venerdì 29 maggio 2020

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QUESTA E' LA FORMULA TEORICA SU CUI SI BASA IL DISTANZIAMENTO SOCIALE CHE, NEL CASO QUALCUNO NON LO AVESSE ANCORA COMPRESO, COSTITUISCE GIA' DI FATTO IL PARAMETRO CON CUI OGNI RAPPORTO DI VICINANZA NATURALE E ANTROPOLOGICAMENTE CONSOLIDATO DA INNUMEREVOLI GENERAZIONI, E' ORA VIETATO PER LEGGE. TUTTO CIO' INDIPENDENTEMENTE DALLA EMERGENZA SANITARIA CHE E' DA RITENERE UN PERICOLOSO PRETESTO PER RIMODULARE I RAPPORTI UMANI NELLA LORO COMPLESSITA'.
"WE'RE NOT GOING BACK TO NORMAL" E CIOE' "NON TORNEREMO PIU' ALLA NORMALITA'" SEMBRA ESSERE DIVENTATO L'OSSESSIVO MANTRA CHE INQUIETA MILIONI DI ITALIANI DAL MARZO SCORSO. E CIOE' DA QUANDO ALCUNI RICERCATORI DEL MASSACHUSETTS INSTITUTE OF TECHNOLOGY LO HANNO RILANCIATO ATTRAVERSO I MEDIA MAINSTREAM CHE HANNO DECISO DI AFFIANCARE LE NUOVE FORME DI GOVERNO AUTORITARIO E ANTIDEMOCRATICO. QUESTI GOVERNI, DA TEMPO, CERCAVANO IL MOMENTO OPPORTUNO PER USCIRE ALLO SCOPERTO AL FINE DI INSTAURARE LO STATO DI POLIZIA IN CUI L'ITALIA E ALTRI PAESI SONO PRECIPITATI NEL GIRO DI UN BREVISSIMO LASSO TEMPORALE OVVERO DALL'OGGI AL DOMANI. IL M.I.T. SI E' RIFATTO A UN RAPPORTO PRESENTATO DALL'IMPERIAL COLLEGE DI LONDRA CHE, SEMPRE NEL MARZO SCORSO, ELABORO' PREVISIONI CATASTROFICHE PER L'ITALIA CHE, FORTUNATAMENTE, NON SI SONO AVVERATE; DUNQUE UN CLAMOROSO ERRORE DA PARTE DI UNA ISTITUZIONE ACCADEMICA CHE ANCORA INCIDE, IN MANIERA INACCETTABILE E PER OSCURI MOTIVI, SULLA NOSTRA VITA. NEIL FERGUSON CAPO DELLA SQUADRA DELL'IMPERIAL COLLEGE, CON I SUOI MODELLI MATEMATICI IRREALISTICI ED ECCESSIVI, HA FATTO UNA VERA FIGURACCIA OFFRENDO L'ALIBI NECESSARIO, AL NOSTRO FALLIMENTARE GOVERNO, PER REALIZZARE UNA DITTATURA SANITARIA DI CUI NOI ITALIANI SIAMO DIVENTATI VITTIME E UNO STATO TERAPEUTICO DOVE LE TERAPIE EFFICACI VENGONO COMBATTUTE E DEFINITE "FALSA SCIENZA" E "FAKE NEWS" MENTRE LE TERAPIE SBAGLIATE DIVENTANO OBBLIGATORIE PER LEGGE. GENOCIDIO DI ANZIANI IN LOMBARDIA DOCET.
 

