venerdì 6 marzo 2020

MENTRE SI CONTANO I MORTI E I CONTAGIATI A CAUSA DEL CORONAVIRUS E LA QUARANTENA STRINGE NELLA SUA MORSA INTERE NAZIONI, QUALCUNO INVESTE SULLA CATASTROFE E LA PANDEMIA SI TRASFORMA IN OPPORTUNITA' PER ARRICCHIRSI FACILMENTE.
LE PERPLESSITA' SULLA GESTIONE DEL LETALE EVENTO E SULLA SUA REALE ENTITA' SORGONO SPONTANEE.

IL CASO DEI CATASTROPHE BONDS


di Antonio Tortora

Tratto da: www.financialmirror.com

Per la cronaca allo stato attuale in Italia su 3.089 persone che hanno contratto il virus Covid-19,  già conosciuto come Sars-CoV-2, di cui 2.706 sono risultati positivi, 107 deceduti e 276 guariti (Fonte: Ministero della Salute alle ore 18.00 del 4 marzo 2020). Ora, su questi numeri che vanno contestualizzati fra i dati riportati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo deller malattie-ECDC e che vengono aggiornati continuamente, c'è chi studia, pianifica, investe e specula
Facciamo riferimento ai pandemic bonds, catastrophe bonds o cat-bonds, ovvero obbligazioni emesse  dalla Banca Mondiale nel 2017 allo scopo dichiarato di accumulare fondi per finanziare, in caso di pandemia globale dichiarata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, i paesi poveri non in grado di fronteggiare tale emergenza sanitaria. Dunque la finalità potrebbe apparire buona e umanitaria. Al momento in cui scriviamo l'O.M.S. non ha ancora dichiarato la pandemia mondiale ma le esigenze finanziarie mosse dalle obbligazioni emesse in previsione di questo specifico genere di eventi spingono affinchè la pandemia venga dichiarata più in là nel tempo. (Fonte:https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-02-25/catastrophe-bonds-signal-coronavirus-nearing-pandemic-status). 
Ma andiamo con ordine. Sebbene possa apparire curioso ed eccessivo lo scrupolo, con cui le massime autorità sanitarie mondiali utilizzano il termine "epidemia" oppure "pandemia", un motivo c'è ed è squisitamente economico. Infatti questa cinica invenzione dei catastrophe bonds da parte della Banca Mondiale, che coinvolge direttamente l'Organizzazione Mondiale della Sanità quale arbitro indiscusso sull'utilizzo dei due termini epidemia o pandemia, permette a ricchi investitori senza scrupoli di realizzare lauti guadagni  se non si dovesse verificare la pandemia con le caratteristiche riportate nelle circa 400 pagine del prospetto informativo, entro la data di scadenza. Ovviamente facciamo riferimento agli interessi, variabili tra il 7% e il 12%, maturati sulle cifre versate; non pochi rispetto a tutti gli altri prodotti finanziari offerti sul mercato. Inoltre è previsto anche il rimborso del capitale versato e dunque zero perdite e massimo profitto. Va da sè che se la pandemia dovesse verificarsi, gli investitori perderebbero quota capitale e quota interesse e l'intero ammontare della cifra verrebbe stanziato a favore del paese colpito dall'evento.  La scadenza dei cat-bonds impegnati per finanziare il progetto "Pandemic emergency financing facilithy" cade nel luglio 2020. 
Sorprende pensare che qualcuno brami guadagni e cerchi di scongiurare perdite proprio nel momento in cui gran parte del pianeta è impegnato nel contenimento di un virus, il Covid-19, che sembra essere molto aggressivo. C'è indubbiamente del macabro in questo genere di finanza che non guarda in faccia nè ai vivi nè ai morti e che è gestito da alcuni giganti della riassicurazioni ovvero di quel meccanismo che consente alle società di assicurazione di assicurare sè stesse e di scongiurare il rischio, sempre presente in caso di grandi eventi catastrofici, di calamità naturali e di emergenze sanitarie su vasta scala. I gestori dell'operazione sono le compagnie: Swiss RE, Munich RE e GC Securities e l'azienda privata Air Worldwide Corporation di Boston, per clausole contrattuali, è incaricata di dire l'ultima parola e ratificare l'operazione cat-bonds. A ogni modo a causa della grande complessità delle clausole contrattuali e della rigidità con cui esse vengono applicate si tratta di un vero e proprio gioco d'azzardo che certamente procurerà molta adrenalina agli annoiati investors atteggiati alla Gordon Gekko del celebre film Wall Street; qui Oliver Stone dimostra con assoluta maestria che per alcuni individui e per certe Corporation "l'avidità senza limiti è giusta". Con tale motto l'alta finanza capitalista ha individuato nuove strade per speculare, meno tradizionali e assai spregiudicate, spingendosi oltre il limite della vita, della morte, delle catastrofi e del Covid-19. Nonostante i cat-bonds emessi in precedenza, con le stesse finalità previste per la pandemia attuale, la Repubblica Democratica del Congo, pur con le sue migliaia di morti a causa dell'Ebolavirus, non ha ricevuto un dollaro in quanto non tutte le clausole contrattuali furono soddisfatte; ciò ovviamente in barba all'umanitarismo di facciata ostentato da organizzazioni internazionali ciniche nel loro modo di comportarsi e sospette per una serie  di interessi inconfessabili e spesso tenuti ben nascosti.
Alla luce di quanto detto, ma si è trattato solo di un mero accenno data la complessità della materia, forse è necessario smettere di fare finta di affrontare i problemi ecologici e le crisi climatiche poichè le risorse economiche, e ce ne sono in abbondanza sia pur concentrate nelle mani di pochi, vengono utilizzate per un gioco d'azzardo planetario che mai consentirà, ad esempio e per tornare all'oggetto della trattazione, di finanziare una sanità in grado di prevenire determinate malattie e di intervenire celermente laddove se ne presenti la necessità. 
E mentre con il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri le libertà individuali  vengono resettate, ci auguriamo per un lasso di tempo non troppo lungo, la finanza disumana incalza.


                         Catastrophe Bonds Signal Coronavirus Nearing Pandemic Status
Tratto da: www.newsmax.com


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