mercoledì 29 aprile 2020

UN SEMPLICE MA LEGITTIMO QUESITO: E' POSSIBILE CHE VENGA DICHIARATA UNA PANDEMIA QUANDO IN ITALIA, SU OLTRE 60 MILIONI DI ABITANTI I DECEDUTI A CAUSA DI COVID-19, SU UN CAMPIONE DI 2041 CARTELLE CLINICHE E CON 0 PATOLOGIE PREESISTENTI, TUTTE VALIDATE DALL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA', SONO SOLTANTO 74?

I casi totali registrati dall'I.S.S. al 23 aprile 2020 sono 177.143 e i pazienti deceduti positivi all'infezione SARS-CoV-2, stando al preliminare referto ospedaliero, sono 23.188. Pertanto, al momento, solo una piccolissima parte di questi sono stati certificati dall'I.S.S., come prevede la più recente normativa. Sulle 2041 cartelle esaminate e validate la maggioranza assoluta (pari al 96,4%) aveva 3 o più patologie e un'età media fra gli 80 e i 90 anni e per questa ragione è ragionevole presumere che tali pazienti sarebbero morti comunque; alcuni, con ogni probabilità, sono morti ancora a casa, o in attesa sulle ambulanze, o su una barella in reparti sovraffollati o ancora non appena sottoposti a ventilazione meccanica o intubati.

