mercoledì 22 settembre 2021

LE GIGANTESCHE "PORTE DELL'INFERNO" DELLO SCULTORE FRANCESE AUGUSTE RODIN VENGONO INSTALLATE IN QUESTI GIORNI, PRESSO LE SCUDERIE DEL QUIRINALE, IN OCCASIONE DI UNA MOSTRA DEDICATA AL SOMMO POETA DANTE ALIGHIERI CHE SARA' INAUGURATA IL 15 OTTOBRE PROSSIMO. E CIOE' NEL GIORNO ESATTO IN CUI ENTRERA' IL VIGORE IL FAMIGERATO LASCIAPASSARE CHE SCHEDERA' I MOVIMENTI DI TUTTI GLI SFORTUNATI ABITANTI DI QUESTO PAESE. CREDIAMO CHE IL VALORE SIMBOLICO DI QUESTA AZIONE RITUALE NON DEBBA ESSERE TRASCURATO E CHE IL MONITO "NON PRAEVALEBUNT", RIPORTATO NEL VANGELO DI MATTEO  LASCIANDO INTENDERE CHE LE PORTE DELL'INFERNO NON PREVARRANNO CONTRO IL BENE VENGA, NELLA CRONACA DI QUESTI GIORNI, AMPIAMENTE SUPERATO. UN CHIARO RISVOLTO ESOTERICO CHE BEN DIMOSTRA, A NOSTRO AVVISO, LA DERIVA AUTORITARIA E DISPOTICA CHE CARATTERIZZA L'AZIONE GOVERNATIVA POSTA IN ESSERE DA UN REGIME MEFISTOFELICO, TECNOBANCARIO E POSTUMANISTA CHE RAGGIUNGE, CON UN COLPO DI MANO A SFONDO SANITARIO, LA SUA DEFINITIVA RIVINCITA SULLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA, SULLE LIBERTA' DA ESSA GARANTITE E, PIU' IN GENERALE, SUL DIRITTO. UN'AZIONE CONDOTTA NEL TOTALE SILENZIO DI FORZE POLITICHE DEGENERATE CHE HANNO PRESO D'ASSALTO IL CARRO DEI VINCITORI ABBANDONANDO GLI ITALIANI AL PROPRIO DESTINO.

di Antonio Tortora

 

Le-porte-dellinferno-incompiuto-1880-90 dello scultore Auguste Roden. Tratto da www.katarte.it
 

