martedì 14 aprile 2020

PARE CHE IN ITALIA NON CI SIANO PIU' MORTI PER ALTRE RAGIONI; SI MUORE, VOLENTI O NOLENTI, SOLO DI COVID-19. IL CORONAVIRUS VIENE COMMINATO PER LEGGE A TUTTI I SOGGETTI CHE,  SFORTUNATAMENTE, CAPITANO NELLE GRINFIE DI UNA SANITA' CHE OLTRE A  NON AVER FUNZIONATO NEGLI ULTIMI DECENNI, NEMMENO NEI FASULLI PARADISI SANITARI DEL NORD, CONTINUA DRAMMATICAMENTE A NON FUNZIONARE NELLA CONTEMPORANEITA'. 
Vorremmo conoscere i numeri dei deceduti per altre malattie certificate e altre cause naturali. Su questo punto Governo, Ministeri e Protezione Civile tacciono; si parla solo di Covid-19 perchè funzionale alla nuova era del controllo globale.

di Antonio Tortora


Tratto da: https://cifonenews.it


Abbiamo l'impressione, alla luce dei fatti e delle inchieste che la magistratura sta aprendo a Milano e nel resto d'Italia, che l'incompetenza e l'incapacità del Governo e dei Governatori di alcune Regioni abbiano mietuto più vittime della sindrome respiratoria acuta. 
Infatti, e solo per citare l'assurdità più recente e drammatica, è di soli pochi giorni fa la scoperta della delibera della giunta lombarda numero XI/2906 dell'8 marzo 2020 con cui veniva chiesto alle aziende territoriali sanitarie di individuare le residenze per anziani non autosufficienti in grado di ospitare ammalati di Covid-19. Particolare questo di non secondaria importanza, di cui si è venuti a conoscenza grazie alla coraggiosa testimonianza di Luca Degani, presidente dell'Uneba, che raggruppa ben 400 case di riposo lombarde e che inchioda l'assessore alla sanità Giulio Gallera e il presidente Attilio Fontana. Gli altri responsabili delle case di riposo hanno preferito non sbottonarsi in quanto la loro attività è finanziata, per circa il 30%, proprio dalla Regione. Così accade, ovviamente, per tutte le altre Regioni. E strage di anziani fu con una vera mattanza tenuta segreta e che la Protezione Civile non ha contabilizzato o che ha, forse, contabilizzato in parte.
Ma questa è soltanto una delle tante perplessità e ci chiediamo cosa ha fatto il nostro Governo per mettere in sicurezza il popolo italiano? La risposta è: nulla.E non poteva essere altrimenti visto e considerato che tutti i governi, nazionali e regionali, passati e presenti, non hanno mai avuto a cuore la sanità altrimenti i tagli indiscriminati e orizzontali (governo Monti e “spending review” 2012 docet ) non avrebbero quasi smantellato l'intero sistema sanitario d'Italia. O meglio, l'unica cosa che il Governo ha ritenuto di fare, violando tutti i principi costituzionali, consiste nel vietare, vietare e ancora vietare. Si può solo stare a casa con una ratio che difficilmente può essere condivisa visto il reset sociale, economico, culturale, antropologico e psicologico di un Paese che è destinato a rimanere impantanato in una crisi artificiale provocata da un Governo incapace e da tecnici che non dovrebbero avere nessun peso politico in quanto non sono i veri interlocutori di un popolo. E se proprio si deve uscire per ragioni di vera necessità (che ovviamente il Governo stabilisce sostituendosi al cittadino) bisogna pure portarsi appresso una giustifica, pomposamente chiamata autocertificazione, come se fossimo scolaretti in ritardo alla lezione scolastica. E da questi divieti si vede l'ottusità e il delirio di onnipotenza di un Governo non eletto da nessuno che, evidentemente, ha l'incarico di condurre una drammatica sperimentazione sociale che porterà, per forza di cose, al massacro più di sessanta milioni di persone. E con quanta improntitudine e virulenza Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Polizia Municipale si accaniscono contro cittadini che si sono attardati a causa della fila incontrata nei supermercati; che riposano su una panchina afflitti da giornate sempre uguali e alienanti; che hanno portato il cane più lontano di cento metri; che per uno straccio di mascherina hanno dovuto girare tutte le farmacie del quartiere