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mercoledì 22 aprile 2020

SESSANTA MILIONI DI ITALIANI SOTTO RICATTO. "O LA APP O IL LOCKDOWN - DICE ARCURI - SENZA IMMUNI NON POSSIAMO ALLENTARE LA STRETTA". NOMINATO DAL PREMIER CONTE PER ORGANIZZARE LA PRODUZIONE DI APPARECCHIATURE MEDICHE COORDINANDOSI CON BORRELLI, CI PARE CHE STIA ENTRANDO TROPPO IN UN RUOLO POLITICO CHE NON GLI COMPETE.

di Antonio Tortora

 
Tratto da: www.ilriformista.it

Dopo 44 giorni in cui le case sono diventate prigioni per tutti gli italiani, tranne che per i potenti e i loro commissari che scorazzano in giro per la Capitale e i capoluoghi di Regione per continuare a fare campagna elettorale e, forse, qualche business, Arcuri dice con fare autoritario: "O la App o il lockdown" e aggiunge "non bisogna prendere decisioni frettolose in merito alle riaperture". Decisioni frettolose? Ma di cosa parla? L'emergenza sta finendo, stando ai dati ufficiali, e chi governa l'emergenza sanitaria, su cui stanno assiepandosi nuvolaglie di tempesta, non pensa ad altro che consolidare e prolungare il proprio potere quanto più possibile giusto per arricchire i curricula già molto ingolfati da prestigiosi incarichi. Pare di capire che nella selva di comitati tecnico-scientifici e task force (una cinquantina a quanto se ne sa) con un numero variabile tra i 450 e gli 800 componenti, si cerchi di occultare le responsabilità politiche di una gestione emergenziale fallimentare e valutabile come una vera e propria sperimentazione sociale gestita militarmente e coordinata da entità che potremmo identificare in potenti Corporation tecnologiche multinazionali nonchè floride industrie farmaceutiche aderenti al circuito di Big Pharma. Appare ovvio che Conte che, nei suoi discorsi, in diretta Facebook o a reti unificate oppure al Senato, non dice nulla pur intrattenendoci a lungo, sia stato commissariato dagli stessi personaggi che ha nominato come consulenti o commissari. Domenico Arcuri che ha una vera ossessione per il "contact tracing" perchè qualcuno più in alto di lui vuole controllare tutti gli italiani, fa riflettere nel momento in cui, in un'intervista ad askanews.it, richiama i cittadini a valori di "generosità" quando lorsignori non hanno dato nulla, nemmeno un centesimo nè una parola di vicinanza, al popolo italiano durante questa tragedia epocale in gran parte alimentata dalla loro arroganza e dalla loro incompetenza; "comunità" quando lorsignori si riconoscono in un'unica comunità quella, apolide e affaristica del mercato; "solidarietà"quando lorsignori conducono una vita molto ma molto distanziata socialmente dalla gente normale, che vive con fatica fuori dalle inespugnabili cittadelle del potere e dell'alta finanza. 
Vittorio Colao che già prima dell'epoca in cui lasciò la guida del gruppo Vodafone nel 2018, alcuni rumors indicavano come probabile ministro sin dai tempi del governo Renzi e Gentiloni, oggi si ritrova, guarda caso, a capo della task force governativa per la "Fase 2". In tal caso, nel documento di 4 pagine redatto dalla task force nominata da Conte il 10 aprile scorso, si parla, ovviamente di controlli, sempre e solo controlli in maniera ossessiva e ridondante. Per di più sembra che all'art. 82 del decreto Cura Italia (ironia a parte visto che i mali che affliggono l'Italia sono rappresentati dagli stessi che propongono cure farlocche), relatrice l'ex ministro della sanità Beatrice Lorenzin che ebbe modo di informare tutti gli italiani, facendo vera informazione scientifica, che i "batteri e i virus strisciano e saltellano allegramente", ci sia scritto qualcosa di molto preoccupante. Infatti, ed e proprio qui che potrebbe inserirsi il potentissimo ex patron di Vodafone, dal momento che, come sostiene oasisana.com, "tra le pieghe di questo provvedimento si autorizzano le Compagnie di telecomunicazioni allo svolgimento di ogni iniziativa per potenziare le infrastrutture di comunicazioni elettroniche. Tale autorizzazione assume il significato che si stia concedendo un potere illimitato alle multinazionali delle telecomunicazioni che non potrà che facilitare la realizzazione del programma 5G"; senza doverosa sperimentazione di alcun genere aggiungiamo noi.


