mercoledì 28 aprile 2021

 NEL NOSTRO PAESE  DA TROPPO TEMPO LA GENTE SOFFRE E MUORE A CAUSA DI UNA SANITA' POLITICIZZATA, CHE NON CURA E CHE E' RIDOTTA A UN VERGOGNOSO MERCATO DELLE VACCHE. SI AMMALA A CAUSA DEI VELENI SPRIGIONATI, CON LA COMPLICITA' DELLO STATO COSI' COME EMERGE DA ANNOSE INCHIESTE GIUDIZIARIE, DALLE NUMEROSE TERRE DEI FUOCHI. PERISCE A CAUSA DEI TERREMOTI CHE DISTRUGGONO INTERI PAESI CHE NON SARANNO MAI PIU' RICOSTRUITI DA UNO STATO IPOCRITA CHE SE NE FREGA. AFFRONTA PENOSI CALVARI A CAUSA DELL'AMIANTO ANCORA PRESENTE IN MOLTISSIME SCUOLE E IN EDIFICI PUBBLICI MAI BONIFICATI. VEDE LA PROPRIA VITA DISTRUTTA A CAUSA DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO CHE MINACCIA IL 91% DEI COMUNI ITALIANI SENZA CHE LO STATO ABBIA MAI PROVVEDUTO A METTERE IN SICUREZZA LE AREE PIU' CRITICHE DEL PAESE. SI POLVERIZZA LETTERALMENTE A CAUSA DEI PONTI CHE CROLLANO E DELLE STRADE CHE SPROFONDANO PERCHE' COSTRUITI MALE E PER L'ASSENZA CRONICA DI MANUNTENZIONE (ricordiamo il crollo del ponte Morandi che, dopo aver provocato lutti in 43 famiglie alla vigilia di ferragosto del 2018, ha cambiato la fisionomia di Genova e dei suoi abitanti) etc. etc.......

SI TRATTA SOLO DI ALCUNI IMPORTANTI ASPETTI DELLA VITA DEL PAESE RISPETTO AI QUALI I GOVERNI NAZIONALI NON HANNO FATTO E CONTINUANO A NON FARE ASSOLUTAMENTE NULLA SE NON VANE PROMESSE, SICCHE' LA STORIA DRAMMATICA DELLE MORTI E DELLE DEVASTAZIONI CICLICAMETE SI RIPETE. EPPURE CON LA RECENTE, INFINITA E IN GRAN PARTE MONTATA AD ARTE EMERGENZA SANITARIA, L'ESECUTIVO SOFFOCA GLI ITALIANI CON UNA MASSICCIA PROPAGANDA CERCANDO DI CONVINCERLI CHE SI PREOCCUPA DELLA SALUTE E DEL BENESSERE DELLA COLLETTIVITA'. TUTTAVIA L'IMMANE TRAGEDIA E L'ECATOMBE DI ANZIANI AVVENUTE NON SOLTANTO PER COLPA DEL VIRUS MA A CAUSA DELLE CRIMINALI E COLPEVOLI NEGLIGENZE GOVERNATIVE, ATTENZIONATE DALLA MAGISTRATURA E DA NUMEROSI PARENTI DELLE VITTIME CHE INTENDONO VEDERCI CHIARO, E' SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.

PER OCCULTARE LE PROPRIE GRAVISSIME RESPONSABILITA' IL GOVERNO, SIA QUELLO PRECEDENTE DEL BUROCRATE CONTE CHE QUELLO ATTUALE DEL CONSULENTE FINANZIARIO CONTO TERZI DRAGHI, CERCA DI SCARICARE LE PROPRIE RESPONSABILITA' CRIMINALIZZANDO, REPRIMENDO ED ESTIRPANDO I PIU' NATURALI E SCHIETTI COMPORTAMENTI DEGLI ITALIANI; UN ATTACCO FEROCE E SENZA ESCLUSIONE DI COLPI ALL'ESSENZA STESSA DELL'ITALIANITA'. LA NOSTRA REPUBBLICA E' QUINDI DIVENTATA UNA PERICOLOSA E INOSPITALE "REPUBBLICA DELLE BANANE", GOVERNATA DA UN'OLIGARCHIA CLEPTOCRATICA, IN TREPIDANTE ATTESA DEI  MILIARDI STANZIATI DALL'UNIONE EUROPEA, E DEFINITIVAMENTE PROSTITUITA A ORMAI FIN TROPPO PALESI INTERESSI POLITICO-FARMACEUTICI SOVRANAZIONALI. 

