nazionale; nel frattempo alcune aziende europee già assaporano il momento in cui finiranno di divorare ciò che resta del sistema industriale italiano. I cento decantati progetti e i 20 obiettivi per rilanciare l'Italia, favorendo demagogicamente solo i giovani visto che moltissimi vecchi sono già morti grazie alla misteriosa e provvidenziale emergenza sanitaria e i cinquantenni sono abbastanza disorientati da non capirci più niente, sono tutti gestiti in smartworking dalla residenza londinese di Vittorio Colao. Mirabile esempio di passaggio, di certo non indolore, da un regime democratico a un regime telefonico e Colao non poteva fare altro visto che ha amministrato, per tanto tempo,  il gigante della telefonia Vodafone. Gli italiani per Vittorio Colao non esistono come popolo che ha una sua peculiare storia bensì come laboratorio dove sperimentare 5G senza test e studi preliminari; dove rendere necessarie le connessioni Internet superveloci; dove imporre per legge strumenti moderni, e non solo gli smartphone, a tutti i membri della famiglia, bambini compresi vista la disumanizzazione della didattica digitale; dove costringere tutti all'utilizzo di infrastrutture tecnologiche e "smart" per trasformare, a causa della volontà di pochi fanatici, il mondo vivo e variegato in una struttura ad alveare, asettica e supercontrollata con il relativo annichilimento di ogni forma di creatività. Di tutte le riunioni dei tecnici e degli esperti di comitati e task force, avvenute in questi mesi non si sa nulla per cui risulta, lo diciamo da professionisti dell'informazione, una gravissima limitazione al diritto fondamentale all'informazione e alla trasparenza aggravata dalla sospensione, per quanto riguarda gli atti amministrativi, del Freedom Information Act - FOIA e dei diritti di accesso ai dati e ai documenti prevista dalla normativa vigente. Questo è solo uno dei numerosi diritti costituzionali sospesi dal Governo con il pretesto dell'epidemia e costituisce anche uno dei motivi per cui il rapporto fiduciario tra cittadino e pubblica amministrazione, concretizzatosi in forme di democrazia partecipativa, viene irreparabilmente leso. Non resta che augurarsi che comitati e task force nati dal nulla e anticostituzionali, che questo Presidente del Consiglio non eletto da nessuno e i responsabili di alcune Regioni che approfittano dei drammi dei loro concittadini per aumentare il proprio potere e per alimentare perenni campagne elettorali, scompaiano nei bui recessi della storia politica di questo Paese che sta pagando e ancora pagherà, a nostro avviso, un tributo di morte e di devastazione economica inaudito.

 


http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=85699.
https://www.lastampa.it/politica/2020/05/28/news/boccia-passaporto-sanitario-e-contro-la-costituzione-1.38899552.
https://www.senato.it/documenti/repository/istituzione/costituzione.pdf.
https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2020/05/30/di-maio-non-siamo-un-lazzaretto-esigiamo-rispetto_e01b4c57-6a45-44c5-83a5-181dda2f5062.html.
https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/22944332/luigi-di-maio-come-salvini-chiusi-confini-lazzaretto-italia-crolla-europa.html.
https://www.ilsussidiario.net/news/commissione-colao-tutte-le-incognite-sui-veri-poteri-di-uno-strano-governo-bis/2010183/.
https://www.ilsussidiario.net/news/commissione-colao-tutte-le-incognite-sui-veri-poteri-di-uno-strano-governo-bis/2010183/.
https://tg24.sky.it/politica/2020/05/28/fase-2-colao.
https://www.quotidianodelsud.it/laltravocedellitalia/palazzo/politica/2020/05/17/lanticamera-di-colao-il-capo-della-task-force-a-fine-corsa-non-ho-niente-da-dirle-buona-domenica/.
https://www.corriere.it/economia/lavoro/20_aprile_12/ecco-squadra-colao-far-ripartire-paese-fase-2-9ad74558-7c8c-11ea-9e96-ac81f1df708a.shtml.







