L'ARCO DA VIOLONCELLO DEL MAESTRO DI SEGA PIETRO FESTA SCORRE VELOCE E DECISO SU UNA LAMA DI ACCIAIO ARMONICO CHE ALTRO NON E' CHE UNA SEGA DA FALEGNAME.
Di Antonio Tortora
Il Maestro di sega Pietro Festa mentre suona in P.zza San Domenico Maggiore (Foto di Antonio Tortora) |
Il geniale Busker partenopeo Pietro Festa ha eletto, come location artistica e laboratorio privilegiato, le vie di una Napoli che mai smetterà di stupire nè il residente nè lo straniero fino a
L'artista di strada, definizione che non sminuisce minimamente le sue doti innate e la sua bravura, sostiene che doveva intraprendere questa strada "per rendere onore alla vita che stavo vivendo" dopo "essermi reso conto che gran parte di noi si era completamente dimenticato del suo vero significato". In ciò rinveniamo quella profonda capacità di analisi e di maturità di un ex cuoco che poco più che ventenne ha avuto l'ardire di porsi quesiti essenziali e fondamentali che ben pochi si pongono in epoca contemporanea. Forse una delle poche persone che è certa di aver trovato quello che cercava in un mare magnum di suggestioni dove è difficile trovare il filo d'Arianna della propria vita; il tutto in una chiave di operatività e di azione decisa nei confronti della vita dal momento in cui afferma "il vero successo consiste nel far succedere". Questa affermazione ci richiama alla mente un semplice ma significativo concetto da sempre espresso da un nostro carissimo amico, arrotino e coltellinaio molisano Michele Caruso che con ingenuità serafica sempre enuncia: "l'unica cosa che veramente conta è ciò che accade il resto non signidica nulla". Ed è infine accaduto. Abbiamo ascoltato e abbiamo anche compreso, tanto per richiamare la ricerca storiografica di cui il busker partenopeo si è reso protagonista, che in una canzone degli anni '20 "Notti napoletane" si rinvengono alcune note suonate con la sega; inoltre lo stesso grande percussionista Gegè Di Giacomo suonando il brano "Maruzzella" di Renato Carosone ha utilizzato, da vero pioniere, tale strumento per rilasciare quelle suggestioni che tutti conosciamo. Tutte le strade musicali e non solo collegate alla musica portano a Napoli e tale ricerca è davvero meritoria, laddove confermata nei suoi contenuti essenziali.
Nel suggestivo video che qui proponiamo, realizzato dai bravissimi Alessandra Coppola e Luca Leone è contenuta una dedica che appare ideale per chiudere questo breve excursus su Pietro Festa: "A coloro che sentono di avere una vocazione o una chiamata per la musica, ma non hanno idea di come iniziare".
Il Maestro di sega Pietro Festa (Foto di Antonio Tortora) |
Il Maesto di sega Pietro Festa (Foto di Antonio Tortora) |
Vivere con un intento più grande di Sè ha la conseguenza positiva di trasportarti sul piano di coloro che usano il cuore come bussola.
RispondiEliminaNelle complesse dinamiche di un mondo così veloce solo il cuore non basta, una mente lucida è attenta deve sostenere questa "Passione dell' Essere" intenta a diffondere un messaggio.
A queste persone la vita riserva tanti indovinelli da risolvere, talvolta possono nascere dubbi intenzionati a farle oscillare.
Talvolta la vita manda anche messaggeri, aiutanti che con il loro talento e sensibilità ci ricordano che l'Essere è la base del nostro cammino, e che bisogna centrarsi per non sbagliare strada.
Tra questi aiutanti ho scoperto il #giornalista Antonio Tortora, che stamane mi avvisa di un articolo dedicato a me pubblicato sul suo sito "http://antoniotortora.blogspot.it/…/un-insolito-ma-ammalian… ".
Con sorpresa inaspettata mi rendo conto che nell'articolo la sua ricerca lo ha condotto alla creazione di un mosaico della mia vita, complesso da comporre anche per me che ne sono l'autore.
Ora, con rinnovata gioia torno a rileggere queste righe ricche di analogie che mi riempiono di un orgoglio positivo, e mi fanno pensare all'incredibile eredita musicale che ho scoperto e che ho raccolto con l'intento di renderla un perno della mia vita.
Ringrazio Antonio Tortora e ai tanti come lui che hanno quella sensibilità di cogliere, un messaggio non sempre sottinteso, traducendolo e valorizzandolo.
Grazie di cuore da Pietro Festa, uno Strange Music Hero.
http://segamusicale.com/