Tratto da: www.macitynet

Per chi ha rudimenti antropologici ci piace ricordare una teoria, ben suffragata dagli studi etnologici, che di qui a breve caratterizzerà la vita degli italiani e cioè il concetto di disidentità ovvero, come affermava il philosophe Claude Levì Strauss, quel disorientamento che colpiva ogni individuo che veniva espulso dalla tribù di appartenenza e che, invariabilmente, lo portava a una morte precoce. Una morte solitaria, non per fame o per sete, ma per disidentità, un termine con cui i teorici genocidiari del "distanziamento sociale", ci obbligheranno a fare i conti in quanto non sapremo più chi siamo. In tal caso nessuno apparentemente verrà espulso dalla tribù italica ma tutti, tranne quelli che manterranno il senso di communitas, tenderanno ad autoescludersi e ad allontanare rovinosamente gli altri. Il surrogato rapporto mediatico, digitale e cibernetico, tanto decantato come la panacea di tutti i mali e così caro ai fanatici del solo sviluppo tecnologico, non farà altro che contribuire alla disumanizzazione di masse monadiche (Leibniz) e zombificate. Qui abbiamo a che fare con un vero e proprio modello sociale che sta cominciando a implementare i comportamenti di centinaia di popoli e che viene imposto per legge; ma le sue origini, per chi non conosce l'attività del Deep State e del Back Office del potere, sono oscure e indecifrabili. L'Italia, e non poteva essere altrimenti a causa di un popolo abbrutito dall'intrattenimento mediatico e totalmente inconsapevole del proprio destino, è capofila di un esperimento psicosociale su vasta scala che trova le sue radici scientifiche in una serie di esperimenti maturati lungo tutto il '900. Ci riferiamo all'esperimento dello psicologo turco Muzafer Sherif basato sugli inganni visivi e il conformismo di gruppo; all'esperimento dello psicologo polacco Solomon Asch basato sulle modifiche comportamentali nei gruppi umani; all'esperimento dello psicologo statunitense Stanley Milgram basato su ordini, impartiti da uno scienziato, che confliggevano con l'etica e la morale. Un pò come accade a nostro avviso, con i comitati tecnico-scientifici e le task force creati dal governo italiano e dagli enti locali; una sorta di "Italian-Milgram Experiment" nel nostro caso concertato, con largo anticipo, in qualche altra parte del mondo. Quest'ultimo esperimento fu talmente efficace che fece affermare allo stesso Milgram, in Obedience to Authority; An Experimental View del 1974: " È possibile che Eichmann e i suoi milioni di complici stessero semplicemente eseguendo degli ordini?" Il che non è da escludere se si accettano i numerosi studi scientifici che hanno tentato di spiegare i campi di concentramento nazisti. Perchè no; ci sembra che il mix di esperimenti psico-sociali citati possano caratterizzare quanto sta accadendo nel nostro Paese all'insaputa degli italiani, del Parlamento e di una parte dei vertici governativi repubblicani. La ricercatrice e giurista Solange Manfredi ha ben chiarito, a suo tempo, le tecniche di guerra psicologica impiegate dai governi nel suo volume "PSYOPS Psycological Operation - 70 anni di manipolazione psicologica in Italia" dove ipotizza e rigorosamente documenta che il campo di battaglia è ovunque e il target principale siamo noi, gli italiani. 
Ora, tutti siamo angosciati e consapevoli che il nostro modo di vivere è irrimediabilmente stravolto da un qualcosa di artificiale, da un pensiero polarizzato che, per la prima volta nella storia, affligge un intero popolo con bollettini sanitari ossessivi e una cronaca medico-virologica asfissiante che riduce l'orizzonte mentale delle persone schiacciate tra la narrazione della catastrofe e una subdola cultura del controllo che emerge dai bassifondi di ideologie securitarie che in molti credevano, erroneamente, relegate in un passato distopico-dispotico che non intende abbandonarci. Chi ha creduto ciecamente alla ignobile regia pandemico-mediatica, nonostante i numeri irrisori dei morti (quelli veri certificati dall'Istituto Superiore di Sanità) e non quelli superficialmente conteggiati nelle immancabili e puntuali conferenze stampa di una protezione civile che protegge solo sè stessa, ripetto ai milioni di morti che una vera pandemia avrebbe dovuto provocare, non ha avuto la capacità di trasformarsi in avanguardia critica al fine di individuare tutti gli errori, le omissioni, le nefandezze e le responsabilità spaventose, soprattutto politiche, di una gestione emergenziale che non può e non deve avere scusanti. La Commissione d'inchiesta del Consiglio regionale della Lombardia, recentemente istituita, non produrrà alcun effetto in quanto frutto di accordi partitocratici e correntizi; si tratta di panni sporchissimi che verranno lavati in famiglia con buona pace dei familiari delle migliaia di morti per una malasanità che, nel nostro Paese, non ha mai smesso di uccidere. Quello che forse occorreva era una Commissione indipendente, estranea alla Regione Lombardia, magari composta da quei parlamentari che dovrebbero rappresentare il popolo e che, di recente, non sembrano molto preoccupati degli stravolgimenti costituzionali e della tragedia che si è abbattuta sull'Italia. In compenso recitano le solite grottesche sceneggiate accordandosi sotterraneamente con il governo e con le lobbies vaccinocratiche (Bill Gates e Company) e tecnologiche (Apple e Google coinvolte nell'affaire Immuni) che perseguono l'unico e agognato fine del controllo globale. la "potenza di fuoco" con cui Giuseppe Conte incanta gli allocchi non è quella economica che dovrebbe servire a risollevare le sorti del Paese bensì è quella di un potenziale offensivo inimmaginabile che lo Stato ha scaricato in un'unica salva di cannone, da un giorno all'altro, su un nemico che non può più avere fiducia nelle istituzioni: il popolo italiano. Da un lato il terrore dell'infezione instillato sapientemente da media prezzolati e da virologi influencer, a tratti pagliacci e a tratti commedianti, e dall'altro la incredula paura di sproporzionate sanzioni economiche, di ingiuste denunce penali, di una violenza fisica e morale di check point strategicamente allestiti in un gigantesco lager peninsulare; ed infine la segregazione tra le mura domestiche che ha fatto sentire ad ogni italiano l'umiliazione di essere braccato con un accanimento di cui gli attuali governanti dovranno, presto o tardi, assumersene la responsabilità. Una vera porcheria rispetto alla quale chi indulge e chi giustifica è complice di quella che può e deve essere definita una demolizione controllata del tessuto sociale