Di Antonio Tortora

Per il Governo l'emergenza sanitaria è un problema di ordine pubblico e va gestito militarmente e in maniera repressiva. Centinaia erano i poliziotti qualche giorno fa tra p.zza Vanvitelli, via Scarlatti e via L.Giordano, al Vomero, per intimorire quelle poche decine di giovani che ordinatamente e timorosamente manifestavano armati di sole bandiere tricolore (foto di Antonio Tortora).             

 

                 Polizia a p.zza Vanvitelli qualche giorno fa. (Foto di Antonio Tortora)

Mentre tutti gli osservatori, improvvisamente e all'unisono, si scagliano contro quello che è stato definito "coprifuoco", termine che fa vomitare se si vive in uno Stato di diritto, fondato su basi costituzionali e non in guerra con nessuno, i decisori, molto furbescamente, impongono una moltitudine di infami e ulteriori restrizioni. Riflettiamo dunque sui vaccini non obbligatori e tuttavia ritenuti indispensabili, configurandosi come odioso strumento di ricatto nei confronti di tutta la popolazione; sulle riaperture false e contraddittorie seguite da immediate e provocatorie richiusure. Pensiamo agli arlecchineschi colori regionali premiali o punitivi a seconda degli umori governativi; e qui gli indici scientisti e contorti R0 ed Rt, elaborati da un Cts che prima era incompetente e che oggi è pandemicamente corretto e politicamente asservito, risultano del tutto incomprensibili. Ponderiamo sui tanto sbandierati "ristori" che non ristorano e del tutto insufficienti pure per chi è miracolosamente riuscito a sconfiggere la burocrazia ristoratrice; e ancora stendiamo un velo pietoso sul green pass senza il quale non si può viaggiare strafottendosene allegramente dell'art.16 della Costituzione che tutti dovrebbero rileggere attentamente. Meditiamo sul covidiano e religiosissimo "dacci oggi il nostro tampone quotidiano" senza il quale rimarrai a casa e non entrerai nemmeno a scuola e nei locali pubblici, gettando così le basi per una mostruosa discriminazione sanitaria che ci ricorda ben altre e tristi discriminazioni novecentesche; pare che proprio in questa maniera si cominci ad affermare una qualunque dittatura. Infine, strappando un sorriso amaro, consideriamo lo stupefacente e sinergico motto del Comune di Napoli "Un tampone per tutti" che richiama il comico "più pilu pe tutti" di Cetto Laqualunque. Ma torniamo ora sul termine "restrizioni" e notiamo come tale locuzione sia molto cara a Roberto Speranza che, dall'alto della sua mentalità stalinista e dal basso della sua gestione incommensurabilmente fallimentare dell'emergenza sanitaria, la ribadisce con evidente compiacimento in ogni ripetitiva e angosciante intervista sui media mainstream che si prestano al crudele gioco della menzogna e della impostura preconfezionate, vendute in tutte le pezzature possibili al supermercato delle fake news di Stato. E purtroppo, nonostante si tratti di merce avariata e scaduta da oltre 15 mesi, c'è ancora il gonzo, sia metropolitano che rurale, radical chic e fanatico di una sinistra "pezzotta" e cioè del tutto fasulla, che ci crede; buon per lui. Un film di durata troppo lunga che, se non fosse drammatico, potrebbe far sorridere e viene girato da una maggioranza asociale che impone il ritorno degli oltre 60 milioni di bambini a casa o di soldatini in caserma entro le ore 22.00 e cioè giusto in tempo per un Carosello fatto di propaganda e bollettini non spiegati e un'opposizione insignificante che, per raccattare più voti da qualche mentecatto propende "eroicamente battagliando" per far rientrare a casa bambini o soldatini entro le 23.00. Tutto ciò appare assurdo, grottesco, tragicomico e, per scomodare un pò di vera letteratura ristoratrice in mezzo a tanta triste follia, pirandelliano e kafkiano. Dove erano tutti questi traditori della Costituzione, della Legge e degli elettori quando l'avvocatucolo azzeccagarbugli Giuseppe Conte inondava le nostre già tristi clausure di pasticciati dpcm con cui imponeva, con minacce di salatissime sanzioni, con un sadico terrore mediatico nonchè aizzando le forze dell'ordine elargendo stipendi più consistenti, il fantomatico e illegale "coprifuoco"? Il solito giochetto dell'estate che si approssima e i politicanti che fanno caciara sull'orario di rientro a casa mostrandosi magnanimi e benevoli per sessanta minuti in più di permesso. Noi abbiamo la Costituzione che vale molto di più dei loro sporchi trucchetti da falliti. Una vera insopportabile porcata tutta italiana che nessuna mente sana potrebbe correlare all'emergenza sanitaria.  