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lunedì 18 maggio 2020

"ADESSO DOBBIAMO OSSERVARE L'INTERNO DELLE FAMIGLIE PER INDIVIDUARE I MALATI, RIMUOVERLI E ISOLARLI" (Michael Ryan - O.M.S. 12 aprile 2020). "DOBBIAMO ISOLARE PER DAVVERO LE PERSONE, DOBBIAMO ISOLARLE IN STRUTTURE APPOSITE" (Roberto Burioni - virologo - 13 aprile 2020). "ABBIAMO 1.000 POSTI IN PIU' TRA ALBERGHI E STRUTTURE PRIVATE A CUI ABBIAMO DETTO: "adesso fate quello che vi diciamo noi" E QUANDO UNO VIENE TROVATO A CASA, PERCHE' NOI ANDIAMO A SCOVARLI CASA PER CASA, ABBIAMO PIU' DI 70 UNITA' MOBILI SPECIALIZZATE CHE GIRANO IN TUTTA LA REGIONE, PROVINCIA PER PROVINCIA, PER ANDARE A CERCARE...CHI NON E' IN GRADO DI TUTELARE I PROPRI FAMILIARI O I PROPRI CONVIVENTI" (Stefano Bonaccini - Presidente Regione Emilia Romagna - 14 maggio 2020).




Capo OMS (Michael Ryan) lascia senza parole giornalista di Fox: “Prenderemo i vostri figli"
          "VOGLIONO PORTARCI VIA I NOSTRI CARI. I CAMPI FEMA SONO PER NOI?"
 