Nel canto III° dell'Inferno Dante, accompagnato da Virgilio, giunge dinanzi alle porte del terribile luogo di espiazione dove legge: "Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore..........Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate". Ebbene, oggi, le Porte dell'Inferno sono state simbolicamente portate al Quirinale ovvero laddove, nell'antichità romana, si riunivano le curie e cioè le tribù locali per discutere degli affari dello stato (una vera e propria protodemocrazia) sotto l'egida del dio Quirino che, con il tempo, diventò anche protettore di tutte le pacifiche attività degli uomini liberi. Da luogo consacrato alla luminosa libertà del popolo si passa alla oscura sede simbolica del regno luciferino cui si accede dalle Porte dell'Inferno di Rodin che impiegò 37 anni per realizzarle e mai del tutto completate. Forse proprio oggi saranno simbolicamente montate proprio  su quelle quattro alture dell'epoca poi accomunate sotto il nome di Collis Quirinalis e che perpetuarono il culto al dio Quirino e a Serapide dio della guarigione e del sole. Giova ricordare, di certo non per caso, che Auguste Bodin fu in contatto con Aleister Crowley, occultista che amava definirsi "la Bestia 666" e che, a Cefalù fondò l'Abbazia di Thelema come luogo di culto satanico. Gli indizi realtivi alla pista magico- satanica ci sono tutti e sembrano combaciare perfettamente.  Proprio oggi 22 settembre 2021, alle ore 19.21, nel pieno dei lavori di installazione dell'opera di Rodin, ci sarà l'aequinotium di autunno che sancisce, astronomicamente, la fine dell'estate mentre il 15 ottobre verranno materialmente aperte le porte della mostra presidenziale, ritualmente aperte le porte dell'Inferno satanico e  politicamente entrerà in vigore il discriminatorio lasciapassare senza il quale nulla (o quasi nulla) si potrà fare. Una triplice coincidenza quella accennata che, letta secondo lo stesso insegnamento dantesco riportato nel Convivio, un vero e proprio trattato sulla conoscenza, può gettare nuova e preoccupante luce sugli avvenimenti che stiamo descrivendo e in parte anticipando. Cosicchè non è strettamente necessario essere "iniziati" per comprendere che la lettura dei versi scritti dal sommo poeta e Fedele d'Amore, parte dal significato letterale per giungere a quello allegorico, e poi morale e ancora all'anagogico e cioè a quel significato ermetico che riguarda le "superne cose". Nel titolo abbiamo parlato di valore simbolico dell'azione rituale proprio perchè riteniamo che il simbolo esorti alla ricerca dei significati profondi di ciò che accade nel mondo fisico e rappresenti una fonte sicura di comunicazione tra individui che sono a conoscenza dell'esistenza di altre e metafisiche dimensioni. Infatti per lo stesso Dante, il cui vero nome era Durante di Alighiero degli Alighieri, l'eroe ovvero Ulisse diventa simbolo dell'ansia di conoscenza cosa da cui gli italiani, purtroppo, sono molto distanti avendo dimenticato del tutto le proprie radici pre-italiche, greche, romane, medievali e  rinascimentali. Il Rinascimento rappresentò la primavera dell'Homo Italicus, creativo, geniale e purtroppo, duole constatarlo, l'estate dell'uomo in grado di tenere lontano il buio invernale e il fuoco dell'inferno, non è mai arrivata e, le Porte degli Inferi stanno per inghiottire, come un buco nero, un intero popolo e la sua forza vitale e dinamica. D'altra parte, la narrativa sia dantesca che epica mirano a un unico fine: far si che il simbolo venga interpretato vivificandolo attraverso i riti iniziatici; ed è questo l'insegnamento essenziale di ogni scuola che possa essere definita autenticamente esoterica. Tutti noi, anche coloro che hanno una mente semplice, che si accontentano della narrativa ufficiale, della asfissiante propaganda mediatica e che sono soggiogati dalla paura, avranno ben compreso, nel profondo del cuore, che ormai ci troviamo nella "città dolente", nell'"etterno dolore" e che, andando avanti di questo passo, ogni speranza dovrà essere per sempre lasciata alle spalle. I Draghi, da sempre portatori di morte e distruzione almeno nelle culture occidentali, e i Conti, nobili decaduti a causa del male compiuto, lo sanno fin troppo bene; e con l'appoggio dei Presidenti del semestre bianco che se ne lavano le mani (come Pilato) si accingono ad aprire le Porte dell'Inferno per trasformare le anime inconsapevoli in dannati di quello che, un tempo, era il Belpaese. Praevalebunt eccome! Con buona pace di chi spera nei miracoli improbabili e in un Messia che non torna mai, sul piano inclinato della storia la sfera acquista velocità e forza e, quel che è peggio, non incontra ostacoli capace di rallentarla se non qualche sparuta voce spesso incapace di farsi sentire e, ancora più spesso, espressione delle stesse forze dominatrici che avanzano terribili come i Cavalieri dell'Apocalisse. Morte del diritto e delle libertà individuali; carestia di amore, emozioni e sentimenti; pestilenza provocata da virus naturali, creati in laboratorio o immaginari e imposti dalla propaganda in un clima di guerra psicologica; guerra tra chi controlla, improvvisamente colpito da delirio poliziesco e i controllati in regime speciale di detenzione. Lo scrittore conservatore colombiano Nicolàs Gòmez Dàvila, troppo poco conosciuto ma molto profondo, affermò efficacemente in ambito sociale che "il popolo non segue chi lo Cura, ma chi lo Droga", e "che al volgo non interessa essere libero, ma credersi tale". In materia di informazione scrisse che "la stampa non vuole informare il lettore, ma convincerlo che lo sta informando" mentre per quanto riguarda la politica ribadì che "questi decisori non dimorano nell'intelligenza, ma non le fanno nemmeno visita". Infine, molto brillantemente, asserì quello che a noi pare essere l'insegnamento politico e antropologico più grande: "civiltà è ciò che è miracolosamente scampato allo zelo dei governanti". Il Dàvila non frequentò mai l'università e gli ambienti accademici, ma sviscerò e consultò circa quarantamila volumi; pertanto ebbe modo di comprendere la raltà meglio degli accademici prezzolati e politicamente corretti che, nell'epoca attuale, hanno appestato con il loro fetido pensiero e con il loro finto sapere preso in prestito, il mondo della pseudocultura. E lo hanno fatto appoggiando tutto il male compiuto dai Draghi, dai Conti e dai Presidenti contro un popolo troppo confuso a causa della dissonanza cognitiva, troppo edonista per colpa di un consumismo spacciato per panacea di tutti i mali e fin troppo ripiegato su sè stesso perchè oppresso dal fardello di un materialismo senza speranza. Ci sia consentita un'ultima citazione del grande pensatore: "Non biasimiamo il capitalismo perché produce diseguaglianze, ma perché favorisce l'ascesa di tipi umani inferiori". Dàvila aveva proprio ragione e le conferme abbondano.