litigando con altri avventori esasperati per le stesse ragioni. Insomma le Forze dell'Ordine anzichè ottemperare ai compiti istituzionali che gli sono propri si sono dati a ignobili cacce all'uomo fermando, interrogando, intimorendo, sanzionando e denunciando, con la becera scusante di obbedire agli ordini superiori di Ministeri che ritiengono più giusto preoccuparsi della lunghezza della camminata di un cittadino piuttosto che della gravità di un qualunque reato commesso da un criminale. Questo rastrellamento diurno e notturno è stato definito "operazione di ordine pubblico" per cui le persone, vistesi fermate da agenti armati di tutto punto, con giubotti antiproiettile e mitra, certamente rimangono scioccate vivendo un'esperienza che la storia, evidentemente troppo presto, aveva archiviato in un circostritto segmento temporale dei primi del '900. 
A proposito ci chiediamo qual'è la differenza tra ciò che accadeva all'epoca, cioè ai primi del '900, e ciò che sta accadendo oggi. Questo Governo si è preoccupato dei cani che giustamente dovevano orinare ma ha tenuto centinaia di migliaia di bambini in ostaggio per un tempo troppo lungo senza mai nominarli; questi bambini avevano il diritto di continuare a vivere, a socializzare e di non essere sradicati improvvisamente dal loro, pur caotico, ambiente naturale. Ma lorsignori non hanno voluto pensarci essendo, immaginiamo, privi di emozioni e sentimenti e forse anche di figli e nipoti. Quale essere umano può aver commesso un'azione così deprecabile? I decisori, con la loro pomposa retorica paternalistica e sfruttando il braccio armato della burocrazia più retriva, hanno procurato un allarme di così gravi proporzioni, presso un'intera popolazione, da occultare le decennali malefatte dei tagli alla sanità, l'incompetenza nello gestire l'emergenza epidemica, l'autoritarimo con cui decreti, cicolari, ordinanze e altri provvedimenti hanno demolito la Carta Costituzionale. Il cittadino è colpevole di tentato contagio per essere sceso di casa una volta in più, perfetto! e dove sono le responsabilità di decisori e politici che hanno divorato, mai sazi, pezzi d'Italia? Poi ci sono i Comitati tecnico-scientifici, il primo creato da Conte all'inizio di questa squallida vicenda e l'ultimo creato da pochi giorni per accompagnare l'Italia nella Fase 2. Dunque i tecnocati hanno deciso, hanno stabilito, hanno regolamentato tutto senza che il popolo li abbia investiti e gli abbia conferito il benchè minimo potere. Conte ha nominato Commissari Straordinari non all'altezza viste le immani stragi e gli errori compiuti; si è avvalso di burocrati della sanità che non hanno prestato servizio in prima linea negli ospedali bensì si sono accomodati elegantemente sulle ergonomiche poltrone governative di Plazzo Chigi. Conte dicevamo, si avvarrà, nei prossimi giorni, di un altro Comitato presieduto dal solito manager ripescato per l'occorrenza e che quindi, di sicuro, darà un'impostazione contorta e improntata allo stile bocconiano e algoritmico, alla soluzione di problemi che richiedono agilità e brevità di tempi. Circa l'esercito degli accademici professorali che non hanno mai avuto reali esperienze sul campo, tutti gli italiani hanno avuto modo di sperimentare sulla propria pelle le particolari abilità di questi personaggi a spacciare teorie false e a svendere il nostro Paese alla Unione Europea e alle banche che, fameliche, attendono solo di leccare quello che è rimasto nel piatto dove, prima, vi era una ricca e succulenta torta. In sostanza abbiamo, sin dall'inizio della crisi, un governo di tecnici che ha soppiantato, di fatto, il confronto politico di fatto letteralmente azzerato e ha scacciato dalle sedi naturali del confronto democratico i parlamentari, terrorizzati non si sa bene da cosa. Questi ultimi si sono dunque trasformati in ectoplasmi che si manifestano solo in qualche rara performance mediatica quasi come si trattasse di una seduta spiritica. 