Il 10 aprile scorso ci occupammo, con rammarico, dell'Organizzazione Mondiale della Sanità che proponeva, attraverso l'intervento pubblico di Michael Ryan, Executive Director dell'OMS, la deportazione forzata dei malati di Covid-19 prelevandoli dalle loro case, sottraendoli ai loro cari per condurli in non meglio specificate strutture di raccolta (concentramento); queste affermazioni fecero allarmare e sconcertare anche il giornalista Tucker Carlson, che ebbe modo di riportare, commentandolo, il discorso di Ryan sul canale statunitense Fox News. Dobbiamo forse ritenere che il lockdown obbligatorio potrebbe essere stato concepito, alla maniera di un vero e proprio grimaldello - pretesto, per entrare anche nelle abitazioni private e quindi nel domicilio che la Costituzione italiana, all'articolo 14, ritiene "inviolabile"? Vogliamo sperare che non sia così anche se la pericolosa deriva autoritaria di una politica ferocemente tecnocratica e antiumana si sta portando molto avanti con il lavoro; e molto velocemente dobbiamo dire. A noi non sembra più di vivere in un Paese che si è sempre nutrito alle fonti del diritto romano, dell'Umanesimo e del Rinascimento e che comunque è dotato di un passato straordinario bensì ci sembra di vivere in una Italia abitata di gente narcotizzata e governata da soggetti in cui non albergano più emozioni e sentimenti come ci si dovrebbe aspettare in un Paese normale. Saranno mica demoni? Chissà! Fatto sta che questo non è più un Paese normale; tutta la nostra storia e le nostre tradizioni sono state spazzate via da un mortale colpo di spugna eterogestito i cui veri responsabili e le reali motivazioni non sono ancora noti. Conte e company sono solo gli esecutori di piani che sono stati definiti, nel dettaglio e in maniera molto sofiticata, con il "favore delle tenebre". Infatti nessuno poteva immaginare cosa sarebbe successo e quale ignobile pretesto avrebbero utilizzato per dare continuità al proprio potere e per aprire le porte al "nulla che vanza" (Michael Ende docet). Per la cronaca i governanti più rappresentativi non hanno mai smesso di dire che lo "Stato non lascia nessuno nè indietro nè solo" ma forse era una boutade perchè tutti sono stati lasciati soli grazie al "distanziamento sociale" una misura su cui ci riserviamo di esprimere tutto il nostro orrore e la sua mortale pericolosità per qualsiasi società anche per quella più malandata. Gli individui che abbiamo elencato nel titolo, Ryan, Burioni, Bonaccini, sono al corrente del fatto che non siamo più agli inizi del '900 dove i campi di concentramento (lager) e i gulag funzionavano a pieno regime? Cosa può spingere queste persone a ragionare, ad esprimersi e a dire cose così drammaticamente dure e antiumane? Forse postumane vista la tendenza del pensiero contemporaneo. Pensiamo che tali spregevoli individui non abbiano nulla di umano e che abbiano subito una vera e propria mutazione genetica; ed è possibile visto che, sempre più spesso, si parla di virus modificati. Perchè non se ne vanno in Cina, insieme ai pentastellati dimaiani e fichiani e ai piddini zingaretteschi così amanti dell'assolutismo cinese, dell'Intelligenza Artificiale, dei Robot, dei vaccini obbligatori, dei microchip quantici, delle scansioni facciali, dei certificati digitali e del maledetto controllo globale? La nuova via della seta (yī dài yī lù) potrebbe accoglierli a braccia aperte e noi staremo molto meglio, meno asfittici e più liberi dalla tirannia sanitaria e tecnologica condita da pericolosi, ma remunerativi, vaccini proposti da Grande Vaccinatore Universale Bill Gates (disinteressato vero?) e da droni che ossessivamente ti spiano dall'alto.  Potrebbero smettere di ammorbarci con le loro teorie supertecnologiche dove l'uomo non conta più niente e l'algoritmo conta tutto; dove l'istinto e la libertà sono caratteri considerati obsoleti mentre l'obbedienza assoluta e l'oppressione socio-politica rappresentano le conquiste di un futuro distopico dove regneranno le macchine? Forse vogliono aprire anche in Italia dei favolosi campi di lavoro e rieducazione come i Lao Gai  così massicciamente presenti nella tanto amata Cina? Non se ne andranno mai di sicuro; qui è una pacchia e il business sanitario e farmaceutico si fa sempre più interessante e lucroso. Sul tavolo ci sono vere e proprie finanziare multimiliardarie, bond, Mes e quant'altro; una torta tutta da gustare per questi rapaci arraffatutto compresi i precedenti governanti che, dopo una strana quarantena, tornano a farsi vivi e loquaci. L'odore dei soldi è, per loro, inconfondibile.
L'esperimento psicosociale su base medico - mediatica procede con successo. L'ipnosi prodotta da un sofisticato processo di Programmazione neuro-linguistica sta portando il Paese e un'intero popolo verso un'eutanasia volontaria e autoindotta; si tratta di un qualcosa mai accaduto in passate epoche storiche. I decisori occulti e visibili sono stati precisi come ingegneri e ingegnosi come inventori nella preparazione del tranello in cui un'intero popolo è caduto senza battere ciglio. Inoltre hanno anche risparmiato un sacco di soldi, oltre che a guadagnarne incommensurabilmente di più; si perchè mentre in passato veniva dato al popolo "panem et circenses" in epoche più recenti ci sono stati dati solo i "circenses" e, nella contemporaneità ci stanno togliendo anche il "panem". Dunque tutto torna. Ryan, Burioni e Bonaccini sono le avanguardie di un rullo compressore che annuncia ciò che accadrà o che potrebbe accadere poichè, non dobbiamo mai dimenticarlo, ogni piano, per quanto perfetto e dotato di molte costanti tutte ben calcolate, può risentire di infinite variabili. Appuntamento alla prossima intimidazione.




https://www.youtube.com/watch?v=gROBKBJTk1s&feature=emb_log(DALL'OMS PROGETTO FOLLE: SEPARARE LE FAMIGLIE E "DEPORTARE" GLI INFETTI: Michael Ryan).
 

lunedì 4 maggio 2020

CIRCA 16 MESI FA UN GRUPPO DI MEDICI MEMBRI DEL GRUPPO DI LAVORO SCIENTIFICO-GIURIDICO "VACCINO VERITAS" DIFFIDARONO ALCUNI LORO COLLEGHI FRA CUI BURIONI, RICCIARDI, VILLANI, LOPALCO E PREGLIASCO ALCUNI DEI QUALI, DURANTE L'ATTUALE EMERGENZA SANITARIA,  SONO DIVENTATI VERE E PROPRIE STAR MEDIATICHE. IL CHE CI AIUTA A COMPRENDERE CHE LA SCIENZA, IN PARTICOLARE QUELLA MEDICA, NON E' UNA FEDE E NON PREVEDE AFFATTO L'UNANIMITA' IN MERITO ALLE TEORIE  E ALLE PRATICHE TERAPEUTICHE. 
CON LA TECNOLOGIA SPINTA OLTRE I LIMITI ETICI POI LA SCIENZA E' DIVENTATA ANCHE IL BUSINESS DEL XXI° SECOLO, OLTRE A ESSERSI TRASFORMATA IN  UNA VERA E PROPRIA FORMA DI POTERE SANITARIO NONCHE' AD AVER GENERATO INNUMEREVOLI CONFLITTI D'INTERESSE PENETRANDO MASSIVAMENTE LE FONDAMENTA POLITICHE DI QUASI TUTTI I PAESI, ITALIA COMPRESA.