Massive Contact Tracking with Phone   Tratto da: in.finance.yahoo.com

"I do not believe that a nation dies save save by suicide" (G.K.Chesterton)

"Non credo che una nazione possa morire se non per suicidio" suggerisce lo scrittore britannico Chesterton e noi pensiamo, guardando i volti sconvolti della gente, che tutto quanto ritenevamo "sociale" si è dissolto, contraddicendo l'ideale aristotelico che "l'uomo è un animale sociale" (Politica), e ha lasciato nelle foreste urbane e suburbane un animale sofferente riconfigurato come in un primate ingabbiato, incattivito, incapace di adattarsi al nuovo paradigma e, in tal senso, dipendente da un padrone, mentitore seriale, che ha divorato anche le residue libertà collettive e individuali. Un suicidio-omicidio perfetto, diremo da manuale implementato dalla propaganda mediatica e da raffinatissime tecniche di guerra psicologica. In nome della salute, minacciata da un comunissimo e blando virus (Tarro, Montagnier, Gismondo e altri), gli italiani sono stati condannati a mali psichici dovuti all'isolamento familiare, alla segregazione domestica, alla disoccupazione forzata, all'elemosina di Stato, alla delazione e al controllo autocertificativo nonchè a mali fisici accentuati dal divieto di accedere ai servizi sanitari anche per i pazienti patologici e gravi. Un vero piano genocidiario che non può essere definito altrimenti. L'unico filo cui aggrapparsi per mantenere una qualche specie di rapporto con il resto del mondo è stato rappresentato dal telefonino la cui indispensabilità si è trasformata in smaterializzazione dei rapporti umani e in tracciamento digitale ossessivo-compulsivo. Un feroce attacco alle stesse origini delle comunità umane è stato condotto da una macchina bellico-poliziesca che tenta, giorno dopo giorno (Segregazione, Fase 1, Fase 2, Fase 3 etc.) di scardinare il concetto che Elias Canetti, in Massa e Potere, ha così esposto: "L'uomo, fin dalle sue origini, volle essere in maggior numero" volendo sottolineare l'importanza naturale e spontanea dell'istinto di aggregazione. A tal proposito potremmo citare il pensiero di Robert Musil, di Ernst Junger, di Jacques Monod, di Albert Einstein e di Karl Popper ma sarà sufficiente riportare l'illuminante e definitivo concetto di Johann Gottlieb Fichte: "L'uomo ha la missione di vivere in società; se isolato non è un uomo intero e completo, anzi contraddice sè stesso". Appare ovvio che i tecnocrati contiani, piddini e pentastellati non abbiano la più pallida idea dei contenuti testè riportati e, infatti, clamorosamente si sono affidati alla "scienza" e a quegli "esperti" che brancolano nel buio circa le origini di questo nuovo virus; che sono ferocemente divisi su tutto e che si fanno la guerra a colpi di follower digitali e di fan televisivi; che danno luogo a preoccupanti e non più occultabili conflitti d'interesse; che sono diventati influencers alla ricerca di una buona followership (proselitismo). Tromboni mediatici, arrogantemente presuntuosi, vanagloriosi, insolenti nei confronti di chi non la pensa come loro e pure ignoranti visto l'altissimo grado di contraddittorietà presente nelle loro infondate teorie che cambiano mese dopo mese, settimana dopo settimana, giorno dopo giorno; alla faccia della immutabilità sacra della scienza, questi soggetti pur di non finire sul rogo, di bruniana memoria, rinnegherebbero sè stessi senza pensarci due volte. Guarda caso i tecnocrati hanno scelto proprio i virologi e gli epidemiologi che hanno opinioni scientifiche politicamente corrette e che quindi sono funzionali al sistema di governo laddove ogni dibattito è impedito, ogni partecipazione democratica risulta vietata (vedi l'gnobile programma-soliloquio del duo Fazio-Burioni su Rai3) e la trasparenza va a farsi benedire. Il comune cittadino (che però detiene la sovranità costituzionale) è obbligato a perseguire obiettivi già stabiliti dai decisori inevitabilmente e necessariamente. Una follia a senso unico che fa riflettere sulla manipolazione dell'opinione pubblica bombardata da innumerevoli dettagli che hanno lo scopo di confondere le menti e di nascondere il quadro generale. Ad esempio nelle ultime settimane abbiamo assistito a numerose manifestazioni pacifiche e ordinate, dunque legittime, che vengono fatte apparire dai media come pericolose per l'ordine pubblico (concetto caro al giornale unico del virus) a causa, magari, di un unico soggetto che è stato intemperante. Ad esempio i mattatoi lombardi e bergamaschi, con le spaventose immagini mortuarie che tutti abbiamo visto, sono stati strumentalmente utilizzati dal governo per dichiarare la quarantena dell'intera penisola, provvedimento criminale e assurdo, anche delle zone dove non è accaduto nulla di ciò che i profeti di sventura avevano previsto. E intanto che ci aggiriamo per le vie delle nostre città e delle nostre contrade con tanto di mascherina-museruola-mordacchia-feticcio, respirando la nostra stessa fetida anidride carbonica, a causa del tardivo ma redditizio nuovo business governativo (Pivetti, moglie di Sileri, Arcuri, Protezione Civile, Farmacie etc) ci obbligano, con il pretesto pandemico, a un distanziamento sociale che dovremo con ogni mezzo contrastare altrimenti la vita non sarà più vita e tutto, ma proprio tutto, sarà controllato e tracciato dagli apparati digitali e dai cani robot e dai droni come già sta massivamente accadendo a Singapore. L'olocausto dei valori umani maturati con il tempo e dei diritti giuridici fino a ieri incomprimibili ci è stato servito su un piatto sanitario e la cinesizzazione del controllo digitale e poliziesco di massa può, in qualunque momento e con qualsiasi pretesto, tornare a rinchiuderci tra la cucina e il bagno che, simbolicamente, hanno rappresentato la durezza segregativa di una cattività ridotta alla pura essenza i cui effetti reali e drammatici non sono ancora noti e ci hanno piegato nel corpo e nello spirito giacendo sotto il tallone punitivo delle milizie al soldo dei decisori e sotto l'analisi algoritmica dei comitati tecnico-scientifici composti da gente che vive il puro delirio di onnipotenza tecno-scientifica come se fosse un vivere normale. E' il momento di non distanziarci per non cadere nella trappola mortale dell'isolamento, un buco nero cui è saggio non avvicinarsi troppo per non esserne risucchiati. Vogliamo rimanere umani conservando il nostro spazio vitale (lebensraum), vogliamo conservare la capacità di muoverci liberamente ed eventualmente di scegliere i nostri momenti di raccoglimento oppure desideriamo diventare cose-oggetti da sistemare su una polverosa mensola dove moriremo in fissità e solitudine sotto gli occhi di una telecamera sempre accesa?