di Antonio Tortora
  
Tratto da: www.fanpage.it

La circolare del Ministero della Salute, n.0005889, emanata il 25 febbraio 2020 ricorda che "la procedura prevista per la definitiva conferma del caso è affidata all'Istituto Superiore di Sanità (ISS), pertanto, un caso di Covid-19 non può definirsi confermato senza la suddetta validazione del laboratorio ISS"; e ancora verso la fine del documento viene precisato, con opportuna meticolosità, che "la certificazione di decesso a causa di Covid-19 dovrà essere accompagnata da parere dell'Istituto Superiore di Sanità". Dunque è per questa ragione che, oltre a esserci sempre riferiti ai dati ufficiali dell'I.S.S., continuiamo a fare riferimento a questo Ente ufficiale che è l'unico abilitato a raccogliere i dati e ad analizzarli, a descrivere la diffusione epidemica a livello territoriale, a fornire dati statistici e infine a elaborare report specifici. Il recente bollettino del 23 aprile scorso, con i numeri riportati e di cui accenniamo nel titolo, ci ha fatto riflettere su quello che potremmo definire un eccessivo allarmismo sanitario che, per come è stato, sin dall'inizio, gestito sta conducendo l'Italia, in un cul de sac non solo sanitario ma anche e soprattutto politico, sociale, economico e antropologico. Se è vero che il numero di morti statisticamente e scientificamente accertato dall'Istituto Superiore di Sanità per Covd-19 è così inferiore ai numeri riportati a caso e omnicomprensivi di soggetti deceduti per tutte le cause e tutte le patologie più ricorrenti, così come spesso ha affermato il reponsabile della Protezione Civile Angelo Borrelli nel corso delle sue conferenze stampa quotidiane, allora di quale epidemia/pandemia stiamo parlando? Leggiamo sul report del 23 aprile 2020 cifre che, mai e poi mai potrebbero giustificare la psicosi governativa e mediatica che ha portato al blocco forzato un intero Paese che, stando a tutti i principali indicatori economici, era già in grave difficoltà, nonchè ha ristretto agli arresti domiciliari gli incolpevoli cittadini italiani che, peraltro, si sono visti privati da un giorno all'altro, di tutti i diritti che, fino a questo ultimo ignobile governo, erano ritenuti inviolabili dalla Costituzione della Repubblica Italiana.
Ammesso anche che tutti i 23.188 fossero deceduti a causa di Covid-19 e regolarmente certificati dall'I.S.S. (ma pare inverosimile visto che su 2.041 cartelle cliniche esaminate al 23 aprile ne sono state validate soltanto 74 casi con 0 patologie e quindi solo il 3,6%), ci chiediamo dove siano i dati epidemici/pandemici tanto sbandierati? Sono circa 650.000 i morti ogni anno nel nostro Paese e nel solo 2019, stando a dati Istat, sono stati 647mila.
Malattie del sistema circolatorio: 232.99"
Tumori: 180.085 
Malattie del sistema respiratorio: 53.372 
Malattie del sistema nervoso/degli organi di senso (Parkinson, Alzheimer...): 30.672 
Malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche (diabete): 29.519 
Disturbi psichici e comportamentali: 24.406 
Malattie dell’apparato digerente: 23.261 
Cause esterne di traumatismo e avvelenamento (suicidi, omicidi, incidenti stradali…): 20565 
Cause mal definite e risultati anomali: 14.257 
Malattie infettive e parassitarie: 14.070 
Malattie dell’apparato genitourinario: 12.017 
Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo (es: artrite): 3.651 
Malattie del sangue e degli organi ematopoietici ed alcuni disturbi del sistema immunitari: 3.272 
Malattie della cute e del tessuto sottocutaneo: 1.413 
Malformazioni congenite ed anomalie cromosomiche: 1.399 
Condizioni morbose che hanno origine nel periodo perinatale: 801 
Complicazioni della gravidanza e del parto: 16
Ancora una volta siamo stati costretti a citare numeri che già avevamo indicato in precedenza e che tuttavia ci pare necessario ricordare. Ebbene tutti questi morti dove sono censiti? Non esistono? Oppure, come crediamo e come pensano sempre più italiani, sono stati fatti morire tutti, per decreto, con Covid-19 per avviare un piano caratterizzato da Stato terapeutico, dittatura sanitaria, neoreligione scientocratica, abolizione di tutti i diritti fondamentali, tracciabilità, controllo di massa, vaccinocrazia, sterilizzazione emozionale, rarefazione sociale e sistematica distruzione di ogni cultura e spirito critico? I pilastri lessicali della neolingua e della manipolazione mentale massmediatica, durante il dramma che stiamo vivendo non causato dal'epidemia ma a cagione di un pugno di psicopatici eterodiretti che non intendono mollare le poltrone su cui si sono accomodati, sono: contagio, tracciabilità, quarantena, limitazione, virus, tampone, isolamento, distanziamento e, pertanto, una nuova malattia si profila all'orizzonte: la claustrofilia forzosa. E già i prini sintomi cominciano a essere evidenti con l'agonia del vivere sociale, fondamentale per ogni individuo che vive in società complesse come quelle contemporanee e con la dissoluzione dei rapporti umani, quelli veri e non quelli derivanti dalla virtualità e dalla demenza digitale, che non possono più essere coltivati, sempre per decreto, con la conseguente apertura di vuoti fisici, mentali ed emozionali che non potranno mai più essere colmati.





https://www.populationpyramid.net/it/italia/2020/ (Dati statistici sull'Italia).
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Report-COVID-2019_23_aprile.pdf (Presentazione standard Bollettino Istituto Superiore di Sanità del 23 aprile 2019).
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_23-aprile-2020.pdf (Bollettino sorveglianza integrata Covid-19 dell'I.S.S.).
http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2020&codLeg=73368&parte=1%20&serie=null (Circolare Ministero della Salute del 25 febbraio 2020 con cui si ribadisce la validazione di ogni caso Covid-19 esclusivamente da parte dell'I.S.S.).
https://www.ilpost.it/2020/03/24/morti-per-coronavirus/ (Morti "con" o "per" coronavirus?).
https://www.youtube.com/watch?v=PWFhiMsXzog (Ascolta al min.1 circa - Borrelli su deceduti "con" o "per" coronavirus).
https://www.money.it/Quanti-morti-in-Italia-ogni-anno-principali-cause-decesso (Morti annui in Italia - Dati Istat). 
http://dati.istat.it/Index.aspx?QueryId=26428# (Dati Istat sulla mortalità).

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