domenica 12 aprile 2020


PERCHE', NEL NOSTRO PAESE, NON SI RIESCE A CONOSCERE IL NUMERO ESATTO DELLE MORTI PROVOCATE DAL CORONAVIRUS? 
FINO A NON MOLTI GIORNI FA IL RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE CIVILE ANGELO BORRELLI, IN CONFERENZA STAMPA, CHIARIVA: "VOGLIO RICORDARE ANCORA UNA VOLTA CHE NOI CONTEGGIAMO TUTTI I DECEDUTI E QUINDI NON FACCIAMO LA DISTINZIONE DI DECEDUTI PER E CON IL CORONAVIRUS". CIO' VUOL DIRE CHE I NUMERI FORNITI FINO A QUESTO MOMENTO NON SONO ATTENDIBILI.

di Antonio Tortora


                                               Conferenza stampa in cui parla Walter Ricciardi

"Dobbiamo ridimensionare questo grande allarme, che è da non sottovalutare, ma va posto nei giusti termini" - così dice il consigliere del Ministro della Salute nonchè esponente dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Walter Ricciardi - e aggiunge che su 100 persone malate, 80 guariscono spontaneamente, 15 hanno problemi seri ma gestibili, solo il 5 per cento è gravissimo. Inoltre specifica in un secondo momento, sollecitato dall'ANSA, che "soltanto il 3 per cento muore". Se le cose stanno così e non abbiamo motivo di dubitarne, vista l'autorevolezza della fonte e l'incarico di massima responsabilità ricoperto da Ricciardi, è opportuno chiedersi: ma allora perchè tanto allarme? Perchè il Governo ha ritenuto, a reti unificate, di diffondere la paura piuttosto che contenere il contagio? I dati parlano chiaro e se i contagi hanno provocato tanti decessi la responsabilità ricade non solo e non tanto sulla diffusione del virus bensì sulla errata e catastrofica gestione dell'emergenza e la trasformazione di ospedali e residenze per anziani in veri e propri focolai infettivi e pandemici. I dati sono stati diffusi in maniera scorretta ed eccessivamente allarmistica se è vera l'affermazione di Angelo Borrelli che è stata ripetuta più e più volte fino a non molti giorni fa. La ripetiamo poichè costituisce, allo stato attuale, la prova definitiva che i dati sono falsati e che ci vorrà ancora del tempo per poter conoscere il vero numero dei decessi convalidato, dopo le opportune verifiche cliniche e medico-legali, dall'Istituto Superiore di Sanità. Infatti è sotto gli occhi di tutti lo stato fallimentare della sanità nazionale ed è troppo comodo, ed eticamente scorretto, associare al numero dei morti a causa esclusiva dell'infezione virale (elegantemente definita da Ghebreyesus "Covid-19") anche tutti coloro che sono deceduti a causa dei ritardi nei soccorsi oppure per le difficoltà incontrate nel trattamento di patologie pregresse o attuali che proprio nulla hanno a che fare con l'infezione virale definita anche Malattia respiratoria acuta SarsCoV-2 oppure Polmonite da nuovo coronavirus. 
Ci sono troppe discrepanze tra i dati reali e la paura e il terrore diffusi dai media mainstream. Per esempio il 26 marzo 2020 l'Istituto Superiore di Sanità, che aveva esaminato una piccola parte delle cartelle cliniche ad esso pervenute, rilasciava un report da cui si evinceva che solo l'1,4 per cento dei decessi riguardava pazienti con zero patologie e cioè che erano morti per la sola causa di polmonite. Per esempio il 13 marzo 2020 il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro afferma che, sui 1266 morti comunicati in quel bollettino di guerra che chiamiamo conferenza stampa, "i morti a causa del nuovo coronavirus, in assenza di altre patologie, sarebbero solo 2" e, inoltre, precisa che fino a quella data sono pervenute all'ISS, da tutti gli ospedali d'Italia, "soltanto un centinaio di cartelle cliniche". Tutto ciò induce a sollevare dubbi più che legittimi. In Germania, viceversa, nella conta delle vittime da coronavirus non vengono fatti rientrare i pazienti con patologie gravi o gravissime; e questo ci sembra l'approccio più corretto per la realizzazione di una veritiera mappa epidemiologica non falsata da elementi esogeni e da strumentalizzazioni. A tal proposito Walter Ricciardi parla di una registrazione dei decessi condotta con una precisione "maniacale" che, talvolta, obbliga a rimuovere qualcuno dall'elenco dei deceduti. Appare ovvio che l'accertamento della vera causa di morte sia l'unica strada seria e definitiva percorribile e provocherebbe, a nostro avviso, un drastico abbassamento del tasso di letalità del Covid-19 in Italia laddove, invece, pare proprio che la mortalità sia più alta che in altri Paesi. Il proclamare numeri di morti a vanvera, conteggiando, come confermato dal capo della Protezione Civile, tutti i morti a qualsiasi titolo e con qualunque causa di morte è contro ogni logica e costituisce un procurato allarme presso l'intero popolo italiano che sta subendo, non dimentichiamolo mai, gli arresti domiciliari senza aver commesso alcun reato. Inoltre giova ricordare che i morti, per qualunque causa, ci sono sempre stati, ci sono attualmente e ci saranno sempre in quanto si tratta di un epilogo previsto in natura. Questo comportamento irresponsabile ha traumatizzato oltre 60 milioni di persone costringendole tutte a vivere un periodo troppo lungo di dissonanza cognitiva per cui si ottengono gravi modifiche comportamenti che non corrispondono minimamente allo stato reale delle cose: psicosi, fobie, ossessioni, ansie tutte dovute a ingiustificabili quarantene, distanziamenti sociali forieri di distruzione della socialità e dissoluzione di ogni rapporto umano reale. 
Certo i media mainstream, irreggimentati dal politicamente corretto, cooptati dalla pervasività di decisori diventati censori e da "scienziati" certificati inquisitori che grazie alla politica, ai talk show e ai social media acquisiscono visibilità e potere, sono tutti inquadrati in un'orchestra che suona all'unisono quasi come se il dubbio socratico e doveroso fosse stato eliminato per legge dall'orwelliano Ministero della verità. 
Chi immaginava di vivere in un Paese famoso per l'Umanesimo e il Rinascimento non può far altro che constatare di vivere in un Paese dove vige un imprevisto quanto drammatico oscurantismo sociale, politico e culturale. Con un Premier che si comporta, attraverso un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi delle forze dell'ordine e delle forze armate supportate da una tecnologia futuristica e distopica, come se fosse un tipico caudillo sudamericano. Eppure stranamente Viktor Orbàn che ha assunto i pieni poteri in Ungheria scavalcando Parlamento e leggi, viene criticato pubblicamente ma parimenti imitato dall'ex "avvocato del popolo" Giuseppe Conte che ne sta ripercorrendo l'iter autocratico e autoritario. E' fin troppo evidente che il potere, soprattutto in Italia, altera la mente e sconvolge la ragione di chiunque si avvicini alla stanza dei bottoni. Per finire, e per quanto riguarda l'uso delle mascherine nello stesso filmato che abbiamo proposto, Walter Ricciardi sostiene che queste "non servono a proteggere le persone sane bensì solo le persone malate e i sanitari". Per tale ragione, ne siamo sicuri, un nuovo business sta implementando il tessuto produttivo del Paese, gestito magari da commissari emergenziali, da Protezione Civile, da qualche Ministero o peggio dalle Regioni. Nihil novum sub sole. E gli stessi enti locali regionali, principali responsabili del disastro sanitario dell'Italia, gradualmente ma decisamente, stanno emanando l'inutile quanto costoso obbligo di indossare tale dispositivo individuae di protezione aumentando il clima psicotico che già ha raggiunto i livelli di guardia. La paura irrazionale e il terrore dell'invisibile (perchè tale è il virus), è risaputo, non disturbano il conducente e chi governa può farlo in assoluta tranquilità senza obiezioni di alcun genere. L'obiettivo, dopo decenni e grazie al coronavirus, è raggiunto. Per questa ragione riteniamo di trovarci nell'occhio del ciclone italico nonchè in quella che appare prendere la forma di una tempesta perfetta planetaria.