 






giovedì 7 maggio 2020

LA MORTE DELLA DEMOCRAZIA E IL COLPO DI STATO TECNOSANITARIO CHE STA TRAGHETTETANDO L'ITALIA VERSO UN ORWELLIANO CAPITALISMO DELLA SORVEGLIANZA E' DESTINATO SIN DA ORA A IMPORCI, MANU MILITARI, PROFONDE E INNATURALI MODIFICHE COMPORTAMENTALI.

E MENTRE I COMITATI TECNICO-SCIENTIFICI E LE TASK FORCE DI CONTE E COMPANY SI GINGILLANO CON DATI E FILE DELLE NOSTRE VITE PROFANATE E DISTRUTTE (CUI PRODEST?) LO STATO BECCAMORTO CHIEDE AI BERGAMASCHI LA FATTURA DELLE CREMAZIONI, AVVENUTE DI NASCOSTO E IN FRETTA E FURIA. TUTTO CIO' SENZA PERMETTERE I CONSOLIDATI PLURIMILLENARI  RITI COMUNITARI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA MORTE, DI DOLORE INDIVIDUALE E CONSOLAZIONE COLLETTIVA, DI PIETAS PROFONDA LEGATA AL DRAMMATICO MOMENTO DEL DISTACCO. COSI' FACENDO HA MOSTRATO IL SUO VERO, ORRIBILE VOLTO TRASFORMANDO ESSERI UMANI IN RIFIUTI TOSSICI. NESSUN GOVERNO ERA MAI GIUNTO A TANTO. SOLTANTO INDIVIDUI SENZ'ANIMA E ANNEBBIATI DALLA PAURA, SONO DESTINATI A NON PORSI DOMANDE SU QUESTI GRAVISSIMI E ABERRANTI COMPORTAMENTI DELLO STATO. PER COPRIRE LE RESPONSABILITA' GOVERNATIVE, IN MERITO ALLA GESTIONE FALLIMENTARE DELL'EMERGENZA SANITARIA OCCORREVA E ANCORA OCCORRE, EVIDENTEMENTE, FAR SCOMPARIRE TUTTE LE PROVE.
Di Antonio Tortora


 Conte e i tecnici demoliscono la democrazia: riflessioni del giornalista Antonio Tortora

 
Fattura cremazione. (Tratto da: https://it-it.facebook.com/RobertoCalderoli/photos)