Di Antonio Tortora

Tratto da: www.terranuova.it

Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando (epoca galileiana) la scienza fu concepita come concezione del sapere alternativa alle dottrine tradizionali aristotelico-tolemaiche in quanto sintesi di esperienza e ragione, acquisizione di conoscenze verificabili, sempre meritevoli di pubblica discussione e, per questo, libere da ogni principio di autorità. Nella contemporaneità la scienza è diventata essa stessa un potere corteggiato e implementato dalla politica che ha perso ogni sua funzione tradizionale in quanto non si riflette più nella dimensione comunitaria e cioè dello Stato e del cittadino bensì tende ad attuare tutte le procedure necessarie alla conservazione del potere cristallizzato in un'unica finalità ossessiva: il controllo sociale. Per questa ragione l'attuale Governo del prestigiatore Conte e, a cascata, dei suoi folli imitatori nazionali, regionali e locali si sono dotati di comitati tecnico-scientifici e task force; tutte entità che hanno la prerogativa di trattare ciascun individuo come un numero e il popolo come una macchina produttiva soggetta a tassazione che cercano di far funzionare a loro piacimento. Ma tornando all'oggetto del contendere riteniano utile fornire qualche elemento chiarificatorio circa la diffida di "Vaccino Veritas" per far comprendere in mano a chi stiamo e le gravissime responsabilità di un Governo autoritario e in preda a un delirio autoassertivo che ha deciso di non fermarsi nell'opera di distruzione di un Paese straordinario come l'Italia che non meritava una classe politica così violenta e irresponsabile. Non intendiamo scendere troppo nel tecnico (il documento integrale è disponibile fra i link alla fine dell'articolo), per cui riportiamo qualche passo, a nostro avviso, significativo. A pagina 8 e al punto 14 si legge: "al contrario di quanto fin qui esposto, secondo notizie di stampa nonchè alla luce di altra documentazione comunque pubblica, i Sig.ri Gualtiero Walter Ricciardi (ex presidente ISS), Roberto Burioni (ordinario di microbiologia e virologia), Alberto Villani (presidente Società italiana di pediatria), Pier Luigi Lo Palco (cooordinatore strategie vaccinali ECDC), e Fabrizio Pregliasco (sovraintendente sanitario dell'IRCCS), avrebbero sostenuto e propagandato con forza, facendo leva sull'autorevolezza dei propri titoli e ruoli scientifici e istituzionali, l'infondata idea e/o suggestione di "falsa scienza" secondo cui i vaccini in generale ed in particolare quelli inseriti nell'attuale Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (previsti dalla legge 119/2017, sarebbero privi di significative conseguenze negative gravi per la salute dei vaccinati e che le relazioni avverse gravi correlabili ai vaccini avrebbero un'incidenza pari o minore ad 1 su un milione". IL dott. Villani, per esempio, avrebbe, "in un'audizione parlamentare tentato di depotenziare anche le sentenze della Magistratura sostenendo che una cosa è la verità giudiziaria......e un'altra è il progresso scientifico". Incredibile! In tal caso si contesta la verità che emerge da un giudizio, in Tribunale, per affermare che, così ci sembra di interpretare, il progresso scientifico è da collocare al di sopra di tutto e di tutti, non solo al di sopra dei danneggiati o deceduti a causa dei vaccini ma anche al di sopra del diritto che è l'unica arma che il cittadino ha per tutelarsi in uno Stato civile e democratico. Un vero e proprio delirio.....di onnipotenza. E allora noi italiani perchè dovremmo sperare in un vaccino per la malattia respiratoria acuta da SARS-CoV-2, di cui si sa ben poco (nemmeno l'origine è certa), e di cui comunque sono state individuate molte cure a basso costo i cui risultati, sia pur sperimentali e parziali, stanno dando ottimi risultati? Non solo ma qualunque virus è destinato a mutare oltrechè a comportarsi in maniera differenziata da persona a persona per cui i protocolli vaccinali, cone qualunque altra cura o terapia massiva, potrebbero rivelarsi inefficaci e drammaticamente pericolosi. Dunque quando sarà pronto il vaccino il virus sarà mutato come è successo in altre recenti epidemie.  