 
Tratto da oasisana.com Emendamento PD al Decreto Cura Italia relativo al 5G

"Mancini del PD aggiunge al decreto un emendamento in cui si autorizza l’aumento di infrastruttura tecnologica per fronteggiare il Covid19, cioé la velocizzazione della costruzione di nuove antenne, spiegando come gli amministratori di condominio e i proprietari delle case saranno tenuti a dare immediato accesso alle aree pertinenti (spesso i tetti dei palazzi) per consentire l’installazione di nuove antenne, pena il ricorso alla forza pubblica (Esercito, Carabinieri, Polizia etc..)". E ancora una volta si capisce dove vanno a parare subdolamente i decisori, a parte la ormai conclamata vocazione securitaria del PD, e cioè verso un rafforzamento dell'apparato tecnologico di controllo sociale e ad personam coprendo ogni millimetro quadrato del territorio nazionale. Per colpa di questi fanatici del controllo di massa rischiamo di fare la fine dei cinesi che non possono nemmeno respirare senza la necessaria app sullo smartphone e la forza pubblica non serve più per il contrasto al crimine e all'illegalità ma a portare avanti i desiderata dei gruppi dominanti. Nonchè a far sentire il fiato sul collo del cittadino che ormai vede le forze dell'ordine come nemiche della libertà e della democrazia, e non potrebbe essere altrimenti visto che si sente braccato e senza diritti nè garanzie.
Angelo Borrelli, da buon commercialista, è stato messo lì a snocciolare dati quotidiani che, di per sè, non servono a niente visto che i numeri dopo essere stati letti vanno interpretati. Non solo ma, al di là dei procurati allarmi continui e costanti nel tempo, non è mai stata fatta chiarezza sui numeri reali e documentati dei decessi provocati dalla Covid-19 che è, a nostro avviso, il punto fondamentale per comprendere se il coronavirus che ha colpito una piccola parte dell'Italia è una normale influenza, una vera epidemia che riguarda solo alcune aree geografiche oppure una pandemia planetaria come ha sostenuto l'O.M.S. che oggi è molto preoccupata per i tagli ai finanziamenti che gli Stati Uniti hanno previsto a carico di una struttura costosissima, che non serve praticamente a niente, ed è mera generatrice di conflitti di interessi.
Walter Ricciardi, consigliere del ministro Speranza per il coordinamento con le istituzioni sanitarie internazionali e il cui incarico presso l'Organizzazione Mondiale della Sanità aveva generato non pochi equivoci, oltre ad essere medico è un ex attore che ha recitato ne I ragazzi di padre Tobia e sul set con Mario Merola. Nel primo governo Conte si era dimesso da presidente dell'Istituto Superiore di Sanità per contrasti con il vicepremier Salvini che, da padre, aveva espresso perplessità sui troppi vaccini somministrati ai bambini. Come se fosse vietato esprimere opinioni e perplessità sull'efficacia e sul numero dei vaccini; argomento videntemente considerato dogma indiscutibile salvo poi ad apprendere che le Iene, in un'inchesta, rivelarono i presunti conflitti d'interesse intercorsi tra Ricciardi e alcune case farmaceutiche (tra cui Novartis) produttrici di vaccini. Paola Taverna presentò un'interrogazione su tale imbarazzante argomento.  Nel libro inchiesta Vacci-Nazione, scritto dalla collega Giulia Innocenzi e su Il Fatto quotidiano che ne ha anticipato un estratto, si è parlato di un Walter Ricciardi che sarebbe stato consulente di diverse case farmaceutiche per 15 prodotti fra farmaci e vaccini, dal 2007 al 2012. E tutto ciò è scritto nero su bianco: basta leggere la Dichiarazione di Interessi che Walter Ricciardi ha depositato alla Commissione europea per il suo incarico come esperto nel Panel europeo sull’efficacia degli investimenti in sanità (ruolo assunto nel maggio 2013). Tale dichiarazione è scomparsa sul sito della Commissione europea come è verificabile dai tre link riportatitra le fonti.
Circa Rocco Casalino, portavoce di Conte e spin doctor del Movimento 5 Stelle, oltre a essere ingegnere, ha alle spalle una intensa carriera televisiva fra cui la prima edizione del reality show Grande Fratello e una breve ma significativa attività politica nel movimento grillino. Ma questa è un'altra storia.
Questi sono i soggetti in mano a cui ci troviamo? Potere e 5G, denaro e app, televisione e controllo mentale, cinematografia e medicina, conflitti d'interesse e vaccini; un gran casino e intanto il cappio si stringe. Cosa aspetta il Parlamento, in nome della Costituzione, a cacciare a pedate questo esercito di gente inutile ora che l'emergenza sta terminando? Nossignore, la taskforcedemia è destinata a propagarsi rovinosamente poichè un incarico di consulenza non si nega agli amici e a gli amici degli amici. Un poderoso esercito di tecnocrati mobilitato per dettare le regole più intime della nostra vita trasformandoci in meri utilizzatori di strumenti informatici, rinchiusi, tracciati, controllati, perseguitati dai droni, soggetti ad alert continui, immersi in campi elettromagnetici che già ci stanno decimando, contagiati colpevoli o contagiabili irresponsabili. Una vera porcheria. Vittime di una dittatura terapeutica che trova radici in quella malattia mentale che serpeggia fra i decisori, e cioè un conclamato delirio autoassertivo. Tutto ciò nulla ha a che fare con il coronavirus, nè con il contagio, nè con i rischi sanitari, nè con le cure. Questi soggetti non intendono mollare la presa, nè allentare la morsa, costi quel che costi. Se ne fregano della salute  stanno lavorando per offrirci un futuro distopico in cui nessuno conterà più niente, tranne i tecnici che nulla hanno conservato di umano e che ragionano solo per dati, file e algoritmi e curve "pandemiche" possibilmente; conterà solo il potere fine a sè stesso. Ma se ne dovranno, prima o poi, assumere la responsabilità quando la bomba sociale esploderà. Ora comincia a mancare l'aria e tutti i nodi, come recita il vecchio adagio, verrano al pettine.