"L'uomo è un pacco postale che la levatrice spedisce al becchino" scriveva il drammaturgo Ettore Petrolini agli inizi del '900 ma non avrebbe mai potuto immaginare che, in un futuro lontano, lo Stato si sarebbe trasformato in necroforo, riconfigurandosi nelle vesti di eliminatore di rifiuti tossici umani. Eh si! Nella sua foga normatrice e burocratizzante ha inventato, unico al mondo, un nuovo rifiuto da differenziare, quello umano. Senza fondati motivi, sembra, visto che il contagio, dopo la morte, è molto improbabile e che la stessa circolare del Ministero della Salute  dell'8 aprile 2020, alla lettera B,  recita: "premesso che con il decesso cessano le funzioni vitali e si riduce nettamente il pericolo di contagio (infatti la trasmissione del virus è prevalentemente per droplets e per contatto) e che il paziente deceduto, a respirazione e motilità cessate non è fonte di dispersione del virus nell'ambiente". Allora ci chiediamo il perchè di questi trasporti notturni, con mezzi pesanti militari, cremazioni frettolose, troppo frettolose, violazione del dolore familare, divieto di funerale e di tutti i riti consolidati? 
Cosa è accaduto veramentre a Bergamo e nel territorio lombardo? Perchè non ci sono risposte? Perchè tutto ciò che è accaduto nel profondo nord non si è verificato in nessun'altra parte d'Italia? Troppe domande senza risposta caro Presidente del Consiglio dei Ministri e la mania di secretare tutto ha insospettito finanche il Copasir (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica). Presto o tardi la verità uscirà fuori.
Nella stessa circolare troviamo poi, al punto E, la seguente raccomandazione: "Per l’intero periodo della fase emergenziale non si dovrebbe procedere all’esecuzione di autopsie o riscontri diagnostici nei casi conclamati di COVID-19, sia se deceduti in corso di ricovero presso un reparto ospedaliero sia se deceduti presso il proprio domicilio". Perfetto, e allora, in mancanza di una precedente diagnosi sicura si può ragionevolmente desumerre che sono stati dichiarati deceduti tutti per Covid-19? Indipendentemente dalla reale e documentata presenza del coronavirus? Ciò appare troppo assurdo e fuorviante ed è destinato a ingenerare sempre più dubbi sulla massimva narrazione mediatica e sugli strani numeri forniti da una troppo disinvolta Protezione Civile nonchè a un irragionevole ed eccessivo procurato allarme che, forse, nasconde altre verità. Quando la magistratura si farà carico di indagare approfonditamente su tali aspetti della vicenda emergenziale che non ci sembrano affatto secondari? Anche il termine usato nel documento per il deposito dei defunti al cimitero e cioè"conferimento" rende subito l'idea di un rilascio di rifiuti in una discarica. Infatti, alla lettera E dedicata al summenzionato "conferimento" al cimitero, si legge: "Onde evitare sovraffollamento anche dei soli addetti, stante il divieto di svolgimento di riti funebri, bisognerebbe prevedere che l’arrivo di trasporti funebri sia in cimitero che al crematorio debba essere sfalsato come orari da parte dei rispettivi gestori, con l’obiettivo di minimizzare l’assembramento di persone, derivante da diverse sepolture o cremazione". A memoria d'uomo nessun provvedimento, relativo alla burocrazia della morte, fu così drammaticamente inumano e sprezzante delle emozioni e delle sensibilità dei familiari e dei congiunti.
