domenica 6 febbraio 2022

"POTERI ECONOMICI SOVRANAZIONALI TENDONO A PREVALERE E A IMPORSI, AGGIRANDO IL PROCESSO DEMOCRATICO.  Su un altro piano, i regimi autoritari o autocratici tentano ingannevolmente di apparire, a occhi superficiali, più efficienti di quelli democratici, le cui decisioni, basate sul libero consenso e sul coinvolgimento sociale, sono, invece, più solide ed efficaci......."

A parlare di poteri economici sovranazionali che minacciano la democrazia non è un complottista qualsiasi di estrazione social con l'attitudine compulsiva al copia e incolla bensì è il dodicesimo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insediatosi per il secondo settenato lo scorso 3 febbraio. Già di per sè tale nomina costituisce una gravissima anomalia poichè la riconferma del mandato presidenziale, come già avvenuto per Giorgio Napolitano nel 2013, non è prevista dalla Costituzione e introduce uno sbandamento pericoloso verso una Repubblica semi-presidenziale laddove il Parlamento risulterebbe svuotato dei poteri tipici di Camera e Senato nonchè della rappresentanza  degli interessi di tutto il popolo. Cosa che, di fatto, negli ultimi due anni già si è manifestata in maniera preoccupante a causa dell'eccessiva produzione di Dpcm liberticidi contiani e della superfetazione normativa dispotica draghiana con il complice silenzio assenso di Mattarella. Al di là della pantomima pagliaccesca dei 55 applausi che il Presidente ha riscosso in circa 40 minuti di discorso da parlamentari miserabili e galvanizzati per la riconferma di incarichi e mandati che assicureranno il perdurare di ricchi stipendi e laute prebende, ci chiediamo come mai nessuno (o quasi) dei media e dei politici italioti si sia chiesto il perchè di quella grave affermazione presidenziale. "POTERI ECONOMICI SOVRANAZIONALI TENDONO A PREVALERE E A IMPORSI, AGGIRANDO IL PROCESSO DEMOCRATICO" afferma il Presidente geneticamente democristiano e solo in pochi, anche fra noi semplici  (ma informati e consapevoli) cittadini e scafati commentatori, ci siamo sentiti preoccupati e apprensivi. Non è normale che non ci sia stata reazione alcuna da parte di chicchessia. Evidentemente la sfera emozionale degli italiani sapientemente manipolata e addomesticata da un brutale e ossessivo intrattenimento mediatico, dalle paludose sabbie mobili di una dissonanza cognitiva da cui solo in pochi cercano disperatamente di uscire  e dai rituali simbolici del potere politico, sempre arcanamente affascinanti, inibiscono la ragione e la stessa capacità di comprendere ciò che accade attorno a noi. 

di Antonio Tortora

 

KLAUS SCHWAB RESET Tratto da www.vocidallastrada.org

 

Non crediamo, francamente, che Mattarella abbia voluto avvertire l'intera popolazione del grave pericolo che incombe sul Paese, anche perchè essendosi manifestato molto ben disposto nei confronti del Nuovo Ordine Mondiale, del The Great Reset del maltusiano Schwab, strenuo fiancheggiatore di Big Pharma in qualità di vaccinista ortodosso e drammaticamente dimentico di ricoprire il delicato incarico di custode e garante della Costituzione, sin dall'inizio del suo mandato era perfettamente a conoscenza del pericolo avendo intrattenuto con quei poteri economici sovranazionali stretti rapporti di interdipendenza. Inoltre quando ha accennato "ai regimi autoritari o autocratici che tentano ingannevolmente di apparire a occhi superficiali, più efficienti di quelli democratici" evidentemente non poteva non pensare all'esecutivo di Draghi che,  nominato dallo stesso Mattarella e dunque con il netto placet e per volontà del Capo dello Stato, tutto si è manifestato tranne che un Governo di unità nazionale. Infatti il "Covide et Impera"e la mostruosa campagna di odio scatenata contro una esigua parte della popolazione che ancora è capace di assumere un atteggiamento critico nei confronti di scelte governative autoritarie e liberticide, come è naturale che sia in una democrazia matura, sta cominciando a dare i suoi frutti avvelenati in termini di crisi economica irreversibile e di gravissimi conflitti sociali. E dopo tali frutti proprio quei poteri economici sovranazionali, che abbiamo cercato di individuare in precedenti articoli, nella cecità e nella narcolessia generale,  comportandosi come animali necrofagi si precipiteranno sul Belpaese per completare il pasto con sorbetto, dolce e dessert. Grazie a Draghi, a Mattarella e ai loro indegni predecessori la tavola imbandita italiana è stata saccheggiata, razziata e devastata da sicari dell'economia che, coadiuvati da soggetti (compreso lo stesso Presidente della Repubblica), dovrebbero essere processati per alto tradimento,  come previsto dagli artic. 90 e 134 della Costituzione e dall'art.77 del Codice penale militare di pace. Ma come abbiamo potuto vedere, lo spregevole Parlamento non procederà mai nel rinviare a giudizio il Presidente, qualunque presidente, visto che i membri di Camera e Senato, irresponsabili più che mai in questa fase storica, non discutono più di niente e si limitano, da qualificati e ipocriti fancazzisti quali sono, a ratificare migliaia di norme cervellotiche, inapplicabili e pericolosissime in quanto sovvertitrici dell'ordine costituito e della stessa Costituzione. Quest'ultima, e ogni cittadino e soprattutto i tutori dell'ordine trasformati in guardie carcerarie, aguzzini e persecutori di un intero popolo, non dovrebbero dimenticarlo mai, risulta ancora essere la legge fondamentale dello stato italiano; continua a occupare il vertice della gerarchia delle fonti nell'ordinamento giuridico repubblicano, e inoltre è stata concepita dai Padri fondatori come rigida, anzi rigidissima, proprio per garantire, contro ogni inopportuna manipolazione, un tasso di democrazia piu' che accettabile. Eppure le torsioni e gli stravolgimenti cui, la madre di tutte le leggi italiane, è stata sottoposta dagli esecutivi dissennati e criminali dell'azzeccagarbugli Conte e del banchiere Draghi sono state molteplici e oggi la pergamena su cui i 139 articoli sono stati scritti rischia di strapparsi; forse, stando a quanto andiamo osservando, è già irrimediabilmente danneggiata. Nel frattempo viene eletto in qualità di Presidente della Corte Costituzionale, proprio pochi giorni fa, Giuliano Amato. Si, lo stesso squallido personaggio che in una sola notte del luglio del 1992 impose, quando era capo del Governo e senza alcun preavviso, il prelievo forzoso del 6 per mille su tutti i conti bancari degli italiani; fu una sporca e disgustosa operazione di ingegneria sociale mai verificatasi in precedenza nè in Italia nè in nessun altro Paese civile. In quello stesso periodo il vampiresco Amato introdusse l'Imposta Comunale sugli Immobili, la famigerata ICI poi trasformata in IMU, massacrando, in un lasso temporale infinitesimo, risparmi e sacrifici di milioni di italiani che mai potranno dimenticare tale carognata. Lo speculatore immigrazionista George Soros, come è molto ben documentato, ne trasse profitti inimmaginabili ma la sua riconoscenza, nei confronti di decisori italiani traditori dei compatrioti, ancora si fa sentire serpeggiando, sottotraccia, nell'attuale compagine governativa. Non potevamo non citare Giuliano Amato, l'uomo propugnatore della dottrina di macelleria sociale "lacrime e sangue", lacrime e sangue degli altri naturalmente, che in qualità di attuale Presidente della Corte Costituzionale di certo avrà avuto l'incarico infame di blindare e garantire Presidenza della Repubblica e Governo dragonesco da eventuali attacchi che già pervengono, copiosissimi e ben strutturati, in merito all'anticostituzionalità di centinaia di norme tra cui dpcm, decreti-legge, decreti legislativi, leggi ordinarie approvate da un Parlamento gregario e subalterno, regolamenti ministeriali, amministrativi e chi più ne ha più ne metta. In quei drammatici anni '90 sarebbe bastato tagliare i costi della pubblica amministrazione, elefantiaca, inutile, burocratizzata, paramafiosa e massimamente "clientelare", invece Amato preferì dare un colpo mortale alle famiglie. Noi non dimentichiamo, mentre in molti fanno finta di non sapere o di non ricordare. Tutto questo per far capire con chi abbiamo a che fare e in quale assoluta gravità del momento stiamo vivendo. Inoltre, quelli che si atteggiano a padroni delle nostre vite, dopo aver prolungato a dismisura e illegalmente lo stato d'emergenza su cui nessun giurista (tranne forse Ugo Mattei) osa esprimersi per paura e per timore reverenziale verso un potere ritenuto, dai conformisti, sacro,  intendono confermare l'obbligo vaccinale per tutti e il green pass per sempre, senza alcuna prova scientifico-sanitaria della validità di tali strumenti e confermando i nostri peggiori timori in merito alla trasformazione dell'Italia in un paese cinocomunistizzato dove ogni ordinaria azione individuale sarà scannerizzata dall'intelligenza artificiale, controllata dalla psicopolizia, supervisionata dai tecnocrati di Big Data e forse, se tutto andrà bene, autorizzata da una immorale e semidivina spunta verde. Non c'è stato alcun equo e doveroso dibattito in merito alla sicurezza e alla efficacia vaccinale; le opinioni diverse sono state semplicemente censurate; le manifestazioni sono state vietate; gli incontri spontanei sono stati sciolti da violente cariche della Polizia; molti sono stati ostracizzati dalla vita civile altri ancora sono stati perseguiti legalmente. Tutto ciò avviene proprio mentre freddi, saccenti, arroganti e disumani censori di qualunque opinione contraria blaterano e farneticano rabbiosamente di democrazia (ritenuta però un'utopia inutile e perniciosa dai decisori), di inclusione (come sinonimo ossimorico di esclusione visto il feroce razzismo vaccinale quotidiano), di obsoleto antifascismo storico (piuttosto che di fascismo attuale e molto ben tollerato da sudditi che mai rinuncerebbero allo spritz quotidiano e a qualche punto in più sulla scheda elettronica dei crediti sociali), di dialogo (solo da parte loro e senza contraddittorio), di accoglienza (soltanto per gli immigrati illegali), di misericordia (per colpire meglio alle spalle i cultori del diritto e del pensiero divergente).  Da ora in poi, abbiamo ben compreso, che senza certificato di obbedienza, non sarà più possibile vivere nè in uno stato di normalità cui eravamo abituati precedentemente alla psicopandemonia nè in uno stato di drammatica e distopica anormalità cui tutti già sembrano assuefatti con il loro giocattolo-smartphone greenpassabile da superman in mano che presto sarà sostituito da un microchip (quantum dot) impiantato sotto pelle. Volenti o nolenti tanto mica i tiranni chiederanno il permesso; e quando mai l'hanno chiesto? Il baluardo giuridico delle libertà civili e dei diritti umani è stato compromesso e qualcuno, inspiegabilmente e da vero mentecatto, gioisce ancora guardando quella porcheria pseudoartistica che è il Festival di Sanremo, mentre dappertutto si legge il motto maniacale "Qui si entra solo con Green Pass". Gli esercenti, i professionisti, gli uscieri, le guardie giurate e i controllori sui mezzi pubblici, vigliaccamente e rinunciando per sempre a tutti i diritti naturali, a quelli costituzionali e alla loro ormai scadente dignità, aggiungono: "loro hanno deciso.....loro vogliono.......loro hanno detto........". Loro chi? Il manipolo di farabutti e mascalzoni che mostra un gusto sadico nel mantenere in scacco quasi sessanta milioni di persone? Ovviamente pubblicando in Gazzetta Ufficiale leggi, leggine e leggicole senza alcun valore giuridico, diffondendo con tutti i mezzi a disposizione proclami propagandistico-mediatico-terroristici e istigando alla violenza repressiva un esercito di agenti superarmati e addestrati a essere forti e prepotenti con i deboli e ad essere cauti e moderati con i forti. L'apartheid è servito e una brutta aria comincia a tirare alimentata dall'inquisizione (mediatica e poliziesca) che, dopo qualche secolo, riprende vigore e ritrova il gusto di alimentare roghi dove bruciare vive  presunte streghe, disobbedienti probi e di alto profilo morale, pretesi irresponsabili che agiscono obstinate contra e, in altre parole, chiunque la pensi diversamente dal gregge pecoreccio che è ben contento di mettersi in fila e avviarsi, disciplinatamente, verso i mattatoi (hub vaccinali, Asl, Ospedali, farmacie e tende improvvisate) allestiti dalle migliori menti malate del controllo sociale biopolitico. Il trionfo del New World Order of Big Pharma and Big Data è annunciato e nubi minacciose e velenose si addensano all'orizzonte degli eventi e sulle nostre teste. Non solo ma mentre il pallidissimo ed esaltato pandemista Roberto Speranza non smette, unitamente allo spocchioso e arrogante Sileri, di prendersi cura (di certo non richiesta) della popolazione con una eccellente Tachipirina e una snervante vigile attesa, gli italiani, oltre a rischiare di ammalarsi seriamente per l'insulso e incomprensibile divieto di cure appropriate, cominciano a darsi fuoco per estrema e disperata protesta. Così come è accaduto pochi giorni per l'insegnante 33enne che era stato sospeso dal lavoro per green pass scaduto, fuori alla caserma dei Carabinieri di Rende in provincia di Cosenza e come è accaduto in queste ultime ore per il 37enne pakistano, in una strada principale di Oderzo in provincia di Treviso, cui è stata più volte chiusa la kebabberia con la comminazione di relative multe per mancanza di green pass (certificato di obbedienza assoluta e turpe permesso per vivere). Una vera porcheria che dovrebbe indignare la popolazione che se ne fotte quasi del tutto allegramente. Cos'altro dovrà capitare per smuovere le coscienze? Quando Draghi, Speranza, Sileri, Lamorgese, Giorgetti, Cingolani, Colao e tutti gli altri inutili e perniciosi ministri che fanno orrenda tappezzeria nei palazzi del potere e i cosiddetti comitati di "esperti" sprofondati in inconfessabili conflitti d'interesse, lasceranno in pace gli italiani? Da molto tempo il museo delle cere della politica italiana non si palesava così ricco di statue ceree il cui gelido rigor mortis contrasta con la sensazione di soffocamento e la disperazione dilagante di un'intero Paese. Certo questa feccia degenerata del politicume nostrano che non intende ascoltare le giuste istanze della gente che soffre e che si oppone legittimamente alla tirannia, avendo istituito un regime zootecnico per le mandrie di pecore umane e avendo preparato gigantesche graticole per realizzare i loro scopi distruttivi e depopolativi, non ci troverà nulla di particolarmente strano se comincerà a sentire odore di carne bruciata. Non è un'affermazione esagerata piuttosto ritrae la squallida realtà di un Paese che sta morendo e dove la vita, senza il permesso governativo, non può essere vissuta. Solo i distratti, i conformisti e i sodali fiancheggiatori del potere costituito fanno finta di non accorgersene. La serata non è brutta anzi ispira e induce alla riflessione sui punti fermi attorno ai quali gira tutta la vita e ci viene in mente un passo del monologo di Giorgio Gaber dedicato alla paura: "La luna continua a essere lì, immobile e bianca, come quando c'era ancora l'uomo". L'unico centro di gravità permanente che ci pare di scorgere in questa serata è proprio la luna, e siccome ci troviamo, purtroppo, di fronte a una razza padrona inamovibile e incapace di interagire normalmente con gli altri esseri viventi, se non massacrandoli con ogni mezzo possibile, noi proprio non riusciamo a scorgere in essi nulla di umano; la luna ci sarà di conforto.

 Tratto da: 1httpswww.gospanews.net



https://web.archive.org/web/20210215110506/https://www.nytimes.com/2021/02/12/world/europe/italy-mario-draghi-government.html (A Giant of Europe Prepares to Head Italy’s New Unity Government - Mario Draghi presented his cabinet to Italy’s president on Friday, all but assuring that he will become prime minister at a precarious moment for the country and the European Union). The New York Times, 12 febbraio 2021.

https://www.governo.it/it/costituzione-italiana/principi-fondamentali/2839 (Costituzione italiana)

https://www.investireoggi.it/economia/giuliano-amato-uomo-di-ici-e-prelievo-forzoso-sui-conti-bancari/ (Giuliano Amato, l’uomo che inventò l’ICI e impose il prelievo forzoso sui conti bancari)

 https://www.quirinale.it/elementi/2821 (Impegnato nel percorso di piena attuazione delle norme costituzionali, per istituti come la Corte Costituzionale e il Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Gronchi non si sottrasse anche ad esprimere sue valutazioni su dossier assillanti e a concorrere a una visione moderna in politica estera, consapevole del delinearsi di un nuovo ordine mondiale). Dichiarazione del Presidente Mattarella in occasione del 130° anniversario dalla nascita di Giovanni Gronchi).

https://voxnews.info/2019/07/24/mattarella-elogia-il-nuovo-ordine-mondiale-che-e-gia-vecchio/ (Mattarella elogia il ‘nuovo ordine mondiale’, che è già vecchio). «Nessuno può immaginare di mantenere o innalzare gli attuali livelli di democrazia, sicurezza e prosperità, e le connesse garanzie per i cittadini, se non nell’ambito di un sistema sovranazionale». (https://twitter.com/LaStampa/status/1154112198853255168?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1154112198853255168%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fvoxnews.info%2F2019%2F07%2F24%2Fmattarella-elogia-il-nuovo-ordine-mondiale-che-e-gia-vecchio%2F

 

 

 

 


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