Fonti:





mercoledì 8 aprile 2020

GIUSTO DIECI ANNI FA ANDAVA IN ONDA SULLA SWISS TV "IL FANTASMA DELLA PANDEMIA"CORAGGIOSO DOCUMENTARIO DELLA INVESTIGATIVE JOURNALIST SERENA TINARI. PARTENDO DALLA PANDEMIA SUINA E' STATO DIMOSTRATO CHE LE PREVISIONI PIU' CATASTROFICHE NON SI SONO REALIZZATE E CHE LA COMMISSIONE SANITA' DEL CONSIGLIO D'EUROPA HA ACCUSATO L'O.M.S. DI AVER CREATO UNA FALSA PANDEMIA AL FINE DI FAR REALIZZARE UN BUSINESS MILIARDARIO ALLE INDUSTRIE FARMACEUTICHE. 
Di Antonio Tortora



Qualche considerazione preliminare. I nostri lettori conoscono le perplessità che nutriamo nei confronti dei cosiddetti dati ufficiali che, pur venendo sciorinati con petulante precisione ad ogni conferenza stampa della Protezione Civile, non ci sembrano coerenti con il quadro generale. Troppi interrogativi sono stati posti e non hanno ricevuto le opportune risposte. Fra i contagiati figurano soggetti che, con ogni probabilità, non hanno mai avuto il coronavirus (ma forse solo qualche sintomo) oppure lo hanno metabolizzato e superato come ordinaria influenza. I dati relativi ai morti non sono compatibili con il grado di procurato allarme, proclamato dalle autorità sanitarie e politiche, e non sono nemmeno precisi visto e considerato che il Commissario Angelo Borrelli ha più volte chiarito: "voglio ricordare ancora una volta che noi conteggiamo tutti i deceduti e quindi non facciamo la distinzione di deceduti per e con il coronavirus" (vedi filmato il cui file è riportato alla fine dell'articolo). A tal proposito, e a supporto della tesi che ritiene i dati relativi ai morti non attendibili fino a questo momento, va ricordato, che "Sulla base delle indicazioni emanate dal Ministero della Salute nella Circolare pubblicata il 25 febbraio 2020 (protocollo 0005889-25/02/2020), la certificazione di decesso a causa di COVID-19 deve essere accompagnata da parere dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Per questo motivo, è stato creato un gruppo di lavoro dedicato allo studio delle cause di morte dei pazienti deceduti che risultavano positivi all’infezione da SARS-CoV-2". Ciò si legge sulla piattaforma Epicentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica dell'Istituto Superiore di Sanità e sta a significare, ai sensi della lingua italiana, che fino ad ora i dati non sono veritieri e l'allocuzione di Borrelli "noi conteggiamo tutti i morti senza distinzione" fa ritenere che la menzogna è stata subdolamente spacciata come realtà. Chi non ha udito questa frase così rivelatrice e così pericolosa per il sentire comune? Visti gli arresti domiliari, imposti manu militari, cui sono costretti gli oltre sessanta milioni di italiani?
Bene, sulla stessa piattaforma si legge poi che: "L’analisi si basa sui dati contenuti nelle cartelle cliniche e nelle schede di morte ISTAT recanti le cause di decesso di questi pazienti. La raccolta dati avviene tramite la piattaforma web http://covid-19.iss.it, già utilizzata dalla sorveglianza nazionale, epidemiologica e virologica, dei casi di COVID-19 in Italia (coordinata dall’ISS e attivata dalla Circolare ministeriale del 22 gennaio 2020, n.1997). E tuttavia questa è pubblica per modo di dire in quanto occorre registrarsi ed è dotata di accesso riservato. Perchè, ci chiediamo noi, occorre una registrazione? Non è diritto di chiunque sapere quanti cono i deceduti realmente a causa del coronavirus? L'amministrazione potrà obiettare che si tratta di una piattaforma realizzata per solo uso interno, va bene, ma quando il pubblico generico potrà essere messo a conoscenza dei veri dati sulle morti per coronavirus? Alla luce dei sacrifici inenarrabili che il Paese sta facendo e che stanno conducendo alla distruzione di un'intera economia e ad una crisi antropologica senza precedenti? Sono gravissime le responsabilità dei nostri decisori e dei loro consulenti che forse sono stati "certificati" da qualcuno a nostra insaputa?