A ogni modo tutto questo ci è stato preannunciato con alcune cerimonie a sfondo magico-esoterico a livello europeo come il rituale rappresentato con l'inaugurazione del San Gottardo del 1 giugno del 2016, laddove la simbolica "croce nel granito" (così definita dallo scrittore elvetico Gonzague de Reynold), simbolo dell'indipendenza svizzera ma anche dell'incontro tra cultura tedesca e latina, viene irreparabilmente sventrata. Ma anche a livello italiano, ed entriamo più nello specifico, con l'esposizione della divinità luciferina cananeo-fenicia Moloch, nell'autunno del 2019, presso il Colosseo laddove una quantità imprecisata di cristiani furono, duemila anni fa, martirizzati; il Vaticano che ha grande voce in capitolo per questo genere di cose, non a caso viste le posizioni del Vescovo gesuita Bergoglio, non ha proferito parola. Infine, ma siamo certi che di messaggi criptici ne siano stati lanciati molti altri, citiamo il caprone Olda alto 15 metri e installato a Milano, in piazza Gae Aulenti, cinque mesi fa. Sebbene si tratti di una campagna di guerrilla marketing avviata, in modo peralto brillante ed efficace, dalla birra ceca Kozel è pur vero che riproduce, come archetipico simbolo, il mitico Cavallo di Troia impiegato dai greci per sconfiggere strategicamente Troia dall'interno. In tal caso ci sarebbe un Ulisse, rappresentante del Nuovo Ordine Mondiale ed emissario del Great Reset, pronto ad espugnare l'economia trainante di una Milano che, con il tempo, è diventata un punto di riferimento per l'Europa e per il mondo intero. Inoltre il caprone è ritenuto un potente simbolo magico-sacrificale per le varie chiese sataniche, per i satanisti acidi e per quelli solitari che proliferano in maniera esponenziale in ogni parte del mondo. Per non tacere poi di potenti organizzazioni, come il californiano Bohemian Club fondato nella seconda metà dell'800, e che sarebbe dedito ai sacrifici umani con la partecipazione di eminenti personalità della politica, della finanza e della cultura americana (secondo Alex Jones del giornale online InfoWars). Accenneremo poi al tentativo dello stesso "Pachamama Pope" Bergoglio, inverosimilmente anticristiano, di distruggere la vecchia liturgia cattolica, compreso la Messa tradizionale in latino, a favore del globalismo tecnocratico e postumanista. Ci sembra che gli spunti forniti siano piuttosto interessanti e capaci di stimolare la ricerca di quei significati profondi che caratterizzano l'agire disumano e spettrale di certi tipi umani, e di governi che opprimono lo stesso popolo che dovrebbero salvaguardare, in determinate epoche storiche. Quella che stiamo vivendo costituisce un grave pericolo per tutto il pianeta sottoposto a sorveglianza paranoica da èlite che approfittano del momento favorevole per scardinare ogni sicurezza e ogni diritto consolidato. L'Italia, campo di battaglia devastato da tecniche di ingegneria sociale aggressive e già pianificate in precedenza nonchè da manovre di guerra psicologica evolute e palesi, sta per chiudere il suo ciclo vitale e nulla, sembra, possa fermare il suo inarrestabile declino. Ora le Porte dell'Inferno stanno per spalancarsi sulla sacra sommità quirinalizia e il simbolo svela, corroborato dalla incontrovertibile realtà degli eventi, l'essenza stessa di ciò che molti cervelli pensanti temevano. "Vox clamantis in deserto"! che non è soltanto il motto dell'Università  di Dartmouth nel New Hampshire bensì un grido di allarme lanciato, per tempo, da più parti e che, purtroppo, non è stato e non viene ascoltato.

 

https://www.youtube.com/watch?v=am2H1O3k0vc (1.6.2016 - Il NWO dietro la cerimonia del San Gottardo).

https://coscienzeinrete.net/il-tunnel-del-gottardo-un-sabba-pubblico-per-celebrare-un-brutale-attacco-al-cuore-della-geografia-sacra-europea-la-visione-spirituale-positiva/ IL TUNNEL DEL GOTTARDO: UN SABBA PUBBLICO PER CELEBRARE UN BRUTALE ATTACCO AL CUORE DELLA GEOGRAFIA SACRA EUROPEA. La visione spirituale positiva)

https://www.baglis.tv/corps/art-sacre/3331-aleister-crowley-auguste-rodin-amitie.html

https://www.radicicristiane.it/2016/09/editoriali/la-croce-nel-granito/ (La Croce nel granito).

https://vocecontrocorrente.it/2019/11/08/moloch-al-colosseo-ed-e-polemica-divinita-luciferina-dove-furono-uccisi-molti-martiri-cristiani/ 

https://metropolitanmagazine.it/moloch-al-colosseo-significati-cospirazione-riflessione/ (Moloch al Colosseo: riflessione su simboli, significati, cospirazione e occultismo).

https://www.youtube.com/watch?v=wA1ldpO3iiM&t=430s (Bohemian Grove ● L'oscuro ritrovo dei potenti).

https://www.youtube.com/watch?v=nFuaTHj3nHQ (Perchè hanno "piazzato" un Caprone di Legno a Milano? Giorgio Rossi).

https://www.vanillamagazine.it/scoperte-alcune-strane-e-inquietanti-fotografie-del-bohemian-grove/ (Scoperte alcune Strane e Inquietanti Fotografie del Bohemian Grove).

https://www.youtube.com/watch?v=FpKdSvwYsrE (Bohemian Grove - Alex Jones).

https://www.infowars.com/ (Alex Jones)
InfoWars è un giornale online statunitense dell'alt-right fondato da Alex Jones nel 6 marzo 1999[1

https://it.wikipedia.org/wiki/Alt-right

 

 

 

 

 

 

 

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