Ecco dunque la risposta alla ormai famosa telefonata intercorsa tra Conte e Bill Gates che da satrapo dell'informatica si è trasformato nel Grande Vaccinatore Planetario in previsione di più gloriose finalità: passare per un salvatore dell'umanità come se fosse un medico dedito alla salvezza dei poveri malati; in realtà è solo un normale investitore-speculatore a caccia di denaro e potere. Arricchire i propri conti bancari, tutti situati, probabilmente, in paradisi fiscali ed esentasse. Foraggiare l'industria dei farmaci sintetici che provocano altrettanta morte e sofferenza al pari delle malattite (basta leggere le avvertenze e le controindicazioni di ogni farmaco per convincersene) al fine di consolidare le dittature sanitarie che stanno soppiantando quelle politico-ideologiche e militari. Suggeriamo di leggere il documento-diffida di "Vaccino Veritas" attentamente per capire che il conflitto d'interessi è connaturato, nel nostro Paese, alla stessa attività scientifica e di ricerca. E non nutrivamo dubbi visto l'accanimento con cui si cercano di imporre i vaccini a tutti e obbligatoriamente quasi come se le Corporation del farmaco avessero come finalità primaria quella di riuscire a controllare completamente anche il nostro corpo. Un'interessante osservazione riportata a pag. 11 della diffida recita: "un trattamento sanitario può essere imposto solo nella previsione che esso non incida negativamente sullo stato di salute di colui che vi è assoggettato, salvo che per quelle sole conseguenze, che, per la loro temporaneità e scarsa entità, appaiano normali di ogni intervento  sanitario, e pertanto tollerabili". Ci sembra un'affermazione improntata alla più assoluta ragionevolezza. Ma nel nostro Paese, dove la costituzione è ormai da troppo tempo calpestata in ogni momento, tutto deve essere obbligatorio, per forza. Eppure ogni anno si celebra la Festa della Liberazione e ci chiediamo Liberazione da cosa? da quel nazifascismo che uscito dalla finestra settant'anni fa è rientrato, prepotentemente, attraverso il droplet zoonotico e virale nel 2019/2020?
Alla fine del documento Burioni, Ricciardi,Villani, Lopalco e Pregliasco vengono diffidati "dal rilasciare interviste scritte o verbali e ogni altra forma di esternazione di "falsa scienza", relativamente a infondate negazioni e/o sottovalutazioni dei non trascurabili rischi e danni di eventi e reazioni avverse gravi correlabili alle vaccinazioni. In difetto, non potendosi escludere l'eventualità del determinarsi delle conseguenze gravemente dannose sopra indicate e direttamente correlate alle suddette esternazioni, ci si riserva di adire l'Autorità giudiziaria, nessuna sede esclusa, al fine di chiedere che si valuti la riconducibilità delle possibili eventuali lesioni gravi e/o gravissime, finanche il decesso, alla detta condotta. Si precisa, fin da subito, come la presente diffida sarà posta a disposizione dei soggetti i cui figli o sottoposti dovessero subire eventi avversi gravi correlabili alle vaccinazioni, nel caso gli stessi confermassero di aver prestato il proprio consenso informato alla vaccinazione a seguito della lettura o l'ascolto di generiche e infondate rassicurazioni di "falsa scienza", negazioniste della reale e documentata incidenza - per nulla statisticamente trascurabile - di reazioni ed eventi avversi gravi correlabili ai vaccini, esternate dai soggetti diffidati in riferimento a casi specifici o diffuse alla popolazione tramite i media o in qualunque altro modo. La presente valga quale formale atto di significazione, messa in mora e diffida".
Dunque potrebbe essere spiegata la motivazione dell'ossessione vaccinale che, nonostante le numerose ed efficaci cure alternative sperimentate e già disponibili, affligge tutti: gli "scienziati" mediatici che credono di essere più scienziati degli altri; i politici che con la scusa dell'emergenza sanitaria si esercitano a tiranneggiare un popolo che non li merita; i media mainstram del giornale unico del virus che vedono in ogni aspetto della pandemia una maniera per far aumentare l'audience sperando che duri in eterno; lo stesso popolo che, manipolato come non era mai accaduto, spera nel vaccino essendo ormai contagiato dalla Sindrome di Stoccolma e dunque trasformatosi in complice del proprio carceriere.