L'inchiesta che alleghiamo costituisce un vero esempio di giornalismo investigativo come in Italia ad esempio solo Report è riuscito, pur tra mille difficoltà, a realizzare e merita tutto il rispetto che si deve a una collega che ha scavato in profondità per mettere in guardia le persone più avvedute ( la maggioranza continuerà a sonnecchiare) dal grande imbroglio che potrebbe essere nascosto dietro questo evento contemporaneo che appare più mediatico e cinematografico (con risvolti distopici) che medico e scientifico. Certo coloro che hanno avuto dolorose perdite, nell'arco pandemico, potrebbero obiettare che tutto ciò è assurdo e irrispettoso; pertanto appare doveroso riflettere sulle reali motivazioni che hanno condotto a questa inenarrabile tragedia, soprattutto nel lombardo-veneto. Tagli decennali alla sanità; chiusura di centinaia di piccoli e grandi ospedali; migliaia di episodi di malasanità (anche al nord) che gli italiani non potranno mai dimenticare; svuotamento della formazione e della ricerca; fuga dei cervelli all'estero; consolidamento, dal sapore arcaico, di baronie mediche; blocco delle assunzioni nelle professioni mediche; passaggio ai privati di gran parte della sanità; residenze sanitarie assistenziali trasformate in veri e propri lager e, oggi, in lazzaretti dove la morte è l'unica cosa certa; scomparsa sistematica di finanziamenti pubblici; gli scandali vergognosi di una "Milano da bere"di età non solo formigoniana; attese bibliche programmate per far morire (forse) i cronici o comunque coloro che hanno più e serie patologie. E un'infinità di altri elementi che hanno portato al corto circuito della sanità italiana con lo smantellamento delle Asl e la mera burocratizzazione dei medici di famiglia ovvero di quella medicina di prossimità che è più vicina, da sempre, ai cittadini e ancora le nomine politiche alla dirigenza delle strutture sanitarie che non si sono occupate d'altro che di potere, politica e clientelismo apertamente e senza ritegno. Dov'erano gli assessorati regionali alla sanità, quando tutto ciò accadeva, e che oggi con tanta veemenza si permettono di chiedere un maggior senso di responsabilità ai cittadini che già mostrano troppa responsabilità tollerandoli nei loro uffici eleganti e blindati? 
Tornando all'inchiesta, leggiamo sul sito di Serena Tinari "Pandemia suina, uno spettro che  ha preoccupato il mondo. Le previsioni dei catastrofisti non si sono realizzate: il pianeta l’ha vissuta come una comune Influenza. Gli Stati hanno acquistato milioni di dosi di vaccino pandemico, rimaste per lo più inutilizzate. L’hanno fatto su indicazione dell’OMS. Al Consiglio d’Europa, la Commissione Sanità accusa l’OMS di avere creato una “falsa pandemia”, un business miliardario. L’OMS si è fatta condizionare dall’industria farmaceutica?
Niente complotto dunque, una parola che non significa nulla e che viene utiizzata per tentare di silenziare chi la pensa diversamente dal mainstream e dal "politicamente corretto" ed eticamente scorretto. In questa rara e straordinaria inchiesta, ci sono tutti gli elementi fattuali e giornalistici che consentono di smascherare l'operazione pandemica e svelarne tutti i retroscena economici nonchè gli intrighi politici derivanti da lotte intestine per ottenere incarichi profumatamente remunerati. Raggiungendo pure un potere tale da riuscire a