Tratto da: www.ethics.it (Comitato tecnico-scientifico)



Circa il Comitato tecnico scientifico esso prevedeva e ancora prevede i seguenti soggetti:
Coordinatore dell’Ufficio promozione e integrazione del Servizio nazionale della protezione civile del Dipartimento della protezione civile, con funzioni di Coordinatore del Comitato;

Segretario Generale del Ministero della salute;

Direttore generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute;

Direttore dell’Ufficio di coordinamento degli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera del Ministero della salute;

Direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”;

Presidente dell'lstituto superiore di sanità;

Dott. Alberto Zoli, componente designato dal Presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome.
Si tratta di burocrati il cui volto, nella stragrande maggioranza dei casi, non è noto e che sono stati tirati fuori dalle chiuse stanze penombrali di ministeri e istituti; tutti tecno e tutti altrettanto bio per cui, assolvono molto bene al loro triste compito di diffondere quotidianamente la dose prescritta di panico collettivo che serve a far rimanere chiusi in casa milioni di italiani. I quali però, a questo punto e a forza di rimandi della riapertura dell'Italia, cominciamo a chiedersi quali sono le vere ragioni per la cancellazione, con un solo colpo di spugna, di tutti i diritti costituzionali. Non solo ma c'è anche il rischio che tali personaggi, unitamente ai decisori politici di ogni livello, riescano a far approvare emendamenti, nel Cura Italia, che assicurino la totale immunità civile e penale per uscirne lindi e pinti nonostante la tragedia provocata; mentre l'ignaro cittadino rischia il carcere per provvedimenti anticostituzionali e per autocertificazioni richieste illegalmente e non dovute in uno stato di diritto. Ma tutto questo non può essere giustificato da un mero errore; evidentemente c'è dell'altro e appare doveroso invitare i cittadini ad aprire gli occhi in quanto la morsa si stringe sempre più al collo di ognuno di noi e non si tratta soltanto del tracollo ecomico di cui i sicari dell'economia approfitteranno a piene mani bensì si tratta anche dell'annullamento di ogni libertà e di ogni garanzia costituzionale fin qui faticosamente conquistate di cui i sicari del diritto approfitteranno altrettanto a piene mani. E' bene che i cittadini sappiano che i provvedimenti liberticidi, presi da tali biotecnoburocrati sulla nostra pelle, non vengono controllati nè ratificati dal Parlamento che evidentemente farebbe bene a dimettersi in blocco vista la sua plateale inutilità, nè dal Consiglio dei Ministri in quanto si tratta di provvedimenti amministrativi maturati in ambito di Protezione Civile e non atti legislativi. Intanto la segregazione continua ed è amministrata, saggiamente per non scatenare reazioni di massa, con il contagocce cosicchè dal 23 marzo, prima data ipotizzata per l'"apertura", siamo giunti al 14 aprile ancora agli arresti domiciliari dove rimarremo, graziosamente a riposo, fino al mese prossimo o meglio, visto l'andazzo, a data da definire. Intanto ricordiamo a tutti di lavarsi le mani, nel caso qualche bimbo discolo e sbarazzino se ne fosse dimenticato.



Fonti:
http://www.ispe-sanita.it/1/upload/ispe_libroweb18settembre.pdf (Libro bianco sulla corruption in Sanità).
https://www.fedaiisf.it/considerazioni-corruzione-sanita-causa-dei-mali-della-sanita-linformatore-scientifico-del-farmaco/ 
http://www.iacchite.blog/coronavirus-i-ladri-della-sanita-fanno-male-alla-salute-uno-scandalo-ogni-tre-giorni/ (Transparency Italia). 
https://cifonenews.it/scandalo-pio-albergo-trivulzio-occultati-casi-covid-bellanova-nelle-rsa-lombarde-cera-la-memoria-di-questo-paese/ (Pio Albergo Trivulzio).
https://www.ilmattino.it/primopiano/sanita/covid_19_trivulzio_milano_news-5163914.html (Scandalo Trivulzio).
 https://www.quotidianodelsud.it/laltravocedellitalia/due-italie/2020/04/04/quellassurda-delibera-lombarda-che-ha-infettato-le-case-di-riposo (Delibera incriminata per aver provocato la morte di numerosissimi anziani).
https://www.gimbe.org/osservatorio/Report_Osservatorio_GIMBE_2019.07_Definanziamento_SSN.pdf  (Report Centro Sudi Gimbe).
https://www.researchgate.net/publication/332879610_Rapporto_Sanita_2019_- Il_personale_dipendente_delle_Aziende_sanitarie_pubbliche  (Report Centro Studi Nebo).
http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/Dpcm_Comitato_esperti_20200410.pdf (Lista Comitato Esperti).
https://www.agi.it/cronaca/news/2020-03-05/coronavirus-iss-comitato-7339017/.
http://www.protezionecivile.gov.it/amministrazione-trasparente/provvedimenti/-/content-view/view/1206025  (Decreto del Capo Dipartimento Prote.Civ. n. 371 del 5 febbraio 2020. Istituzione del Comitato scientifico).


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