I firmatari della diffida presentata da "Vaccino Veritas" sono:
Dr. Franco Trinca (Biologo - Perugia), Dr. Fabio Franchi (Medico, Infettivologo - Trieste), Dr. Armando Lippolis (Medico Omeopata - Torino), Dr.ssa Anna Rita Iannetti (Medico, Prevenzione e Salute – AUSL Pescara), Dr. Dario Miedico (Medico Legale - Savona), Dr. Roberto Petrella (Medico, Ginecologo - Teramo),Dr. Gerardo Rossi (Medico, Ortopedico - Macerata), Avv. Roberto Ionta (Avvocato - Napoli) 


Se volete sapere cosa c'è nei vaccini in generale riportiamo qui un video relativo ai risultati scioccanti delle analisi di 4 vaccini in commercio, audizione della Camera dei Deputati:

  
Fonti:
https://mednat.news/vaccini/DiffidaControDiffusioneFalsaScienza.pdf (Diffida a Burioni, Ricciardi, Villani, Lopalco, Presgliasco).
http://www.europeanconsumers.it/wp-content/uploads/2019/03/Le-posizioni-di-European-Consumers-sul-dibattito-vaccinale.pdf.
https://www.freedompress.it/obbligo-vaccini-fatto-politico-e-non-scientifico-european-consumers-un-intrigo-disarmante-nessuna-tutela-del-minore/.
https://www.maurizioblondet.it/diffida-contro-la-diffusione-di-falsa-scienza/.
https://www.youtube.com/watch?v=3fEvgIDA9z4. (risultati scioccanti delle analisi di 4 vaccini in commercio, audizione della Camera dei Deputati).
https://www.corvelva.it/ (per saperne di più).



sabato 2 maggio 2020

 GLI ITALIANI, DEL TUTTO NARCOTIZZATI DAI QUOTIDIANI BOLLETTINI DI GUERRA, PENDONO DALLE LABBRA DELLE NUOVE VERE STAR DELLA TV E DEI MEDIA; CIOE' DI QUELLA CERCHIA DI VIROLOGI CHE DRAMMATIZZANO E INSISTONO SU DISTANZIAMENTO SOCIALE, TRACCIABILITA' E VACCINI OBBLIGATORI PER TUTTI. QUESTI SOGGETTI, POLITICAMENTE MOLTO CORRETTI E NECESSARI PER GIUSTIFICARE LA DECRETAZIONE D'URGENZA, GODONO DI UBIQUITA' ESSENDO PRESENTI SU TUTTI I MEZZI DI INFORMAZIONE QUASI IN CONTEMPORANEA E IN LUNGHE DIRETTE CHE, DI SICURO, LI DISTOGLIERANNO DAL LORO VERO LAVORO. GLI SPECIALISTI CHE INVECE NON DRAMMATIZZANO, MOSTRANDO UN APPROCCIO PIU' EQUILIBRATO A PROPOSITO   DELLA SARS-CoV-2, NONOSTANTE IL LORO STRAODINARIO BACKGROUND ACCADEMICO E SCIENTIFICO, VENGONO BRUTALMENTE OSTRACIZZATI, SCREDITATI E DENIGRATI CON OGNI MEZZO PARAFRASANDO IL PRINCIPIO CHE TUTTI SONO SCIENZIATI MA ALCUNI LO SONO PIU' DEGLI ALTRI. IL VIROLOGO CHE PIU' IMPAZZA SUI MEDIA MAINSTREAM E ALLA RAI IN PARTICOLARE E' ROBERTO BURIONI.