E' sospetto, molto sospetto, questo continuo riferimento al termine "assembramento" destinato a indicare, nelle menti deliranti di chi ci governa e fra coloro che devono far rispettare anche le più folli norme, ovvero le forze dell'ordine, qualunque innocua vicinanza. Eppure il termine significa "riunione occasionale di persone all'aperto per dimostrazioni o altro" oppure adunanza di soldati per il combattimento" o ancora "moltitudine di armati" (vocabolario Treccani), e ciò lascia chiaramente intendere che noi tutti siamo visti da questo Stato paranoico e illiberale come nemici da soggiogare e la semplice e naturale vicinanza un comportamento da reprimere. Tutto ciò è contro natura. La prescrizione sanitaria, a nostro avviso, qui non c'entra nulla e inoltre l'uomo è un animale sociale e senza questa socialità, oggi tanto rifuggita con orrore, l'individuo perde il significato stesso della sua esistenza e si chiude, non per libera scelta come farebbe un eremita o un misantropo, bensì per obbligo di decreto,  in una solitudine che lo porterebbe comunque alla morte. A meno che non diamo credito alla teoria, falsa, oscena ma molto accreditata tra questi squilibrati del Governo, "che lo Stato sarebbe abilitato sistematicamente a farti fuori per il tuo bene"!
Ma chi sono gli ispiratori di tutto questo? Virologi mediocri e sfigati, contagiati da conflitti d'interesse inconfesabili, che hanno raggiunto il loro parassitario momento di notorietà esercitandosi in scontri dialettici infiniti ed incomprensibili? "Scienziati" autoproclamatisi tali,  che vagheggiano il raggiungimento di nuove e oscure forme di potere fra cui una splendida dittatura terapeutica imposta dai vaccini inutili e pericolosi (ma molto remunerativi) di Big Pharma? Tecnici dei comitati tecnico-scientifici e delle task force che, oltre a danneggiare irreparabilmente il tessuto sociale che ancora persisteva nel nostro Paese, litigano e si isultano vicendevolmente pur di primeggiare agli occhi del potente di turno? Politici che, al di fuori dell'esecutivo e di Conte, sono annoiati o in vacanza visto che, soprattutto le opposizioni non si oppongono a nulla, se non molto sporadicamente e altrettanto ipocritamente? Qualche centinaio di persone, che vivono negli agi, al fuori della vita vera e immerse nei meandri dei Big Data e dei tracciamenti, tutte mobilitate dai prestigiatori Di Maio e Conte, ha sostituito il Parlamento che non ha più alcuna ragione di esistere. I circa 15 comitati tecnico-scientifici e le decine e decine di taska forse, per una ammontare di circa 800 "esperti" hanno preso in pugno la situazione, su autorizzazione del Deep State italiota ma forse anche straniero, e ci stanno trasformando in asociali, sociopatici e psicopatici; e finanche in feticisti di mascherine che fino a pochi giorni fa erano giudicate inutili dagli "scienziati" e invece oggi che le Regioni, alcuni uomini delle istituzioni in particolare della Protezione Civile, parenti di uomini politici ed ex cariche dello Stato hanno fiutato il business del presente e del futuro, sono diventate magicamente e scientificamente obbligatorie, anche all'aperto. Ma tornando al Parlamento, alla luce della sua incapacità politica di farci uscite dalla persistente condizione di arresti domiciliari e di limitazioni autocertificative umilianti che stanno facendo impallidire il resto del mondo civile, a cosa serve più? Noi tutti cittadini siamo ancora alla ricerca di un Tribunale di sorveglianza che decida di scarcerare il popolo italiano................e non pare che ci siano molte speranze visto che la compassata voce notturna di Conte elargisce solo dei ridicoli, paternalistici e obsoleti "noi concediamo...", "noi permettiamo....", "noi consentiamo..."; il tipico caso in cui ognuno di noi auspicherebbe, a proposito di paternalismo, di non subire l'autorità di alcun padre autoritario e irragionevole.