Cani robot a Singapore per il controllo del distanziamento sociale. Tratto da: www.repubblica.it


https://www.macitynet.it/italiani-assediati-in-casa-i-dati-google-mostrano-il-distanziamento-sociale-in-italia-e-nel-mondo/.
https://ilmanifesto.it/distanziamento-sociale-dalla-democrazia/ .
http://www.unife.it/letterefilosofia/comunicazione/insegnamenti/psicologia_sociale_comunicazioni_massa/materiale_didattico/materiale-didattico-2012-13/cap-7-conformismo.
 http://www.treccani.it/enciclopedia/muzafer-sherif/.
https://www.ipermind.com/esperimento-di-asch/.
https://www.simplypsychology.org/asch-conformity.html.
https://www.reccom.org/2019/06/23/lesperimento-di-milgram-lobbedienza-allautorita/.
https://auralcrave.com/2018/10/24/lesperimento-di-milgram-la-spiegazione-scientifica-del-male/
https://www.demenzemedicinagenerale.net/pdf/MilgramOriginalWork.pdf
http://solangemanfredi.blogspot.com/.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=612&v=I3PBoe65CtU&feature=emb_logo Video di Solange Manfredi (qualche esempio di operazioni di disinformazione che hanno avuto successo grazie all’”effetto valanga”, ossia grazie all'indispensabile contributo dei disinformatori inconsapevoli).
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1302&v=Gw8Xuj0kKuw&feature=emb_logo Video di Solange Manfredi (quello che maggiormente preoccupa oggi sono i disinformatori inconsapevoli che permettono agli operatori di guerra psicologica di raggiungere i loro obiettivi). Coronavirus e guerra psicologica. I disinformatori, e come fermarli).

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