Il coordinamento Regionale Lombardia Diritti e Salute (CReLDiS), verso la metà di aprile unitamente a numerose altre associazioni, ha richiamato l'attenzione della Rai e dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - AGCOM sulla necessità di garantire una doverosa e più corretta pluralità di informazione dei servizi televisivi e di sottoporre a verifica l'eventuale uso improprio e ambiguo dell'informazione. e i motivi di tale richiamo sono ampiamente giustificati.
di Antonio Tortora  

Tratto da: /corrieredellumbria.corr.it
In pratica non c'è giorno, e anche più volte al giorno, che non si veda, che non si legga o che non si senta dappertutto in televisione, sulla carta stampata, sel web o alla radio il prof. Roberto Burioni che pontifica fino alla noia e con innaturale insistenza su tutto ciò che riguarda l'emergenza sanitaria che, purtroppo, stiamo vivendo senza alcuna alternativa valida agli arresti domiciliari. 
Il suo lessico appare violento e ostico come già si evince dalla lettura dei titoli di alcuni suoi libri: "Il vaccino non è un'opinione. Le vaccinazioni spiegate a chi proprio non le vuole capire", "La congiura dei somari. Perché la scienza non può essere democratica", "Omeopatia. Bugie, leggende e verità", "Virus, la grande sfida. Dal coronavirus alla peste: come la scienza può salvare l'umanità", "Balle mortali. Meglio vivere con la scienza che morire coi ciarlatani". Ebbene senza nulla togliere al merito divulgativo dei testi citati si nota subito che il professore, vero fuoriclasse dei social media e del giornale unico del virus (maggioranza dei media mainstream), attacca tutti quelli, compresi i suoi colleghi medici, che ritengono che i vaccini non siano la panacea di tutti i mali e che è necessario conoscerli bene (cosa che non è affatto garantita per gli utilizzatori finali ovvero i genitori) per utilizzarli meglio e consapevolmente. Dunque il prof. Burioni lascia evidentemente intendere che nessuno può avere opinioni in merito ai vaccini (tranne le sue) pertanto l'obbligatorietà è d'obbligo e degli effetti collaterali nonchè delle reazioni avverse chi se ne frega. Poi sostiene, al pari di Piero Angela vero campione di fastidiosa supponenza divulgativa al contrario del figlio Alberto umile e preparato, che la scienza non è democratica e che coloro che si permettono di nutrire un qualsiasi dubbio in merito a questioni scientifiche, non esercitano libertà di pensiero e capacità critica ma appartengono certamente alla specie equide dei somari. Definizione riduttiva perchè il somaro è ostinato e la testardaggine è la principale caratteristica di chi non si piega facilmente dinanzi ai diktat da qualunque parte essi provengano. Il definire somaro, senza rispetto alcuno, chi la pensa diversamente, pare normale dal suo punto di vista poichè è un sostenitore della dittatura della scientocrazia la quale, non dimentichiamolo mai, in un passato non troppo lontano ha portato a pratiche criminali ed eugenetiche e ad atroci sperimentazioni chirurgiche, psichiatriche e farmacologiche, tutte rigorosamente volute da sadici malati di mente certo, ma pur sempre scienziati e accademici accreditati. A tal proposito suggeriamo di leggere, utile complemento alla scrittura, il pregevole volume: "Le bugie della scienza. Perchè e come gli scienziati imbrogliano" scritto dal professore di storia della scienza dell'Università di Lecce Federico Di Trocchio in cui, oltre ad evidenziare gli incidenti di percorso di scienziati, questi sì davvero famosi, si parla diffusamente di come "la lotta per la conoscenza, intrecciata a quella per il potere rappresenta la causa principale di tante illustri cadute a cui va aggiunta, oggigiorno, la possibilità di ottenere ricchi finanziamenti, statali o privati che siano". 
Per l'omeopatia poi, l'attacco buroniano converge sui numerosi medici e farmacisti di diversa scuola, inaugurata dal medico tedesco Samuel Hahnemann nella prima metà del XIX secolo, che prescrivono e vendono prodotti che tengono conto del principio "similia similibus curantur" nonchè di diluizione e dinamizzazione; anche questi sono medici a pieno titolo e non si dovrebbe mettere in dubbio l'intelligenza e la buona fede di chi ne ha provato e ne sperimenta i benefici effetti. La natura ha da sempre curato e fa specie che quando si tratta di farmaci la natura stessa, che viene continuamente tirata in ballo come contesto di vita essenziale per l'uomo, non serve più a niente e diventa, addirittura, pericolosa. Certo senza far guadagnare le aziende farmaceutiche che si mantengono lontane mille miglia dalla natura privilegiando i principi chimico-sintetici che presentano una quantità impressionante di effetti collaterali, morte e atroci sofferenze comprese, come si evince scorrendo un qualsiasi bugiardino. Inoltre come la mettiamo con "i 14 mila (secondo l'Associazione degli anestesisti) e i 50 mila decessi (secondo Assinform, editore di riviste specializzate nel settore del rischio nel campo della sanità) per malasanità ogni anno solo nel nostro Paese? Il 50% si sarebbe potuto evitare. 