 

mercoledì 22 aprile 2020

SESSANTA MILIONI DI ITALIANI SOTTO RICATTO. "O LA APP O IL LOCKDOWN - DICE ARCURI - SENZA IMMUNI NON POSSIAMO ALLENTARE LA STRETTA". NOMINATO DAL PREMIER CONTE PER ORGANIZZARE LA PRODUZIONE DI APPARECCHIATURE MEDICHE COORDINANDOSI CON BORRELLI, CI PARE CHE STIA ENTRANDO TROPPO IN UN RUOLO POLITICO CHE NON GLI COMPETE.

di Antonio Tortora

 
Tratto da: www.ilriformista.it

Dopo 44 giorni in cui le case sono diventate prigioni per tutti gli italiani, tranne che per i potenti e i loro commissari che scorazzano in giro per la Capitale e i capoluoghi di Regione per continuare a fare campagna elettorale e, forse, qualche business, Arcuri dice con fare autoritario: "O la App o il lockdown" e aggiunge "non bisogna prendere decisioni frettolose in merito alle riaperture". Decisioni frettolose? Ma di cosa parla? L'emergenza sta finendo, stando ai dati ufficiali, e chi governa l'emergenza sanitaria, su cui stanno assiepandosi nuvolaglie di tempesta, non pensa ad altro che consolidare e prolungare il proprio potere quanto più possibile giusto per arricchire i curricula già molto ingolfati da prestigiosi incarichi. Pare di capire che nella selva di comitati tecnico-scientifici e task force (una cinquantina a quanto se ne sa) con un numero variabile tra i 450 e gli 800 componenti, si cerchi di occultare le responsabilità politiche di una gestione emergenziale fallimentare e valutabile come una vera e propria sperimentazione sociale gestita militarmente e coordinata da entità che potremmo identificare in potenti Corporation tecnologiche multinazionali nonchè floride industrie farmaceutiche aderenti al circuito di Big Pharma. Appare ovvio che Conte che, nei suoi discorsi, in diretta Facebook o a reti unificate oppure al Senato, non dice nulla pur intrattenendoci a lungo, sia stato commissariato dagli stessi personaggi che ha nominato come consulenti o commissari. Domenico Arcuri che ha una vera ossessione per il "contact tracing" perchè qualcuno più in alto di lui vuole controllare tutti gli italiani, fa riflettere nel momento in cui, in un'intervista ad askanews.it, richiama i cittadini a valori di "generosità" quando lorsignori non hanno dato nulla, nemmeno un centesimo nè una parola di vicinanza, al popolo italiano durante questa tragedia epocale in gran parte alimentata dalla loro arroganza e dalla loro incompetenza; "comunità" quando lorsignori si riconoscono in un'unica comunità quella, apolide e affaristica del mercato; "solidarietà"quando lorsignori conducono una vita molto ma molto distanziata socialmente dalla gente normale, che vive con fatica fuori dalle inespugnabili cittadelle del potere e dell'alta finanza. 
Vittorio Colao che già prima dell'epoca in cui lasciò la guida del gruppo Vodafone nel 2018, alcuni rumors indicavano come probabile ministro sin dai tempi del governo Renzi e Gentiloni, oggi si ritrova, guarda caso, a capo della task force governativa per la "Fase 2". In tal caso, nel documento di 4 pagine redatto dalla task force nominata da Conte il 10 aprile scorso, si parla, ovviamente di controlli, sempre e solo controlli in maniera ossessiva e ridondante. Per di più sembra che all'art. 82 del decreto Cura Italia (ironia a parte visto che i mali che affliggono l'Italia sono rappresentati dagli stessi che propongono cure farlocche), relatrice l'ex ministro della sanità Beatrice Lorenzin che ebbe modo di informare tutti gli italiani, facendo vera informazione scientifica, che i "batteri e i virus strisciano e saltellano allegramente", ci sia scritto qualcosa di molto preoccupante. Infatti, ed e proprio qui che potrebbe inserirsi il potentissimo ex patron di Vodafone, dal momento che, come sostiene oasisana.com, "tra le pieghe di questo provvedimento si autorizzano le Compagnie di telecomunicazioni allo svolgimento di ogni iniziativa per potenziare le infrastrutture di comunicazioni elettroniche. Tale autorizzazione assume il significato che si stia concedendo un potere illimitato alle multinazionali delle telecomunicazioni che non potrà che facilitare la realizzazione del programma 5G"; senza doverosa sperimentazione di alcun genere aggiungiamo noi.