dichiarare una "pandemia" al fine di far scattare la corsa alla sperimentazione e alla vendita di miliardi di dosi di vaccini che, come nelle pandemie precedenti, non sono serviti a nulla se non a far arricchire Glaxo SmithKline, Novartis, Merck & Co., Sanofi e Pfizer, che controllano l’85% del mercato dei vaccini (secondo il network finanziario CNBC). Poi c'è la spinosa questione di quei funzionari dell'Organizzazione Mondiale della Sanità che erano e che forse sono ancora sul libro paga delle Corporation e che avevano o che hanno ancora in corso un qualche business (magari come consulenti) con le aziende farmaceutiche che producono vaccini di massa che, comunque, in moltissimi casi non servono a nulla e creano solo fenomeni di colossali giacenze e immense perdite di capitali da parte degli Stati che si sono fidati dei responsi medico-economici delle organizzazioni affliate all'ONU. Quelle stesse che nulla hanno mai fatto e nulla stanno facendo nell'interesse dell'umanità tranne che procurare remunerativi, proficui e falsi allarmi sanitari. Il medico e politico (Spd) tedesco Wolfgang Wodarg in qualità di  Presidente dell'Assemblea parlamentare del Comitato sanitario del Consiglio d'Europa, parlando delle psicosi pandemiche, ha sostenuto che le campagne vaccinali di massa sono state "inutili" e le ha definite "una costosa e pericolosa sciocchezza". Faceva riferimento, ovviamente e vista la data dell'inchiesta di Tinari, alla Sars-sindrome respiratoria acuta grave, alla encefalia spongiforme bovina, all'influenza aviaria e alla peste suina che hanno provocato un numero molto ridotto di vittime in posti del mondo molto circoscritti e hanno provocato la corsa internazionale ai vaccini causando, afferma il dott.Wodarg, "una grave perdita di credibiità da parte dell'O.M.S". Parole che fanno riflettere e che, molto probabilmente e al netto delle vittime italiane  decedute per tutt'altri motivi, non ultima l'intera gestione disastrosa dell'emergenza che ha contribuito ad alimentare veri focolai epidemici in Lombardia, serviranno a orientare la magistratura nelle numerosissime inchieste e indagini che matureranno per uno sterminio generazionale che poteva e doveva essere evitato.
Circa l'ecatombe di anziani avvenuta nelle residenze sanitarie assistenziali, oltre ovviamente che negli ospedali e nelle case, pare che le responsabilità siano molto chiare e ricadano tutte sulla presidenza e sull'assessorato alla sanità della Regione Lombardia se è vero che, come denuncia Luca Degani presidente dell'associazione (Uneba) che raggruppa le residenze in quella regione, la delibera della giunta Lombarda – la numero XI/2906, 8 marzo 2020 – chiedeva alle Ats, le aziende territoriali della sanità, di individuare nelle case di riposo dedicate agli anziani strutture autonome per assistere pazienti Covid 19 a bassa intensità. «Chiederci di ospitare pazienti con i sintomi del Covid 19 - dice Degani - è stato come accendere un cerino in un pagliaio: quella delibera della giunta regionale l’abbiamo riletta due volte, non volevamo credere che dalla Regione Lombardia potesse arrivarci una richiesta così folle». Da qui il principio della fine e la decimazione di una generazione di lombardi. Per la cronaca questa sconcertante ma rivelatoria notizia è stata data da un quotidiano meridionale e cioè dal Quotidiano del Sud, diretto da Roberto Napoletano, il 4 aprile scorso, come se fosse stata volontariamente tenuta nascosta ai media sin dall'8 marzo. Per il Quotidiano del Sud il merito è notevole perchè è riuscito a scoperchiare il Vaso di Pandora e gli accadimenti e le responsabilità, ora, sono più chiari.  