320 mila persone subiscono un danno e le cause pendenti nei confronti dei medici per presunti errori sono fra le 12 mila e le 15 mila l'anno, La richiesta di risarcimento danni (secondo i dati Ania, l'associazione che rappresenta le imprese assicuratrici) ammonta a 2,4 miliardi di euro l'anno (dati non troppo aggiornati perchè è meglio che non si alzi troppa polvere su questi temi così dominati da Big Pharma e dai suoi emissari). Dunque è possibile che anche nella medicina "ufficiale" moderna e allopatica, ci si possa imbattere in medici ed operatori sanitari molto distratti, professionalmente impreparati o addirittura in ciarlatani il cui titolo abilitativo, forse, non è del tutto meritato viste le intoccabili baronie che caratterizzano gli ambienti della sanità pubblica e privata. Per non parlare poi dei conflitti d'interesse su cui, per la casta medica, è meglio stendere un velo pietoso. Eppure basta capitare, per avventura, in una qualunque corsia di ospedale per rendersi conto di quanta malasanità e di quanto uso irresponsabile di protocolli salvamedico vengano attuati quotidianamente. O la paura del virus ci ha azzerato la memoria?
Anche rapportare il coronavirus alla peste appare esagerato e fuori luogo in quanto i numeri, non sono congrui e l'allarmismo eccessivo con cui la materia viene attualmente trattata lascia intendere che ben altre finalità, magari di sperimentazioni politiche, economiche o sociali, possano esserci dietro ai drastici provvedimenti autoritari e anticostituzionali che il Governo ha promulgato imponendo la reclusione forzata a tutti gli italiani. Le 27mila persone circa decedute in Italia rappresentano un numero su cui sembrano esserci molti dubbi per l'approssimazione con cui a tutti i morti, negli ultimi tre mesi, viene attribuita come causa o concausa il coronavirus. Per la cronaca e per gli increduli alcuni dati relativi ai troppo pochi morti per coronavirus, che pure erano stati dichiarati dall'I.S.S., oggi non sono più rintracciabili agli indirizzi dove di norma potevano essere esaminati (ad es. Il 18 marzo, dopo aver esaminato 355 cartelle delle 2.003 pervenute, l’Istituto Superiore di Sanità, aveva dichiarato che solo 3 persone morte (di o con il coronavirus) non avevano altre patologie concomitanti. Gli altri 352 defunti presentavano in media 3 co-morbilità,  può darsi perciò che la causa di morte sia stata un’altra malattia o sia successo che la polmonite interstiziale abbia aggravato quadri clinici già compromessi. Ricordiamo che la peste nera europea del 1346 fece circa 25 milioni di morti  e l'influenza Spagnola del 1918 ha mietuto circa 50 milioni  di vittime per cui il raffronto con la Sars-CoV-2 è ridicolo, fuorviante e strumentale. Ma torniamo al prof. Burioni il cui mondo fisico e immaginario è popolato di somari, ciarlatani, democratici (orrore!), omeopati, di gente che racconta balle, di Marta Rita Gismondo definita "la signora del Sacco", di Giulio Tarro, per due volte candidato al Nobel, che invece sarebbe un signor nessuno etcetera, etcetera. In altre parole è un mondo abitato di persone che pensano con la propria testa e cercano di non farsi fregare dalla scienza a senso unico, totalitaria e trasformata in un corpus di dogmi religiosi, dunque da gente che non è d'accordo con il prof. Burioni e con la sua onnipresenza.