 
Tratto da: www.infoaut.org/global-crisis

  
Fonti:
https://www.youtube.com/watch?time_continue=52&v=yBh1Gs9emi4&feature=emb_logo (Uno strano video che Youtube  non mi fa inserire nella pagina e di cui sono riuscito a posizionare soltanto il link) Un video molto raro, in quanto innumerevoli altri video sono stati censurati, oscurati o cancellati e che dimostrerebbero che in Cina c'è stata una vera e propria messinscena).
https://www.infoaut.org/global-crisis/contagio-sociale-guerra-di-classe-micro-biologica-in-cina.
https://www.facebook.com/INGANNATI3/videos/2324223961203911/ (Dichiarazione di Angelo Borrelli, più volte ripetuta nel corso delle conferenze stampa quotidiane in merito al numero dei deceduti tutti conteggiati ma senza specifica "con" e "per" coronavirus).
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-coronavirus_listituto_superiore_di_sanit_afferma_che_i_morti_accertati_per_covid19_sarebbero_solo_2/82_33596/ (Brusaferro: i morti per Covid-19 certificati, al momento, sono solo due -13 marzo 2020).
https://www.agenzianova.com/a/5e6bcf1da7fbe3.23491954/2851060/2020-03-13/coronavirus-iss-in-italia-i-decessi-accertati-finora-per-causa-del-covid-19-sono-solo-due?fbclid=IwAR2USwVxiKIOE8cYzUSESK2vedjwdE-FRV414JF775m-Ob1hOM458VfhegE (Agenzia di Stampa Nova).
https://www.money.it/Coronavirus-in-Italia-solo-2-morti. (Si solo due morti).

 

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