A riprova del fatto che gli esponenti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sono sospetti, decisamente interessati nonchè in uno stato di conflitto d'interessi, sebbene lo neghino anche nell'inchiesta di Serena Tinari, basta dare un'occhiata ai titoli del New York Times dell'epoca.

Tratto da www.controinformazione.info


Mentre stiamo per chiudere l'articolo, ci giunge notizia (TGCOM24) che "Donald Trump ha attaccato l'Organizzazione mondiale della sanità e ha minacciato di tagliare i fondi versati dagli Usa. "E' troppo filocinese - ha scritto su Twitter il presidente Usa - nonostante sia finanziata in gran parte da noi, e ha sbagliato. Secondo il tycoon, l'Oms ha dato in ritardo l'allarme pandemia, nascondendo quanto stava accadendo in Cina per compiacere Pechino". Non sappiamo se la motivazione ufficiale di Tramp sia l'unica e quella vera, fatto sta che anche l'O.M.S. entrerà presto nell'occhio del ciclone per aver fallito nei suoi compiti istituzionali. Infatti le cause dei numerosi morti, anche in giro per il mondo, salvo pochissimi Paesi più attenti e oculati nella refertazione medica, non sembra siano da addebitare esclusivamente al coronavirus.



https://www.affaritaliani.it/coffee/video/cronache/video-2.html (Il fantasma delle pandemie, l'Oms e gli interessi delle casa farmaceutiche dietro i vaccini).
https://www.serenatinari.com/about-me/ (about Serena Tinari Investigative Journalist)
https://www.youtube.com/watch?v=BCkbiRC5J1s (documentario della emittente svizzera Swiss TV - Falò RSI)
https://www.facebook.com/INGANNATI3/videos/2327898754169765/ (dichiarazione di Angelo Borrelli sui morti "con" e "per" coronavirus.
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia (Il rapporto sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi a COVID-19 in Italia viene pubblicato su questa pagina il martedì e il venerdì. Vedi par. 9). 
https://covid-19.iss.it/login.aspx?ReturnUrl=%2f  (sorveglianza COVID-19 - Istituto Superiore di Sanità - Area riservata).
https://www.fedaiisf.it/la-classifica-delle-10-aziende-farmaceutiche-piu-grandi-del-mondo-aggiornata-al-2017/ (Top 10 Pharmaceutical Companies).
https://www.quotidianodelsud.it/laltravocedellitalia/due-italie/2020/04/04/quellassurda-delibera-lombarda-che-ha-infettato-le-case-di-riposo?fbclid=IwAR2qKujANL0JvZlFXBSGcDan-LtI-MTMYHztxmP8ASR7vW60_ZZk3-eq40Q&cli_action=1586005696.899 (articolo sulla delibera lombarda che ha infettato le case di riposo). 
www.nytimes.com/2017/05/13/health/candidate-who-director-general-ethiopia-cholera-outbreaks.html (accuse mosse a Ghebreyesus).
https://www.ethiopianregistrar.com/candidate-lead-w-h-o-accused-covering-epidemics/ (accuse mosse a Ghebreyesus).
 https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/coronavirus-trump-attacca-loms-troppo-filocinese-ha-sbagliato_17042128-202002a.shtml (Accuse di Trump all'OMS).
https://www.audible.it/pd/Candidate-to-Lead-the-WHO-Accused-of-Covering-up-Epidemics-Audiolibri/B07JJ3NFQ6. (Candidate to Lead the WHO Accused of Covering up Epidemics" is from the May 13, 2017 World section of The New York Times. It was written by Donald G. Mcneil Jr. and narrated by Keith Sellon-Wright.)
https://qz.com/africa/986672/dr-tedros-adhanom-ghebreyesus-the-top-candidate-to-lead-the-world-health-organization-is-being-accused-of-covering-deadly-outbreaks-of-cholera-in-ethiopia/ (The lead candidate for the world’s top health job is being accused of covering up deadly epidemics).
https://www.washingtonexaminer.com/news/flashback-whos-tedros-was-accused-of-covering-up-cholera-outbreaks-in-ethiopia (The director-general of the World Health Organization had been accused of covering up three cholera epidemics that occurred in Ethiopia while he was the health minister).
https://www.bbc.com/news/health-40010522 (He has recently been accused of covering up three cholera epidemics in Ethiopia, but his supports say this is untrue).