"Il virologo - è scritto nel documento redatto dal Coordinamento Regionale Lombardia Diritti e Salute CReLDiS - non riveste alcuna carica pubblica che potrebbe in qualche modo giustificare questa sovresposizione mediatica che peraltro, perviene anche dalla stessa trasmissione condotta da Fazio (Che tempo che fa); non solo ma proprio perchè "esercita nel contesto di una struttura privata.....non riteniamo sia corretta una visibilità tale come quella offerta da un'emittente pubblica che è tenuta a garantire un pluralismo informativo". (https://wp-oltre.s3.amazonaws.com/uploads/2020/04/Segnalazione-RAI-rif-vers-def.pdf) Difatti i telespettatori hanno, sin da subito, rilevato che il virologo "permane fisso in studio anche potendo così esprimere commenti su opinioni espresse da terzi, senza.....vero dibattito e confronto in contraddittorio, e senza garantire il diritto di replica da parte dei suddetti sogetti terzi". Decisamente le voci in campo sono troppo poche e gli stessi brevi collegamenti con altri interlocutori, fuori dallo studio, non assicurano "al cittadino il diritto di essere compiutamente informato" violando convenzioni, contratti e normative e inoltre mancando di rispetto per i cittadini che, per poter vedere i canali Rai, sono costretti a pagare un canone annuale da più parti ritenuto "odioso" visto il tipo di informazione faziosa, filogovernativa e quasi a reti unificate, per quanto riguarda i contenuti, che quotidianamente manda in onda. Il prof. Burioni è stato ospite fisso, in studio al programma di Fazio, ormai vero satrapo dell'informazione unica del virus, almeno 8 volte dal 23 febbraio al 12 aprile scorso nonostante la Rai abbia imposto da tempo lo stop a tutti gli ospiti in studio in tutte le trasmissioni. Una situazione davvero anomala e profondamente scorretta nei confronti dell'utenza di cui Fazio e la stessa Rai evidentemente  se ne fregano allegramente, e che confligge con l'esigenza "di avviare un vero e proprio contraddittorio scientifico con altri esperti del campo medico e non uno sterile monologo". 
Nessuno dimentichi che lo stesso Burioni "in un recente passato ha espresso opinioni ta esse contrastanti - è scritto nella segnalazione della CReLDis - avendo dichiarato proprio negli studi di Che tempo che fa, il 2 febbraio, che il rischio per l'Italia della diffusione del contagio era pari a zero"; per questa ragione e per molte altre già descrittte in precedenza, ci si chiede perchè il prof. Burioni  debba essere considerato "espressione e unica voce autorizzata ad argomentare sulla materia e per di più con questa inspiegabile frequenza mediatica"? Non vogliamo poi sottovalutare le "sue preoccupanti dichiarazioni riguardo la sperimentazione dei vaccini sull'uomo" - è scritto ancora nella segnalazione - laddove egli stesso, in data 13 aprile stando al quotidiano Il Tempo  ritiene che le osservazioni di natura etica avanzate da più parti siano dei "problemi" e, unitamente al prof. Gambotto, sostiene che "l'approvazione di un vaccino" non dovrebbe risentire di "troppe lungaggini burocratiche". Il tutto alla faccia dello studio e della necessaria sperimentazione, voluti da gente troppo "problematica" per un vaccino che non servirà a niente visto che di questo virus si sa molto poco o niente e che, per le cure, si procede decisamente a tentoni. Giova ricordare (ai fini dell'accertamento di eventuali conflitti d'interesse) anche quanto riportato a pagina 2 del documento e riguardante il fatto che "il professore, come riportato nel suo curriculum, è titolare di brevetti internazionali relativi a procedure di immunologia molecolare, anticorpi monoclonali umani e farmaci immunologici". Nel documento della CReLDiS inviato alla Rai e all'Agcom, indicato nel corpo dell'articolo e tra i link, si ritrovano tutti i riferimenti normativi, compresi i pareri della Commissione di vigilanza dei servizi radiotelevisivi, la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, del diritto dell'Unione Europea e del diritto costituzionale italiano, violati da Fazio e dalla trasmissione della Rai Che tempo che fa.

https://tv.iltempo.it/home-tv/2020/03/27/video/coronavirus-roberto-burioni-che-tempo-che-fa-2-febbraio-video-fabio-fazio-ministro-speranza-1303543/.
https://codacons.it/i-fatti-danno-ragione-a-tarro-il-caldo-rallenta-il-contagio/
https://www.youtube.com/watch?v=CaCRUFo3-Ig Intervista a Burioni del 2 febbraio 2020 (min. 4.56).
https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/03/27/burioni-detto-rischio-zero-febbraio-non-sono-veggente_FCpBVYP2KTWvzuTJHXLo5I.html
https://www.iltempo.it/cronache/2020/04/13/news/vaccino-coronavirus-volontari-roberto-burioni-andrea-gambotto-pittsburgh-fabio-fazio-che-tempo-che-fa-cerotto-1313726/.(Vaccino in fretta senza lungaggini burocratiche). Affari succulenti per Big Pharma senza alcun controllo etico e scientifico).
https://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/09_Settembre/17/errorimedici.shtml.