Certo anche il liquidatore d'Italia Mario Draghi non si è tirato indietro confermando gli arresti domiciliari notturni con un decreto-legge che si innerva su semplici provvedimenti amministrativi, creando così una mostruosità giuridica che dovrebbe provocare una levata di scudi da parte di costituzionalisti, magistrati, giuristi e commentatori intellettualmente onesti. Invece nulla. L'onestà intellettuale latita e un avvilente e inspiegabile silenzio avvolge i palazzi del potere mentre gli stessi parlamentari delle opposizioni sonnecchiano beati, pensando a quanto siano fortunati a vivere fuori dalla mischia e lontani mille miglia dai drammi esistenziali vissuti nei meandri delle città e nei paesini di un'Italia soggiogata dalla paura della malattia, degli abusi delle forze dell'ordine trasformate in guardie carcerarie nonchè dal peso di restrizioni incomprensibili e ripugnanti. Un quadro desolante dove lo scientismo politicante e il politicume scientista si confondono in un'abbraccio mortale, con cui cercano di giustificarsi vicendevolmente scaricando le colpe di un rigore dissennato, elaborato nelle menti di incompetenti squilibrati. Questi individui confondono lo spirito di servizio nei confronti di un popolo con la delirante onnipotenza di chi, viceversa, dovrebbe fermarsi in tempo prima di sferrare il colpo fatale a un Paese che sa di non avere più speranze nè futuro. E la disperazione dei manifestanti caricati dalla Polizia e dei disubbidienti sadicamente multati per reati inesistenti, lo testimonia ogni giorno. Quando lo Stato interferisce nella vita privata violando la libertà personale (art.13 Cost.),  quando pone restrizioni alle libertà ed esercita violenza morale sulle persone ci si dimentica che la libertà personale costituisce un diritto naturale e non una concessione dello Stato. Su questo punto fiumi di inchiostro sono stati scritti e innumerevoli pronunce sono state emanate dagli orgni competenti, anche da alcuni Tribunali Amministrativi Regionali che rappresentano l'ultimo e flebile baluardo di democrazia contro il colpo di stato di personaggi anti-italiani e contro l'imbarbarimento giuridico che, da troppo tempo, siamo costretti a subire. Le libertà personali possono essere limitate ad personam solo per ordine dell'autorità giudiziaria, con tassativa convalida entro le 48 ore, ed è escluso ogni ordine da parte dell'autorità amministrativa; le limitazioni devono essere motivate per ogni caso e per ogni persona ed infine è necessario che ci si agganci unicamente alle prescrizioni di leggi e dunque secondo forme prestabilite poichè, nel diritto, la forma è sostanza. Gli italiani sono stufi di divieti di manifestare, di trattamenti sanitari obbligatori (a partire da quel lurido cencio che chiamiamo mascherina), di confinamenti, di giustifiche, autocertificazioni e salvacondotti che richiamano l'epoca delle monarchie assolute e delle dittature; di allucinanti coprifuochi, di controlli ossessivi e censure totali sull'informazione non allineata. Non ci risulta che le Camere abbiano deliberato lo stato di guerra, come previsto dall'art. 78 della Costituzione, quindi chi è che ha conferito al Governo (non eletto) i pieni poteri? Chi è che ha istituito la legge marziale (con e senza lockdown)? Chi ha introdotto leggi di guerra al posto delle leggi ordinarie? Chi si assumerà la responsabilità di aver stravolto la vita di un intero paese distruggendone tutte e dinamiche vitali? Non si tratta di domande oziose bensì di quesiti che, prima o poi, dovranno intercettare risposte convincenti.

 

Evoluzione del diritto - Parte prima della Costituzione contenente l'art.13 Tratto da Lezioni di diritto




https://www.lopinioneragusa.it/una-sanita-politicizzata-e-veramente-al-servizio-dei-cittadini/
(Ancora una volta, in questi mesi, si assiste in Sicilia al classico mercato delle vacche in ambito sanitario con la politica che, come al solito purtroppo, continua a farla da padrona nell’ elargire cariche tecniche di vitale importanza per la gestione della salute pubblica).

https://www.quotidianodelsud.it/laltravoce-dellitalia/gli-editoriali/2019/07/20/la-politica-rientri-nei-ranghi-e-liberi-la-sanita/ (La politica rientri nei ranghi e liberi la sanità).

https://www.ilgiornale.it/news/politica/ecco-10-anni-tagli-hanno-ridotto-sanit-italiana-1846431.html (Ecco come 10 anni di tagli hanno ridotto la sanità italiana - Da Mario Monti in poi la sanità ha subìto 37 miliardi di tagli).

https://www.panorama.it/news/politica/governo-taglio-sanita-fondi-monti-renzi (Da Mario Monti a Giuseppe Conte ecco gli esecutivi (di tutti i partiti) che hanno tolto soldi al Servizio Sanitario Nazionale).

https://www.linkiesta.it/2019/05/terra-dei-fuochi-inquinamento-italia-tossica/ (Diciamo la verità: tutta l’Italia è Terra dei Fuochi (e lo è da sempre) - La Terra dei Fuochi non esiste, mentre l'Italia dei fuochi è viva e vegeta).

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/10/terre-dei-fuochi-il-covid-ci-ha-dato-ragione-ora-basta-mettere-il-profitto-al-primo-posto/5828102/ (Le Terre dei Fuochi in tutta Italia sono determinate dallo smaltimento illecito dei rifiuti speciali industriali prodotti dalle attività manifatturiere in regime di evasione fiscale. Chi produce in evasione fiscale, in tutta Italia, deve obbligatoriamente smaltire in modo illecito gli scarti delle sue produzioni).

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/08/05/smaltimento-illecito-di-rifiuti-speciali-le-nuove-terre-dei-fuochi-si-trovano-al-nord/5363328/ (Smaltimento illecito di rifiuti speciali, le nuove ‘Terre dei fuochi’ si trovano al Nord: provincia di Brescia – zona Caffaro : circa 200mila cittadini coinvolti. Area industriale di Porto Torres (SS) e Sulcis Iglesientes (CA) per un totale di 146mila + 264mila= 410mila cittadini coinvolti, (circa cioè i soli cittadini campani interessati nella sola zona vesuviana).

https://www.ilsole24ore.com/art/se-anche-nord-diventa-terra-fuochi-ACFg4H2 (Se anche il Nord Italia diventa Terra dei fuochi).

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/08/23/terremoto-centro-italia-4-anni-dopo-la-ricostruzione-e-ferma-recuperato-il-3-delle-80mila-case-inagibili-e-ci-sono-ancora-41mila-sfollati-nonostante-il-covid/5907616/ (Terremoto Centro-Italia, 4 anni dopo la ricostruzione è ferma: recuperato il 3% delle 80mila case inagibili. E ci sono ancora 41mila sfollati nonostante il covid). (Macerie, edifici distrutti e paesaggi spettrali. Girando tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, dal 24 agosto 2016 il panorama sembra essersi cristallizzatO).

https://sisma2016.gov.it/wp-content/uploads/2021/03/R2020_rev-1.pdf 

 https://www.ansa.it/sisma_ricostruzione/notizie/2020/09/06/terremoto-bertolaso-mancata-ricostruzione-e-vergogna-italia_8616d7da-8b12-427b-a7ec-d9efd76d2164.html (Terremoto: Bertolaso, mancata ricostruzione è vergogna Italia A Genova nuovo ponte in 2 anni, cittadini di serie A e B.
Dopo 4 anni la ricostruzione del Centro Italia distrutto dal sisma non è ancora iniziata, penso che si tratti di una delle vergogne del nostro Paese". È quanto ha detto all'ANSA Guido Bertolaso, già capo della Protezione civile).

https://www.osservatorioamianto.com/dipartimenti/rischio-amianto-nelle-scuole/ (in Italia sono state censite 2400 scuole (stima per difetto di ONA nel 2012 – dato confermato dal Censis nel 2014), con esposizione alla fibra killer di almeno 352.000 alunni e 50.000 tra docenti e non docenti1000 biblioteche ed edifici culturali). 

https://www.orizzontescuola.it/ona-sport-e-scuola-ambiente-e-sicurezza-via-lamianto/ (Amianto: 352.000 alunni e 50.000 docenti ed ATA a rischio - La cronaca ci riporta all’attenzione, quasi quotidianamente, situazioni al limite: scuole e palestre non a norma, dove – in alcuni casi – per poter imparare ed insegnare si rischia la propria incolumità).

https://www.today.it/ambiente/amianto-scuole.html (C'è ancora amianto in migliaia di scuole: "Per le bonifiche servono 240 milioni" - Sarebbero ancora circa 2.400 le scuole italiane a rischio amianto secondo i dati raccolti dall'Osservatorio nazionale amianto (Ona): inevitabile che scatti il campanello d’allarme.

https://www.snpambiente.it/2019/11/26/dissesto-idrogeologico-in-italia-i-dati-nel-rapporto-ispra/ (Ogni due anni l’Istituto per la protezione e la ricerca ambientale presenta il Rapporto nazionale sulla situazione del dissesto idrogeologico nel Paese. Gli ultimi dati disponibili sono quelli presentati alla Camera dei deputati nel luglio del 2018, secondo il quale è a rischio il 91% dei comuni italiani (88% nel 2015) ed oltre 3 milioni di nuclei familiari risiedono in queste aree ad alta vulnerabilità).

https://www.snpambiente.it/wp-content/uploads/2018/07/Rapporto_Dissesto_Idrogeologico_ISPRA_287_2018_Web.pdf (Dissesto Idrogeologico).

https://www.snpambiente.it/wp-content/uploads/2018/07/Carta_A0_popolazione_rischio_alluvioni_ISPRA_2018.pdf (Rischio Alluvioni).

https://www.snpambiente.it/wp-content/uploads/2018/07/Carta_A0_popolazione_rischio_frane_ISPRA_2018.pdf (Rischio Frane).

https://www.greenplanner.it/2018/11/15/dissesto-idrogeologico-italia/ (Cementificazione, deforestazione e abusivismo edilizio - 14 milioni di italiani vivono  pericolosamente o in luoghi a dir poco non sicuri).

https://www.liberopensiero.eu/19/04/2020/attualita/ponti-che-crollano-costante-italiana/ (Ponti che crollano, una drammatica costante italiana). Il fatto dell’8 aprile scorso -  ha ceduto il ponte che, attraversando il fiume Magra, collega Albiano (provincia di Massa-Carrara) a Santo Stefano di Magra (provincia di La Spezia) -  si aggiunge a una triste serie di crolli di ponti e viadotti che interessa da anni la penisola italiana. Per citarne alcuni il ponte di Carasco in Liguria, ceduto durante l’alluvione che ha colpito la regione nel 2013; il viadotto Scorciavacche in Sicilia, crollato l’1 gennaio 2015, pochi giorni dopo la sua inaugurazione; il ponte Morandi di Genova durante un forte nubifragio nell’agosto 2018, il cui crollo ha provocato la morte di 43 persone.

https://www.today.it/politica/ponti-crollati.html (I ponti che crollano dopo lavori e riaperture nell'Italia che va in pezzi quando piove). Un piano nazionale di manutenzione (che non parte mai). grave situazione delle infrastrutture italiane, in particolare ponti e strade. 

https://www.agi.it/cronaca/ponti_crollati_italia-4269947/news/2018-08-15/ (Tutti i ponti crollati recentemente in Italia). Quello del 14 agosto 2018 a Genova è l'incidente più grave causato dal crollo di un ponte in Italia ma non è purtroppo, un caso raro. Sono diversi i cavalcavia che negli ultimi anni hanno ceduto, alcuni dei quali provocando diverse vittime e feriti. Sempre difficile poi l'accertamento delle responsabilità con inchieste che durano anni. Ecco un elenco dei casi più recenti:.....).

https://ec.europa.eu/transport/facts-fundings/scoreboard/compare/investments-infrastructure/quality-roads_en (European Commission - Quality of roads: vedi statistica d cui l'Italia emerge piuttosto rovinata - Mobility and Transport).

https://www.youtube.com/watch?v=oBGYFtkuRrA (Lezioni di diritto. Art.13 della Costituzione Italiana).

https://www.senato.it/1025?articolo_numero_articolo=13&sezione=120  La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr. art. 111 c. 1, 2] e nei soli casi e modi previsti dalla legge [cfr. art. 25 c. 3]. In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto. E` punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà [cfr. art. 27 c. 3];. La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.

https://www.senato.it/1025?sezione=120&articolo_numero_articolo=16  Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche [cfr. art. 120 c. 2, XIII c. 2]. Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge [cfr. art. 35 c.4].

 

 

Circa 7 milioni e mezzo di italiani vivono pericolosamente, tutti i giorni, perché abitano in zone con un alto dissesto idrogeologico. Altri 7 milioni di italiani vivono in territori poco sicuri.

Continua a leggere su Green Planner Magazine: Gli italiani vivono pericolosamente a causa del territorio https://www.greenplanner.it/2018/11/15/dissesto-idrogeologico-italia/C
Circa 7 milioni e mezzo di italiani vivono pericolosamente, tutti i giorni, perché abitano in zone con un alto dissesto idrogeologico. Altri 7 milioni di italiani vivono in territori poco sicuri.

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Gli italiani vivono pericolosamente a causa del territorio

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