 
Tratto da oasisana.com Emendamento PD al Decreto Cura Italia relativo al 5G

"Mancini del PD aggiunge al decreto un emendamento in cui si autorizza l’aumento di infrastruttura tecnologica per fronteggiare il Covid19, cioé la velocizzazione della costruzione di nuove antenne, spiegando come gli amministratori di condominio e i proprietari delle case saranno tenuti a dare immediato accesso alle aree pertinenti (spesso i tetti dei palazzi) per consentire l’installazione di nuove antenne, pena il ricorso alla forza pubblica (Esercito, Carabinieri, Polizia etc..)". E ancora una volta si capisce dove vanno a parare subdolamente i decisori, a parte la ormai conclamata vocazione securitaria del PD, e cioè verso un rafforzamento dell'apparato tecnologico di controllo sociale e ad personam coprendo ogni millimetro quadrato del territorio nazionale. Per colpa di questi fanatici del controllo di massa rischiamo di fare la fine dei cinesi che non possono nemmeno respirare senza la necessaria app sullo smartphone e la forza pubblica non serve più per il contrasto al crimine e all'illegalità ma a portare avanti i desiderata dei gruppi dominanti. Nonchè a far sentire il fiato sul collo del cittadino che ormai vede le forze dell'ordine come nemiche della libertà e della democrazia, e non potrebbe essere altrimenti visto che si sente braccato e senza diritti nè garanzie.
Angelo Borrelli, da buon commercialista, è stato messo lì a snocciolare dati quotidiani che, di per sè, non servono a niente visto che i numeri dopo essere stati letti vanno interpretati. Non solo ma, al di là dei procurati allarmi continui e costanti nel tempo, non è mai stata fatta chiarezza sui numeri reali e documentati dei decessi provocati dalla Covid-19 che è, a nostro avviso, il punto fondamentale per comprendere se il coronavirus che ha colpito una piccola parte dell'Italia è una normale influenza, una vera epidemia che riguarda solo alcune aree geografiche oppure una pandemia planetaria come ha sostenuto l'O.M.S. che oggi è molto preoccupata per i tagli ai finanziamenti che gli Stati Uniti hanno previsto a carico di una struttura costosissima, che non serve praticamente a niente, ed è mera generatrice di conflitti di interessi.
Walter Ricciardi, consigliere del ministro Speranza per il coordinamento con le istituzioni sanitarie internazionali e il cui incarico presso l'Organizzazione Mondiale della Sanità aveva generato non pochi equivoci, oltre ad essere medico è un ex attore che ha recitato ne I ragazzi di padre Tobia e sul set con Mario Merola. Nel primo governo Conte si era dimesso da presidente dell'Istituto Superiore di Sanità per contrasti con il vicepremier Salvini che, da padre, aveva espresso perplessità sui troppi vaccini somministrati ai bambini. Come se fosse vietato esprimere opinioni e perplessità sull'efficacia e sul numero dei vaccini; argomento videntemente considerato dogma indiscutibile salvo poi ad apprendere che le Iene, in un'inchesta, rivelarono i presunti conflitti d'interesse intercorsi tra Ricciardi e alcune case farmaceutiche (tra cui Novartis) produttrici di vaccini. Paola Taverna presentò un'interrogazione su tale imbarazzante argomento.  Nel libro inchiesta Vacci-Nazione, scritto dalla collega Giulia Innocenzi e su Il Fatto quotidiano che ne ha anticipato un estratto, si è parlato di un Walter Ricciardi che sarebbe stato consulente di diverse case farmaceutiche per 15 prodotti fra farmaci e vaccini, dal 2007 al 2012. E tutto ciò è scritto nero su bianco: basta leggere la Dichiarazione di Interessi che Walter Ricciardi ha depositato alla Commissione europea per il suo incarico come esperto nel Panel europeo sull’efficacia degli investimenti in sanità (ruolo assunto nel maggio 2013). Tale dichiarazione è scomparsa sul sito della Commissione europea come è verificabile dai tre link riportatitra le fonti.
Circa Rocco Casalino, portavoce di Conte e spin doctor del Movimento 5 Stelle, oltre a essere ingegnere, ha alle spalle una intensa carriera televisiva fra cui la prima edizione del reality show Grande Fratello e una breve ma significativa attività politica nel movimento grillino. Ma questa è un'altra storia.
Questi sono i soggetti in mano a cui ci troviamo? Potere e 5G, denaro e app, televisione e controllo mentale, cinematografia e medicina, conflitti d'interesse e vaccini; un gran casino e intanto il cappio si stringe. Cosa aspetta il Parlamento, in nome della Costituzione, a cacciare a pedate questo esercito di gente inutile ora che l'emergenza sta terminando? Nossignore, la taskforcedemia è destinata a propagarsi rovinosamente poichè un incarico di consulenza non si nega agli amici e a gli amici degli amici. Un poderoso esercito di tecnocrati mobilitato per dettare le regole più intime della nostra vita trasformandoci in meri utilizzatori di strumenti informatici, rinchiusi, tracciati, controllati, perseguitati dai droni, soggetti ad alert continui, immersi in campi elettromagnetici che già ci stanno decimando, contagiati colpevoli o contagiabili irresponsabili. Una vera porcheria. Vittime di una dittatura terapeutica che trova radici in quella malattia mentale che serpeggia fra i decisori, e cioè un conclamato delirio autoassertivo. Tutto ciò nulla ha a che fare con il coronavirus, nè con il contagio, nè con i rischi sanitari, nè con le cure. Questi soggetti non intendono mollare la presa, nè allentare la morsa, costi quel che costi. Se ne fregano della salute  stanno lavorando per offrirci un futuro distopico in cui nessuno conterà più niente, tranne i tecnici che nulla hanno conservato di umano e che ragionano solo per dati, file e algoritmi e curve "pandemiche" possibilmente; conterà solo il potere fine a sè stesso. Ma se ne dovranno, prima o poi, assumere la responsabilità quando la bomba sociale esploderà. Ora comincia a mancare l'aria e tutti i nodi, come recita il vecchio adagio, verrano al pettine.


Fonti: