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martedì 31 agosto 2021

UGO MATTEI, TRA I MAGGIORI ESPERTI IN EUROPA DI BENI COMUNI, GIURISTA CHE INSEGNA NELLE UNIVERSITA' DI SAN FRANCISCO (USA) E TORINO E CANDIDATO SINDACO NEL CAPOLUOGO PIEMONTESE PER LA LISTA "FUTURA PER I BENI COMUNI", HA ELABORATO UN PROVOCATORIO MANIFESTO ELETTORALE CON I VOLTI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, DEL CAPO DEL GOVERNO E DEL MINISTRO DELLA SALUTE DIETRO LE SBARRE. CON L'AGGIUNTA DI TRE SEMPLICI FRASI: MATTARELLA "NON TI FA VOTARE", DRAGHI "NON TI FA PASSARE", SPERANZA "NON TI FA CURARE".  A NOSTRO AVVISO SI TRATTA DI UNA IMMAGINE GENIALE E MOLTO EFFICACE CHE CRISTALLIZZA NEL TEMPO E SPIEGA NEI CONTENUTI LA GRAVE DERIVA COSTITUZIONALE IN CUI L'ITALIA VERSA. UN PAESE SCHIACCIATO TRA IL RICATTATORIO E CRIMINOSO LASCIAPASSARE VERDE, ELABORATO RESTRITTIVAMENTE AL SOLO SCOPO DI ESERCITARE UN OPPRIMENTE E CAPILLARE CONTROLLO STATALISTA DELLA POPOLAZIONE E IN PIENA VIOLAZIONE CON IL DETTATO COMUNITARIO EUROPEO CHE PREVEDE ESPRESSAMENTE DI "NON DISCRIMINARE IL CITTADINO", E IL SURRETTIZIO E IGNOBILE OBBLIGO VACCINALE CHE E' DEL TUTTO INCOMPATIBILE CON IL DETTATO COSTITUZIONALE. CON BUONA PACE DI CHI LA COSTITUZIONE NON L'HA MAI APERTA E DI QUEI ROZZI INCOLTI CHE PROPRIO NON RIESCONO O NON VOGLIONO COMPRENDERE L'IMPORTANZA VITALE DEL DIRITTO QUALE UNICO ARGINE CONTRO L'AVANZATA DEL TOTALITARISMO TERAPEUTICO. E PURE CON BUONA PACE DEI GIURISTI DI PARTITO, CARRIERISTI DI PROFESIONE, STRAPAGATI PER MENTIRE SPUDORATAMENTE ALTERANDO LA SCIENZA DEL DIRITTO. 


Viviamo in un'Italia......"esposta continuamente a diventare il facile paese di conquista di avventurieri, di carrieristi, di ambiziosi senza serietà e capacità politica (Antonio Gramsci).

 Di Antonio Tortora

Ecco coloro che non ti fanno nè votare, nè passare nè curare secondo Ugo Mattei. www.lospiffero.com

Non saranno in molti a riflettere sul fatto che in un Paese dove non si vota da lungo tempo, anche con l'assurdo pretesto pandemico e proprio mentre lo scorso anno si è votato in tutto il resto del mondo, la democrazia langue; dove tutto è fermo nell'attesa di non si sa bene cosa poichè nulla può essere programmato a causa delle demenziali logiche governative; dove non ci si può curare a causa del criminale divieto delle cure imposto, con ogni mezzo e finanche con la censura, da un Governo che ha assunto atteggiamenti molto pericolosi nei confronti dei governati. La situazione, che caratterizza un Paese agonizzante in attesa di altre liberticide misure restrittive illogiche e antiscientifiche, non può che precipitare da un momento all'altro. Questa classe di decisori, arrampicatori della politica e non eletti da nessuno, prorogando ingiustificatamente lo stato d'emergenza, prolungando la durata del lasciapassare verde sanitario e introducendo norme discriminatorie a sfondo biorazzista, si manifesta come una vera e propria classe predatoria che ritiene di avere il compito di perseguitare chi non si lascia abbindolare dalla narrazione mainstream e dalla propaganda, chi non si piega al ricatto tamponale e vaccinale nonchè di punire tutti coloro che hanno mantenuto una sia pur residuale capacità critica nei confronti di questa gestione fallimentare e pericolosissima dell'emergenza psicosanitaria. Un caso eclatante è il presidente della Regione Toscana che, in un impeto granducale e assolutista, si è spinto fino a proporre gli arresti domiciliari per chi non si vaccina; ci chiediamo quale tipo di irragionevole bestia voti un Eugenio Giani che osa rilasciare tali violente e odiose esternazioni. Di bestie irragionevoli, purtroppo, ne abbiamo anche in Campania con i solerti elettori del duce Vincenzo De Luca che offende, definendoli "subumani", tutti coloro che non si mostrano docili e ubbidienti al diktat del salernitano-cambogiano Pol Pot (ergo lui, e solo lui, sarebbe un superuomo?); qualcuno dovrebbe ricordare a costui che la Campania non è un feudo personale nè familiare e che l'epoca feudale è già trascorsa da un migliaio di anni. In Sicilia, poi c'è il duce militellese Sebastiano Musumeci che vuole impedire ai non vaccinati l'accesso agli uffici pubblici dimenticando che "tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personli e sociali" (art.3 della Costituzione) e anche senza distizinzione di malattie, di infermità e di stato di salute aggiungiamo noi. Tutti sono tristemente accomunati dal desiderio di superare le restrizioni governative compiendo abusi indicibili in materia di libertà e di diritti costituzionali. Una bestialità endemica e inspiegabile visti i comportamenti di molti altri presidenti regionali fra cui Luca Zaia in Veneto e Attilio Fontana in Lombardia. E' bene ricordare l'assunto di Ernst Junger: "le dittature non sono soltanto pericolose, sono esse stesse sempre in pericolo poichè l'uso brutale della forza suscita ovunque ostilità" e gli squilibri alimentati dalle chiusure e dalle restrizioni antiscientifiche e antitaliane hanno favorito forme gravissime di fobia, ansia e angoscia foriere di danni psichici permanenti. Infatti il rifiuto del contatto fisico, abbracci, carezze e strette di mano, unitamente al rifiuto di trovarsi in luoghi aperti, ormai diffusissimi a tutte le italiche latitudini, portano a un distanziamento sociale che nulla ha a che vedere con il distanziamento sanitario. Questa è una delle principali contraddizioni che caratterizza tutto il sistema coercitivo elaborato da un Cts incompetente che non si rende conto che il Paese è abitato da persone con diritti ben precisi e ben codificati; da un governo che si esprime con un lessico e un frasario ripreso di sana pianta dagli anni'30; da un ministro della malattia psicotico e delirante; da medici mediatici che passano la loro vita covidiana a contemplare sè stessi in maniera estatica (narcisismo ed egotismo) fiaccando le masse, già sapientemente debilitate da una martellante guerra psicologica, con le loro patetiche, contraddittorie e infide lezioncine impartite dai teleschermi e al sicuro nei loro lussuosi studi e abitazioni finanziate indirettamente da Big Pharma. Una vera porcheria ben congegnata e scientificamente orchestrata. Dopo tutto questo, e siamo soltanto all'inizio, sono sempre di più gli italiani che hanno paura di tornare alla vita pubblica e nelle piazze (agorafobia); che hanno paura di non poter uscire da un determinato luogo nel momento in cui lo si desidera (claustrofobia); che hanno paura di contagiarsi in mezzo alla folla (demofobia); che hanno paura a causa di una comunicazione incentrata sul numero dei morti, sui bollettini necrofili e sulle terapie intensive (ipocondria); che hanno paura della loro morte e della morte dei loro cari (tanatofobia); che hanno paura dello sporco personale, fisico e domestico potenzialmente contagioso (rupofobia); che hanno paura di rimanere soli a casa non sapendo come gestire una eventule malattia (ecofobia); che hanno paura di stare soli con sè stessi (eremofobia); che hanno paura del contatto fisico, soprattutto dopo confinamenti e quarantene (aptofobia o efefobia); che hanno la paura di rimanere single vista l'impossibilità di intraprendere relazioni sentimentali (anuptafobia). E l'elenco potrebbe continuare evidenziando la follia paranoide di questi ultimi due governi (contiano e dragonesco) che hanno cercato e ancora cercano di terrorizzare, affamare, controllare e torturare i governati mentalmente disorientati, socialmente disarticolati e ormai quasi del tutto allo sbando. Le tecniche di tortura psicologica emergono prepotentemente da ogni provvedimento normativo, da ogni esternazione politica nonchè da ogni opinione medico-scientista espressa da pseudovirologi addestrati e sponsorizzati dal cartello farmaceutico. Quanto descritto è sotto gli occhi di tutti, tranne di chi non vuol vedere. Hanno trasformato un popolo di sani in un popolo di malati presunti, masse di malati gravi direttamente in salme da trasportare al camposanto, gruppi consistenti di sani di mente in mentecatti, i dubbiosi in sudditi e le anime semplici in schiavi. Eppure l'Italia era famosa sin dall'antichità per i suoi numerosi luoghi di guarigione, sparsi per tutta la penisola, e la validità di questa medicina popolare, rimpiazzata da quella sintetica, non era negata da nessuna cultura nemmeno da quelle che possedevano profonde conoscenze scientifiche. Che fine ha fatto la plurimillenaria medicina popolare? Acque, pietre, grotte, reliquie e alberi sono stati sostituiti da casermoni tutti uguali chiamati ospedali dove robot e uomini automatizzati a forza di protocolli sanitari, intelligenza artificiale e macchine che emanano radioattività scandagliano i corpi e protraggono malattie all'infinito per offrire maggior lucro ai sacerdoti della medicina tecnologica, transumana e postumana. Benvenuti nell'Italia trasformata in un dannato ghetto e in un lurido lebbrosario dove l'altro è un nemico da evitare, da schivare e da schifare (homo homini virus) ma questa volta non c'è un San Francesco a confortare gli outcasts, i reietti e gli emarginati ovvero i pochi liberi pensatori; questa volta, con il tradimento di tutte le istituzioni, nessuna esclusa, occorrerà arrangiarsi da soli. Comunque, circa l'obbligo vaccinale imposto militarmente e dittatorialmente, siamo in buona compagnia anche se, per ora, in Italia è imposto surrettiziamente; infatti Indonesia (repubblica presidenziale), Turkmenistan (dittatura totalitaria monopartitica), Arabia Saudita (monarchia assoluta islamica) e Tagikistan (repubblica presidenziale) stanno procedendo su questa strada e come è noto non si tratta di paesi democratici eppure ai nostri governanti, piddini e pentastellati filocinesi che siano, piacciono da morire. Sì a tal punto da farci morire.

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/28/torino-lincredibile-manifesto-del-candidato-sindaco-civico-ugo-mattei-mattarella-draghi-e-speranza-dietro-le-sbarre/6303385/

https://www.lastampa.it/torino/2021/06/06/news/ugo-mattei-candidato-sindaco-non-siamo-ne-destra-ne-sinistra-ma-persone-normali-contro-oligarchia-1.40359119 

https://www.youtube.com/watch?v=O7SWXnKo-MQ (Futura per i Beni Comuni per Ugo Mattei Sindaco | Torino a colori (05|08|21)

 https://futuratorino.org/ (FUTURA: PUNTI PROGRAMMATICI)

https://www.youtube.com/watch?v=OdUHWnMjOxU (No Green Pass, l'intervista a Ugo Mattei).

https://www.dirittieistituzioniphd.unito.it/do/docenti.pl/ShowFile?_id=umattei;field=cv;key=GFr8lSzbVHUQm0NtXHJcuE;t=7222 (Curriculum Vitae del prof. Ugo Mattei).

https://www.blogger.com/blog/post/edit/5523579313929306431/8964694338604158076 "Green pass durerà 12 mesi": via libera del Cts alla proroga" 

https://www.quotidiano.net/cronaca/green-pass-durata-un-anno-1.6738063

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/green-pass-valido-12-mesi-arriva-lok-cts-1971436.html 

http://www.handylex.org/news/2021/07/24/proroga-dello-stato-di-emergenza-fino-al-31-dicembre-2021-il-provvedimento-del-governo (Proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021 – il provvedimento del Governo.)

https://www.lentepubblica.it/cittadini-e-imprese/stato-di-emergenza-illegittimo-tribunale-pisa/ Stato di Emergenza illegittimo: la Sentenza del Tribunale di Pisa

https://www.governo.it/it/costituzione-italiana/parte-prima-diritti-e-doveri-dei-cittadini/titolo-i-rapporti-civili/2844

Art. 13 Costituzione Italiana.

La libertà personale è inviolabile.

Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.

In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di Pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'Autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto.

È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà.

La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.

ttps://www.lentepubblica.it/cittadini-e-imprese/dpcm-illegittimi/ I DPCM di Conte sono illegittimi: arriva la sentenza

https://www.lanazione.it/cronaca/ordinanza-green-pass-toscana-1.6747066 (Green pass Toscana, Giani: "Da ottobre qui regole più severe di quelle nazionali").

https://www.lanazione.it/cronaca/covid-toscana-1.6741719 (Giani conferma il pugno di ferro. 'No vax, avete ancora un mese'

 https://gds.it/articoli/politica/2021/08/15/norma-sul-green-pass-negli-uffici-pubblici-bocciata-dal-garante-musumeci-lordinanza-e-corretta-9d838987-dd91-4997-89f0-ee7df72c7245/ (Norma sul green pass negli uffici pubblici bocciata dal Garante, Musumeci: "L'ordinanza è corretta"

https://www.affaritaliani.it/politica/green-pass-sicilia-caos-dopo-ordinanza-del-presidente-musumeci-754067.html ( Green pass Sicilia, caos dopo l'ordinanza del presidente Musumeci).

https://www.sanitainformazione.it/politica/green-pass-per-bar-e-ristoranti-significa-rendere-obbligatorio-il-vaccino-intervista-al-presidente-del-veneto-luca-zaia/ («Green pass per bar e ristoranti significa rendere obbligatorio il vaccino». Intervista al Presidente del Veneto Luca Zaia

https://tg24.sky.it/milano/2021/07/13/covid-green-pass-italia-bar-ristoranti-fontana (Fontana: "Favorevoli a Green Pass per bar e ristoranti"

https://www.leccotoday.it/attualita/coronavirus/green-passo-obbligatorio-lombardia-proposta.html (Il Green Pass anche per andare al bar? Fontana dice "si": «Sono favorevole»

https://www.pimander.net/index.php/it/scienze/medicina/malattie/1089-aptofobia-o-afefobia 

https://www.milleunadonna.it/benessere/articoli/paura-restare-single-fobie-Covid-19-psicologi/ Gli esperti di Guidapsicologi.it ci spiegano quali sono le principali fobie che la pandemia sta scatenando: ecco l'elenco e i suggerimenti. Agorafobia. Claustrofobia. Demofobia. Ipocondria. Tanatofobia. Rupofobia. Ecofobia. Eremofobia. Afefobia o aptofobia. Anuptafobia.

https://www.liberoquotidiano.it/video/personaggi/28461022/vincenzo-de-luca-chi-nega-virus-subumano.html Vincenzo De Luca: "Chi nega il virus è un subumano".

 



domenica 15 agosto 2021

L'ITALIA, IN PREDA AGLI INCENDI, VA A FUOCO E NESSUNO FA NIENTE PER CONTENERE I DANNI DELLA DEVASTAZIONE; ANZI SOTTO I GOVERNI RENZI E GENTILONI E CON LA FOLLE RIFORMA MADIA (PD) IL GLORIOSO CORPO FORESTALE DELLO STATO, RISALENTE AL 1882 E DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO BOSCHIVO NAZIONALE,  FU ABOLITO FRA MILLE E STERILI POLEMICHE. EPPURE I CIALTRONI DEL GOVERNO CIANCIANO DI PROTEZIONE DELL' AMBIENTE DI CUI NULLA SANNO E DI CUI DA SEMPRE SE NE FREGANO. NELLA CAPITALE D'ITALIA, GIA' ANTICHISSIMA SEDE DEL SACRUM IMPERIUM ROMANUM, SOFFOCATA DAI RIFIUTI CHE LA DISASTROSA AMMINISTRAZIONE RAGGI NON HA SAPUTO RIMUOVERE, RAZZOLANO I CINGHIALI COME SE ROMA FOSSE UN BOSCO DI UNA ZONA REMOTA E INACCESSIBILE DEL PIANETA. EPPURE I CIALTRONI DEL GOVERNO PARLANO DI SOSTENIBILITA' AMBIENTALE E VIVIBILITA' DI CUI NULLA SANNO. LA GENTE COLPITA DALLE PIU' SVARIATE MALATTIE MUORE PERCHE', VISTO L'ENORME BUSINESS GENERATO DA COVID-19 E  L'OPPORTUNITA' DI UN AUSPICATO CONTROLLO PANDEMONICO SULL'INTERA POPOLAZIONE IN LOCKDOWN COGNITIVO, PARE CHE ESISTA SOLO LA COVIDIAN HEALTH; COME DIRE CHE LE CENTINAIA DI MIGLIAIA O FORSE I MILIONI DI ITALIANI PORTATORI DELLE PIU' SVARIATE PATOLOGIE "DEBBANO CREPARE" PER LASCIARE SPAZIO AI COVID HOSPITAL E AI RELATIVI FATTURATI. CIO' IN TOTALE E GRAVISSIMA VIOLAZIONE DELL'ART.32 DELLA COSTITUZIONE CHE ORMAI PIU' NON TUTELA LA SALUTE COME DIRITTO FONDAMENTALE DELL'INDIVIDUO. EPPURE I CIALTRONI DEL GOVERNO PARLANO DI DIRITTO ALLA SALUTE DI CUI NULLA VOGLIONO SAPERE IMPONENDO TERAPIE GENICHE SPERIMENTALI PERICOLOSE E TRATTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI ANCHE A COLORO CHE, IPOCRITAMENTE, DEFINISCONO "PIU' FRAGILI". UN FURIOSO FONDAMENTALISMO COVIDIOSANITARIO CHE MIETE VITTIME TRA COLORO CHE SOFFRONO PER LA SISTEMATICA SOPPRESSIONE DI VISITE E INTERVENTI URGENTI E NON URGENTI NONCHE' PER LA SCELTA DI NON RECARSI IN OSPEDALE PER LA SFRENATA PAURA DEL CONTAGIO INSTILLATA GIORNO DOPO GIORNO DALLA PROPAGANDA MEDIATICA ALTRESI' PER LA PAURA DI ESSERE RIFIUTATI COME CANI ROGNOSI, DI ESSERE ABBANDONATI AL PROPRIO DESTINO SENZA SPERANZA O, PEGGIO, DI ESSERE FRETTOLOSAMENTE INTUBATI PER POI USCIRE DALLA STRUTTURA OSPEDALIERA IN UNA SACCA MORTUARIA E AVVIATI A UNA ANONIMA CREMAZIONE SENZA RISPETTO PER NIENTE E PER NESSUNO, NEMMENO PER I CADAVERI. QUESTO E' IL QUADRO ALLUCINANTE CHE DERIVA DA QUEL MALEDETTO MARZO DELLO SCORSO ANNO; MESE IN CUI I CREMATORI DEL BERGAMASCO HANNO LAVORATO A PIENO RITMO PER SCONGIURARE, VILMENTE E DISGUSTOSAMENTE, LE DOVEROSE E RIVELATRICI AUTOPSIE. CON UN SEMPLICE ATTO AMMINISTRATIVO I FAMIGERATI CONTE E SPERANZA HANNO ABOLITO LA PIETAS E IL RISPETTO CHE SI DEVE, IN OGNI PAESE CHE SI DICE CIVILE, AI CADAVERI. IL TUTTO NEL PIU' TOTALE SILENZIO DI UNA IMMONDA CLASSE POLITICA CHE GIA' ASSAPORAVA IL GHIOTTO BOTTINO DEL RECOVERY FUND, PNNR O NEXT GENERATION EU PER UN TOTALE DI 222,1 MILIARDI DI EURO E DI UN POPOLO IPNOTIZZATO DA UN POTENTE MALEFICIO STREGONESCO, INCANTATORE E SOPRATTUTTO MEDIATICO. UN EVENTO QUELLO DI BERGAMO CHE, PENETRATO IN UN BATTER D'OCCHIO NELL'INCONSCIO COLLETTIVO, HA DISTRUTTO TUTTO CIO' CHE ERA STATO COSTRUITO IN SECOLI DI SOCIALIZZAZIONE E DI VITA IN COMUNE. EPPURE I CIALTRONI DEL GOVERNO, COADIUVATI DA SUPER ESPERTI DEL NULLA, DA TASK FORCES INUTILI E DA COMITATI TECNICO SCIENTIFICI STRACOLMI DI AMICI DEGLI AMICI PARLANO ORWELLIANAMENTE DI "RICOSTRUIRE L'ITALIA". MA IL PAESE LANGUE SOTTO IL DRAMMATICO PESO DELLA POVERTA', DELLA DISTRUZIONE DEL TESSUTO PRODUTTIVO E DI UNA POLITICA ARROGANTE E AUTOREFERENZIALE. E QUESTA NON E' UN'OPINIONE COSPIRAZIONISTA BENSI' E' UN DATO DI FATTO CHE SFUGGE SOLO AI DISTRATTI, A COLORO CHE RISULTANO DEGENERATI DAL POLITICAMENTE CORRETTO E DAI SACERDOTI DEL COVIDIANESIMO IMPERANTE. 

Di Antonio Tortora

 

L'Italia devastata dlle fiamme da www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it

Ora che è entrato in vigore il cosiddetto Green pass vorremmo compiere qualche riflessione, traendo spunto da un fondamentale documento redatto dall'Osservatorio per la legalità costituzionale facente capo a Generazioni Future, società voluta e fondata dal mai dimenticato giurista Stefano Rodotà che si è sempre battuto per i diritti dell'uomo e del cittadino e presieduta dal giurista Ugo Mattei professore di diritto internazionale all'Università californiana di San Fransisco e specialista in "beni comuni". Si tratta del documento "Sul dovere costituzionale e comunitario di disapplicazione del cosiddetto Decreto Green Pass" che si basa sul doveroso auspicio di un dibattito e di un confronto sia a livello istituzionale che nella comunità scientifica ovvero tra gli operatori del diritto (magistratura e avvocatura). Infatti il tema affrontato coinvolge la natura e l'essenza stessa della democrazia con il drammatico stravolgimento di diversi articoli della Costituzione Italiana fra cui: art.2 (diritti inviolabili dell'uomo), art.3 (pari dignità sociale di tutti i cittadini), art.13 (inviolabilità della libertà personale), art.16 (libera circolazione nel territorio nazionale e fuori dal territorio nazionale), art.24 (diritto inviolabile di difesa), art.32 (la salute come diritto fondamentale dell'individuo), art.77 (divieto di emanare decreti governativi che abbiano valore di legge ordinaria senza delega da parte della Camera dei Deputati) e art.117 (circa le materie in cui le Regioni possono emanare norme nei limiti previsti dalle leggi dello Stato). Appare ovvio dalla narrativa ufficiale che di dibattito ce ne sia stato molto poco e che la censura a ogni livello colpisca i dissenzienti in maniera pesantissima e indiscriminata favorendo, in modo esclusivo, opinionisti, giornalisti, influencer, attori, medici con conflitti di interesse, agenti di Big Pharma e scienziati improvvisati che fino a ieri erano del tutto sconosciuti al grande pubblico e al mondo intero. Poco si sa del pensiero del censuratissimo Nobel Luc Montagnier, dell'immunologo Tasuku Honjo, del Nobel Michael Levitt, dell'epidemiologo Martin Kulldroff, dell'infettivologo Didier Rault, del ricercatore clinico John P.A.Ioannidis e del virologo Robert Malone, tutti veri luminari, mentre moltissimo, anzi troppo, si sa delle opinioni del rapper Fedez, dell'attore Claudio Amendola, del giornalista David Parenzo, della blogger Selvaggia Lucarelli, del divulgatore scientifico (presente costantemente in Rai) Roberto Burioni  e del teleinfettivologo Metteo Bassetti; tanto per fare qualche esempio. La schiera completa dei virologi terroristi opportunisti è fin troppo nota al pubblico dei salotti televisivi e dei bollettini serali necrofili. 

Il Parlamento e il Consiglio UE hanno approvato un Regolamento (il 14 giugno 2021) che prevede un certificato verde digitale con l'intento di agevolare la libera circolazione dei cittadini nell'Unione Europea; questo certificato però non dice nulla di scientifico sulla maggiore o minore contagiosità di chi lo detiene cosicchè è dagli stessi bugiardini e dagli stessi moduli di consenso informato si evince che i vaccini non proteggono contro l'infezione, che i tamponi presentano una grandissima percentuale di errore e che la stessa guarigione non garantisce la non contagiosità. Tanto per sottolineare qualche criticità di certo non poco importante in relazione al rilascio del Green Pass. Ebbene in Italia, con il Decreto-legge n.52/2021 subito modificato con un altro Decreto-legge n.65/2021 è stata introdotta la certificazione verde dove, senza scendere nel dettaglio giuridico, non viene mantenuta la natura informativa del Green Pass, tesa ad agevolare la circolazione senza ridondanti quarantene, così come voluto dall'Unione Europea, bensì viene portata avanti e imposta una logica normativa piuttosto che informativa suscitando dubbi sulla legittimità costituzionale del Decreto-legge n.105 del 23 luglio 2021 che, oltre a prorogare lo stato d'emergenza al 31 dicembre 2021, vieta l'accesso a una pluralità di servizi a coloro che non sono vaccinati, guariti o tamponati. Non sembra che, nel nostro Paese, ci si muova all'interno del perimetro costituzionale tenendo presente che le libertà individuali e i doveri inderogabili risultano fortemente sbilanciati; ciò significa che anche rispetto ai Regolamenti della UE l'attuale quadro normativo risulterebbe incompatibile. Nella logica europea si scorge l'intento di agevolare la circolazione e non limitarla armonizzando i requisiti di accesso ai Paesi membri mentre nella logica italiana il Green Pass genererebbe un forte trattamento differenziato tra i cittadini e una discriminazione ingiustificabile e illegale. Eppure il "libero rifiuto di coloro che hanno scelto di non vaccinarsi" non dovrebbe legittimamente limitare la libertà di circolazione nella UE considerando i test molecolari o antigenici rapidi messi a disposizione, in via alternativa e pur nell'incertezza scientifica. La compressione della libertà di circolazione, anche nei confini nazionali, imposta dalla nostra normativa può essere definita come una violazione dell'ordinamento giuridico europeo, vista l'obbligatorietà e la prescrittività dell'italico Green Pass, mentre si può certamente ipotizzare la violazione del dettato costituzionale laddove, in assenza di obbligatorietà vaccinale e di un serio dibattito parlamentare, come è avvenuto in Francia, vengano introdotte odiose forme di discriminazione e di trattamento differenziato nei confronti di coloro che non sono dotati di Green Pass. Tutto ciò significa che mentre la Francia ha seguito la via maestra dell'atto legislativo e del dibattito parlamentare effettuando tutti i doverosi passaggi costituzionali, il Governo italiano ha ritenuto, in modo arbitrario e illegittimo, come da consueta prassi prima contiana e poi dragonesca, di bypassare il potere di orientamento del Parlamento e di mettere a tacere le minoranze parlamentari deliberando un Decreto-legge voluto da una maggioranza arrogante e blindata da una logica emergenziale che dopo quasi due anni e alla luce dei dati sanitari attuali non ha più ragione d'essere. Questo provvedimento relativo al certificato verde digitale, così come concepito sul territorio nazionale, dovrebbe essere disapplicato dal giudice a causa proprio dei contenuti discriminatori che, drammaticamente, esprime. Il cittadino si vede privato dell'accesso di un numero imprecisato di servizi commerciali, culturali e ricreativi dopo aver già molto sofferto a causa delle limitazioni che certamente non sono state "strettamente limitate nella portata e nel tempo". Stiamo parlando di una governance pandemica basata su forme altamente discriminatorie il che contrasta con la normativa europea che ammette eventuali limitazioni al diritto di circolazione da parte degli Stati membri purchè "proporzionali e non discriminatorie". 

Con buona pace di coloro che hanno eletto la paura quale maestra di vita e che esprimono un sentimento fideistico nei confronti dello Stato-Dio-Padrone, è fin troppo facile osservare che la libertà personale, anche quella di rifiutare legittimamente un trattamento sanitario non obbligatorio per legge, viene violata ripetutamente pure con continue pratiche invasive e costose come il tampone. Per questa ragione l'obbligo vaccinale sarebbe stato imposto, surrettiziamente e indirettamente, attraverso la stessa certificazione verde digitale. Con il pretesto della sicurezza sanitaria il Governo Draghi ha elaborato un Green Pass che ha la forma e i contenuti di un lasciapassare discriminatorio che ricorda gli inizi del '900 quando le dittature europee cominciavano a prendere piede proprio tramite lo strumento razzista dei permessi, dei divieti e dei lasciapassare; tutti sappiamo come la storia è andata a finire. O ti vaccini o ti sottoponi a continui e invasivi test senza alcuna valenza scientifica questo è l'immorale ricatto cui un'intera popolazione deve sottostare al cospetto di un Parlamento decotto e traditore del principio democratico. Il tutto, con l'aggravante che i cosiddetti vaccini sono sottoposti a mera e temporanea autorizzazione condizionata da un'EMA (European Medicines Agency) finanziata prevalentemente dalle stesse case farmaceutiche che producono terapie geniche sperimentali e che è famosa per autorizzare ogni sorta di porcheria chimico-farmaceutica spesso inefficace o addirittura pericolosa, visto che in venti anni ha autorizzato ben 975 nuovi farmaci e ne ha bocciate solo 5 nel 2018. Appare superfluo ricordare che, con un fatturato complessivo annuale pari a oltre 400 miliardi di Euro, Big Pharma conta ed esercita un potere maggiore degli Stati sovrani  e della stessa Unione Europea. Si capisce che i criteri di valutazione EMA basati su qualità, sicurezza ed efficacia del medicinale non possono risultare affidabili e le richieste di verifica di studi clinici in merito a farmaci antiobesità da parte della Cochrane Collaboration, cui corrispose il rifiuto di pubblicare i dati da parte della stessa EMA, ne sono la testimonianza palese. Tutto ciò è dimostrato dai ricorsi presentati al Difensore Civico Europeo (Ombudsman) dalla Cochrane Collaboration. A ogni modo l'ignobile ricatto vaccinale si sta concretizzando con le migliaia di lettere che le Regioni, con inusitata solerzia e sospetta sollecitudine, stanno inviando al personale sanitario, proprio in questi giorni, minacciando i lavoratori con penalizzazioni che, pur rispettando la L. 76/2021, appaiono come una gravissima violazione di una serie infinita di diritti. Una laida pastoia giuridica e burocratica che sta coinvolgendo anche gli operatori della scuola che si accingono a iniziare un nuovo anno scolastico con la privazione assoluta di diritti che fino allo scoppio della psicopandemonia, erano considerati inviolabili. Se questo non è un The Great Reset cos'altro potrà mai essere? Un profluvio di decreti-legge, di Dpcm e circolari ministriali e regionali che mostrano, con drammatica evidenza, opacità normativa, incertezze e discrezionalità, che entra in sofferenza anche il diritto di difesa, di cui all'art.24 Cost., rispetto a eventuali danni irreversibili da somministrazione vaccinale considerata la conclamata natura sperimentale del vaccino anti-Covid. Il cittadino, privato della facoltà di decidere liberamente, rimane schiacciato fra le maglie di un supposto diritto alla salute che i giuristi definiscono "diritto tiranno" e che fa dell'Italia, unitamente alla Francia, gli unici Paesi europei dotatisi di un obbigo vaccinale per gli operatori sanitari con lo stesso Consiglio d'Europa che, almeno fino a questo momento, ha escluso decisamente la legittimità dell'obbligo. Non solo ma con la risoluzione del 27 gennaio 2021 il Consiglio d'Europa, richiamando gli artt. 8 e 9 della CEDU (Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali) e l'art.5 della Convenzione di Oviedo del 1996 sui diritti dell'uomo e la biomedicina, ha risolutamente affermato la necessità di assicurare che nessuno venga discriminato per non essersi fatto vaccinare. Dunque siamo certi che le condizioni imposte per ottenere la certificazione verde siano destinate a lasciare a dir poco perplessi sulla effettiva corrispondenza a questa raccomandazione; e non sembra che l'Unione Europea abbia aperto una seria procedura d'infrazione, cosa che ha fatto spesso senza valide giustificazioni, nei confronti del Governo italiano che si è macchiato, per la prima volta e dopo settant'anni dalla fine di una dittatura conclamata, di un'azione discriminatoria che non ha eguali nella storia introducendo una patente per vivere. Certo The Great Reset, imposto dal World Economic Forum presieduto dal fanatico Klaus Schwab e dal Gruppo dei Trenta, fondato per iniziativa della Fondazione Rockfeller e di cui il banchiere Mario Draghi è membro senior, impone regole liberticide che vengono supinamente accettate da un popolo asinino e pecoreccio, da un Parlamento dormiente e scollegato dalla realtà del Paese e da un'infame classe di politici e amministratori che hanno riscoperto l'emozione dell'esercizio di un potere assoluto che comincia, sin da ora, a smantellare ogni eguaglianza, equità e solidarietà tra individui appartenenti a uno stesso popolo e a imporre, per legge, penose diseguaglianze e insanabili fratture.


Libertà di scelta Green Pass NO Tratto da www.orticalab.it



https://generazionifuture.org/wp-content/uploads/GREEN-PASS-E-COSTITUZIONE_compressed.pdf 

https://www.dirittieistituzioniphd.unito.it/do/docenti.pl/ShowFile?_id=umattei;field=cv;key=GFr8lSzbVHUQm0NtXHJcuE;t=7222 

https://www.repubblica.it/politica/2017/06/23/news/e_morto_il_giurista_stefano_rodota_-168926894/ 

https://www.wired.it/attualita/politica/2017/06/23/chi-era-stefano-rodota-garante-privacy/ 

https://www.treccani.it/enciclopedia/stefano-rodota/ 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/23/stefano-rodota-ci-ha-insegnato-a-lottare-per-i-diritti-inclusi-quelli-per-un-sindacato-militare/5837180/

https://web.archive.org/web/20100527230440/http://www.uchastings.edu/faculty-administration/faculty/mattei/index.html#  

https://www.radioradicale.it/soggetti/58668/ugo-mattei 

https://openlibrary.org/authors/OL70704A/Ugo_Mattei 

https://group30.org/members 

https://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_dei_Trenta 

https://www.ilprimatonazionale.it/economia/gruppo-trenta-esclusivo-club-banchieri-annoiati-185386/ 

https://www.echr.coe.int/documents/convention_ita.pdf 

https://it.wikipedia.org/wiki/Corte_europea_dei_diritti_dell%27uomo 

https://www.weforum.org/great-reset/ 

 https://euractiv.it/section/europea-parlano-i-fatti/opinion/great-reset-lanno-zero-del-mondo-dopo-la-pandemia/

https://www.ilgiornalealternativo.it/great-reset-quello-che-ci-aspetta-da-qui-al-2030/ 

https://www.lucascialo.it/ema-big-pharma-finanziamenti/ 

https://www.radioradio.it/2021/04/presidente-ema-approvazione-vaccino-covid-duranti/#:~:text=Notizie-,Guardate%20chi%20%C3%A8%20che%20approva%20farmaci%20e%20vaccini%20%E2%96%B7,contro%20la%20direttrice%20dell'Ema&text=Emer%20Cooke%2C%20nominata%20direttore%20esecutivo,in%20modo%20organico%20in%20passato. 

https://twitter.com/miia_2018/status/1377751744428572681?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1377751744428572681%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.lucascialo.it%2Fema-big-pharma-finanziamenti%2F

 https://www.ilsussidiario.net/news/decreto-green-pass-e-incostituzionale-magistratura-democratica-contro-norme-ue/2205357/

https://www.difendersiora.it/documenti/scheda-il-green-pass-non-e-obbligatorio 

https://www.difendersiora.it/sites/default/files/documenti/studio-fusillo/chi-chiede-il-green-pass-commete-reato.pdf 

https://www.orticalab.it/Incostituzionale-illegale-inutile-Green 

https://www.key4biz.it/spagna-il-green-pass-e-vietato-in-tutto-il-paese/371808/ 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/12/green-pass-anche-il-tribunale-della-galizia-boccia-lobbligo-regionale-in-bar-e-ristoranti-ora-e-escluso-in-tutta-la-spagna/6289881/ 

https://www.difesaonline.it/geopolitica/analisi/big-pharma-ecco-chi-la-pandemia-%C3%A8-stata-la-gallina-dalle-uova-doro 

https://www.amazon.it/pharma-lindustria-farmaceutica-controlla-nostra/dp/880618394X 

https://ilmanifesto.it/le-pressioni-di-big-pharma-su-bruxelles/ 

https://www.affaritaliani.it/big-pharma-non-certo-missionari-prezzi-in-aumento-del-25-752524.html 

https://altreconomia.it/le-pressioni-di-big-pharma-in-europa-per-tutelare-il-monopolio-sui-vaccini-anti-covid-19/ 

https://www.lindipendente.online/2021/05/29/gimbe-loracolo-italiano-dei-dati-sul-covid-e-finanziato-dalle-big-pharma/ 

 https://www.truenumbers.it/vaccini-big-pharma/

http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=93548 

 

martedì 12 maggio 2020

CARO PRESIDENTE, COLLEGA, SIAMO UN GRUPPO DI PROFESSIONISTI DEL DIRITTO, CIOE' DI QUELLE "SAGGE RESTRIZIONI CHE RENDONO LIBERI"...........CON QUESTE PAROLE INIZIA LA LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CONTE INOLTRATA DA PIU' DI 200 PROFESSIONISTI DEL DIRITTO. E' PATROCINATA DAL GIURISTA, PROFESSORE DI DIRITTO INTERNAZIONALE E COMPARATO DELLA CALIFORNIA E DI DIRITTO CIVILE DI TORINO UGO MATTEI E DA FABRIZIO AROSSA DELLO STUDIO LEGALE FRESHFIELDS BRUCKHAUS DERINGER LLPL.
Gli uomini di Diritto sono tenuti a schierarsi sempre dalla parte della Giustizia alla stessa maniera in cui i medici sono tenuti a osservare il giuramento di Ippocrate. Molti pensano che alcune parole, tra cui libertà di espressione, di movimento e di iniziativa economica; principio di proporzionalità, trasparenza e contraddittorio siano solo eleganti lemmi. In realtà esse rappresentano Principi fondamentali dell'habeas corpus e cioè quelle norme costituzionali che garantiscono la libertà personale del cittadino. A chi ha dimenticato il Diritto è necessario ricordare che nessuno sconto potrà essere accordato nè all'attuale governo Conte/bis nè a quelli che verranno.

di Antonio Tortora

Tratto da: https://www.salentometropoli.it

Nella lettera dei giuristi si insiste sulle eccessive e non proporzionali "restrizioni delle libertà fondamentali messe in campo dal Governo centrale e da enti locali per fronteggiare l'emergenza Covid-19 e che generano gravi dubbi di costituzionalità e rappresentano un pericoloso precedente per lo Stato di diritto". Si sottolineano alcuni punti fondamentali: in primis la necessità di un ritorno alla normalità costituzionale. I provvedimenti gravemente restrittivi sono stati accettati dalla popolazione in virtù di un patto sociale mantenuto dai cittadini solidali ma violato dallo Stato che non ha fatto pienamente la sua parte nel predisporre le risorse necessarie per fronteggiare l'emergenza. I provvedimenti restrittivi delle libertà costituzionali e i meccanismi di sorveglianza sono stati attuati in maniera assolutamente aggressiva senza alcun rispetto della persona e del principio di proporzionalità. Inaccettabilmente la giurisdizione è stata sospesa mentre la Giustizia, in uno Stato di diritto, è un'attività essenziale (Non c'è Stato senza giurisdizione). Gli organi di informazione e la pubblica opinione sono stati esclusi, de facto, da giusti e doverosi contraddittori e l'assenza assoluta di trasparenza hanno fatto venire meno la fiducia nello Stato. L'informazione infatti è stata lasciata alle indiscrezioni mediatiche, a conferenze stampa in cui i giornalisti non hanno ricevuto risposte soddisfacenti o, peggio, sono tacitati dai burocrati della Protezione civile e dai rappresentanti delle istituzioni o ancora non vengono presi in considerazione  nonostante le pertinenti domande. Un'arroganza che non si era mai vista fino ad ora che si è perpetuata nelle irrituali dirette notturne su Facebook senza contraddittorio e senza possibilità di approfondimento circa le varie questioni di cui si parla e di quelle omesse. Centinaia di provvedimenti normativi emanati dal Governo centrale e degli enti locali, fumosi, incomprensibili e contraddittori non hanno mai espresso nulla di nuovo tranne che ribadire le sterili e paternalistiche formule contiane: "noi consentiamo......noi permettiamo......noi concepiamo........" tipiche dei nuovi conducator che nascondono la loro ferocia dietro una maschera paternalistica e a una ostentata quanto ipocrita e paesana eleganza. Il problema dell'informazione si riverbera, ovviamente, anche sul comportamento di quelle Think Tank che sarebbero i comitati tecnico-scientifici, le commissioni e le task force che operano nell'ombra e che non sono state elette da nessuno per cui non hanno alcuna validità costituzionale; sono composte da tecnocrati non politicamente responsabili sebbene caratterizzati da pericolosissimi conflitti di interesse e spesso in disaccordo fra loro. Il Presidente del Consiglio Conte ha conferito a questi gruppi occulti poteri illimitati e pertanto si avvalgono della diritto di secretare documenti e studi, di non fornire documentazioni e spiegazioni nemmeno ai membri dell'esecutivo, di richiedere insistentemente uno scudo penale che gli consenta di non pagare, in un secondo momento, il prezzo delle loro folli sperimentazioni sociali sacrificando ampie fasce di popolazione.
Questo lo stato dell'arte e, chiosa la lettera indirizzata dai giuristi al Presidente Conte, "nell'ora più buia, ci paiono necessari dialogo e umiltà".

LO STATO DEVE RENDERE CONTO (THE STATE MUST BE HELD ACCOUNTABLE)

Tratto da: httpwww.lavocedelserchio.it
TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA: https://generazionifuture.org/docs/Lettera_aperta.pdf#page=1&zoom=auto,-107,842


Fonti:
https://generazionifuture.org/bacheca/lettera_aperta.php. (Comitato Rodotà: Qualsiasi professionista del diritto, accadamico, magistrato, avvocato giurista d'impresa, voglia aderire:
Può inviare una mail a giuristiperfase2@gmail.com indicando il Nome, Cognome e numero di Telefono).
https://generazionifuture.org/docs/Lettera_aperta.pdf  (Testo integrale della lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri.
https://generazionifuture.org/index.php (Homepage Comitato Rodotà; per aderirre).